L esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell uomo con particolare riferimento all esecuzione nell ordinamento italiano
Programma della lezione Conseguenze dell illecito nel diritto internazionale generale Contenuto dell obbligo di rispettare le sentenze della Corte europea L esecuzione delle sentenze della Corte europea sul piano interno. In particolare: l ordinamento italiano Controllo sull esecuzione delle sentenze della Corte europea
Le conseguenze dell illecito nel diritto internazionale generale Violazione dei diritti umani = illecito internazionale Quali sono le conseguenze dell illecito nel diritto internazionale? Il Progetto di Articoli del 2001 della Commissione del diritto internazionale sulla responsabilità degli Stati per fatti illeciti (Cap. II, Parte I): Art. 30(a): Cessazione dell illecito (se permanente) Illecito permanente vs illecito istantaneo (eventualmente ad effetti permanenti) Art. 30(b): Garanzie di non-ripetizione (se le circostanze lo richiedono) Art. 31: Obbligo di riparazione Restitutio in integrum (art. 35) Risarcimento monetario (art. 36) (in via gradata) Soddisfazione (art. 37) (in via ancor più gradata)
L obbligo di rispettare le sentenze della Corte europea Art. 46(1-2) CEDU Le Alte Parti contraenti si impegnano a conformarsi alle sentenze definitive della Corte sulle controversie nelle quali sono parti Qual è la parte obbligatoria delle sentenze della Corte? Il dispositivo, il cui significato va compreso alla luce della motivazione
Il contenuto dell obbligo di rispettare le sentenze della Corte europea Qual è il contenuto dell obbligo di rispettare le sentenze? Art. 41 CEDU Se la Corte dichiara che vi è stata violazione della Convenzione o dei suoi Protocolli e se il diritto interno dell Alta Parte contraente non permette se non in modo imperfetto di rimuovere le conseguenze di tale violazione, la Corte accorda, se del caso, un equa soddisfazione alla parte lesa Cosa manca rispetto al diritto internazionale generale? Nessun riferimento a garanzia di non-ripetizione... v. però la procedura di sentenza-pilota (ricorsi ripetitivi determinati da una violazione strutturale) Ad es. Torreggiani c. Italia, 2013, sul sovraffollamento delle carceri italiane
Il contenuto dell obbligo di rispettare le sentenze della Corte europea Nel dispositivo la Corte si limita di norma ad accertare la violazione, imponendo allo Stato un obbligo di risultato, ma lasciandolo libero nella scelta dei mezzi...tuttavia nella motivazione la Corte spesso si preoccupa di indicare nella motivazione le modalità che lo Stato dovrebbe seguire per attuare correttamente la sentenza (ad es. Somogyi c. Italia, 2004; Cestaro c. Italia, 2015) in caso di illeciti permanenti, la Corte ne ha ordinato la cessazione nel dispositivo (Assanidze c. Georgia, 2004) nella procedura di sentenza-pilota il rimedio per ovviare alla violazione strutturale viene indicato nel dispositivo
L esecuzione delle sentenze della Corte europea nell ordinamento italiano Su chi grava l obbligo di eseguire le sentenze della Corte? Su tutti gli organi dello Stato A)Governo/Amministrazione B)Parlamento C)Giudiziario
L esecuzione delle sentenze della Corte europea nell ordinamento italiano Obblighi di natura pecuniaria => emissione di vaglia cambiari A) Governo/Amministrazione Legge 12/2006 (legge Azzolini, di modifica della l. 400/1988): Il Presidente del Consiglio dei Ministri a-bis) promuove gli adempimenti di competenza governativa conseguenti alle pronunce della Corte europea dei diritti dell uomo emanate nei confronti dello Stato italiano; comunica tempestivamente alle Camere le medesime pronunce ai fini dell esame da parte delle competenti Commissioni parlamentari permanenti e presenta annualmente al Parlamento una relazione sullo stato di esecuzione delle suddette pronunce Quali sono, in concreto, gli adempimenti di competenza governativa? Rilascio di immobili occupati sine titulo; annullamento ordine di espulsione; ritiro di divieto di pubblicazione, etc.
