CAPITOLO PRIMO I SOGGETTI ATTIVI DEI REATI DI BANCAROTTA

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1 pag. ABBREVIAZIONI XV SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA GIURISPRUDENZA E DOTTRINA CAPITOLO PRIMO I SOGGETTI ATTIVI DEI REATI DI BANCAROTTA 1. La natura di reato proprio L imprenditore L insussistenza di un autonomo potere del Giudice di accertare la qualifica di imprenditore commerciale o la veste societaria assunta dalla fallita per come accertata dal Tribunale fallimentare Le società a responsabilità limitata La responsabilità del socio illimitatamente responsabile Le società di fatto La responsabilità dei soci accomandanti Limitazioni della responsabilità dei soci che non abbiano svolto l attività di amministratori in relazione a singole fattispecie L amministratore Amministrazione collegiale e responsabilità penale dei singoli componenti Il direttore generale I liquidatori I sindaci L institore L amministratore di fatto L obbligo dell amministratore di diritto di evitare l evento lesivo per la società Il concorso dell extraneus ed in particolare del consulente aziendale. 48 VII

2 CAPITOLO SECONDO SENTENZA DICHIARATIVA DI FALLIMENTO ED IL SUO RUOLO NEI REATI FALLIMENTARI 1. Premessa La sentenza dichiarativa di fallimento La natura giuridica della sentenza dichiarativa del fallimento nei reati fallimentari: premessa La natura giuridica nei reati pre-fallimentari Consumazione del reato, competenza per territorio, prescrizione amnistia ed indulto nei reati pre-fallimentari La natura giuridica nei reati post-fallimentari Sull insussistenza di un autonomo potere del Giudice di accertare la qualifica di imprenditore commerciale o la veste societaria assunta dalla fallita per come accertata dal Tribunale fallimentare La situazione nella vigenza del c.p.p. del L avvento del nuovo c.p.p La decisione delle Sezioni Unite L art. 238 L.F. e le indagini svolte prima della sentenza dichiarativa del fallimento Efficacia della sentenza dichiarativa del fallimento, il reclamo avverso di essa, la sua revoca, la possibilità di sospendere il processo penale ex art. 479 c.p.p. e la chiusura del fallimento per mancanza del passivo. 68 CAPITOLO TERZO L OGGETTO MATERIALE DEL REATO DI BANCAROTTA PATRIMONIALE 1. Valutazioni generali I beni immateriali I beni futuri I beni posseduti a titolo precario e i diritti di godimento I diritti di credito e di garanzia I beni personali del fallito I beni regolati dai punti 1) e 5) dell art. 46 L.F I beni regolati dal punto 2) dell art. 46 L.F I beni regolati dal punto 3) dell art. 46 L.F I beni di provenienza illecita CAPITOLO QUARTO LA BANCAROTTA FRAUDOLENTA PATRIMONIALE 1. Il bene giuridico oggetto di tutela La natura del reato Le diverse condotte qui regolate: la loro natura fungibile L elemento temporale della rilevanza della condotta rispetto al momento del fallimento VIII

3 5. Le diverse condotte: la distrazione La distruzione L occultamento La differenza tra l occultamento ed i delitti di cui agli artt. 220 L.F. e 388 c.p Sulla prova dell occultamento o della distrazione La dissimulazione La dissipazione L esposizione ed il riconoscimento di passività inesistenti Rapporti tra le condotte qui regolate, il fallimento ed il dissesto Diminuzione del patrimonio del fallito: suoi rapporti con la condotta ed eventuale rilevanza di azioni di recupero dei beni sottratti L elemento soggettivo Il momento di consumazione del reato La bancarotta fraudolenta post fallimentare: l elemento temporale Le condotte sanzionate I beni di cui l imprenditore fallito ha diritto di disporre e la sua possibilità di svolgere una nuova attività dopo il fallimento Elemento soggettivo Momento di consumazione del reato Le pene accessorie La relazione del curatore e le dichiarazioni dallo stesso acquisite come prova documentale CAPITOLO QUINTO LA BANCAROTTA FRAUDOLENTA DOCUMENTALE 1. Bene giuridico protetto e natura del reato L oggetto materiale La bancarotta pre-fallimentare: la condotta La condotta specifica di bancarotta documentale La condotta di cui alla bancarotta documentale generale L elemento soggettivo: nella bancarotta documentale generica L elemento soggettivo quale fattore di discrimine tra bancarotta documentale fraudolenta e semplice L elemento soggettivo: nella bancarotta documentale specifica Il momento di consumazione del reato La natura non scriminante della delega La bancarotta documentale fraudolenta post fallimentare CAPITOLO SESTO LA BANCAROTTA PREFERENZIALE 1. Il bene giuridico protetto IX

