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INDICE SOMMARIO SEZIONE I DEI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA (Artt. 453-498) CAPITOLO I INTRODUZIONE AI REATI CONTRO LA FEDE PUBBLICA (Ignazio Giacona) 1 - Il bene giuridico della fede pubblica e il problema dell offesa nei delitti di falso................................ p. 3 1.1. Generalità.............................» 3 2 - Le singole ipotesi di falso inoffensivo................» 10 2.1. Il falso consentito..........................» 11 2.2. Il falso in atti invalidi........................» 15 2.3. Il falso grossolano..........................» 17 2.4. Le ipotesi di falso innocuo, inutile e irrilevante............» 20 2.5. Ulteriori ipotesi di falso inoffensivo.................» 27 2.6. La posizione della Cassazione in ordine al problema del falso inoffensivo, con particolare riferimento ad alcune recenti pronunzie........» 32 CAPITOLO II LA STRUTTURA DELLE FATTISPECIE DI FALSO E LA DIFFERENZA DALLA TRUFFA (Aniello Nappi) 1. Il problema dei reati di falso......................» 43 2. La definizione del falso........................» 45 2.1. Falsità e verità...........................» 46 2.2. Il problema del significato......................» 46 2.3. Descrizioni e valutazioni.......................» 47

VIII INDICE SOMMARIO 3. Falso e inganno............................ p. 48 3.1. Il falso come strumento di inganno e la truffa............» 49 3.2. Il falso per induzione in errore....................» 51 4. Falsità materiale e falsità ideologica..................» 53 4.1. Le fattispecie di falsità materiale...................» 57 4.2. Le fattispecie di falsità ideologica..................» 60 CAPITOLO III I DELITTI DI FALSITÀ IN MONETE, IN CARTE DI PUBBLICO CREDITO E IN VALORI DI BOLLO (Artt. 453-466) 1 - I delitti di falsità in monete e in carte di pubblico credito (artt. 453-457) (Domenico Minardi).......................» 65 1.1. Considerazioni preliminari. Cenni storici...............» 66 1.2. Il bene giuridico protetto......................» 69 1.3. Gli oggetti materiali del falso nummario...............» 73 1.4. I singoli delitti di falso nummario. Le condotte tipiche........» 77 1.5. La spendita o messa in circolazione di monete falsificate ricevute in buona fede.............................» 86 1.6. L elemento soggettivo........................» 87 1.7. Le cause di non punibilità e le circostanze..............» 89 1.8. Consumazione e tentativo......................» 91 1.9. Concorso di persone nel reato....................» 93 1.10. Concorso di reati.........................» 93 1.11. Profili sanzionatori.........................» 95 2 - I delitti di falsità in carte di pubblico credito (art. 458) (Giulio Bonadio).........................» 96 2.1. Inquadramento storico-sistematico..................» 96 2.2. Il contesto europeo ed internazionale................» 97 2.3. La normativa vigente........................» 98 2.4. Specificità delle fattispecie di falso in carte di pubblico credito e rapporti con altri reati: a) la contraffazione..................» 102 2.5. Segue: b) l alterazione........................» 103 3 - I delitti di falsità in valori di bollo (art. 459) (Giulio Bonadio)...» 103 3.1. Premessa..............................» 104 3.2. Inquadramento storico-sistematico..................» 104 3.3. Il contesto europeo ed internazionale................» 105 3.4. La normativa vigente e la struttura della fattispecie..........» 108 3.5. Il «valore di bollo»: nozione e natura.................» 109 3.6. Elemento soggettivo........................» 111 3.7. Le singole ipotesi criminose.....................» 113 3.8. Rapporti con altre figure di reato..................» 116 3.9. Cenni di diritto penale internazionale................» 117

INDICE SOMMARIO IX 4 - Contraffazione della carta filigranata e fabbricazione o detenzione di strumenti idonei alla falsificazione (artt. 460 e 461) (Giulio Bonadio) p. 118 4.1. Premessa..............................» 119 4.2. Cenni storici............................» 119 4.3. La normativa vigente e la struttura della fattispecie: gli atti preparatori.» 121 4.4. Il bene giuridico protetto......................» 122 4.5. Art. 460 c.p. La «carta filigranata»: nozione.............» 123 4.6. Art. 460 c.p. Le condotte tipiche: contraffazione, acquisto, detenzione o alienazione.............................» 123 4.7. Art. 461 c.p. Filigrane, programmi informatici, ologrammi ed altre componenti anticontraffazione nonché i mezzi esclusivamente destinati alla contraffazione ed alterazione: nozione................» 125 4.8. Art. 461 c.p. Le condotte tipiche: fabbricazione, acquisto, detenzione o alienazione.............................» 128 4.9. Artt. 460-461 c.p. Rilevanza ed operatività delle clausole di sussidiarietà e rapporti tra fattispecie.......................» 129 5 - Falsificazione di biglietti di pubbliche imprese di trasporto (art. 462) (Giulio Bonadio).........................» 130 5.1. La struttura della fattispecie.....................» 130 5.2. La condotta.............................» 130 5.3. Il bene giuridico...........................» 132 5.4. I biglietti di pubbliche imprese di trasporto: nozione.........» 133 5.5. Rapporti con altri reati.......................» 134 6 - I casi di non punibilità (art. 463) (Francesco Crimi)........» 136 6.1. La speciale causa di non punibilità operante in materia di falso nummario: considerazioni introduttive e ratio dell istituto..........» 137 6.2. Lineamenti di tipicità materiale della fattispecie esimente.......» 140 6.2.1. Segue: note strutturali, modali e cronologiche, di realizzazione della fattispecie esimente........................» 141 6.3. Problemi di determinazione della reale natura giuridica dell istituto ed impronta soggettiva della causa di non punibilità...........» 142 7 - L Uso di valori di bollo contraffatti o alterati (art. 464) (Francesco Crimi)........................» 143 7.1. Il bene giuridico presidiato dalla norma incriminatrice........» 144 7.2. Elemento materiale della fattispecie delittuosa: la nozione di uso del valore di bollo falsificato ed i suoi confini di tipicità...........» 145 7.2.1. Segue: cenni sulla ratio e sulla peculiare natura giuridica della previsione normativa di cui all art. 464 cpv. c.p..............» 146 7.3. Elemento soggettivo del reato....................» 150 7.4. Rapporto dell illecito con altre fattispecie di reato..........» 150 8 - L uso di biglietti falsificati di pubbliche imprese di trasporto (art. 465) (Francesco Crimi)........................» 151 8.1. Oggettività giuridica di categoria...................» 151 8.2. Elemento materiale dell illecito depenalizzato............» 151

