SIMT-POS 024 ASSEGNAZIONE E CONSEGNA EMOCOMPONENTI

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1 Redattori: Prima Stesura Revisione 1 Gasbarri, Rizzo 20/11/2013 10/12/2015 SIMT-POS 024 ASSEGNAZIONE E CONSEGNA EMOCOMPONENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ... 3 5 INDICATORI... 12 6 RESPONSABILITA... 12 7 ABBREVIAZIONI... 12 8 ALLEGATI... 12 Stato delle Modifiche Rev. Descrizione Modifica Redige Verificato Approvato Emette Data 00 Prima redazione De Angelis, Rizzo Gasbarri Riscaldati Gasbarri 20-11-2013 01 Revisione 1 Mastrocola-Rizzo Gasbarri Riscaldati Gasbarri 10-12-2015 02 1

2 1 SCOPO Lo scopo della presente Procedura è quello di descrivere le modalità di assegnazione e consegna di tutti gli emocomponenti (omologhi ed autologhi) per uso trasfusionale. 2 CAMPO D APPLICAZIONE Si applica a tutti i Reparti dell Ospedale Belcolle, della Provincia di Viterbo, alle Case di Cura convenzionate e in regime ambulatoriale e domiciliare. 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Decreto Ministeriale 27 dicembre 1990" Caratteristiche e modalità per la donazione di sangue ed emoderivati". Decreto 1 settembre 1995 "Disciplina dei rapporti tra strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali e quelle pubbliche e private, accreditate, dotate di frigoemoteche" Decreto Ministeriale 03 marzo 2005 "caratteristiche e modalità per la donazione del sangue e di emocomponenti" titolo III richiesta e assegnazione del sangue e degli emocomponenti GU N. 85, 03 aprile 2005 Decreto Legislativo 19 Agosto 2005 N. 191 Attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti. Legge 21 Ottobre 2005 N. 219 Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati GU n. 251, 27 ottobre 2005 RACCOMANDAZIONE MINISTERO DELLA SALUTE - Dipartimento Qualità (05.03.2007) "Raccomandazione per la prevenzione della reazione trasfusionale da incompatibilità AB0 " DECRETO LEGISLATIVO 6 novembre 2007, n. 191 "Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l'approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani." DECRETO LEGISLATIVO 9 novembre 2007, 208 "Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la direttiva del 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali." DECRETO LEGISLATIVO 9 novembre 2007, n. 207 "Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi. DECRETO LEGISLATIVO del 20 dicembre 2007, n. 261 (G.U. 23.01.2008) Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualita' e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano. 2

3 DECRETO MINISTERIALE 21 dicembre 2007 (GU n. 13 del 16-1-2008) Nuova disciplina delle attivita' trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati. DECRETO MINISTERIALE 21 dicembre 2007 (GU del 16.1.2008) Istituzione del sistema informativo dei servizi trasfusionali. Raccomandazione n.r(95) 15 del Comitato dei Ministri del Consiglio d Europa: Guida alla preparazione, uso e garanzia di qualità degli emocomponenti 16^ Edizione, 2011 Deliberazione Giunta Regione Lazio n.343 del 20 giugno 2006 Piano Regionale Sangue e Plasma per il triennio 2006-2008 Technical Manual. AABB. 15^ Edizione, 2005 Standard di Medicina Trasfusionale SIMTI, 2010 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ La soddisfazione di una richiesta trasfusionale, dal suo ricevimento alla consegna dell'emocomponente richiesto, e' sviluppata secondo i seguenti punti: 4.1 Richiesta trasfusionale Una richiesta trasfusionale si avvale di un modulo cartaceo specifico per ogni singolo emocomponente (vedi SIMT-MOD 078, SIMT-MOD 080, SIMT-MOD 081, SIMT-MOD 082) accompagnato dal relativo ed eventuale campione ematico cosi' come indicato su ciascun modulo. 4.2 Campione ematico Prima della sua accettazione deve esserne valutata l'adeguatezza qualitativa e quantitativa. L etichetta, compilata manualmente, deve riportare tutti i dati anagrafici del paziente (nome, cognome, data di nascita, reparto, data del prelievo e firma del responsabile del prelievo SIMT-POS 019). Un campione non corretto per le suddette caratteristiche determina la sua non accettazione e la compilazione della modulistica di non conformità (SIMT-MOD 065). 4.3 Modulo cartaceo Al suo ricevimento devono essere effettuate le seguenti verifiche: Presenza di tutti i dati del paziente (cognome, nome, data di nascita, reparto di appartenenza, telefono interno reparto). Data della richiesta trasfusionale Precedenti trasfusioni e/o reazioni trasfusionali Indicazione alla richiesta trasfusionale Tipologia e numero degli emocomponenti richiesti Leggibilita' dei dati inseriti manualmente nella richiesta Firma e timbro del medico responsabile della richiesta Un modulo compilato in modo incompleto determina la sua non accettazione e la compilazione del modulo di non conformita (SIMT-MOD 065). 3

