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SEZIONE A: Traguardi formativi CLASSE TERZA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A - Ascolto e parlato Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. B - Lettura Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti divario tipo. 1. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. 2. Comprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. 3. Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. 4. Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta. 5. Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. 6. Ricostruire verbalmente le fasi di un esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. 1. Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l espressione, sia in quella silenziosa. 2. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. 3. Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. 4. Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago. 5. Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. 6. Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti. a. Elementi di base delle funzioni della lingua b. Regole di una corretta partecipazione ad una conversazione. c. Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali d. Contesto, scopo, destinatario della comunicazione e. Forme di testo orale: il dialogo, la discussione, il dibattito, l intervista. f. Racconto di esperienze personali. a. Racconti e libri di narrativa per ragazzi (biblioteca di classe, scolastica, comunale). b. Analisi e comprensione di racconti realistici e fantastici, testi descrittivi (soggettivi e oggettivi), regolativi e poetici, fumetto, testo formale e informale (lettera, inviti ). c. Strutture essenziali dei testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi. d. La struttura del testo poetico: individuazione di rime, versi e strofe.

C - Scrittura Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. D - Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo. Arricchire il patrimonio lessicale E - Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Svolgere attività esplicite di riflessione linguistica. 1. Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l apprendimento della scrittura. 2. Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l ortografia. 3. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). 4. Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. 1. Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. 2. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. 3. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. 4. Effettuare semplici ricerche su parole ed lessico d'uso. 1. Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.) 2. Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari). 3. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. a. Testi narrativi realistici, narrativi fantastici (fiabe, favole, leggende, miti); descrittivi (di persone, a- nimali, oggetti, ambienti); poetici (filastrocche, nonsense). b. Giochi linguistici con parole e frasi. c. Convenzioni ortografiche. d. Principali connettivi logici. e. Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, informativo, regolativo. a. Uso del dizionario: sinonimi, contrari e omonimi. b. Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali. Morfologia: Analisi grammaticale riferita a: a. Il nome: comune/proprio; maschile/femminile/ invariabile; singolare/plurale/collettivo; primitivo/derivato; alterato; composto; concreto/ astratto. b. L articolo: determinativo/indeterminativo. c. Le preposizioni: semplici e articolate. d. Il verbo: coniugazioni e persone del verbo; modo indicativo; radice e desinenze del verbo. e. L aggettivo: qualificativo e possessivo. Sintassi: Analisi logica riferita a: f. La frase minima: soggetto e predicato (verbale e nominale). g. Le espansioni.

SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi E - EVIDENZE a. Interviene nelle interazioni verbali in modo pertinente e rispettando le regole della conversazione. b. Comprende messaggi verbali relativi a diverse situazioni c. comunicative, interagendo in modo pertinente con gli interlocutori. d. Si esprime oralmente in modo coerente, comunicando e argomentando su pensieri, stati d'animo, conoscenze, opinioni. e. Riferisce, parafrasa, rielabora testi scritti di vario tipo, esprimendo opinioni e valutazioni su di essi. f. Produce sintesi coerenti e morfologicamente corrette da testi scritti e ascoltati, per differenti scopi comunicativi. g. Riconosce ed utilizza correttamente le strutturi grammaticali e sintattiche. CLASSE TERZA CS - COMPITI SIGNIFICATIVI ESEMPI: a. Osservare ed analizzare comunicazioni tra interlocutori diversi (con filmati o conversazioni in classe con griglia di osservazione) rilevando contesto, scopo, destinatario della comunicazione e registro utilizzato e farne oggetto di spiegazione. b. Analizzare testi comunicativi particolari, come esempio il testo pubblicitario o il notiziario e rilevarne le caratteristiche lessicali, di struttura, di organizzazione; produrne a propria volta. c. Realizzare tornei di argomentazione rispettando la struttura del testo e argomentando su tesi conformi rispetto al proprio pensiero. d. Effettuare comunicazioni verbali e/o scritte, in contesti significativi scolastici ed extrascolastici, ad esempio: visite a istituzioni, interviste a persone. e. Spiegazioni effettuate in classe e in pubblico, esposizioni; relazioni su un compito svolto, un evento, ecc. f. Moderare una riunione, un assemblea o un lavoro di gruppo. g. Dare istruzioni ad altri; eseguire istruzioni altrui. h. Narrare, recitare testi in contesti significativi (spettacoli, letture pubbliche, letture a bambini più giovani o ad anziani ). i. Individuare, selezionare e riferire informazioni da testi diversi continui e non continui e organizzarli in sintesi. j. Produrre testi per diversi scopi comunicativi, anche utilizzando a complemento canali e supporti diversi (musica, immagini, tecnologie), col supporto dell insegnante. k. Narrazioni di genere diverso, poesie, testi per convincere (tesi, argomentazioni, pubblicità). l. Esposizioni, relazioni, presentazioni. m. Manuali di istruzioni di semplici manufatti costruiti. n. Regolamenti di giochi, della classe, della scuola. o. Lettere non formali e formali per scopi diversi. p. Modulistica legata all esperienza concreta. q. Redigere, nell ambito di compiti più ampi, opuscoli informativi, pieghevoli, semplici guide da distribuire anche alla cittadinanza (es. sulla raccolta differenziata, sui beni culturali della città, sulle corrette abitudini alimentari ) con l aiuto dell insegnante. r. Predisporre schede informative a corredo di mostre, esposizioni, organizzate nell ambito di attività scolastiche.