X INDICE SOMMARIO 8.3. Elemento psicologico........................ p. 153 8.4. Consumazione e tentativo......................» 153 9 - L alterazione di segni nei valori di bollo o nei biglietti usati e uso degli oggetti così alterati (art. 466) (Francesco Crimi).........» 154 9.1. L antesignano normativo dell art. 466 c.p...............» 154 9.2. Bene giuridico tutelato dalla previsione normativa..........» 155 9.3. Elemento materiale dell illecito depenalizzato............» 155 9.3.1. a) Soppressione dei segni di pregresso uso impressi sui valori di bollo e nei biglietti di trasporto.....................» 155 9.3.2. Segue: b) Uso dei valori di bollo e dei biglietti di trasporto recanti segni appositivi di pregresso uso alterati.................» 156 9.4. Elemento psicologico........................» 158 9.5. Consumazione e tentativo......................» 158 9.6. Rapporti con altre figure di reato..................» 159 CAPITOLO IV LE FALSITÀ IN SIGILLI O STRUMENTI O SEGNI DI AUTENTICAZIONE, CERTIFICAZIONE O RICONOSCIMENTO (Artt. 467-475) 1 - La contraffazione e l uso del sigillo contraffatto (art. 467) (Giandomenico Salcuni).....................» 161 1.1. Bene giuridico tutelato.......................» 161 1.2. Soggetto attivo...........................» 165 1.3. L oggetto materiale del reato....................» 166 1.4. Le condotte tipiche.........................» 167 1.5. Elemento soggettivo........................» 170 1.6. Circostanze.............................» 171 1.7. Tentativo..............................» 171 1.8. Concorso di reati..........................» 173 2 - La contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti (art. 468) (Giandomenico Salcuni).....................» 174 2.1. Bene giuridico e oggetto materiale..................» 175 2.2. Le condotte tipiche.........................» 179 2.3. L elemento psicologico.......................» 182 2.4. Tentativo e circostanze.......................» 183 2.5. Concorso di reati..........................» 184 3 - La contraffazione delle impronte (art. 469) (Giandomenico Salcuni)» 185 3.1. L oggetto materiale.........................» 185 3.2. La condotta.............................» 186 3.3. L elemento soggettivo........................» 188 3.4. Il tentativo.............................» 189 3.5. Concorso di reati..........................» 189 3.6. Trattamento sanzionatorio......................» 190

INDICE SOMMARIO XI 3.7. Prospettive di riforma comuni agli artt. 467, 468, 469, glosse alla proposta di Ignazio Giacona........................ p. 191 4 - La vendita o l acquisto di cose con impronte contraffatte (art. 470) (Enrico Di Dedda)........................» 193 4.1. Cenni storici............................» 193 4.2. Il bene giuridico protetto......................» 194 4.3. Il soggetto attivo del reato......................» 194 4.4. L elemento oggettivo........................» 194 4.5. L oggetto materiale.........................» 195 4.6. L elemento soggettivo........................» 196 4.7. Consumazione e tentativo......................» 196 4.8. Concorso con altri reati.......................» 197 4.9. Trattamento sanzionatorio......................» 198 5 - L uso abusivo di sigilli e strumenti (art. 471) (Enrico Di Dedda)..» 198 5.1. Cenni storici............................» 199 5.2. Il bene giuridico protetto......................» 200 5.3. Il soggetto attivo del reato......................» 200 5.4. L elemento oggettivo........................» 201 5.5. L oggetto materiale.........................» 202 5.6. L elemento soggettivo........................» 204 5.7. Consumazione e tentativo......................» 204 5.8. Concorso con altri reati.......................» 205 5.9. Trattamento sanzionatorio......................» 206 CAPITOLO V LA FALSIFICAZIONE E L USO DI SEGNI FALSI (Artt. 472-474) (Enrico Infante) 1 - Il delitto di uso o detenzione di segni con falsa impronta (art. 472).» 207 1.1. Il bene protetto e l oggetto materiale del reato............» 207 1.2. Le condotte.............................» 210 1.3. La colpevolezza...........................» 212 1.4. Momento consumativo, tentativo e rapporto con le figure di reato limitrofe................................» 213 2 - Il delitto di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni (art. 473)...........» 214 2.1. Il bene protetto e gli oggetti materiali di cui al 1 o comma.......» 215 2.2. La registrazione quale presupposto della condotta ed il suo regime probatorio...............................» 221 2.3. Le condotte di contraffazione, alterazione ed uso. La confondibilità edi parametri della sua valutazione...................» 224 2.4. La fattispecie di cui al 2 o comma: la tutela dei brevetti, dei modelli e dei disegni industriali..........................» 229

