Mara Manente. Apertura anno scolastico ITS

Documenti analoghi
Un contributo al dibattito: Turismo di terraferma.. Quali orizzonti? Mara Manente CISET

Il flussi turistici di Montepulciano nel 2014

Osservatorio & Ricerca

Puglia 365 Piano strategico del turismo Puntare sul MICE? Gabriella Ghigi Meeting Consultants Srl MEETINGCONSULTANTS

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

Aggiornato il sistema informativo SMAIL Emilia-Romagna sul mercato del lavoro

COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA

IL PANE: una filiera di salute

L'Expo 2015: una sfida per Milano e per l Italia

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

Studio sul turismo nelle abitazioni private

Vecchi e nuovi modelli di competitività territoriale

Dinamiche, occupabilità, servizi

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

TURISMO & TOSCANA EVOLUZIONE DEL MERCATO. Le previsioni per la prossima stagione estiva a cura del CENTRO STUDI TURISTICI

HTMG HOTEL & TOURISM MANAGEMENT GROUP ACTION PLAN PRELIMINARE PER PROMOZIONE PRODOTTO TURISTICO RURALE E BORGHI

La stagione dei saldi invernali /01-22/01. Marketing CartaSi

BEAUTY TREND WATCH Agosto 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Anticipare i fabbisogni: un analisi delle figure professionali strategiche delle imprese toscane più dinamiche

I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA

REPORT ANDAMENTO ALBERGHIERO VARESE GENNAIO OTTOBRE 2007

MATERA - 19 LUGLIO 2016

La stagione dei saldi invernali /01-15/01. Marketing CartaSi

In provincia di Padova. Sintesi dei principali indicatori. Anno 2016

10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali

Fondazione Nord Est Marzo 2012

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI

OSSERVATORIO TENDENZE ESTATE 2009

SUPERIORI. GUIDA alla RIFORMA. Devo iscrivere mio figlio/a alle

Travel. TED Tourist Experience Design Lavorare insieme per conquistare nuovi mercati turistici Firenze, 24 ottobre 2011

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

Osservatorio & Ricerca

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida

TURISTI NELLE DOLOMITI

Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito

Trend storico i viaggiatori. Il turismo internazionale in Lombardia e a Milano Caratteristiche e spesa L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE

PROMOZIONE DEL BENESSERE E PREVENZIONE DEL RISCHIO IN ADOLESCENZA

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA

terre di Toscana come sta e dove va il Chianti Stefano Casini Benvenuti San Casciano in Val di Pesa, 21 settembre 2016

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea

Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO. ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino

MIM mobile imbottito matera. Progetto Integrato per il rilancio del Distretto del Mobile Imbottito Matera

IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO

Il mercato del lavoro nel terziario

1. Introduzione. Gli azionisti di Alpha S.p.A. sono 634.

ECONOMIA TURISTICA REGIONALE NEL 2005

Osservatorio & Ricerca

TRASFORMAZIONE. Collegio Nazionale Periti Agrari. Barga, 7 ottobre Il ruolo del Perito Agrario nella filiera Agro-Alimentare

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

IL CAPITALE UMANO COME FATTORE DI COMPETITIVITÀ PER LO SVILUPPO

Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton

IL TURISMO IN ITALIA E NEL MEDITERRANEO:

Processo La via Toscana al Turismo

PROGETTIAMO IL FUTURO

I l n uovo c ontesto.

La stagione dei saldi invernali /01-08/01. Marketing CartaSi

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti

Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con Carta di Credito

PILASTRI DELLA POLITICA

Ecommerce: le Spese degli Italiani con Carta di Credito. Novembre 2013

SCHEDA DI SINTESI DELLE LINEE STRATEGICHE E DELLA RELATIVA DOTAZIONE FINANZIARIA

POLO AGROALIMENTARE E DELLA DIETA MEDITERRANEA

LO SVILUPPO DELLA CASA DELLA SALUTE: IL LAVORO IN TEAM

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Sintesi di alcune domande: l allungamento dell età lavorativa

Il mercato FM in Italia. Marzo 2010

provincia di mantova

Andamento volume affari TURISMO BIELLESE

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

Il turismo in Brianza

L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEL TURISMO

Itinerari turistico-responsabili: strumenti per attivare percorsi di qualità

e la formazione delle nuove figure professionali

ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza - Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati

VARESE FOR EXPO maggio 2013

KIT DIDATTICO B - PERCORSO SPECIFICO

SETTORE PRODOTTI BIOLOGICI

fonte Processi a livello di scuola e Partecipazione e coinvolgimento del - INVALSI territorio

