Impianto alimentare. farina

Documenti analoghi
La Qualità della Pasta secondo il Modello delle 3 Qualità di Total Quality Food

Il catalogo delle farine. Dal 1958: cinque generazioni di mugnai

OR 2 Implementazione di metodiche operative per la produzione di alimenti funzionali e nutraceutici

Pastificio Artigianale. Pasta si semola di grano duro siciliano trafilata al bronzo

Ingredienti: mandorle dolci Usate moltissimo in pasticceria per la preparazione dei dolci

Disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta Pasta di Gragnano. Art. 1 (Denominazione) Art. 2 (Descrizione del prodotto)

LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO

La pastificazione. Università degli Studi di Parma. Tecnologie di produzione e di conservazione delle paste alimentari

Girasoli con ripieno. Girasoli con ripieno al formaggio di fossa. Girasoli con ripieno ricotta e spinaci

LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali


FASI LAVORAZIONE CASTAGNE

La storia del pastificio

Denominazione Descrizione Unità Foto. Pasta tipica della tradizione lombarda, adatta anche in brodo o condita con burro e parmigiano.

COMPONENTI ANALITICI *

Da 10 anni al servizio della qualitá. CIBODIVINO distributore autorizzato prodotti Biologici

Le farine biologiche

SELVICOLTURA. SELVICOLTURA:pratica di gestione del bosco per la produzione di legna, effettuata in modo che il bosco continui a rinnovarsi.

Tutto sulle farine. La farina di frumento

impastare la felicità, il tuo lavoro quotidiano.

SEMILAVORATI CONCENTRATI

Comunicare e valorizzare i prodotti del territorio

Coadiuvanti. e Miglioratori. Alta Qualità in Panificazione.

La pasta tradizionale del XXI secolo.

Formati Normali GIUSTO SPESSORE PER UNA COTTURA VELOCE E PERFETTA

Ricettario macchina del pane A casa tua, i profumi e il gusto che trovi solo dal fornaio

Ordinanza del DFI concernente i cereali, le leguminose, le proteine vegetali e i loro derivati

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

Scuola Media Statale di Serravalle Anno Scolastico

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO

PROGRAMMA a.s CLASSE III B ENOGASTRONOMIA DISCIPLINA: SCIENZA e CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE DOCENTE: Maria Cirelli

STUDIO DI SETTORE UD03U ATTIVITÀ PULITURA E CERNITA DI SEMI E ATTIVITÀ MOLITURA DEL FRUMENTO

Prove di pastificazione con vecchie varietà

FARINA DI GRANO TENERO TIPO1 1KG FARINA DI GRANO TENERO TIPO2 1KG

Ascolta il cuoco che c è dentro di te.

SCHEDE TECNICHE PASTA ARTIGIANALE

Catalogo. Selezione Pasta

Descrizione del prodotto

Camera dei Deputati. XVII Legislatura XIII Commissione (Agricoltura) Audizione

1.1. LEGISLAZIONE E METODO VIGENTE SUL CONTENUTO DELLE UOVA NELLA PASTA ALL UOVO

La nostra è PASTA FRESCA ESSICCATA ARTIGIANALMENTE, prodotta tramite lavorazione a rulli ed essiccazione lenta a bassa temperatura.

GRANULATORI FORGIA. Il prodotto così ottenuto possiede un elevato grado di scorrevolezza con conseguente ottimale riempimento dello stampo.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

(2) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni:

Farine PIETRA. macinate a. Sapori e grani antichi in tavola dal 1910

SCHEDE TECNICHE ZUCCHERO FONDENTE RAFFINATO BIOLOGICO

Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE

RACCOMANDAZIONE 011/06. Indicazioni utili a determinare il termine minimo di conservazione degli alimenti surgelati commercializzati in Italia

AREA PROFESSIONALE Progettazione e produzione alimentare PROFILI COLLEGATI COLLEGABILI ALLA FIGURA

Il grano e gli altri cereali

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

I LIEVITI E GLI AGENTI LIEVITANTI

QUALI REGOLE NELL ETICHETTATURA DEI PRODOTTI DA FORNO. Paola Rebufatti. Torino, 15 maggio 2013

MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI PASTA ESTRUSA MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI DIVERSI FORMATI DI PASTA FRESCA ( LUNGA / CORTA / SFOGLIA ).

LA LIEVITAZIONE E LE SOSTANZE LIEVITANTI

I semi (commestibili) appartenenti alla famiglia delle Leguminose sono comunemente noti come legumi, diffusi nell'alimentazione dell'uomo sia freschi

SATSYS TECHNOLOGY a.s.