SEZIONE C: Livelli di padronanza L - LIVELLI DI PADRONANZA 1 2 3 dai Traguardi per la fine della scuola primaria a. Interagisce in modo pertinente nelle conversazioni ed esprime in modo coerente esperienze e vissuti, con l aiuto di domande stimolo. b. Ascolta testi di tipo narrativo e di semplice informazione raccontati o letti dall insegnante, riferendone l argomento principale. c. Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti appresi da esperienze, testi sentiti in modo comprensibile e coerente, con l aiuto di domande stimolo. d. Legge semplici testi di vario genere ricavandone le principali informazioni esplicite. e. Scrive semplici testi narrativi relativi a esperienze dirette e concrete, costituiti da una o più frasi minime. f. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario fondamentale relativo alla quotidianità. g. Applica in situazioni diverse le conoscenze relative al lessico, alla morfologia, alla sintassi fondamentali da permettergli una comunicazione comprensibile e coerente. a. Interagisce nelle diverse comunicazioni in modo pertinente, rispettando il turno della conversazione. b. Ascolta testi di tipo diverso letti, raccontati o trasmessi dai media, riferendo l argomento e le informazioni principali. c. Espone oralmente argomenti appresi dall esperienza e dallo studio, in modo coerente e relativamente esauriente, anche con l aiuto di domande stimolo o di scalette e schemi-guida. d. Legge in modo corretto e scorrevole testi di vario genere; ne comprende il significato e ne ricava informazioni che sa riferire. e. Utilizza alcune abilità funzionali allo studio, come le facilitazioni presenti nel testo e l uso a scopo di rinforzo e recupero di schemi, mappe e tabelle già predisposte. f. Legge semplici testi di letteratura per l infanzia; ne sa riferire l argomento, gli avvenimenti principali ed esprime un giudizio personale su di essi. g. Scrive testi coerenti relativi alla quotidianità e all esperienza; opera semplici rielaborazioni (sintesi, completamenti, trasformazioni). h. Utilizza e comprende il lessico d alto uso tale da permettergli una fluente comunicazione relativa alla quotidianità. i. Varia i registri a seconda del destinatario e dello scopo della comunicazione. j. Utilizza alcuni semplici termini specifici nei a. Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. b. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. c. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. d. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. e. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. f. Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. g. Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini spe-

campi di studio. k. Individua nell uso quotidiano termini afferenti a lingue differenti. l. Applica nella comunicazione orale e scritta le conoscenze fondamentali della morfologia tali da consentire coerenza e coesione. cifici legati alle discipline di studio. h. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. i. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). j. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.