Lavorando insieme si cresce

Documenti analoghi
L ALBERO DELLE REGOLE

Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione

PROGETTO ACCOGLIENZA A SCUOLA CON LO GNOMO REGOLINO

IV CIRCOLO DIDATTICO DI SCAFATI ( SA) PROGETTAZIONE ANNUALE SCUOLA PRIMARIA: ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA.

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori.

Sabbia, acqua e..fantasia!!!!

Progetto d'istituto Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO seconda annualità

DISCIPLINA: Italiano, Matematica,Geografia, Storia, Tecnologia e informatica, Arte e immagine, Educazione alla cittadinanza, Inglese.

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Progetto Annuale Scuola dell Infanzia Il Grilo Parlante

PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE

Progettazione scuola dell infanzia

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

Riferire esperienze personali, raccontando in modo chiaro ed essenziale e rispettando. l ordine logico e

ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO. Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE B. LORENZI DI FUMANE

PROGETTAZIONE ANNUALE EDUCAZIONE FISICA CLASSI PRIME SCUOLA SECONDARIA. anno scolastico 2016/2017

PROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico

Scuola Primaria C. Pisacane Pluriclasse seconda-terza Anno Scolastico

Lingua, interazione, comunicazione Parole in scena, teatro e apprendimento delle lingue. Scuola Infanzia a.s. 2017/2018 Docente Daniela Colombo

DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO. Luciana Milani

LA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco TUTTO L ANNO. Bambini anni TEMPI DESTINATARI

ABITARE LE EMOZIONI Principesse e Cavalieri Crescono

Istituto Sabin a.s

Progetto Per conoscersi Scuola Panzini a.s

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

Praticare Senza Zaino

PROGETTO ACCOGLIENZA A.S. 2018/19

Istituto Comprensivo Rignano Incisa Valdarno CURRICOLO VERTICALE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

COMPETENZE TRASVERSALI

Che emozione Conoscere, esprimere e gestire le emozioni

Perché attività motoria?

OGGETTO: PROGETTO DI PSICOMOTRICITA' EDUCATIVA E PREVENTIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO SUBIACO PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ TRA SCUOLA E FAMIGLIE

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

Ics via dei salici. Si relaziona con i pari dimostrando consapevolezza che la propria libertà finisce dove inizia la libertà dell altro

AULA DEI SOGNI MENSA

EMOZIONI A COLORI 2 UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 O QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

Istituto comprensivo Cremona cinque ( Plesso :

SCHEDA PROGETTO D ISTITUTO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASALBORE PROGETTO DI ISTITUTO DAL BULLISMO AL CYBERBULLISMO ANNO SC/CO 2016/17

Aggiornamento PTOF 2016/2019. Progetti a.s. 2018/2019

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

Scuola dell Infanzia Don Milani. Incontri...amoci. Insegnante: Di Sandolo Nadia A.S

F.S. Istituto Comprensivo Statale "Borgata Paradiso" area 1 POF

FL Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti;

Istituto Comprensivo Gonzaga

ACCOGLIENZA E CONTINUITÀ

Ambiti di competenza pro sociale e affettivo-relazionale : Relazione Collaborazione Comunicazione Autostima/fiducia Competenze prosociali ed emotive:

CURRICOLO PER COMPETENZE TRASVERSALI

PROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE ANNO SCOLASTICO

CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA, AL TERMINE DEL PERCORSO, ATTUALMENTE IN USO, VALIDA PER IL TRIENNIO 2016/18

PROGETTAZIONE ANNUALE - a.s. 2018/2019 EDUCAZIONE FISICA - CLASSI 3 a A - 3 a F - 3 a E - 3 a G ins. Paola Cicolini - ins.

GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI

PATTO EDUCATIVO CORRESPONSABILITÀ SCUOLA PRIMARIA. Pio Di Meo

Alla scoperta di me stesso

LEGGERE AIUTA A IMPARARE, A CRESCERE E A FANTASTICARE

Quest anno il nostro progetto didattico sarà incentrato sulle EMOZIONI, proprio perché frequentare l asilo nido significa anche conoscere se stessi e

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI (da inserire nel POF ) A. S. 2015/2016 PRENDIAMOCI PER MANO

FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:

QUESTIONARIO DOCENTI 2 CIRCOLO CASTROVILLARI ANNO SCOLASTICO

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

Scuola Primaria di Petosino Classi 2^B - C anno scolastico 2017 / Attività di REPORT. Sguardo su di sé. IO SONO IO

Occorre la mediazione dell adulto per cogliere le esigenze proprie ed altrui.

CONTRATTI FORMATIVI SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

Progetto Teatro a Scuola. Il Teatro a Scuola PROPOSTE DI ATTIVITA TEATRALI

IL SE E L ALTRO (STORIA)

CHI SIAMO. Per la SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO TRIENNIO 2016/19 COMPETENZE

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO PROGETTO: INSIEME SERENA-MENTE. Responsabile assegnato: LOMBARDI ELVIRA Data di edizione del progetto: 16/11/2007

GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO PROGETTO: INSIEME SERENA-MENTE. Responsabile assegnato: LOMBARDI ELVIRA Data di edizione del progetto: 16/11/2007

ANNO SCOLASTICO 2017/18

Il PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (POF) è la CARTA D IDENTITA della scuola.