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

selezione di farine per pizza Due secoli di farina, fra tradizione e innovazione.

CELLINI codice Metro NEW PZ 9

Multic é. Semilavorato per la produzione di pane ai cereali. Il ricco sapore del miglior incontro fra i cereali.

Farine per professionisti

Distribuito in Italia da: NUTRICIA ITALIA S.p.A. Via Carlo Farini, Milano LOPROFIN FARINA

Indice. Introduzione PARTE 1 Alimentazione e nutrizione... 3

SIGEP 2016: MOLINO VIGEVANO PRESENTA LE NOVITÀ DI GAMMA E FESTEGGIA 80 ANNI

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB

PRESENTAZIONE PASTA BIO

LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna

STUDIO DI SETTORE TD03U ATTIVITÀ MOLITURA DEL FRUMENTO ATTIVITÀ MOLITURA DI ALTRI CEREALI ATTIVITÀ LAVORAZIONE DEL RISONE

Corso di Formazione. Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE

le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà

PANIFICAZIONE. Quattro generazioni di esperienza e di ricerca

Becco Zampa Gialla. Formato disponibile: Confezione da 22 kg

Scopri i benefici di -20, l innovativo prodotto della linea VITAMILL.

Becco d Oro. Formato disponibile: Sacco da 22 kg

PRIMO LABORATORIO INTERATTIVO FARINE E PANE

RAZIONE GIORNALIERA. Età (mesi) Peso del cucciolo kg g g g ---

Scaldate in una pentola abbastanza alta un filo d olio, quindi aggiungete le

SPECK ALTO ADIGE I.G.P. 1/1

Dove gravita il gusto... La linea di pasta scelta dai professionisti della ristorazione.

Le condizioni per la buona riuscita di un prodotto alimentare sono due: nutrizionale e nello stesso tempo risultare appetitosa.

Presse K300 - K600. K300 e K600 sono presse che consentono di produrre da 300 a 600 Kg/h di pasta.

IL PIACERE DELLA VITA COLLANA DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI MONOGRAFIE

PROTEINE E INDICE DI GLUTINE NEI GRANI ANTICHI. Diego Sambataro, Tecnologo Alimentare, AQ Terre e Tradizioni

Morbipan SemilavoraTO. Dosaggio 100% Modalità di utilizzo Mescolare direttamente Inventis Morbipan con acqua e lievito.

CRITERI E PRINCIPI GENERALI PER LE FASI POST-RACCOLTA E DI TRASFORMAZIONE DELLE PRODUZIONI VEGETALI

Introduzione. La fibra è costituita da un gruppo di sostanze chimicamente molto diverse tra loro.

Dichiarazione Nutrizionale e Origine

Chi Siamo. Il nostro dovere è di operare seguendo un collegamento naturale con il passato, del quale, ci poniamo come gelosi custodi dei segreti

Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale

Edelweiss è il nuovo gusto che ti proietta in un mondo alpino con i sapori provenienti dalla montagna: latte appena munto, ribes rosso arricchiti dal

Rischi nutrizionali nei processi di lavorazione, cottura e conservazione. T.d.P. Susanna Mantovani

AVVISO. Riunione di pubblico accertamento per la proposta di disciplinare di produzione della denominazione Pizzoccheri della Valtellina I.G.P.

Formati disponibili: Sacco da 10 kg Sacco da 22 kg COMPOSIZIONE *

AGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo

STANDARD DI PRODOTTO. Codici Sap Formati Possibili destinazioni. ½ Kg EO I.B. De Rica /1 DE Rica USA /1 Kg I.B.

ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE

Transcript:

Impianto alimentare Mulino / Pastificio spiga di grano farina pasta Produzione alimentare 1

Prodotti -- farina e cruscami -- pasta alimentare -- pasta zootecnica -- pasta vitaminizzata Caratteristiche funzionali dei prodotti: -- forma / dimensioni -- gusto / sapore -- igienicità Concetto generale operazioni chimico-fisiche e meccaniche Produzione alimentare 2

Ciclo di produzione della farina Materiale in ingresso: Materiale in uscita: grano, mais farina, cruscami Proprietà dei materiali in ingresso: Mulino tipo, umidità, caratteristiche chimiche e biologiche, impurità acqua (12%) proteine (11%), carboidrati (72%), grassi (1-2%), fibre (2-3%) Proprietà dei materiali in uscita: tipo, granulometria, qualità nutritive Produzione alimentare 3