IL TURISMO CHE CAMBIA Le nuove tendenze. Ferrara, 5 dicembre 2011

Confronto diretto tra settori industriali

III COLÓQUIO INTERNACIONAL SOBRE EDUCAÇÃO PROFISSIONAL E EVASÃO ESCOLAR, Belo Horizonte, Settembre 2013

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016

Pacchetto Qualità Liguria : misure e interventi della Regione per il rilancio del turismo

STRATEGIA EUROPA 2020

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo

IL TURISMO IN ITALIA: PRIMI PER ARRIVI, MA GLI STRANIERI SPENDONO POCO, STANNO DI MENO E NON VANNO AL SUD

Andamento economico del settore turistico in Italia nel 2014

I P.I.F. in Piemonte

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.

Osservatorio & Ricerca

CRITERI DI VALUTAZIONE

Il turismo invisibile

La creazione dei sistemi turistici locali sostenibili (Azione locale 2.4) San Cassiano, 03 novembre 2014

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa

Transcript:

Mara Manente Apertura anno scolastico ITS

Secondo UNWTO: IL CONTESTO DI RIFERIMENTO nei primi sei mesi del 2011 il turismo internazionale è cresciuto del 4,5%, consolidando i risultati raggiunti l anno precedente (+6,6%) Rallentamento previsto per il 2012: dinamica compresa tra +3% e +4% Veneto (gennaio-agosto): +8% arrivi e +3,9% presenze il risultato è dovuto alla dinamica del turismo internazionale, infatti i flussi italiani hanno registrato un -0,9% per le presenze e +1,7% per gli arrivi Effetto cultura e paesaggio, a fronte di maggiori difficoltà dei turismi più tradizionali Molta incertezza per il 2012: le previsioni segnalano un ridimensionamento del trend, ma comunque positivo sul mercato internazionale (effetto vicinanza; contesto geopolitico ancora instabile)

IL CONTESTO Velocità di cambiamento - nella domanda (stili di vita e modalità di vacanza) - nel contesto competitivo (ampliamento e aggressività) Pervasività delle nuove tecnologie - crea relazioni - cambia il gioco delle parti Centralità dell esperienza - esperienza del mercato e delle opportunità - creare esperienze per vendere - ricerca dell esperienza Flessibilità Visione e interpretazione integrate Rapidità di risposta: chi è in grado di reagire vince la sfida

I cambiamenti nel contesto in cui opera l azienda: difficile da decifrare, caratterizzato da elevata volatilità delle variabili, raffinamento progressivo del livello di prestazione erogata, ciò che sta fuori l azienda --lo stato di conservazione dell ambiente e dei beni culturali, il livello dei servizi, il grado di sicurezza, gli altri attori, ecc.-- è altrettanto importante di quanto sta dentro necessità di bilanciare il perseguimento di risultati a breve termine e il mantenimento del successo nel tempo

COME STA CAMBIANDO IL COMPORTAMENTO DI SPESA ha ridotto il numero di giorni di vacanza 22,6% ha scelto soluzioni d'alloggio meno care ha scelto una destinazione piu' vicina a casa ha scelto una destinazione meno cara/prestigiosa ha limitato le spese a destinazione (ristorazione, shopping, 16,3% 14,8% 13,8% 13,0% ha scelto un mezzo di trasporto/soluzione di viaggio piu' ec ha evitato il periodo di alta stagione 7,4% 6,6% ha optato per soluzioni last minute o pacchetti scontati preferisco non rispondere 1,6% 3,9% Acquisti intelligenti e value for life oltre che value for money Soluzioni di controllo della spesa più strutturali, che riguardano l intera organizzazione della vacanza, dal viaggio agli acquisti in loco Maggiore tempo dedicato ad informarsi Maggiore differenziazione nelle scelte Attenzione alla stagionalità 0% 5% 10% 15% 20% 25%

ALCUNE CHIAVI INTERPRETATIVE Capacità di recupero del settore superiore a quella di altri comparti Elasticità asimmetrica della domanda turistica: più dinamica nelle fasi di ripresa, più rigida nelle fasi negative Si accentua, da un lato, la tendenza alla diminuzione della permanenza media, dall altro, il rapporto spesso inverso tra dinamica della permanenza e della spesa media L aggiustamento nel comportamento riguarda le modalità, il livello e l articolazione del paniere di spesa Nella fase di crisi, favoriti viaggi a corto raggio in un ottica di riduzione delle spese di viaggio e della durata del soggiorno L incertezza ha premiato nei comportamenti di scelta le destinazioni tradizionali, considerate sicure e tranquille Maggiore differenziazione nella scelta della ricettività: premiati l extralberghiero e il plein air