Con Camper e aereo.in giro per il mondo

ALLEGATO B PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

PROGETTI SPECIALI BAMBINI 5 ANNI

EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione

DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO

Traguardi formativi -Rubrica valutativa ( COSTRUITA SULLE DIMENSIONI INDICATE NELLA RAPPRESENTAZIONE VISIVA) -Obiettivi di apprendimento

I. C. PRESIDIO DI LEGALITÀ

Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) TRE ANNI

UN ANNO A COLORI PROGETTO DI PLESSO M.B. ALBERTI ANNO SCOLASTICO Gruppo di lavoro Le insegnanti della scuola Primaria M.B.

AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE

CONOSCENZA E RISPETTO DI SÈ

PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSI SECONDE - SECONDARIA. anno scolastico 2016/2017

SCUOLA dell INFANZIA

AREA PROGETTUALE Legalità

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA TRA SCUOLA E FAMIGLIA

CIRCOLO DIDATTICO DI TODI. Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018

PIANO DI SVILUPPO DIDATTICO ANNUALE Anno scolastico 2012/13

PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 IL SÉ E L ALTRO

Transcript:

Circolo Didattico G. Marconi - Collegno PROGETTO SULLA RELAZIONE E GESTIONE DEL CONFLITTO Lavorando insieme si cresce Prof.ssa Silvia Palmieri Prof. Renato Grimaldi Doc. Maria Lauritano a.s. 2014-2015 Collegno, settembre 2014. Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione Università di Torino Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

SPERIMENTAZIONE 2014-2020 CLASSE Scuola dell Infanzia ATTIVITÀ Io e gli altri con il gioco delle mani 1 a classe Corpi in azione Vivere e capire le emozioni attraverso il corpo 2 a classe Percezioni sensoriali Alla scoperta del mondo: vista e tatto 3 a classe Percezioni sensoriali Alla scoperta del mondo: udito e gusto 4 a classe Regole-cittadinanza Vivere con gli altri 5 a classe Affettività

VERSO EUROPA 2020 Nei quadri istituzionali della scuola, le competenze socio-relazionali costituiscono una delle 8 competenze-chiave, obiettivo comune di Europa 2000-2020, sulle quali le scuole saranno valutate.

OBIETTIVI del PROGETTO - Imparare a dare un nome alle emozioni - Imparare a riconoscere le emozioni dall espressione del viso e dai gesti - Rispetto delle regole come strumenti indispensabili per una civile convivenza - Educare all ascolto - Consapevolezza dei propri stati d animo - Riconoscere ed esprimere i propri sentimenti.

DESCRIZIONE ATTIVITÀ Fase 1: avviamento allo sviluppo e al potenziamento delle competenze emotivo-relazionali dei docenti, per la gestione delle classi complesse. (Paola Damiani Silvia Palmieri) Fase 2:Laboratorio di classe in cui si porterà avanti con gli alunni un percorso incentrato sull elaborazione della rabbia e sulla differenza che intercorre fra promuovere un emozione, il modo in cui viene manifestata e il rispetto reciproco. (Maria Lauritano Silvia Palmieri) Fase 3: Sostegno alla genitorialità. Portando un attenzione particolare sugli aspetti relazionali e sulla comunicazione. Costruzione di un dialogo costruttivo scuola-famiglia. La scuola da sola non deve trovare tutte le risposte e le famiglie hanno bisogno di non vivere in solitudine i momenti di disagio. (Damiani Palmieri) Fase 4: Valutazione e documentazione (Renato Grimaldi Palmieri)

METODOLOGIA IL RUOLO DEL MEDIATORE è: osservare il gruppo; agevolare la comunicazione, sostenendo le persone più timide e chiuse e neutralizzando i più aggressivi. CLIMA accogliente e non giudicante (accettazione positiva incondizionata). CIRCLE TIME (tempo del cerchio): ha come intento creare un clima di collaborazione tra i membri. Gli obiettivi sono: la conoscenza reciproca, la comunicazione e la cooperazione fra tutti i componenti del gruppo; la creazione di un clima sereno e di un reciproco rispetto; imparare a discutere insieme; accettare le opinioni degli altri; risolvere soddisfacentemente eventuali conflitti.

PROBLEM SOLVING: si sviluppa in cinque tappe: - esporre con chiarezza i termini della questione e valutare l atteggiamento nei confronti del problema - proporre varie soluzioni alternative - eliminare le soluzioni non idonee - attuare la soluzione scelta - verifica dei risultati ottenuti. ASCOLTO ATTIVO: rappresenta una dimensione positiva delle discussione, su cui fa perno la convinzione che la discussione possa essere considerata come una strategia di apprendimento, in quanto momento di costruzione di una conoscenza sociale condivisa. ROLE PLAYING: ha come scopo individuare lo scenario del conflitto, i ruoli implicati nella sua attivazione, i fattori e gli elementi dinamici che possono influire sulla gestione della situazione, risolvendola o lasciandola esplodere. Nel gioco di ruolo, sono proposte situazioni sociali, con un fine di formazione e di presa di coscienza dei problemi.

