ITALIANO COMPETENZE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA 1 ABILITÀ CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura e Quando ascolta, al termine del secondo biennio di scuola primaria, lo studente è in grado di: a) distinguere tra sentire e ascoltare; b) assumere l ascolto come compito individuale e collettivo, eliminando eventuali elementi di distrazione; c) mantenere l attenzione per un tempo sufficiente a comprendere il messaggio (comprendere istruzioni, consegne, regole ); d) comprendere le informazioni essenziali; e) riconoscere lo scopo principale di un testo orale; f) porre domande per migliorare la comprensione; Negli scambi comunicativi, lo studente è in grado di: g) Negli scambi comunicativi, lo studente è in grado di: h) partecipare ad un dialogo, ad una conversazione, ad una discussione ed intervenire in modo pertinente; i) osservare il proprio turno di intervento; j) ascoltare e rispettare le posizioni altrui, aggiungere Elementi basilari dell ascolto attivo (silenzio, rispetto dei tempi e attenzione), con particolare riguardo alla differenza tra sentire e ascoltare. Principali fattori di disturbo della comunicazione ed elementi che favoriscono un ascolto efficace. Principali funzioni linguistiche (poetica, informativa, descrittiva, narrativa ). Lessico di uso quotidiano e relativo ad argomenti di esperienza personale o trattati in classe. Le informazioni principali di un testo orale (Chi? Che cosa? Dove? Quando? Come? Perché?). Modalità che regolano la conversazione e la discussione ( rispetto dei tempi e dei ruoli, pertinenza degli interventi). Registri comunicativi adeguati al contesto. Elementi fondamentali della struttura della frase. Pagina 1
contributi personali; k) esprimere le proprie idee, fatti ed esperienze, in modo chiaro e coerente, rispettando l ordine logico e cronologico. l) Nell esposizione verbale lo studente è in grado di: m) Riferire su esperienze personali ed esporre un argomento trattato in classe, organizzando l esposizione in modo chiaro, rispettando un ordine logico e cronologico. Modalità per la pianificazione di un esposizione orale (parole chiave, schemi, immagini, domande guida).
COMPETENZA 2 ABILITÀ CONOSCENZE Leggere, analizzare e comprendere testi Quando legge, al termine del secondo biennio di scuola primaria, lo studente è in grado di: a) leggere ad alta voce testi di varia tipologia, anche a prima vista, pronunciando in modo corretto le parole e rispettando le principali indicazioni di punteggiatura; b) utilizzare modalità di lettura silenziosa per testi di diversa tipologia; c) ricavare informazioni utili dalla lettura di un testo, deducendo il significato delle parole in base al contesto; Al fine di comprendere un testo, al termine del secondo biennio di scuola primaria, lo studente è in grado di compiere le seguenti operazioni di analisi: d) distinguere alcune tipologie testuali individuandone gli elementi caratteristici; e) utilizzare titolazioni, immagini e didascalie per ricavare informazioni prima della lettura; f) dedurre il significato di parole ed espressioni non conosciute utilizzando il contesto, sia verbale che non verbale; g) consultare dizionari con la guida dell insegnante per scopi pratici e/o conoscitivi; Punteggiatura: punto fermo, virgola, punto esclamativo, punto interrogativo, due punti. Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce: leggere per sé e per gli altri. Modalità diverse di lettura a seconda dello scopo: orientativa, selettiva Lessico e significato dei termini in base ai contesti. Alcune tipologie testuali: testo narrativo, descrittivo, regolativo, informativo e poetico. Titoli, immagini e didascalie: valenze e modalità di lettura. Significato contestuale delle parole. Contenuti e struttura di dizionari adatti all età. h) riconoscere in un testo narrativo gli elementi fondamentali; Elementi costitutivi del testo narrativo: personaggi, tempo, luogo, fatti ed azioni. i) riconoscere in un testo narrativo le principali sequenze; L articolazione del testo narrativo: sequenze narrative, descrittive e dialogiche. Pagina 3
j) riconoscere le informazioni implicite del testo facendo semplici inferenze, anche con la guida dell insegnante; k) rispondere a semplici domande, inerenti al testo letto, riguardanti il rapporto di causa ed effetto; l) collegare il contenuto di un testo al proprio vissuto; m) riconoscere in un testo dato gli elementi descrittivi; n) ricavare informazioni da un testo descrittivo; Informazioni esplicite ed implicite. Rapporto causa-effetto. Testo descrittivo: descrizione oggettiva e soggettiva di oggetti, ambienti, paesaggi, persone, animali. o) seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, svolgere attività; Testo regolativo: finalità e modalità di lettura. p) distinguere e confrontare le informazioni presenti in descrizioni, relazioni, tabelle e grafici; q) riconoscere in un testo poetico l argomento e le principali caratteristiche formali. Testo informativo: struttura e principali caratteristiche. Testi non continui: tabelle, grafici, schemi. Testo poetico: versi, strofe e rime nelle filastrocche e nelle poesie. Principali figure retoriche: similitudine, metafora, personificazione.