L esecuzione delle sentenze della Corte europea nell ordinamento italiano B) Parlamento Di norma, le sentenze della Corte EDU accertano una violazione in riferimento ad un caso concreto Tuttavia, è possibile che la corretta esecuzione della sentenza richieda l intervento del legislatore, quando La Corte adotti la procedura di sentenza-pilota La violazione è direttamente riconducibile ad un atto legislativo (Modinos c. Cipro, 1993) o alla sua assenza (Cestaro c. Italia, 2015) Per poter rimuovere gli effetti, è necessario modificare la legislazione vigente (ad es. riforma dell art. 175 c.p.p. al fine di garantire la rimessione in termini del contumace inconsapevole in esecuzione della sentenza Somogyi c. Italia, 2004) Introduzione di rimedio a carattere generale per prevenire future violazioni (anche in assenza di sentenza-pilota, v. L. 89/2001 cd. Legge Pinto sul risarcimento del danno da irragionevole durata del processo)
L esecuzione delle sentenze della Corte europea nell ordinamento italiano C) Giudiziario Apertura di inchiesta (obbligo positivo di natura procedurale ex art. 2 CEDU) Riapertura dei processi (in presenza di norma abilitante, v. art. 175 c.p.p.) => il caso Somogyi (Cass. pen. 2006) Intervento in caso di inerzia degli organi politici C1) Inerzia del governo/amministrazione Decreto ingiuntivo per riscossione somme dovute a titolo di equa riparazione Annullamento provvedimenti amministrativi dichiarati illegittimi da Corte EDU (ad es. decreto di espulsione; occupazione sine titulo)
L esecuzione delle sentenze della Corte europea nell ordinamento italiano C2) Inerzia del legislatore Giudice ordinario: interpretazione estensiva norme esistenti Dorigo, 2007 => 670 c.p.p. (ineseguibilità sentenze di condanna) Drassich, 2008 => 625-bis c.p.p. (ricorso straordinario per errore di fatto) Giudice costituzionale La CEDU come parametro interposto di costituzionalità ex art. 117 Cost. (sent. nn. 348/349 del 2007) Dorigo, 2011 => manipolazione dell art. 630 c.p.p. (revisione) Limiti: Necessità di preservare la discrezionalità del legislatore ed impossibilità di intervenire quando modifica della legislazione non è a rime obbligate (C. Cost. sent. n. 379/2013 sul caso Torreggiani) Contro-limiti (C. Cost. sent. n. 264/2012 sul caso Maggio): il principio del pareggio di bilancio ex art. 81 Cost. come contro-limite all obbligo di dare piena esecuzione alle sentenze della Corte europea
Il controllo del Comitato dei Ministri Art. 46 (2-5) CEDU Trasmissione della sentenza al Comitato e controllo sull esecuzione (co. 2) Richiesta alla Corte di sentenza interpretativa (co. 3) Messa in mora e richiesta alla Corte di sentenza sull inadempimento (co. 4) Accertamento dell inadempimento da parte della Corte e nuovo rinvio della questione al Comitato dei Ministri (co. 5) Cosa succede se lo Stato rimane inerte o le misure adottate sono comunque insufficienti? In teoria, sospensione ed esclusione dal Consiglio d Europa (art. 8 dello Statuto)... in pratica, il Comitato non ha mai fatto ricorso a questa misura, che è stata invece adottata dall Assemblea Parlamentare (es. Turchia, 1980-1984 e Russia, 2000-2001; 2014-) Insufficienza del controllo politico del Comitato e necessità di un controllo anche interno (anche per principio di sussidiarietà) v. tuttavia l ordinanza delle Sezioni Unite civili nel caso Pisacane, 2013