4 Ulteriori dati clinici e di laboratorio devono essere inseriti relativamente alle raccomandazioni per l utilizzo dei singoli emocomponenti emessi dal SIMT. 4.4 Verifica conformità dei dati Verificare la corrispondenza di uno specifico campione ematico e la relativa richiesta cartacea considerando che: Per richieste trasfusionali relative ad uno stesso paziente riguardanti emocomponenti di differente tipologia pervenute contemporaneamente e' richiesto ed accettato un unico campione ematico purche' accompagnato dalle singole richieste cartacee. Per richieste trasfusionali relative ad uno stesso paziente riguardanti Emazie concentrate pervenute in differenti momenti anche della stessa giornata e' richiesto ed accettato un nuovo campione ematico. Fanno eccezione a queste regole le richieste trasfusionali provenienti dalla sala operatoria cui si richiede un solo campione ematico per reiterate richieste trasfusionali emesse in ciascuna seduta chirurgica se continuativa (Vedi SIMT-POS 019). 4.5 Verifica appropriatezza trasfusionale (Vedi SIMT-POS 019). 4.6 Inserimento dati anagrafici (Vedi SIMT-IO 048) Per le metodiche manuali dei suddetti test si faccia riferimento ai relativi manuali Immunoematologia eritrocitaria: metodiche e Manuale Operativo BIORAD e Istruzione Operativa (SIMT-IO 049) Per l'esecuzione automatica dei test e dei controlli di qualità su metodiche e reagenti fare riferimento a SIMT- IO 050). 4.7 Modalità della richiesta (Vedi SIMT-POS 050) Normale (entro poche ore e/o programmata) Urgente Urgentissima N.B. Per i Pz associati ai reparti di: DHT DHE e Reparto Ematologia Pediatria Vengono selezionate, qualora disponibili, e poi assegnate, unità di emazie e PLT irradiate e filtrate, rispettando anche il fenotipo Rh (CcEe) e Kell. Per le richieste a Pz (donne) in età fertile viene determinato il fenotipo Rh e Kell. 4.8 Assegnazione: scelta della modalità 4

5 Per le richieste di emocomponenti comprendenti eritrociti di tipo omologo il Dirigente in servizio può scegliere due metodi differenti, a seconda del tipo di paziente e della probabilità dell uso di emazie. I metodi sono: Prove di Compatibilità pre-trasfusionali (Crossmatch): La prova di compatibilità prevede che le emazie del donatore siano cimentate con il plasma o con il siero del paziente ricevente. Dalla frigoemoteca il Dirigente sceglie l unità di G.R.C. da trasfondere e il TSLB procede alla campionatura di un aliquota dei G.R.C., tramite l apertura di un segmento dall unità prescelta, in una provetta per la metodica manuale (SIMT-IO 049) e in una provetta identificata con il codice UNI dell unità di emazie prescelta per la metodica in automatico (SIMT-IO 050). La stessa provetta sarà utilizzata per il controllo del gruppo del donatore. Type and Screen: Il cosiddetto type and screen è una modalità di assegnazione di G.R.C., che prevede la determinazione del gruppo sanguigno ABO, del tipo Rh (in casi particolari, sopra descritti, bisogna eseguire la determinazione del fenotipo Rh e Kell) e il Test di Coombs Indiretto, per l eventuale ricerca di anticorpi irregolari, nel plasma o siero del ricevente. Il T.&S. ha una validità di 7 giorni, se il ricevente non viene trasfuso. mentre se il ricevente viene trasfuso, allo scadere delle 72 ore si procede all esecuzione di un nuovo T.C.I. e in caso di negatività si può continuare ad utilizzare la metodica del Type & Screen per l assegnazione dei G.R.C. oppure si ricorre alla metodica della Prova di compatibilità (consigliabile). Nel caso in cui il T.C.I. eseguito risulti positivo (presenza di alloanticorpi irregolari) si procede all assegnazione dei G.R.C. con l esecuzione della Prova di compatibilità. Le provette di sangue del paziente ricevente per l esecuzione delle prove pretrasfusionali devono essere conservate a temperatura controllata (2-6 ) fino a 7 giorni dalla data del prelievo. Inoltre bisogna sottolineare che, a giudizio del Dirigente del SIMT, è possibile modificare il metodo di assegnazione dell emocomponente (G.R.C.) impostato dal SI EmoNet. 4.9 Criteri di applicazione dei metodi Type & Screen e Crossmatch 5