XII INDICE SOMMARIO 2.5. La colpevolezza: dolo misto a colpa in ordine alla registrazione dei marchi; esclusivamente dolo per le altre ipotesi di registrazione...... p. 232 2.6. Il rapporto con le figure di reato limitrofe..............» 234 3 - Il delitto di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474)...........................» 236 3.1. Il bene protetto e gli oggetti materiali del reato............» 236 3.2. La registrazione quale presupposto della condotta ed il suo regime probatorio...............................» 238 3.3. Le condotte, la loro offensività e le diversificate clausole di riserva..» 240 3.4. La colpevolezza...........................» 244 3.5. Il rapporto con le figure di reato limitrofe..............» 247 4 - La confisca, le circostanze speciali e la pena accessoria per i delitti di cui agli artt. 473 e 474 c.p. (artt. 474 bis, 474 ter, 474 quater e 475).» 249 4.1. La confisca di cui all art. 474 bis c.p. e la sufficienza della colpa del terzo estraneo..............................» 250 4.2. L aggravante di cui all art. 474 ter c.p. ed un importante pendant investigativo..............................» 252 4.3. L attenuante di cui all art. 474 quater c.p. Un ulteriore caso di collaborazione processuale.........................» 253 4.4. La pena accessoria della pubblicazione della sentenza ex art. 475 c.p..» 254 CAPITOLO VI LA FALSITÀ IN ATTI (Artt. 476-493 bis) 1 - Il falso in atto pubblico (artt. 476 e 479) (Stefano Fiore)......» 255 1.1. Premessa..............................» 256 1.2. Considerazioni preliminari sulla sistematica codicistica e problematiche relative al bene tutelato.......................» 257 1.3. Il soggetto attivo..........................» 262 1.4. Il fatto tipico. Generalità: la differenza tra falso materiale e falso ideologico................................» 263 1.5. L oggetto materiale: nozione di documento..............» 267 1.5.1. L atto pubblico..........................» 270 1.5.1.1. Atto pubblico di fede privilegiata.................» 277 1.6. Elemento soggettivo........................» 279 1.7. Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 476 c.p.)..............................» 282 1.7.1. Le condotte di contraffazione ed alterazione............» 282 1.8. Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 479 c.p.)..............................» 287 1.8.1. Le condotte di falsa attestazione..................» 287 1.9. Consumazione e tentativo......................» 300 1.10. Circostanze............................» 302 1.11. Concorso con altri reati......................» 304 1.12. Prospettive di riforma.......................» 310

INDICE SOMMARIO XIII 2 - Falsità materiale del p.u. in certificati o autorizzazioni (art. 477) (Rocco Maruotti)......................... p. 318 2.1. I precedenti............................» 318 2.2. L interesse tutelato.........................» 319 2.3. Il soggetto attivo..........................» 319 2.4. La condotta: contraffazione ed alterazione..............» 319 2.5. L oggetto materiale: certificati e autorizzazioni amministrative.....» 322 2.5.1. Segue: l oggetto materiale: casistica................» 324 2.6. L elemento soggettivo........................» 329 2.7. Consumazione e tentativo......................» 329 2.8. Concorso di reati..........................» 330 2.9. Sanzioni..............................» 330 2.10. Profili processuali.........................» 331 2.11. Profili di diritto comparato.....................» 331 3 - Falsità materiale del p.u. in copie autentiche di atti (art. 478) (Rocco Maruotti).........................» 333 3.1. I precedenti............................» 333 3.2. Interesse tutelato..........................» 334 3.3. Soggetti attivi............................» 334 3.4. La condotta.............................» 334 3.5. L oggetto materiale: copie ed attestati................» 338 3.5.1. Segue: casistica..........................» 339 3.6. L elemento soggettivo........................» 340 3.7. Consumazione e tentativo......................» 340 3.8. Circostanze.............................» 341 3.9. Concorso di reati..........................» 341 3.10. Regime sanzionatorio.......................» 342 3.11. Profili processuali.........................» 342 3.12. Note di diritto comparato.....................» 342 4 - Falsità ideologica del p.u. in certificati ed autorizzazioni (art. 480) (Rocco Maruotti).........................» 343 4.1. Precedenti.............................» 343 4.2. Soggetti attivi............................» 344 4.3. Interesse tutelato..........................» 344 4.4. La condotta.............................» 345 4.5. Certificato e autorizzazione amministrativa..............» 346 4.5.1. Segue: casistica..........................» 347 4.6. Elemento soggettivo........................» 348 4.7. Consumazione e tentativo......................» 349 4.8. Circostanze.............................» 349 4.9. Concorso di reati..........................» 350 4.10. Regime sanzionatorio.......................» 350 4.11. Profili processuali.........................» 350 4.12. Note di diritto comparato.....................» 351

