INDICE I. STRUTTURA DEI DELITTI DI BANCAROTTA II. LA BANCAROTTA FRAUDOLENTA PATRIMONIALE III. LA BANCAROTTA FRAUDOLENTA DOCUMENTALE

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1 Elenco delle principali abbreviazioni XI I. STRUTTURA DEI DELITTI DI BANCAROTTA 1. Bene giuridico Soggetti attivi Sospensione del procedimento penale per pregiudizialità fallimentare I soggetti attivi in rapporto all'estensione del fallimento: bancarotta propria e impropria I soggetti attivi in rapporto alla trasformazione ed alla fusione di società L'amministratore di fatto Il concorso di persone nella bancarotta: il concorso mediante azione Il concorso di persone nella bancarotta: il concorso mediante omissione Il concorso mediante omissione in riferimento agli amministratori ed ai liquidatori Segue: l'amministratore non esecutivo e l'amministratore testa di legno Il concorso mediante omissione in riferimento ai sindaci La dichiarazione di fallimento Segue: la dichiarazione di fallimento e l'elemento soggettivo del reato La disciplina sanzionatoria in riferimento alle pene accessorie Conclusioni II. LA BANCAROTTA FRAUDOLENTA PATRIMONIALE 1. Elemento materiale L'oggetto della condotta Casistica: beni in leasing, acquistati con riservato dominio ed avviamento commerciale I beni di provenienza delittuosa Le tipologie di condotta Distrazione La c.d. distrazione di azienda Occultamento Dissimulazione Distruzione Dissipazione Esposizione o riconoscimento di passività inesistenti Le operazioni a vantaggio di altre società del gruppo La prova del reato Elemento soggettivo Conclusioni III. LA BANCAROTTA FRAUDOLENTA DOCUMENTALE 1. Elemento materiale

2 VI INDICE 1.1. L'oggetto della condotta Le tipologie di condotta Sottrazione Distruzione Falsificazione Tenuta in guisa da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari Elemento soggettivo Il concorso con altri reati: l'occultamento o distruzione di documenti contabili Conclusioni IV. LA BANCAROTTA PREFERENZIALE 1. Elemento materiale Le tipologie di condotta Pagamento di crediti Segue: il pagamento dei propri crediti da parte dell'amministratore Simulazione di titoli di prelazione La responsabilità del creditore favorito Elemento soggettivo Il rapporto con l'azione revocatoria fallimentare Conclusioni V. LA BANCAROTTA SEMPLICE 1. Inquadramento La bancarotta semplice patrimoniale: tipologie di condotta Spese personali o per la famiglia eccessive rispetto alla condizione economica del fallito Consumazione di notevole parte del patrimonio in operazioni di pura sorte o manifestamente imprudenti Compimento di operazioni di grave imprudenza per ritardare il fallimento Aggravamento del proprio dissesto per omessa richiesta della dichiarazione del proprio fallimento o con altra grave colpa Mancata soddisfazione di obbligazioni assunte in un precedente concordato preventivo o fallimentare La bancarotta semplice documentale: tipologie di condotta Omessa tenuta Tenuta in maniera irregolare o incompleta La bancarotta semplice impropria Il rinvio all'articolo 217 l.f L'articolo 224 n. 2) l.f Elemento soggettivo L'articolo 217 bis l.f Conclusioni VI. LA BANCAROTTA SOCIETARIA 1. L'articolo 223 l.f

3 VII 2. L'articolo 223, 2 co. n. 1) l.f. nella formulazione originaria L'articolo 223, 2 co. n. 1) l.f. nella formulazione attuale L'articolo 223, 2 co. n. 1) in relazione alle false comunicazioni sociali Elemento soggettivo Questioni di diritto intertemporale L'articolo 223, 2 co. n. 2) l.f Cagionare il fallimento con dolo Cagionare il fallimento per effetto di operazioni dolose Elemento soggettivo Conclusioni VII. LE FORME DI MANIFESTAZIONE DELLA BANCAROTTA 1. Tempo e luogo di perfezione del reato Tentativo La bancarotta circostanziata La pluralità di fatti di bancarotta Segue: applicazioni concrete L'entità del danno L'esercizio abusivo di una impresa commerciale Il fallimento con procedimento sommario Il concorso di persone Il concorso di reati Bancarotta fraudolenta e semplice Bancarotta fraudolenta e fattispecie di cui all'articolo 223, 2 co. l.f Bancarotta fraudolenta e truffa Bancarotta fraudolenta e appropriazione indebita Bancarotta fraudolenta e infedeltà patrimoniale Bancarotta fraudolenta e sottrazione di beni pignorati o sottoposti a sequestro Bancarotta fraudolenta e estorsione Bancarotta e reati di falso Conclusioni VIII. DISPOSIZIONI PROCESSUALI 1. L'esercizio dell'azione penale L'iniziativa del pubblico ministero nella dichiarazione di fallimento Le caratteristiche dell'azione del pubblico ministero esercitata avanti al tribunale fallimentare Segue: l'onere della prova La segnalazione dell'insolvenza da parte dello stesso tribunale fallimentare e l'iniziativa del pubblico ministero in caso di desistenza del creditore istante L'iniziativa del pubblico ministero nella estensione del fallimento ai sensi dell'articolo 147 l.f Il reclamo contro la sentenza dichiarativa di fallimento Il pubblico ministero e il concordato preventivo Il rapporto tra fallimento e sequestro penale Sequestro conservativo

4 VIII INDICE 5.2. Sequestro probatorio Sequestro preventivo e confisca Sequestro preventivo finalizzato alla confisca facoltativa Sequestro finalizzato alla confisca obbligatoria Sequestro preventivo impeditivo Il rapporto tra fallimento e misure di prevenzione I documenti e l'utilizzabilità in sede penale degli atti del procedimento fallimentare La relazione del curatore Le dichiarazioni rese al curatore La costituzione di parte civile La riabilitazione Conclusioni IX. RICORSO ABUSIVO AL CREDITO 1. Inquadramento e bene giuridico Il rapporto con la dichiarazione di fallimento La condotta Elemento soggettivo Il concorso di reati Ricorso abusivo al credito e bancarotta semplice Ricorso abusivo al credito e truffa Ricorso abusivo al credito ed insolvenza fraudolenta Ricorso abusivo al credito e mendacio bancario Le pene accessorie Conclusioni X. GLI ALTRI REATI DEL FALLITO 1. Denuncia di creditori inesistenti ed omessa dichiarazione di altri beni da comprendere nell'inventario Violazione degli obblighi imposti dall'articolo 16 n. 3) l.f Violazione degli obblighi imposti dall'articolo 49 l.f Conclusioni XI. I REATI DEL CURATORE FALLIMENTARE 1. Interesse privato del curatore negli atti del fallimento: la vigenza e la costituzionalità della norma Elemento materiale Elemento soggettivo La clausola di riserva Accettazione di retribuzione non dovuta Omessa consegna o deposito di cose del fallimento Conclusioni

5 IX XII. I REATI DEI CREDITORI E DEI TERZI 1. Domande di ammissione di crediti simulati Ricettazione fallimentare Ricettazione pre-fallimentare Ricettazione post-fallimentare Mercato di voto Falso in attestazioni e relazioni Conclusioni XIII. LE ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI 1. Inquadramento L'articolo 236, 1 co. l.f L'articolo 236, 2 co. l.f La liquidazione coatta amministrativa Conclusioni Bibliografia Indice analitico