COMPETENZA 3 ABILITÀ CONOSCENZE Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi Quando produce testi scritti, al termine del secondo biennio della scuola primaria, lo studente è in grado di: a) rispettare le principali convenzioni ortografiche; b) correggere gli errori di ortografia segnalati; c) scrivere frasi e semplici periodi curando la morfologia, la concordanza e l ordine delle parole; d) utilizzare i principali segni di punteggiatura per sottolineare l intenzione comunicativa e scandire le parti del testo; dividere in sillabe per andare a capo. Nel produrre testi di vario tipo e scopo, è in grado di: e) raccontare esperienze con l aiuto di schemi e tracce guida predisposte collettivamente o con l aiuto dell insegnante; f) raccogliere informazioni di tipo descrittivo attraverso i canali sensoriali; g) descrivere utilizzando, in modo mirato, i canali sensoriali diversi; h) utilizzare un modello di riferimento per l elaborazione di un testo descrittivo; i) costruire un testo narrativo di fantasia utilizzando un modello dato; j) raccontare un esperienza personale o condivisa, rispettando ordine logico e coerenza narrativa. Principali convenzioni ortografiche. Segni di punteggiatura e funzioni principali. Divisione in sillabe. Fondamentali strutture morfosintattiche della lingua italiana (forma delle parole, concordanza soggetto verbo, articolo nome, nome aggettivo, pronomi personali, principali congiunzioni, preposizioni semplici e articolate). Modo indicativo (tempi semplici e composti). Struttura di base di un testo: introduzione, sviluppo, conclusione. Principali caratteristiche dei seguenti testi: racconti di realtà (basati sul vissuto), racconti di fantasia, favole, fiabe, diario, cronaca, lettera, descrizioni oggettive e soggettive di persone /ambienti/animali, testi regolativi (istruzioni, ricette, regolamenti). Funzioni di una traccia, schema o scaletta. Il testo descrittivo: struttura e modalità di organizzazione. Il testo narrativo: struttura di base e modalità di organizzazione. I connettivi di tempo e luogo. Pagina 5
Nel produrre testi sulla base di altri testi, è in grado di: k) arricchire, ampliare e manipolare testi inserendo descrizioni, mantenendo lo scopo comunicativo; l) completare testi narrativi inserendo parti iniziali, sviluppi e parti finali, mantenendo la coerenza; m) riscrivere testi narrativi modificando tempi, luoghi o personaggi; n) suddividere il testo in sequenze, titolarle e riassumerne il contenuto. Tecniche di ricalco di un testo dato. Concetto di sequenza.
COMPETENZA 4 ABILITÀ CONOSCENZE Al termine del II biennio lo studente è in grado di: a) usare la lingua per costruire semplici testi secondo scopi comunicativi diversi; b) riconoscere scopi diversi nella comunicazione; Primi elementi della struttura del processo comunicativo (chi invia, chi riceve l informazione). Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento c) riconoscere e analizzare le parti principali del discorso; d) sperimentare l uso del verbo anche modificando tempi e persone; e) modificare il nome, l aggettivo e il pronome nella forma, nel genere e nel numero; f) fare ipotesi sul significato delle parole non conosciute (partenza dal contesto, somiglianza tra le parole); g) riconoscere gli elementi basilari della frase semplice (soggetto predicato - compl. ogg.); h) ampliare la frase semplice con l aggiunta di elementi di completamento, anche con l uso dei connettivi appropriati; Principali categorie linguistiche, nelle loro linee essenziali: nomi, articoli, aggettivi, pronomi (personali e possessivi), tempi del modo indicativo, preposizioni. Meccanismi di trasformazione del nome, dell aggettivo, del pronome nella forma, nel genere e nel numero. Parole semplici, derivate, alterate, composte. Sinonimi e contrari. Parole ad alta frequenza. Soggetto, predicato ed espansione diretta. i) valutare accettabilità / non accettabilità logica e grammaticale di parole e semplici frasi. Concordanze tra nome e articolo, nome e aggettivo, nome e pronome, nome e verbo. Pagina 7