Caratteristiche del materiale in ingresso Tipologia grano duro, grano tenero, mais Qualità - merceologica - chimico-fisica -organolettica - microbiologica - igienica - in trasformazione Umidità il mulino non vuole comprare acqua, ma grano (max 14%) evitare germoglio, presenza di funghi Caratteristiche chimiche: presenza di altri semi, inquinanti (metalli pesanti), impurità Caratteristiche nutritive biologiche e biochimiche : proteine, malattie del grano, tossine, microbi Produzione alimentare 4

Trattamenti iniziali della materia prima Approvvigionamenti Pesatura Pre-pulitura Trasporto nei silos Immagazzinamento nei silos Condizionamento dei silos - mix in entrata di diverse qualità - consegne irregolari - consumi nella produzione da distribuire nel corso dell anno - pese / bilance - sterilizzatori ad urto per evitare che i parassiti si rifugino in piccole cavità - silos verticali / piani - nastri trasportatori, elevatori a tazze - durata - carico / scarico - rimescolamento - ventilazione - de-umidificazione - raffreddamento - atmosfera controllata - sostanze disinfettanti Produzione alimentare 5

Lavorazioni meccaniche della materia prima Macinazione - caratteristiche del chicco di grano - buccia - core -umidità Cariosside parte esterna cellulosica (fornisce la crusca) embrione (fornisce le proteine) massa farinosa (da macinare per ottenere la farina) Grano duro Grano tenero Per urto in cilindri rotanti (si recupera il germe) Per sfregamento in macine Produzione alimentare 6

Mulino ad acqua Energia meccanica Sistema di lavorazione Stadera a catena con sollevamento a spalla Bilancia a catena con sollevamento a mano Bastone in legno per la pesatura con la stadera Setaccio per separare la farina dalla crusca Sessola per alimentare setaccioe bilancia Spatola in legno per spingere la farina nel sacco Bastoncino per regolare la caduta del grano nella macina Secchione o mastella in legno per il trasporto a braccia del grano dal sacco alla trameggia Sacco piena di grano Sacco di farina macinata Produzione alimentare 7

Macinazione http://www.satake.co.uk/noflash.html Impianti per la Macinatura del Grano/Granoturco Aspirazione & Pulitura Aggiunta di Umidità Riduzione della Grandezza Setacciatura Movimentazione dei Materiali Laboratorio Eliminazione della crusca Separatore della Macinatura Selettore della gravità Impianto per la mondatura Aspiratore Tecnovatore Idradatore Mulino ad anello Due Mulini ad anelli elevati Mulino a Perni Mulino a Dischi Vaglio a scuotimento Vibrosetaccio Minisetaccio Camera di equilibrio Soffiante Miscelatura Setaccio Selezionatore dei Colori Numeratore dei granelli Eliminatore della crusca del Grano Eliminatore dei germogli del Granturco Produzione alimentare 8

Diagramma di flusso della produzione del macinato di grano duro Produzione alimentare 9

Ciclo di produzione della pasta La tecnologia della pasta include sia processi che operazioni. Per processi si intendono i cambiamenti chimici e bio-chimici ( e conseguentemente anche nutrizionali) che su verificano nelle materie prime durante le diverse operazioni tecnologiche effettuate per la produzione della pasta. Per operazioni si intendono le azioni meccaniche, idromeccaniche ed idroelettriche che riguardano tutte le fasi produttive. In sintesi esse possono essere riassunte come segue: -- Trasporto della materia prima, -- Miscelazione -- Trasporto dell'impasto prima della pressatura -- Pressatura ed estrusione -- Pre- essiccazione -- Essiccazione -- Condizionamento -- Accumulo e confezionamento Produzione alimentare 10

Caratteristiche del prodotto Ingresso prodotta esclusivamente da semola di grano duro macinata grossolanamente nei mulini a cilindri scanalati (la parte più fina serve per il pane di grano duro) e acqua (preferibilmente poco dura e tiepida) legge 580 / 67 in Europa e ammesso anche il grano tenero problemi di adeguamento della normativa Uscita composizione chimica forma dimensioni 60-75% carboidrati 10-14% acqua 10-18% proteine tracce di grassi e di cellulosa lunga, corta, spaghetti, conchiglioni, mafalde etc caratteristiche organolettiche gusto sapore ed altre (vedi pagina seguente) caratteristiche tecnologiche porosità (per trattenere il sugo) ed altre (pagina seguente) Produzione alimentare 11