XIV INDICE SOMMARIO 5 - Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità (art. 481) (Adelmo Manna)....... p. 353 5.1. Profili di carattere storico......................» 353 5.2. L estensione, nel codice penale vigente, dei soggetti attivi anche a chi svolge una professione forense o un altro servizio di pubblica necessità.» 355 5.3. La condotta criminosa e le caratteristiche del documento oggetto materiale del reato............................» 356 5.4. L elemento soggettivo e l aggravante di cui al 2 o comma.......» 357 5.5. La recente querelle dottrinaria e giurisprudenziale circa il falso per omissione del difensore nell ambito delle indagini difensive: falsità ideologica in atto pubblico, oppure in certificati, commessa da persona esercente un servizio di pubblica necessità?...............» 358 5.6. Conclusioni.............................» 363 6 - Le falsità materiali ed ideologiche commesse dal privato. Le falsità in registri e notificazioni e quelle in scrittura privata (artt. 482-485) (Vito Plantamura)........................» 364 6.1. Considerazioni introduttive.....................» 365 6.2. Cenni storici e comparatistici....................» 368 6.3. Art. 482. Falsità materiali del privato................» 372 6.3.1. Casistica.............................» 377 6.4. Art. 483. Falsità ideologiche (mediate) del privato in atti pubblici...» 379 6.4.1. Art. 483 c.p. e/o artt. 48 e 479 c.p.?................» 382 6.4.2. Rilevanza penale delle dichiarazioni sostitutive: legalità, offensività e nemo tenetur se detegere sostanziale...............» 386 6.4.3. Casistica.............................» 391 6.5. Art. 484. Falsità in registri e notificazioni..............» 392 6.5.1. Casistica.............................» 395 6.6. Art. 485. Falsità in scrittura privata.................» 396 6.6.1. Le restrizioni della penale rilevanza: l uso dell atto falso ed il dolo specifico...............................» 399 6.6.2. Casistica.............................» 402 6.7. Rilievi conclusivi..........................» 402 7 - Falsità in foglio firmato in bianco (artt. 486-488) (Tiziana Quero).» 404 7.1. I reati di abuso di foglio in bianco: profili storici...........» 405 7.2. La nozione generale di foglio firmato in bianco (art. 486 cpv.).....» 407 7.3. Il problema della qualificazione giuridica dei delitti di abuso di biancosegno.................................» 408 7.4. La falsità in foglio firmato in bianco costituente atto privato (art. 486).» 411 7.4.1. Bene giuridico..........................» 411 7.4.2. Elemento materiale........................» 411 7.4.2.1. Il possesso del foglio firmato in bianco, con obbligo o facoltà di riempirlo, quale specifico presupposto della condotta.........» 415 7.4.3. L elemento soggettivo del reato..................» 416 7.4.4. Consumazione e tentativo.....................» 418 7.4.5. Circostanze............................» 419

INDICE SOMMARIO XV 7.4.6. Profili processuali e probatori................... p. 419 7.4.7. Concorso con altri reati......................» 420 7.4.8. Profilo sanzionatorio........................» 420 7.5. L abuso di biancosegno in relazione agli atti pubblici (art. 487)....» 420 7.5.1. Soggetto attivo del reato......................» 421 7.5.2. Oggetto specifico della tutela penale. La natura di falso ideologico in atto pubblico...........................» 422 7.5.3. Elemento materiale del reato...................» 423 7.5.4. Elemento soggettivo del reato...................» 424 7.5.5. Consumazione e tentativo.....................» 424 7.5.6. Profili processuali e probatori...................» 425 7.5.7. Profilo sanzionatorio........................» 425 7.6. Altre falsità in foglio firmato in bianco (art. 488). Casistica......» 425 7.6.1. I profili differenziali tra falsità ex artt. 486-487 e art. 488......» 428 7.6.2. Concorso di reati.........................» 428 7.6.3. Profili processuali e probatori...................» 429 8 - Uso di atto falso (art. 489) (Valentina Lucianetti).........» 429 8.1. Generalità.............................» 429 8.2. Note storiche e precedenti legislativi.................» 434 8.3. L interesse giuridico tutelato.....................» 436 8.4. Il soggetto attivo..........................» 438 8.5. Il soggetto passivo.........................» 439 8.6. Il fatto tipico: il concetto di uso...................» 440 8.7. L elemento soggettivo........................» 444 8.8. Le forme di manifestazione del reato.................» 445 8.9. Rapporti tra norme.........................» 446 8.10. Sanzioni e regime processuale...................» 447 9 - Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri (art. 490) (Gianluca Mastrogiulio).....................» 447 9.1. Considerazioni preliminari......................» 448 9.2. Cenni storici e comparatistici....................» 449 9.3. Collocazione sistematica del reato e problematiche relative al bene tutelato.................................» 450 9.4. Soggetto attivo...........................» 451 9.5. L elemento oggettivo........................» 452 9.6. L elemento soggettivo........................» 462 9.7. Consumazione e tentativo......................» 464 9.8. Circostanze e profili sanzionatori...................» 466 9.9. Concorso con altri reati.......................» 469 10 - Documenti equiparati agli atti pubblici agli effetti della pena. Parte generale (art. 491) (Gianluca Mastrogiulio)...........» 473 10.1. Considerazioni preliminari: dal piano sostanziale al processuale...» 474 10.2. Cenni storici e comparatistici....................» 477 10.3. Collocazione sistematica del reato e problematiche relative al bene tutelato...............................» 478