PROGETTO CLASSE 5 A 2013-2014 TAPPE Io e gli altri con il gioco delle mani Corpi in azione Vivere e capire le emozioni attraverso il corpo Percezioni sensoriali Alla scoperta del mondo: vista e tatto ATTIVITÀ SVOLTE Adesso si balla Gomitolo Proiezione di immagini Percezioni sensoriali Alla scoperta del mondo: udito e gusto Regole-cittadinanza Vivere con gli altri Affettività Racconto un emozione molto forte Acqua e fuoco con le mani Il treno Lettura animata La casa Rifletto su cosa pensano di me Esperienza del soggiorno Mi sento o non mi sento cambiato

PRESENTAZIONE AI GENITORI: Assemblea di classe Motivazioni Obiettivi Colloqui Verifica finale

PRESENTAZIONE AI BAMBINI: Obiettivi «Stare bene insieme» conoscersi ascoltare condividere rispettarsi Riconoscimento dei propri sentimenti Riconoscimento dei sentimenti dei compagni Mezzi Elaborazione di «progetti» Costruzione di regole Giochi Dialogo Tempi: un ora alla settimana

CARATTERISTICHE Tempo dei bambini Luoghi Attività strutturata / rituale Autonomia del gruppo Ruolo dell insegnante / Mediatore

LUOGHI AULA Attraverso le attività proposte i bambini imparano a gestire i loro conflitti e a realizzare il progetto nel luogo dove vivono quotidianamente. SPAZI PIÙ AMPI Palestra, cortile, corridoio per i giochi di squadra o di movimento.

STRUTTURA DEGLI INCONTRI 1. ROMPIGHIACCIO Crea un clima sereno e armonioso. Segna il confine tra le attività scolastiche e il loro «tempo». Non è necessario che sia legato all attività centrale. Esempio: «Se io fossi vorrei /sarei perché» Mimo delle emozioni Carte delle espressioni.

STRUTTURA DEGLI INCONTRI 2. ATTIVITÀ CENTRALE Giochi di ruolo (treno). Giochi di collaborazione (gomitolo). Discussioni di problematiche / riflessioni / confronto. Attività di gruppo. Ascolto di storie. Realizzazione di progetti finalizzati.

STRUTTURA DEGLI INCONTRI 3. VERIFICA Ogni incontro si conclude con un attività definita: «IL SEMAFORO». Ogni bambino, dichiarando il colore (R-G-V): esprime il suo gradimento; può motivare la sua scelta. Il gruppo percepisce in modo chiaro che il «tempo» del laboratorio è finito.

RUOLO DEL MEDIATORE Rende i bambini protagonisti Facilita le attività Stimola: ad interagire a non temere ad ascoltare i timidi Contiene i più aggressivi Conduce all autonomia del gruppo (non alla dipendenza dall insegnante) Rimanda al gruppo le domande (non risponde) Gratifica il gruppo Ascolta Non critica Non giudica Non valuta

ASCOLTO PASSIVO Il bambino è libero di esporre il proprio pensiero senza essere interrotto. INCORAGGIANTE «Vai avanti, forza,». ACCOGLIENTE «Capisco», «dimmi pure», «ti ascolto». ATTIVO Prevede una riflessione da parte dell insegnante.

ATTIVITÀ ROMPIGHIACCIO Se fossi un animale, vorrei essere perché Se fossi un colore, vorrei essere perché Se fossi un cibo, vorrei essere perché Se fossi un mezzo di trasporto, vorrei essere perché Vorrei essere perché; non vorrei essere perché A Natale vorrei ricevere perché L emozione più forte del Natale è stata Io a scuola vorrei Vorrei «vomitare» per stare meglio Oggi mi sento Di fronte alle prese in giro mi sento Scrivo le caratteristiche positive dei miei compagni Scrivo le caratteristiche negative dei miei compagni Se potessi fare un viaggio vorrei andare Il commento che mi ha fatto star bene è stato Il commento che mi ha fatto star male è stato Durante le vacanze mi è mancato Durante il soggiorno ho provato Mimo l emozione del momento

ATTIVITÀ SVOLTE Il treno Proiezione di immagini Racconto un emozione molto forte (lavoro di gruppo) Un emozione dovuta ad un esperienza spiacevole (lavoro di gruppo) Cosa mi è piaciuto di più di questo laboratorio (verifica di medio termine) Scrigno (Natale) Le mani cancellano «Mi sento / non mi sento cambiato perché» (a coppie) Lettura animata «Il bosco racconta» Raccontiamo la nostra storia (lavoro di gruppo) Adesso si balla Rifletto su cosa pensano di me Acqua fuoco con le mani Gomitolo La casa Esperienza del soggiorno Verifica finale Consegna del libro