6 Nel pieno rispetto della corrente pratica trasfusionale e dell' Art. 14 comma 2 B, del DECRETO 3 marzo 2005 "Caratteristiche e modalità per la donazione del sangue e di Emocomponenti", il SIMT dell Ospedale Belcolle adotta come prova pre-trasfusionale di riferimento il Crossmatch. Tale dispositivo si applica in generale a tutta l utenza medica e chirurgica aziendale e alle Case di Cura convenzionate per il supporto trasfusionale di unità di emazie in elezione o in urgenza. Le richieste trasfusionali gestite con il metodo T&S sono limitate a interventi chirurgici a basso rischio di trasfusione e possono prevedere sia una mera disponibilità (senza attribuzione) delle unità di emazie, sia la vera e propria attribuzione delle unità. Viene adottata la modalità manuale per i crossmatch richiesti in urgenza. Tutte le altre richieste trasfusionali compresi i T&S vengono effettuati in modalità automatica con l analizzatore IH 1000 Diamed (Vedi SIMT-IO 050). 4.10 Automazione L esecuzione di tutti i test pre-trasfusionali destinati alla attribuzione degli emocomponenti ai fini di una corretta terapia trasfusionale, vengono effettuati nella stanza n 15 del SIMT dov è localizzato lo strumento IH 1000 (Vedi SIMT-IO 050). L esecuzione automatica dei test pre-trasfusionali è considerata sempre prioritaria rispetto a quella manuale perché apporta i seguenti vantaggi: 1. Riduzione del rischio di contaminazione biologica degli operatori; 2. Standardizzazione e ripetibilità nell esecuzione dei test; 3. Risparmio di reattivi; 4. Risparmio delle risorse umane addette all esecuzione dei test; 5. Minimizzazione degli errori di trasferimento dei risultati dei test al gestionale informatico. In particolari casi di urgenza, di indisponibilità della strumentazione o quando particolari necessità tecniche lo richiedano, i test possono essere eseguiti manualmente. Il ricorso alle metodiche manuali per l esecuzione di qualsiasi test pretrasfusionale, deve essere stabilito dal Dirigente, che indicherà al TLSB l istruzione operativa da seguire. 4.11 ATTRIBUZIONE DI EMOCOMPONENTI AI PAZIENTI 4.11.1 Tempi di evasione delle richieste trasfusionali La richiesta di terapia trasfusionale formulata dai Reparti aziendali e dalle Strutture convenzionate attraverso i moduli di richiesta trasfusionale viene soddisfatta nei tempi previsti dall urgenza clinica della trasfusione nel rispetto della razionalizzazione organizzativa delle attività del SIMT. Richieste di trasfusione che non devono essere evase con procedura Urgente (entro 60 ) o Urgentissima (consegna immediata) sono evase nei tempi previsti dalla procedura SIMT-POS 050. Qualora non fosse possibile effettuare l assistenza trasfusionale per grave carenza di emocomponenti, bisogna avvisare telefonicamente tale evenienza al reparto. Anche nel caso in cui la indisponibilità momentanea di emocomponenti (emazie concentrate) non derivasse da carenza in ambito AB0 Rh ma dalla necessità di approfondire lo studio immunoematologico del Pz e/o di reperire unità compatibili è necessario avvertire il reparto. 6