Quanto pesa l economia turistica del triveneto sul totale nazionale? 21% di tutta la spesa turistica in Italia (19 miliardi di euro su 90) 23% della spesa internazionale (6,6 miliardi di euro su 29,3) 19% di tutto il PIL turistico in Italia (14 miliardi di euro su 73)

Qual è il ruolo del turismo internazionale? 37% di tutta la spesa turistica nel triveneto 38% di tutto il PIL turistico nel triveneto e di quello domestico? i residenti che restano nella loro regione 18% di tutta la spesa nell area gli altri italiani 45% di tutta la spesa nell area complessivamente 62% di tutto il PIL turistico nell area

Quali settori partecipano alla formazione del PIL turistico? Alberghi e ristoranti 30% Commercio 17,1% Locazione di fabbricati 15,3% Agro-alimentare 9,5% Attività artigianali (abbigliamento/shopping) 7,7% Attività culturali e ricr. 6,7% Trasporti e carburanti 6,5% Altri servizi 6,1% Costruzioni 1,1%

L ECONOMIA TURISTICA IN VENETO L economia turistica in Veneto fattura quasi 12 miliardi di euro e vale: il 5,5% del PIL regionale 3,5 volte l Agricoltura 3,5 volte l Alimentare 3 volte il Tessile 53% i Prodotti in metallo, macchine e forniture elettriche 54% il Commercio Garantisce lavoro a quasi 500.000 unità

La crisi un occasione da non perdere per Lavorare su salvaguardia e valorizzazione del paesaggio come fattore unificante dei vari elementi, ambientali, culturali, economici e sociali che generano la distintività dell area Potenziare il legame tra turismo ed altri settori economici locali (sviluppo/riconversione di agricoltura e industria, artigianato) e favorire l integrazione tra offerta turistica e altre varie attività produttive Migliorare e governare il rapporto (già esistente) tra le diverse aree/ambiti del territorio regionale (itinerari e tour, escursionismo ecc.) Favorire l innalzamento della qualità della ricettività e dell accoglienza Potenziare/integrare le strategie di comunicazione offline e online

ALCUNE PRIORITÀ Assicurare una chiara identificazione di ruoli e responsabilità: Settore pubblico come agente di sviluppo e garante della qualità e del valore dell offerta complessiva Settore privato come agente di mercato : incontro domanda e offerta fruibilità del prodotto sul mercato Rilanciare l imprenditorialità nel settore, garantendo continuità e competitività favorire forme di aggregazione che consentano economie di scala, gestione efficiente delle risorse umane e monitoraggio del prezzo complessivo della vacanza Favorire lo sviluppo di risorse umane qualificate e la crescita professionale degli operatori turistici attraverso percorsi mirati, che forniscano strumenti per rispondere in maniera adeguata alle nuove tendenze e richieste dei mercati e garantire un innalzamento qualitativo del modello di offerta

CARATTERISTICHE - ABILITA CONOSCENZE COMPETENZE - PROFESSIONALITA Analisi competitiva e interpretazione del contesto competitivo Identificazione priorità, strategie di medio-lungo termine Gestione del rischio e della crisi Gestione delle differenze culturali e dell interpretazione culturale: Alcuni plus non sono più garantiti: si richiede innovazione Più culture contemporaneamente Saper costruire prodotti turistici rivolti a segmenti obiettivo precisi

COSA CHIEDONO LE AZIENDE AL SISTEMA FORMATIVO risorse umane giovani (abbassare l età media di ingresso in azienda, si assiste ad una eccessiva dilatazione dei tempi di permanenza nel circuito della formazione) risorse umane tecnicamente preparate e utilizzabili risorse umane flessibili, capaci di orientarsi e interpretare il cambiamento e reagire rapidamente; risorse capaci di lavorare in squadra, sviluppare reti (networking mindset), creare sistema favorire modelli di formazione esperienziali attraverso percorsi strutturati di alternanza formazione lavoro favorire nell ambito dei percorsi formativi esperienze internazionali coinvolgimento in posizioni win/win luoghi e strumenti di scambio, confronto, comunicazione, informazione e orientamento Luoghi e progetti sperimentali finalizzati all innovazione