XVI INDICE SOMMARIO I. TESTAMENTI OLOGRAFI........................... p. 483 10.4. Le falsità in testamento olografo. Nozione e requisiti........» 483 10.5. Momento della falsificazione o soppressione.............» 486 10.6. Uso di testamento falso senza concorso nella falsità.........» 487 II. CAMBIALI E ALTRI TITOLI DI CREDITO.....................» 489 10.7. I titoli di credito in generale....................» 489 10.8. Ambito d applicazione dell art. 491 c.p................» 491 10.9. La nozione di titolo cambiario ai fini penali.............» 497 10.10. La falsità in titoli cambiari in bianco................» 503 10.10.1. Le ipotesi delittuose di cui agli artt. 486 e 488 c.p.........» 503 10.10.2. L elemento psicologico e la consumazione............» 506 10.10.3. Le pene............................» 506 10.11. La falsità materiale in titolo cambiario completo..........» 507 10.11.1. La contraffazione e alterazione di provenienza. La contraffazione di data» 507 10.11.2. Falsità e mandato a sottoscrivere................» 511 10.11.3. La firma irregolare, lo pseudonimo e la grossolanità del falso...» 514 10.11.4. L alterazione della cifra e di altri elementi............» 515 10.12. La falsità in girata cambiaria....................» 519 10.13. La quietanza cambiaria......................» 522 10.14. L uso del titolo quale elemento del fatto tipico...........» 524 10.15. L elemento psicologico del reato..................» 525 10.16. La consumazione e il tentativo..................» 527 10.17. Il reato di uso di titoli di credito falsi...............» 528 10.18. Le forme di manifestazione del reato...............» 529 10.18.1. Il concorso di persone nel reato di falsità materiale........» 529 10.18.2. Le circostanze relative ai reati di falso in titoli cambiari......» 529 10.19. Le falsità in titoli cambiari e il concorso di reati..........» 530 10.19.1. Il concorso con il reato di sostituzione di persona.........» 530 10.19.2. Falso in assegni ed emissione di assegni senza autorizzazione...» 530 10.19.3. Il falso in titoli di credito e la truffa...............» 531 10.20. Gli interventi di depenalizzazione.................» 532 10.20.1. L assegno senza autorizzazione.................» 533 10.20.2. L assegno senza provvista....................» 534 11 - Il falso informatico (art. 491 bis) (Antonio Laronga).......» 535 11.1. Considerazioni preliminari.....................» 535 11.2. Limiti tecnici dell intervento normativo sul falso informatico.....» 537 11.3. Il documento informatico nell evoluzione normativa nazionale....» 539 11.4. L efficacia probatoria del documento informatico..........» 542 11.5. Il bene giuridico protetto......................» 545 11.6. Il falso in documenti informatici pubblici e privati..........» 546 11.7. La distinzione tra falso materiale e falso ideologico nei documenti informatici.............................» 548 12 - La falsità materiale in copie autentiche (art. 492) (Giovanni Luca Perdonò)....................» 551 12.1. Ratio della norma.........................» 551

INDICE SOMMARIO XVII 12.2. Copie............................... p. 551 12.3. Fatto...............................» 552 13 - Falsità commesse da pubblici impiegati incaricati di un servizio pubblico (art. 493) (Giandomenico Salcuni).............» 554 13.1. Natura e funzioni della norma...................» 555 13.2. Le condotte punibili e l oggetto materiale..............» 556 14 - Perseguibilità a querela (art. 493 bis) (Giandomenico Salcuni)..» 557 14.1. Ambito di applicazione della norma.................» 557 14.2. Il soggetto passivo legittimato a proporre querela..........» 558 CAPITOLO VII DELLA FALSITÀ PERSONALE. I DELITTI DI FALSE DICHIARAZIONI SULL IDENTITÀ PERSONALE (Artt. 494-498) 1 - Il delitto di sostituzione di persona (art. 494) (Valentina Lucianetti)» 561 1.1. Generalità.............................» 561 1.2. Note storiche............................» 565 1.3. L interesse tutelato.........................» 566 1.4. I soggetti del reato.........................» 569 1.5. Il fatto tipico............................» 570 1.6. L elemento soggettivo........................» 576 1.7. Forme di manifestazione del reato..................» 577 1.8. Rapporti tra norme.........................» 578 1.9. Sanzione e regime processuale....................» 580 2 - False dichiarazioni alla pubblica autorità sulle proprie o altrui identità o qualità personali (artt. 495 e 496) (Ignazio Giacona)........» 580 2.1. Aspetti generali: il bene giuridico e i motivi delle modifiche apportate dalla l. 24-7-2008, n. 125......................» 581 2.2. Elemento oggettivo.........................» 585 2.3. Elemento soggettivo, circostanze, concorso di reati..........» 588 3 - Falsa dichiarazione o attestazione al certificatore di firma elettronica sull identità o su qualità personali proprie o di altri (art. 495 bis) (Alessandro D Andrea)......................» 589 3.1. Origine della disposizione normativa.................» 590 3.2. Elementi costitutivi del reato....................» 592 3.3. Soggetto passivo: la figura del certificatore di firma elettronica....» 595 4 - Fraudolente alterazioni fisiche per impedire l identificazione personale (art. 495 ter) (Ignazio Giacona).................» 598 4.1. Aspetti generali...........................» 598 4.2. Bene giuridico...........................» 601 4.3. Elemento oggettivo.........................» 602 4.4. Elemento soggettivo, circostanze, consumazione, concorso di reati..» 604