4 2. La bancarotta pre-fallimentare: lo stato di insolvenza quale presupposto del reato La condotta: i pagamenti preferenziali La lesione della par condicio creditorum ed il tipo di credito oggetto del reato La condotta: la simulazione dei titoli di prelazione La nozione di simulazione qui rilevante La trasformazione del credito da chirografario in privilegiato Ulteriori elementi di questa condotta I rapporti con l azione revocatoria L evento: la lesione della par condicio creditorum L elemento soggettivo Il pagamento effettuato per evitare il fallimento Sentenza dichiarativa e momento di consumazione del reato La bancarotta preferenziale post-fallimentare Il concorso del creditore nel delitto del fallito Pagamenti non soggetti ad azione revocatoria ex art. 67 L.F. ed esenzione ex art 217 bis L.F Il pagamento da parte dell amministratore dei propri crediti Le restituzioni ai soci di somme da essi versate CAPITOLO SETTIMO LA BANCAROTTA SEMPLICE PATRIMONIALE 1. Elementi comuni alle diverse fattispecie La fattispecie di cui al n. 1: il concetto di spesa La natura eccessiva della spesa Altri elementi oggettivi della fattispecie La differenza con la dissipazione di cui all art. 216 L.F L elemento soggettivo La fattispecie di cui al n. 2: l oggetto della condotta qui rilevante Le operazioni di pura sorte o manifestamente imprudenti L evento L elemento soggettivo Le operazioni di borsa La differenza con la bancarotta fraudolenta La fattispecie di cui al n. 3: la finalità della condotta Le operazioni gravemente imprudenti La perdita nel patrimonio dell imprenditore L elemento soggettivo La differenza con le altre ipotesi di bancarotta semplice La fattispecie di cui al n. 4: l aggravamento del dissesto La condotta: mancata o ritardata presentazione di un istanza di fallimento Le condotte commesse con colpa grave L elemento soggettivo X

5 6. La fattispecie di cui al n Ambito oggettivo I limiti soggettivi e l inadempimento L elemento soggettivo Le pene accessorie CAPITOLO OTTAVO LA BANCAROTTA SEMPLICE DOCUMENTALE 1. Bene giuridico protetto e natura del reato L oggetto materiale La condotta: l omessa tenuta La condotta: la tenuta irregolare e incompleta La condotta nel triennio precedente alla dichiarazione di fallimento L elemento soggettivo Questioni processuali relative ai rapporti tra la bancarotta documentale fraudolenta e quella semplice La natura non scriminante della delega CAPITOLO NONO LA BANCAROTTA FRAUDOLENTA IMPROPRIA 1. Premessa La bancarotta di cui al primo comma dell art. 223 L.F La bancarotta societaria collegata alla commissione di reati societari (art. 223, comma 2 n. 1 L.F.): valutazioni generali I soggetti attivi: restrizioni in relazione ai singoli reati societari correlati La natura del reato Il rinvio ai singoli reati societari La rilevanza sulla bancarotta della procedibilità, delle soglie di punibilità e dell eventuale estinzione del reato societario L evento Sentenza di fallimento, momento di consumazione del reato e condotte riparatorie L elemento soggettivo Il diritto transitorio La bancarotta societaria con dolo o per effetto di operazioni dolose (art. 223, comma 2 n. 2 L.F.) L evento e la sentenza dichiarativa del fallimento La condotta: la causazione dolosa del fallimento La condotta: le operazioni dolose I rapporti con la bancarotta fraudolenta per distrazione L elemento soggettivo XI

