Allattamento al seno e prevenzione della SIDS: il monitoraggio degli interventi regionali di implementazione Pisa, 8 Aprile 2011 Franca Rusconi, Monia Puglia Unità di Epidemiologia, AOU Meyer Osservatorio di Epidemiologia, ARS
http://www.ars.toscana.it/web/guest/bambini
Gli interventi per la promozione dell allattamento al seno della Regione Toscana Istituisce dal 2004 l Osservatorio Regionale per la promozione dell Allattamento al Seno Assume, col P.S.R. 2005-2007, l impegno di sostenere e promuovere l allattamento al seno. Rinnovato con il PSR 2008-2010 Partecipa ad un progetto di valutazione e implementazione del documento Blueprint (piano d azione europeo per la promozione allattamento)
Finalità dell Osservatorio Regionale per la promozione dell allattamento al seno --definire specifiche raccomandazioni regionali -predisporre programmi formativi nell ospedale e sul territorio -individuare e implementare rete di referenti nelle varie aziende -aiutare gli ospedali per l applicazione dei 10 passi OMS/UNICEF per il riconoscimento di Ospedale amico dei bambini -conoscere e monitorare l allattamento al seno
Conoscere e monitorare l allattamento: le indagini
Indagine campionaria sul Percorso nascita, ISS 2002 1657 donne Veronica Casotto, Marina Cuttini, Irene Genovese
Indagine Essere Mamma Informata 2005 Questionario alle donne che hanno partorito nei 27 Punti Nascita Toscani con più di 250 nati/anno dopo due/tre mesi dal parto Donne intervistate: 2.071 (89%) Obiettivo principale: valutare aderenza ai 10 passi dell OMS-Unicef
Indagine campionaria nelle USL, Anno 2010 Allattamento al seno nei primi sei mesi di vita: rilevazione alla I e II vaccinazione
Conoscere e monitorare l allattamento: la prevalenza di allattamento alla dimissione
Definizione di allattamento al seno secondo OMS ESCLUSIVO latte materno, gocce o sciroppi medicinali (vitamine, minerali, farmaci) e nient'altro PREDOMINANTE come sopra, ma ammessi i liquidi non nutritivi (acqua, tè, camomilla, tisane, infusioni, ) PIENO o COMPLETO allattamento esclusivo più predominante MISTO latte materno e latte artificiale
Frequenza di allattamento al seno alla dimissione Allattamento Percorso Nascita 2002 Mamma Informata 2005 Rilevazione Centri Vaccinali 2010 (n=1.685) (n=2.096) (n=5.200) Esclusivo 66% 71% 76% Predominante 4% 2% 1% Misto 21% 21% 17% Artificiale 9% 6% 6%
I determinanti dell allattamento al seno Mamma informata 2005
Variabili associate all allattamento completo alla dimissione (1) Le variabili modificabili Variabili OR* (IC 95%) p-value Modalità del parto Parto vaginale 1,00 0,001 Parto con taglio cesareo 0,66 (0,52-0,85) Attaccamento al seno dopo la nascita Dopo le due ore 1,00 0,009 Entro le due ore 1,41 (1,09-1,82) Rooming-in effettuato No 1,00 Sì sino a 11 ore giornaliere 1,10 (0,72-1,68) Sì da 12 a 23 ore giornaliere 1,60 (1,08-2,36) 0,018 Sì 24/24 ore giornaliere Uso del ciuccio durante il ricovero ospedaliero 1,98 (1,23-3,15) Sì/non so perché. 1,00 0,001 No 1,56 (1,21-2,02) Modello di regressione logistica - analisi multivariata OR aggiustato per tutte le variabili presenti nella tabella (1) e (2) e per Punto Nascita
Variabili associate all allattamento completo alla dimissione (2) Le variabili NON modificabili Variabili OR* (IC 95%) p-value Età al parto <30 anni 30-35 anni 1,00 0,70 (0,53-0,93) <0,001 >35 anni 0,52 (0,38-0,71) Parità Primipara Pluripara 1,00 1,65 (1,30-2,09) <0,0001 Esito neonatale Parametri nella norma Sottopeso o prematuro 1,00 0,37 (0,26-0,53) <0,0001 Aver deciso di allattare al seno il bambino prima della sua nascita No Sì 1,00 1,73 (1,17-2,56) Modello di regressione logistica - analisi multivariata 0,006 OR aggiustato per tutte le variabili presenti nella tabella (1) e (2) e per Punto Nascita
TIN Toscane online 2009-2010 Archivio regionale dei nati gravemente pretermine (<32 settimane o <1500 grammi) Nei neonati dimessi a domicilio Solo latte materno 23% latte materno + fortificanti o + artificiale 34% Solo latte artificiale 43%