XVIII INDICE SOMMARIO 5 - Frode nel farsi rilasciare certificati del casellario giudiziale e uso indebito di tali certificati (art. 497) (Valentina Lucianetti)....... p. 605 5.1. Generalità..............................» 605 5.2. L interesse tutelato.........................» 607 5.3. Il soggetto attivo..........................» 608 5.4. Il fatto tipico............................» 609 5.5. L elemento soggettivo........................» 610 5.6. Forme di manifestazione del reato..................» 610 5.7. Sanzioni e profili processuali.....................» 611 6 - Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi (art. 497 bis) (Gianluca Mastrogiulio)..............» 611 6.1. Considerazioni preliminari e cenni comparatistici...........» 611 6.2. Collocazione sistematica del reato e problematiche relative al bene tutelato.................................» 613 6.3. Soggetto attivo...........................» 615 6.4. L elemento oggettivo........................» 615 6.5. L elemento soggettivo........................» 620 6.6. Concorso con altri reati.......................» 620 7 - Il possesso di segni distintivi contraffatti (art. 497 ter) (Gianluca Mastrogiulio).....................» 622 7.1. Collocazione sistematica del reato e bene tutelato..........» 622 7.2. Soggetto attivo...........................» 623 7.3. L elemento oggettivo........................» 623 7.4. L elemento soggettivo........................» 626 8 - Usurpazione di titoli o di onori (art. 498) (Valentina Lucianetti)..» 626 8.1. Generalità.............................» 627 8.2. L interesse giuridico tutelato.....................» 628 8.3. Il fatto tipico............................» 628 8.4. L elemento soggettivo........................» 631 8.5. Le forme di manifestazione dell illecito................» 631 8.6. Rapporti tra norme.........................» 631 8.7. Sanzioni..............................» 632 SEZIONE II DEI DELITTI CONTRO L ECONOMIA PUBBLICA, L INDUSTRIA E IL COMMERCIO CAPITOLO I INTRODUZIONE AI REATI CONTRO L ECONOMIA PUBBLICA, L INDUSTRIA E IL COMMERCIO (Gabriele Fornasari) 1. I presupposti ideologici........................» 635 2. Una analisi complessiva del Titolo VIII fra storia ed attualità......» 639

INDICE SOMMARIO XIX 3. I delitti contro l economia pubblica, oggi................ p. 642 4. I delitti contro l industria e il commercio, oggi.............» 645 5. Un sintetico bilancio.........................» 650 CAPITOLO II DEI DELITTI CONTRO L ECONOMIA PUBBLICA (Artt. 499-512) 1 - Il delitto di distruzione di materie prime (art. 499) (Enrico Infante).» 655 1.1. La novità del bene protetto ed i soggetti attivi...........» 655 1.2. La condotta, gli oggetti materiali e gli eventi del reato........» 658 1.3. La colpevolezza...........................» 662 1.4. Il tentativo ed il rapporto con le figure di reato limitrofe.......» 662 2 - Il delitto di diffusione delle malattie di piante o di animali (art. 500) (Enrico Infante).........................» 663 2.1. Il bene protetto ed i soggetti attivi..................» 663 2.2. La condotta, gli oggetti materiali ed il grado del pericolo.......» 666 2.3. La colpevolezza. La penale rilevanza della colpa...........» 670 2.4. Il tentativo ed il rapporto con le figure di reato limitrofe.......» 671 3 - Aggiotaggio (art. 501) (Beatrice Magro)..............» 672 3.1. Premessa..............................» 673 3.2. Significato del termine aggiotaggio.................» 675 3.3. Precedenti storici: dal codice Zanardelli al codice Rocco.......» 676 3.4. Effettività e simbolismo. Le rarissime applicazioni giurisprudenziali dell art. 501 c.p.............................» 679 3.5. Manovre puramente speculative e manovre fraudolente su merci. L art. 501 bis c.p..............................» 681 3.6. L aggiotaggio comune. Rapporti con il delitto di truffa........» 683 3.7. La proliferazione dei delitti di aggiotaggio: aggiotaggio bancario e societario...............................» 686 3.8. L introduzione dell aggiotaggio su strumenti finanziari.........» 687 3.9. La riforma dei reati societari e i tentativi di reductio ad unum: l art. 2637 c.c...............................» 689 3.10. Il bene giuridico protetto......................» 692 3.11. La condotta: aggiotaggio informativo. La pubblicazione o divulgazione di notizie false, esagerate e tendenziose...............» 696 3.12. Aggiotaggio operativo e altri artifici................» 699 3.13. Le operazioni simulate quale tipologia di aggiotaggio operativo introdotta nell aggiotaggio finanziario.................» 701 3.14. Le recenti tendenze giurisprudenziali in tema di altri artifici nell aggiotaggio finanziario e la rilevanza dell evento della effettiva alterazione dei prezzi come circostanza aggravante ex art. 501 c.p. o come evento fattuale e atipico..........................» 703 3.15. Evento di pericolo e assenza di leggi scientifiche di copertura....» 705 3.16. L elemento psicologico. Il dolo...................» 710