7 Le richieste Urgenti o Urgentissime sono evase secondo i tempi e le modalità previste dalla procedura SIMT-POS 050. 4.11.2 Scelta emocomponenti Il dirigente effettua la scelta degli emocomponenti occorrenti tra le scorte disponibili dislocate principalmente nella frigo emoteca 5 (stanza n 8) e nella frigo emoteca 2 presente nella stanza n 17. Una eventuale indisponibilità di emocomponenti per trasfondere pazienti con fenotipo raro e/o portatori di anticorpi irregolari deve portare all attivazione di tutti i percorsi per il loro reperimento e per garantire l assistenza trasfusionale al paziente interessato. 4.11.3 Classe e categoria dell emocomponente Ogni emocomponente da attribuire a pazienti deve essere scelto dal Dirigente nell ambito della classe dell emocomponente richiesto, rispettando ove possibile la categoria di emocomponente, compatibilmente con le disponibilità delle scorte presenti nel SIMT. Particolare attenzione deve essere posta nella scelta delle emazie filtrate (quando ve ne sia motivata richiesta) e dei concentrati piastrinici da aferesi o da pool piuttosto che da semplice scomposizione (concentrati random); anche in quest ultimo caso va rispettata, ove possibile la richiesta del medico curante. Nell ambito del plasma fresco congelato impiegare esclusivamente plasma inattivato del tipo Plasmasafe. Plasma non inattivato può essere impiegato in caso di indisponibilità totale o parziale di Plasmasafe. Gruppo sanguigno e freschezza degli emocomponenti Nell assegnazione di emocomponenti di classe emazie, in assenza di anticorpi irregolari e di particolari esigenze trasfusionali, devono essere assegnate unità con sistema gruppo ematico AB0 e RhD corrispondente a quello del ricevente. Se è noto il fenotipo Rh, il fenotipo Kell/cellano e/o l assetto dei sottogruppi AB0 del paziente da trasfondere, è consigliabile (qualora disponibili) utilizzare emazie con tipicità degli antigeni gruppo-ematici di superficie identica a quella del paziente. Nel caso di assegnazione di plasma o piastrine deve essere rispettata la tipicità nell ambito del sistema AB0 mentre non ha rilevanza la identità del sistema RhD tra unità assegnata e ricevente. L identità AB0 può non essere rispettata ma sempre nell ambito della compatibilità plasma/ricevente. In caso di non disponibilità di concentrati piastrinici e di trasfusione non differibile è ammessa l assegnazione di concentrati piastrinici che non rispettino la compatibilità plasma/paziente. L emocomponente da assegnare deve essere scelto privilegiando emazie più fresche per neonati, pazienti ematologici, politrasfusi e, in generale, per pazienti con anemia cronica. Unità più prossime alla scadenza possono essere utilizzate in caso di intervento chirurgico, politraumi o anemia post-operatoria. Il plasma e le piastrine vanno assegnate scegliendo le unità più vicine alla scadenza a meno che ciò (nel caso specificamente dei concentrati piastrinici) sia sconsigliabile sulla base dello stato clinico del paziente. 7

8 Emocomponenti di 2 livello Per quanto riguarda le lavorazioni e i trattamenti richiesti per la produzione nel SIMT di tali emocomponenti, si rinvia alla SIMT-POS 011 nella quale sono descritte le modalità di preparazione. Qualora vengano richiesti emocomponenti di 2 livello (filtrati, irradiati) il Dirigente provvede alla scelta tenendo presente quanto segue: Emocomponti irradiati Giornalmente il Dirigente provvede alla scelta e alla preparazione degli emocomponenti (emazie e piastrine) che devono essere sottoposte ad irradiazione. Nel caso non fossero disponibili emocomponenti irradiati con le caratteristiche necessarie alla richiesta da evadere, il Dirigente sceglie l emocomponente standard da irradiare e ne predispone l invio al reparto di radioterapia (Vedi SIMT-IO 007). 4.12 ASSEGNAZIONE EMOCOMPONENTI Ai fini della sicura assegnazione di unità di emocomponenti a pazienti devono essere effettuati controlli sia sul paziente che sulle unità da assegnare. L attribuzione dell emocomponente viene attuata impiegando il gestionale informatico EmoNet che consente di effettuare i controlli elettronici sulla compatibilità dell unità assegnata con il ricevente. Attraverso il gestionale è anche possibile stampare sia la documentazione (etichette e moduli) che deve essere spedita in allegato all unità di sangue, sia quella che deve restare al SIMT. 4.12.1 Prenotazione(Vedi SIMT-IO 051) Tale operazione è necessaria solo nel caso di assegnazione di emazie con metodo in crociata. E necessario effettuare la prenotazione dell unità prima dell assegnazione; solo dopo aver refertato e validato gli esiti della prova crociata, è possibile effettuare l assegnazione dell unità. Al momento della prenotazione, per ogni unità prenotata, viene stampate dal gestionale EmoNet una etichette 25 x 50 mm che va applicata sulla provetta destinata alla esecuzione del crossmatch in automatico. Le unità prenotate, in attesa del completamento dei test propedeutici all assegnazione, vengono quindi stoccate secondo quanto descritto nella procedura di stoccaggio emocomponenti (Vedi SIMT-POS 036). 4.12.2 Assegnazione. Viene effettuata per tutti gli emocomponenti prima del loro posizionamento nella frigoemoteca 4 (stanza n 8) per la consegna. L assegnazione è l unico passaggio necessario nel caso di attribuzione di emazie con metodo T&S e nel caso di emocomponenti di classe plasma o piastrine. Prima di procedere all assegnazione il Dirigente verifica con il lettore barcode del sistema di sicurezza Gricode la corrispondenza delle etichette applicate sulla richiesta e sul campione. 8