Conoscere e monitorare l allattamento: Valutare l adesione ai punti dell OMS UNICEF Mamma informata 2005
Dieci Passi OMS/UNICEF 1. Definire un protocollo scritto per l allattamento al seno da far conoscere a tutto il personale sanitario 2. Verificare che il personale sia preparato a mettere in pratica tale programma 3. Informare tutte le donne in gravidanza dei vantaggi e delle corrette modalità dell allattamento materno 4. Aiutare le madri perché comincino ad allattare al seno entro mezz ora dal parto 5. Mostrare alle madri come allattare e come mantenere la produzione del latte, anche nel caso in cui vengano separate dai neonati 6. Non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno, a meno di una precisa indicazione medica 7. Lasciare il bambino insieme alla mamma, nella stessa stanza, 24 ore su 24 (rooming-in) 8. Incoraggiare l allattamento al seno tutte le volte che il neonato lo richiede 9. Non utilizzare tettarelle per biberon o succhiotti durante il periodo dell allattamento 10. Favorire la creazione di gruppi di sostegno alla pratica dell allattamento materno, in modo che le madri vi si possano rivolgere dopo essere state dimesse dalla struttura
Punto nascita dell Ospedale Massa Barga Lucca Pescia Pistoia Prato Pontedera Livorno Cecina Piombino Poggibonsi Montepulciano Montevarchi Bibbiena Arezzo Grosseto S. G. di Dio Firenze S. M. Annunziata Bagno a Ripoli Borgo San Lorenzo Empoli Unico Versilia AOU Pisana AOU Senese AOU Careggi Fonte: Essere Mamma informata - 2005 4 27 83 68 76 84 14 73 49 83 73 88 81 74 78 72 67 79 87 76 63 55 10 60 59 5 41 68 89 89 83 79 86 55 73 80 85 89 36 87 44 91 69 69 73 71 64 82 74 80 Aderenza Passi OMS/UNICEF 6 7 8 9 46 11 65 17 87-72 6 56 36 80 32 84 89 88 59 100 97 84 80 87 2 90 44 87 68 80 49 67 7 75 55 73 70 85 72 97 100 85 91 52 86 86 54 83 100 85 89 80 89 53 43 77 44 78 80 70 11 74 18 73 70 83 13 85-64 24 70 91 87 76 81 95 79 96 68 13 68 65 61 61 79 11 58-11 79 80 96 61 51 72 22 64 62 10 32 66 81 66 64 56 70 46 81 70 67 87 30 59 18 68 62 37 61 55 60 71 51 48
Indagine campionaria nelle USL, Anno 2010 (centri vaccinali alla I e II vaccinazione) Allattamento al seno alla dimissione negli ospedali con > 150 bambini Massa Lucca Pescia Pistoia Prato Livorno Poggibonsi Arezzo Grosseto SGD-Fi Bagno a Ripoli Empoli Versilia AOU Pisana AOU Senese AOU Careggi 0% 20% 40% 60% 80% 100% completo misto artificiale
Nel flusso informativo certificato di Assistenza al parto (D.G.R. 235/2007) è stata introdotta la rilevazione della modalità di allattamento. Questa ulteriore quota informativa è stata introdotta al fine di avere una raccolta sistematica e continua di informazioni circa l alimentazione del neonato durante il ricovero ospedaliero in tutti i punti nascita contingente la nascita e comunque, nel caso in cui il ricovero si protragga per diversi giorni, non oltre il 10 giorno di vita[1]. Le possibili risposte previste sono: 01 = solo latte materno 02 = latte materno con aggiunta di acqua o altri liquidi diversi dal latte 03 = latte materno e artificiale 04 = latte artificiale Si precisa che: la modalità 01 deve essere utilizzata se durante tutto il corso del ricovero e comunque entro il 10 giorno di vita il bambino è stato alimentato solamente con latte materno (della propria madre o da banca del latte) la modalità 02 va utilizzata nel caso che, anche solo in una occasione, siano stati somministrati, oltre al latte materno, acqua o altri liquidi (es soluzione glucosata, camomilla, tisane); la modalità 03 va utilizzata se oltre al latte materno è stato somministrato, anche in una sola occasione durante il ricovero ospedaliero, il latte artificiale, indipendentemente dall aggiunta di altri liquidi; la modalità 04 va utilizzata se è stato somministrato latte artificiale da solo o con l aggiunta di altri liquidi. [1] Questa limitazione temporale è stata introdotta in quanto la normativa nazionale prevede che il Certificato di assistenza al parto sia compilato entro 10 giorno dal parto.