XX INDICE SOMMARIO 3.17. Gli illeciti di manipolazioni del mercato: cumulo di sanzioni e doppio binario.............................. p. 713 3.18. L illecito penale di manipolazione informativa del mercato......» 715 3.19. Gli artifici mediante omissione...................» 719 3.20. L illecito amministrativo di manipolazione informativa del mercato..» 723 3.21. Le condotte di price positioning: le operazioni che consentono di fissare il prezzo di mercato ad un livello anomalo o artificiale [art. 187 ter, 3 o comma, lett. b)].......................» 725 3.22. Le operazioni lecite: i programmi di riacquisto di azioni proprie, le operazioni di stabilizzazione e la scriminante delle c.d. prassi ammesse.» 727 3.23. Conclusioni. Ruolo dell Autorità di Vigilanza e mutamento delle politiche di controllo penale.......................» 732 4 - Manovre speculative su merci (art. 501 bis) (Rita Curci)......» 735 4.1. Genesi della norma.........................» 735 4.2. Interesse tutelato..........................» 736 4.3. Soggetto attivo...........................» 737 4.4. Elemento oggettivo: a) l ipotesi di cui al 1 o comma dell art. 501 bis c.p.» 737 4.5. Segue: b) la fattispecie di cui al 2 o comma dell art. 501 bis c.p.....» 741 4.6. L aggiotaggio immobiliare......................» 742 4.7. Elemento psicologico........................» 743 4.8. Consumazione e tentativo......................» 744 4.9. Profili sanzionatori.........................» 744 4.10. Rapporti con altri reati.......................» 744 5 - Serrata e sciopero per fini contrattuali (art. 502) (Giovanni Luca Perdonò)....................» 745 5.1. Cenni storici............................» 745 5.2. Lo sciopero e la serrata: dalla visione politico-ideologica del regime fascista al successivo rovesciamento di prospettiva nel rinnovato quadro di valori del testo costituzionale....................» 748 5.3. Alcune riflessioni sulla svolta della Corte costituzionale in materia di sciopero e serrata per fini contrattuali: pregi e limiti di una pronuncia non priva di sorprese........................» 750 6 - Serrata e sciopero per fini non contrattuali (art. 503) (Giovanni Luca Perdonò)....................» 753 6.1. L evoluzione storica dello sciopero politico: dal disegno autoritario del 30 al disagio conseguente all avvento dei principi democratici....» 754 6.2. Alcune riflessioni a margine della sentenza della Corte costituzionale n. 290/1974: i rapporti con la riserva di legge e con i principi e canoni di un diritto penale inteso come extrema ratio di tutela........» 755 6.3. I soggetti attivi...........................» 760 6.4. Il fatto tipico di reato: le perplessità sui rapporti della fattispecie con i principi di tassatività-determinatezza ed offensività..........» 761 6.5. Lo sciopero come causa di giustificazione: spazi residui di applicazione?» 763

INDICE SOMMARIO XXI 6.6. Il dolo specifico quale unico (ed insufficiente) elemento connotante il disvalore della fattispecie relativa allo sciopero sovversivo...... p. 765 6.7. Momento consumativo e tentativo quali elementi concettualmente ricavabili solo in materia di serrata...................» 766 7 - Coazione alla pubblica autorità mediante serrata o sciopero (art. 504) (Giovanni Luca Perdonò)....................» 768 7.1. La dichiarazione di illegittimità costituzionale parziale........» 768 7.2. Il fatto tipico: rapporti con l art. 503 c.p. e superfluità di una fattispecie priva di senso............................» 770 7.3. Cause di giustificazione (rinvio)...................» 771 7.4. Dolo specifico e colpevolezza (rinvio)................» 771 7.5. Momento consumativo e tentativo (rinvio)..............» 772 8 - Serrata o sciopero a scopo di solidarietà o di protesta (art. 505) (Giovanni Luca Perdonò)....................» 772 8.1. L evoluzione della giurisprudenza costituzionale...........» 772 8.2. Fatto tipico. L influenza dello Statuto dei lavoratori sulla rilevanza penale della serrata..........................» 775 8.3. Il dolo specifico...........................» 776 9 - Serrata di esercenti di piccole industrie o commerci (art. 506) (Giovanni Luca Perdonò)....................» 777 9.1. La Corte costituzionale e l equiparazione della serrata dei piccoli esercenti senza dipendenti allo sciopero.................» 777 9.2. Soggetti attivi............................» 778 9.3. Fatto tipico.............................» 779 9.4. Il dolo...............................» 779 10 - Boicottaggio (art. 507) (Laura Di Paolo).............» 779 10.1. Fonti normative..........................» 780 10.1.1. Storiche.............................» 780 10.1.2. Vigenti..............................» 782 10.1.3. Europee e internazionali.....................» 784 10.2. Giurisprudenza nazionale (collocazione sistematica-bene tutelato)..» 785 10.3. Soggetto attivo e soggetto passivo.................» 788 10.4. Elemento oggettivo (condotta)...................» 790 10.5. Elemento soggettivo........................» 793 10.6. Consumazione e tentativo.....................» 793 10.7. Circostanze e profili sanzionatori..................» 794 10.8. Concorso con altri reati......................» 795 10.9. Conseguenze in campo civile....................» 795 10.10. Profili processuali.........................» 796 11 - Arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali. Sabotaggio (art. 508) (Laura Di Paolo)..............» 796 11.1. Fonti normative..........................» 796 11.1.1. Storiche.............................» 796

XXII INDICE SOMMARIO 11.1.2. Vigenti.............................. p. 799 11.1.3. Europee e internazionali.....................» 799 11.2. Giurisprudenza nazionale (collocazione sistematica-bene tutelato)..» 800 11.3. Soggetto attivo..........................» 808 11.4. Elemento oggettivo (condotta)...................» 809 11.4.1. Applicabilità delle scriminanti...................» 815 11.5. Elemento soggettivo........................» 817 11.6. Consumazione e tentativo.....................» 820 11.7. Circostanze e profili sanzionatori..................» 821 11.8. Concorso con altri reati......................» 821 11.9. Profili processuali.........................» 824 12 - Inosservanza di norme di lavoro (art. 509) (Laura Di Paolo)...» 824 12.1. Fonti normative..........................» 825 12.1.1. Storiche.............................» 825 12.1.2. Vigenti..............................» 826 12.2. Giurisprudenza nazionale (collocazione sistematica-bene tutelato)..» 827 12.3. Soggetto attivo..........................» 832 12.4. Elemento oggettivo (condotta)...................» 833 12.5. Elemento soggettivo........................» 835 12.6. Consumazione e tentativo.....................» 837 12.7. Cause di non punibilità.......................» 838 12.8. Circostanze e profili sanzionatori..................» 838 12.9. Concorso con altri reati......................» 838 13 - Circostanze aggravanti (art. 510) (Laura Di Paolo)........» 839 13.1. Disciplina.............................» 839 14 - Pena per i capi, promotori e organizzatori (art. 511) (Laura Di Paolo)........................» 840 14.1. Disciplina.............................» 840 15 - Pena accessoria (art. 512) (Laura Di Paolo)...........» 841 15.1. Sulla vigenza dell art. 512 c.p....................» 841 15.2. Questioni costituzionali......................» 843 CAPITOLO III DEI DELITTI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO (Artt. 513-518) 1 - Turbata libertà dell industria o del commercio (art. 513) (Giandomenico Salcuni).....................» 845 1.1. Bene giuridico protetto.......................» 845 1.2. Il soggetto attivo..........................» 848 1.3. Elemento oggettivo.........................» 848 1.4. L elemento soggettivo........................» 850 1.5. La perseguibilità a querela......................» 850