9 a) Assegnazione di emazie. Nel caso di unità di emazie prenotate (metodo in crociata), queste devono essere assegnate al termine della fase di prenotazione. Al termine della procedura di assegnazione, il Dirigente responsabile attraverso il gestionale EmoNet stampa i seguenti documenti: - 1 cartellino di assegnazione (autoadesivo) 102 x 95 mm. - 1 modulo di relazione trasfusionale (modello MD14 di Emonet) - 2 o 3 etichette 25 x 50 mm. Il cartellino di assegnazione viene applicato sul retro della sacca corrispondente. Questa viene prima inserita nel contenitore di II livello (busta di plastica) insieme al modulo di relazione trasfusionale e poi all interno del contenitore di III livello (BIOKIT). Su quest ultimo vengono applicate su entrambi i lati le etichette 25 x 50 mm. Il Biokit, corredato dalla relativa richiesta di trasfusione, viene trasferito a cura del TLSB o del Dirigente nella frigoemoteca n 4 in dotazione nella stanza n 8. b) Assegnazione di plasma. Nel caso di assegnazione di unità di plasma, dopo aver effettuato la scelta dell emocomponente, questo viene posto negli alloggiamenti dell apparecchiatura Helmer Plasma Thawer, dedicata allo scongelamento. Il tempo di scongelamento è impostato tra i 20 e i 30 minuti. Al termine, le unità vengono asciugate e assegnate utilizzando il gestionale Emonet con il quale viene eseguito il trattamento di scongelamento. Le singole unità assegnate e assemblate con la relativa documentazione, vengono inserite nei contenitori precedentemente descritti. Infine il Biokit viene posto dal TLSB o dal Dirigente nella frigoemoteca n 4 della stanza n 8. c) Assegnazione di piastrine. Nel caso di assegnazione di concentrati piastrinici random, da aferesi o da POOL di BC, viene seguita la stessa procedura prevista per l assegnazione di plasma. Se la consegna avviene subito dopo l assegnazione, i concentrati vanno posti nel Biokit con le stesse modalità descritte in precedenza. Se invece tra l assegnazione e la consegna intercorre un periodo di tempo di attesa, i concentrati vanno posizionati nell agitatore piastrinico posto nella stanza n 8. 4.12.3 Controlli da effettuare sulle unità di emocomponenti prima dell assegnazione Le unità a disposizione del SIMT, stoccate nelle apposite frigo emoteche (n 2 e n 5) si trovano già in uno stato di validità che consente di utilizzarle direttamente ai fini di terapia trasfusionale. E indispensabile tuttavia, prima di assegnare qualsiasi unità di emocomponente, effettuare i seguenti controlli: 1. Ispezione dell unità per rilevare la presenza di anomalie dell integrità dell involucro, del colore o di altre caratteristiche fisiche (peso, presenza di coaguli nelle unità di emazie, assenza di swirling nei concentrati piastrinici). 2. Controllo gruppo sacca. Il test deve essere eseguito secondo quanto previsto nell Istruzione SIMT-IO 050. 4.12.4 Controlli da effettuare sul ricevente Per ogni richiesta di trasfusione, ai fini della corretta e sicura attribuzione e distribuzione dell emocomponente devono essere eseguiti test differenti a seconda della tipologia del paziente (noto o non noto) e del metodo di assegnazione (Type & 9