Conoscere e monitorare l allattamento: la prevalenza di allattamento nei primi mesi di vita
INDAGINE sul Percorso nascita, ISS 2002 1657 donne (le % si riferiscono al 91% delle donne dimesse con allattamento al seno) 100% 98% 80% 85% 90% 79% 84% 79% 71% 70% 60% 62% 63% 40% 47% 52% 45% 38% 20% 32% 30% 26% 21% 0% 9% 4% 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Età in mesi allattamento al seno allattamento al seno completo
Indicatori allattamento al seno secondo OMS < 4 mesi (120 giorni) ESCLUSIVO latte materno, gocce o sciroppi medicinali PREDOMINANTE come sopra, ma ammessi i liquidi non nutritivi PIENO o COMPLETO allattamento esclusivo più predominante Zona grigia: inizio introduzione cibi solidi 6-9 mesi (> 180 giorni) COMPLEMENTARE O PARZIALE Latte materno più cibi solidi o semisolidi incluso latte non materno Recall period: ultime 24 ore
Indagine campionaria nelle USL, Anno 2010 (centri vaccinali alla I e II vaccinazione) Frequenza di allattamento al seno nelle ultime 24 ore Allattamento Completo Parziale Età 61-120 gg (2-4 mesi) (n=2670) 58% 18% Età: 121-180 gg (4-6 mesi) (n=2530) 31% 36%
..impegnarsi per favorire l allattamento al seno si inserisce in un ambito di pratiche cliniche migliori, basate sulle evidenze scientifiche, e di umanizzazione del percorso nascita. Evidenze scientifiche, buone pratiche e prevenzione della SIDS La posizione prona e quella sul fianco sono i più importanti fattori di rischio: evitandole si eviterebbe il 48% delle morti x SIDS Carpenter, Lancet 2004; 363:185
Conoscere come prevenire la SIDS La prima campagna di diffusione su tutta la Regione è del 2004-2005
Supina Il monitoraggio: 2004, 2005, 2010 In genere in quale posizione viene messo a dormire il bambino? (indicare posizione principale) I dati sui bambini di 2-4 mesi 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2004 2005 2010 Prona Fianco Supina
Supina In genere in quale posizione viene messo a dormire il bambino? (indicare posizione principale) Nei bambini figli di madri italiane e straniere: 2005 70 60 50 40 30 20 Prona Fianco Supina 10 0 Italiane Straniere
Supina In genere in quale posizione viene messo a dormire il bambino? (indicare posizione principale) Nei bambini figli di madri italiane e straniere: 2010 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Prona Fianco Supina ITALIANE STRANIERE
Le conclusioni L implementazione di pratiche cliniche migliori, basate sulle evidenze scientifiche ha un costo ma..funziona Il monitoraggio e la restituzione dei risultati agli operatori sono importanti per la verifica delle azioni e. favoriscono di per sè l implementazione