6 CAPITOLO DECIMO BANCAROTTA IMPROPRIA ED OPERAZIONI INFRAGRUPPO 1. Generalità La giurisprudenza fino al d.lgs. n. 6/ L attuale giurisprudenza La possibile rilevanza dei vantaggi compensativi Alcuni casi di operazioni infra-gruppo valutate come distrattive CAPITOLO UNDICESIMO LA BANCAROTTA SEMPLICE IMPROPRIA 1. La fattispecie di cui al n. 1 dell art. 224 L.F La fattispecie di cui al n. 2 dell art. 224 L.F.: la condotta L evento L elemento soggettivo Il rapporto con la fattispecie di cui all art. 217 n. 4 L.F La possibile rilevanza post-fallimentare CAPITOLO DODICESIMO IL RICORSO ABUSIVO AL CREDITO 1. Valutazioni generali La necessità o meno della presenza di una sentenza dichiarativa di fallimento La sua possibile natura anche post-fallimentare I soggetti attivi La condotta: il ricorso al credito La condotta: la dissimulazione del dissesto L elemento soggettivo Momento consumativo, adempimento, tentativo ed aggravante I rapporti con altri reati Le pene accessorie CAPITOLO TREDICESIMO LE CIRCOSTANZE 1. Premessa Le circostanze relative all entità del danno patrimoniale: generalità L individuazione del danno patrimoniale Mancanza di danno patrimoniale e bancarotta documentale Applicabilità alla bancarotta impropria L esercizio abusivo di un impresa commerciale L attenuante nel fallimento con procedimento sommario La commissione di più fatti di bancarotta: premessa La natura giuridica XII

7 5.2. Il campo di applicazione della norma L applicazione alla bancarotta impropria L applicazione processuale CAPITOLO QUATTORDICESIMO DENUNCIA DI CREDITI INESISTENTI 1. Introduzione La denuncia di creditori inesistenti nell elenco nominativo L omessa dichiarazione di beni nell inventario L omesso deposito di bilanci e scritture L inosservanza dell obbligo di residenza e comparizione Il cambio di residenza o domicilio L inottemperanza alla convocazione L elemento soggettivo CAPITOLO QUINDICESIMO I REATI FALLIMENTARI DEL CURATORE 1. Generalità Il curatore come pubblico ufficiale Il delitto di interesse privato del curatore negli atti del fallimento: le questioni di costituzionalità della norma La condotta: la nozione di interesse privato L oggetto della condotta Ulteriori elementi della condotta L elemento soggettivo Il momento di consumazione del reato Concorso dell extraneus Il concorso con gli altri reati del pubblico ufficiale Il delitto di accettazione di retribuzione non dovuta La condotta il concetto di retribuzione Elemento soggettivo, consumazione del reato, rapporti con il delitto di concussione e pena accessoria Il delitto di omessa consegna o deposito di cose del fallimento L elemento oggettivo: l ordine del Giudice I beni oggetto del reato La condotta omissiva L elemento soggettivo Il momento di consumazione del reato CAPITOLO SEDICESIMO GLI ALTRI REATI FALLIMENTARI 1. La domanda di ammissione di crediti simulati XIII

8 2. La ricettazione pre-fallimentare La ricettazione post-fallimentare Il mercato di voto L esercizio abusivo di un attività commerciale Disposizioni sul concordato preventivo e sulla liquidazione coatta amministrativa Il delitto di cui al primo comma dell art Il delitto di cui al secondo comma dell art Liquidazione coatta amministrativa ed amministrazione straordinaria delle grandi imprese TESTI LEGISLATIVI REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento del concordato preventivo e della liquidazione coatta amministrativa) BIBLIOGRAFIA INDICE ANALITICO DELLA CASISTICA XIV