10 Screen o crociata) che viene scelto. I pazienti sono suddivisi, infatti, in pazienti noti e non noti in base all esistenza o meno di un loro pregresso studio immunoematologico di base comprendente la determinazione completa del gruppo AB0 e Rh, T&S o crociata. A seconda del caso, il gestionale provvede automaticamente a prenotare per il paziente gli esami propedeutici alla corretta attribuzione dell emocomponente con la produzione delle relative etichette. Esami da eseguire in caso di paziente non noto a) gruppo sanguigno AB0 con prova diretta e indiretta b) determinazione RhD c) Prova crociata o T&S d) Controllo gruppo AB0 e Rh (ABD) Questi esami vanno eseguiti per l assegnazione delle emazie, mentre per l assegnazione di plasma e piastrine viene omesso il punto c). N.B. Trattandosi di paziente al primo evento trasfusionale, il controllo gruppo AB0 e Rh deve essere effettuato sempre su un campione prelevato in un momento successivo a quello inviato insieme alla prima richiesta di trasfusione. Per tale determinazione il Reparto deve, di norma, effettuare il prelievo ed inviare il campione(di 2-3 ml di sangue in EDTA) accompagnato dalla relativa richiesta di gruppo al momento del ritiro dell emocomponente. E da censurare energicamente, perché pone a grave rischio la sicurezza della trasfusione e del paziente, l abitudine, da parte della struttura inviante, di effettuare i prelievi contemporaneamente e di inviarli in momenti diversi al SIMT. Solo in casi urgenti e quando la struttura di ricovero si trova lontano dal SIMT (Case di Cura o Ospedali della Provincia) è ammesso l invio contemporaneo dei due campioni (quello per la prima determinazione del gruppo e quello per il controllo), a condizione che siano comunque prelevati in tempi diversi e sulle rispettive provette sia riportato chiaramente dal responsabile del prelievo sia la data che l ora del prelievo. Esami da eseguire in caso di paziente noto a) controllo gruppo AB0 e Rh b) Prova crociata o T&S Nel caso dell impiego di T&S il controllo gruppo AB0 e Rh (ABD) deve essere eseguito ad ogni evento trasfusionale (ogni volta che ci sia una nuova richiesta). Nel caso di impiego di crociata (per l assegnazione di emazie) o di assegnazione di plasma o di piastrine, è sufficiente che il paziente abbia eseguito un controllo gruppo (ABD) almeno una volta dopo la prima esecuzione del gruppo sanguigno durante l anno in corso. 4.12.5 CONSEGNA EMOCOMPONENTI Gli emocomponenti assegnati e conservati (emazie e plasma-frigoemoteca 4 C; concentrati piastrinici agitatore 22 C) vengono consegnati, utilizzando Emonet secondo i seguenti punti: Cliccare su USO CLINICO dalla schermata principale Cliccare su CONSEGNA UNITA Leggere il barcode della richiesta trasfusionale sull apposito spazio e cliccare su ESEGUI RICERCA 10

11 Selezionare i/il CDM da consegnare Riportare il cognome e nome dell operatore addetto al ritiro Cliccare su CONSEGNA e stampare la Distinta per consegna (MD13d) Apporre sulla distinta le firme dell operatore che consegna e di quello che ritira. N.B. La consegna degli emocomponenti eseguita con il sistema gestionale (sopra descritta) deve essere integrata e completata dal controllo manuale e visivo di ogni EMC assegnato da parte dell operatore coinvolto. Deve essere verificata l esatta corrispondenza tra le sacche assegnate e il relativo referto, soprattutto per quanto riguarda gli EMC precedentemente inviati al reparto di Radioterapia per l irradiazione. 11

12 5 INDICATORI N verifiche gruppo sanguigno Pz incongruenti rispetto a precedenti determinazioni su n verifiche effettuate. N richieste trasfusionali urgenti-in emergenza su n totale di richieste trasfusionali. N di documenti di ritorno ricevuti su n di unità di emocomponenti consegnati. N unità di emocomponeti trasfuse su n unità emocomponenti assegnati. 6 RESPONSABILITA Responsabilità: le responsabilità per le attività e gli operatori previsti nella presenta procedura sono indicate dalla seguente tabella secondo la priorità: C = Collabora, R = Responsabile Attività [TLSB] [BIOLOGO] MEDICO] Verifica conformità dei dati delle richieste trasfusionali R R R Verifica appropriatezza e consulenza trasfusionale - - R Esecuzione test pre-trasfusionali propedeutici R - - Gestione reagenti C R - Controlli strumenti per test immunoematologici R - - Refertazione esami immunoematologici C R R Prenotazione, scelta e assegnazione emocomponenti - R R Stampa etichette e documentazione trasfusionale - R R Associazione documenti trasfusionali/unità emocomponenti - R R Trasferimento in frigoemoteca e/o agitatore PLT emocomponenti R R R assegnati Consegna emocomponenti R R R 7 ABBREVIAZIONI SIMT servizio Immuno-trasfusionale 8 ALLEGATI 12

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