INDICE SOMMARIO XXIII 1.6. Momento consumativo e tentativo.................. p. 852 1.7. Concorso di reati..........................» 852 1.8. La responsabilità da reato dell ente.................» 852 2 - Illecita concorrenza con minaccia o violenza (art. 513 bis) (Antonio Laronga)........................» 853 2.1. Considerazioni preliminari......................» 853 2.2. Il bene giuridico protetto......................» 855 2.3. Il soggetto attivo del reato......................» 856 2.4. L elemento oggettivo........................» 858 2.5. L elemento soggettivo........................» 861 2.6. Consumazione e tentativo......................» 861 2.7. La circostanza aggravante......................» 862 2.8. Il rapporto con altri reati......................» 863 2.9. La responsabilità da reato degli enti.................» 864 2.10. Profili processuali.........................» 864 3 - Frodi contro le industrie nazionali (art. 514) (Giandomenico Salcuni).....................» 864 3.1. Profili generali ed interesse protetto.................» 865 3.2. Soggetto attivo...........................» 866 3.3. Elemento oggettivo.........................» 867 3.4. Elemento soggettivo........................» 869 3.5. Consumazione e tentativo......................» 869 3.6. Circostanza aggravante.......................» 870 3.7. La responsabilità da reato dell ente.................» 871 4 - Frode nell esercizio del commercio (art. 515) (Antonia Menghini).» 871 4.1. Considerazioni preliminari......................» 871 4.1.1. Questioni di legittimità costituzionale...............» 872 4.2. Cenni storici............................» 872 4.3. Collocazione sistematica e problematiche relative al bene tutelato...» 874 4.4. Soggetti attivi............................» 876 4.5. Elemento oggettivo, con particolare riguardo alla condotta......» 879 4.6. Elemento soggettivo........................» 887 4.7. Consumazione e tentativo......................» 888 4.8. Circostanze e profili sanzionatori...................» 891 4.9. Concorso con altri reati.......................» 892 5 - Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine (art. 516) (Giandomenico Salcuni).....................» 897 5.1. Il bene tutelato...........................» 898 5.2. Rapporti con altri reati.......................» 898 5.3. Soggetto attivo...........................» 899 5.4. Elemento oggettivo.........................» 899 5.5. Elemento soggettivo........................» 902 5.6. Momento consumativo e tentativo..................» 903

XXIV INDICE SOMMARIO 5.7. Concorso di reati.......................... p. 904 5.8. La responsabilità da reato dell ente.................» 904 6 - Vendita di prodotti industriali con segni mendaci (art. 517) (Gianluca Ruggiero).......................» 905 6.1. Premessa..............................» 905 6.2. Oggettività giuridica.........................» 906 6.3. L elemento oggettivo........................» 911 6.3.1. La condotta............................» 911 6.3.2. Dei presupposti della condotta...................» 912 6.3.3. Dell oggetto materiale della condotta................» 915 6.4. Dell elemento soggettivo.......................» 915 6.5. Delle forme di manifestazione del reato...............» 916 6.5.1. Tentativo.............................» 916 6.5.2. Circostanze del reato.......................» 916 6.5.3. Concorso di persone nel reato. I soggetti..............» 916 6.6. Rapporti con altri reati.......................» 916 7 - Circostanza aggravante (art. 517 bis) (Gianluca Ruggiero).....» 918 7.1. Considerazioni generali. Sulla natura di fattispecie autonoma o di circostanza del reato...........................» 918 7.2. Sanzioni accessorie.........................» 920 8 - Fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industrale (art. 517 ter) (Alessandro D Andrea).......» 921 8.1. Considerazioni introduttive.....................» 921 8.2. Collocazione sistematica della norma, clausola di sussidiarietà e natura degli interessi tutelati........................» 923 8.3. Elemento oggettivo: le condotte integrative e la loro connotazione..» 925 8.4. Presupposto dell elemento materiale e condizione obiettiva di punibilità» 926 8.5. Pena accessoria, circostanza aggravante e confisca..........» 928 8.6. Responsabilità amministrativa degli enti collettivi...........» 929 9 - Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari (art. 517 quater) (Alessandro D Andrea)..» 930 9.1. Considerazioni preliminari......................» 930 9.2. Elementi costitutivi del reato....................» 931 9.3. Concetto di origine del prodotto...................» 933 9.4. Identità normative con la disciplina dell art. 517 ter c.p........» 934 10 - Circostanza attenuante (art. 517 quinquies)(alessandro D Andrea)» 935 10.1. Generalità.............................» 935 11 - Pubblicazione della sentenza (art. 518) ( Antonia Menghini)...» 937 11.1. Generalità.............................» 937 11.2. Questioni di illegittimità costituzionale...............» 937 Indice analitico............................» 939