Scuola di Studi Umanistici e della Formazione CdS Scienze della Formazione Primaria LABORATORIO Corso di Pedagogia Speciale Prof.ssa Zappaterra GRUPPO 7 I bambini con problemi di comportamento Lucia Donata Nepi 22 ottobre 2015
DOMANDA INIZIALE Quali strategie e tecniche può utilizzare un docente curricolare per intervenire in modo efficace con bambini dai 3 ai 10 anni che manifestano problemi di comportamento? Riferimenti normativi e terminologici OGGI POMERIGGIO
IPOTESI DI LAVORO q Le evidenza empiriche q Un riferimento (brevissimo!) ai disturbi del comportamento q Il classroom management q Strategie e tecniche efficaci: la teoria la pratica ESERCITAZIONI E SIMULAZIONI
LE EVIDENZE EMPIRICHE 1 La presenza di problematiche comportamentali sembra costituire un fattore di esclusione, o almeno di forte preoccupazione da parte degli insegnanti a causa della notevole complessità che può comportare la gestione del gruppo sezione/ classe quando sono inseriti soggetti con questo tipo di problema. 2 È impressionante rilevare quanto tempo viene sprecato in aula per attività che non riguardano gli apprendimenti. (Calvani, 2014, 113-114)
I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO FONTE: DSM5 ADHD (DDAI) ADHD is characterized by a pattern of behavior, present in multiple settings (e.g., school and home), that can result in performance issues in social, educational, or work settings. [ ] symptoms will be divided into two categories of inattention and hyperactivity and impulsivity that include behaviors like failure to pay close attention to details, difficulty organizing tasks and activities, excessive talking, fidgeting, or an inability to remain seated in appropriate situations.
I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ODD (DOP) CD (DC) Angry/irritable mood, argumentative/defiant behavior, and vindictiveness. The disorder reflects both emotional and behavioral symptomatology. Frequency criteria Conduct disorder is characterized by behavior that violates either the rights of others or major societal norms. To be diagnosed with conduct disorder, the symptoms must cause significant impairment in social, academic or occupational functioning.
LEGGI IL TESTO ESERCITAZIONE 1 Federico entra in classe e si dirige subito al suo posto. Si siede, tira fuori dallo zainetto penne e quaderni e inizia a ripassare le lezioni. I compagni lo invitano a giocare, ma rifiuta dicendo che deve studiare. All arrivo dell insegnante Federico si alza, le sorride, quindi torna a sedersi. COMPLETA LA TABELLA: FEDERICO È
1 per niente 2 un po 3 non so 4 abbastanza intelligente 1 2 3 4 5 maturo 1 2 3 4 5 timido 1 2 3 4 5 studioso 1 2 3 4 5 socievole 1 2 3 4 5 indipendente 1 2 3 4 5 responsabile 1 2 3 4 5 isolato 1 2 3 4 5 aggressivo 1 2 3 4 5 educato 1 2 3 4 5 5 molto
ESERCITAZIONE 2 IPOTIZZA COSA SI POTREBBE FARE Luca è agitatissimo, non sta mai fermo, non sta mai al suo banco, dà sempre noia ai compagni e rifiuta tutte le proposte di lavoro. È aggressivo verso bambini e adulti e per questo è isolato. I genitori rifiutano le difficoltà del figlio e sostengono che i comportamenti problematici si verificano solo a scuola.
Riferimenti normativi e terminologici
LA NORMATIVA CM del 15.6.2010 (e successive) Legge 170/2010 Direttiva Profumo, 27.12.12 CM 8 del 6.3.13 Nota 1551 del 27.6.13 Nota 2563 del 22.11.13
LA TERMINOLOGIA R. Gulliford UNESCO OECD SEN a, b, c Ma quanti sono?
Gulliford R. (1920/1997): Committee of enquiry "into the education of children and young people handicapped by disabilities of body or mind ; Report Special Educational Needs, 1978 UNESCO, Isced, 1997 OECD, Students with Disabilities, Difficulties, and Disadvantages: Policies, Statistics and Indicators, 2007
Un bisogno è speciale quando richiede l attivazione di risorse aggiuntive. Si parla di bisogni educativi speciali quando si rende necessaria l attivazione di risorse aggiuntive di diverso tipo destinate ad aiutare gli alunni con difficoltà (anche solo temporanee) così da poter accedere più efficacemente al programma educativo (UNESCO, 1997).