La consistenza: e' consistente quella pasta che, cotta in modo ottimale (in base alle indicazioni dei produttori), si presenta soda ed elastica non cede facilmente alla pressione e dopo riacquista la sua forma iniziale. L'omogeneita' della cottura: alcuni tipi di pasta ottenute con semole con una componente scadente di glutine (elemento del grano che "lega" l'amido e non lo rende solubile), risultano scotte all'esterno e crude all'interno. La pasta ideale deve risultare consistente in ogni sua parte. La collosita': dopo la cottura la pasta si presenta collosa si ammassa e presenta una superficie appiccicosa ancor prima di essere condita. Questo difetto potrebbe riferisi al tipo di materia prima utilizzata (farina miscelata alla semola), o alla tecnologia di produzione non completamente perfetta. Il flavour: e' un termine che esprime l'insieme delle caratteristiche gustative, aromatiche e odorose tipiche della pasta e cioè un giudizio complessivo che indica la piacevolezza delle sensazioni che si provano durante la degustazione. La tenuta di cottura: La tenuta della pasta dopo la cottura e scolatura prima dell'aggiunta dei condimenti serve per verificarne le qualita' in quanto alcuni difetti delle paste tendono ad aumentare col passare del tempo e anche solo pochi minuti dopo la scolatura risultano immangiabili Produzione alimentare 12

Forma dimensioni bucatini rigatoni stelline forate mafalde conchiglioni lasagne speciali Produzione alimentare 13

Ciclo di lavorazione IMPASTO E GRAMOLATURA: la semola di grano duro viene impastata con acqua purissima (30%). In questo modo l amido e le proteine si legano all acqua ed inizia a formarsi il glutine, una rete proteica che lega i granuli d amido idratati. Con la successiva fase della gramolatura, l impasto ben lavorato diventa omogeneo ed elastico. Punti critici: Parametri: dosaggio componenti imbibizione amido formazione glutine tempo temperatura Produzione alimentare 14

TRAFILATURA: l impasto viene, quindi, spinto attraverso le trafile, che determinano la forma prescelta. Punti critici: forma dimensioni delle matrici forza di estrusione? caratteristiche dell impasto Parametri: attrito sulla matrice Materiale delle matrici: rame (anticamente) bronzo (pasta ruvida) teflon (tenuta alla cottura) artigiani al lavoro per la preparazione delle matrici (1927) CAD / CAM per la progettazione e preparazione delle matrici (2003) Produzione alimentare 15

pressa pasta corta Produzione alimentare 16

ESSICCAMENTO: questo processo ha una durata che varia in funzione del tipo di pasta che deve essere prodotto. E questo il momento più delicato di tutto il ciclo produttivo. La pasta viene ventilata più volte con aria calda. A mano a mano che l umidità affiora, viene eliminata. La legislazione in materia è molto precisa, l umidità finale non deve essere superiore al 12,5%. Punti critici: tempo temperatura (15-30 ore) (40-80 C) (6-10 ore) (130 C) UHT tiene la cottura Parametri: umidità portata d aria temperatura aria Produzione alimentare 17

RAFFREDDAMENTO E CONFEZIONAMENTO: l elemento finale dell essiccatoio è il raffreddatore che provvede a portare a temperatura ambiente la pasta ancora a temperatura d essiccatoio. A questo punto, non resta che la fase di confezionamento, negli astucci di cartone o nei sacchetti trasparenti, che hanno la funzione sia di proteggere il prodotto da contaminazioni che possono essere causate da agenti esterni che di presentare il prodotto in modo tale da fornire un adeguata informazione all acquirente o consumatore. Punti critici: quando (il prima possibile) come (automazione) Parametri: tipo di pasta dimensioni del pacco Indicazioni sulle etichette PASTA DI SEMOLA (O DI SEMOLATO) DI GRANO DURO: è la comune pasta secca; PASTE SPECIALI: prodotte esclusivamente con semole e contenenti ulteriori ingredienti alimentari consentiti, quali verdure, malto o glutine, ripieni vari PASTA ALL'UOVO: prodotte esclusivamente con semole e con l'aggiunta di almeno 4 uova intere di gallina, prive di guscio, per un peso complessivo non inferiore a 200 grammi per ogni kg di semola; è possibile utilizzare uova fresche PASTE DIETETICHE: preparate con le stesse materie di base delle comuni paste, in parte sostituite con altri prodotti alimentari, spesso arricchite con vitamine e sali minerali; sono paste a ridotto contenuto o glucidico o proteico o calorico o in sodio, destinate a particolari soggetti (diabetici, intolleranti al glutine, malati di cuore). PASTE FRESCHE: possono avere una umidità fino al 30% (anziché del 12,5%) e per esse è consentito l'uso di farina di grano tenero e di altri ingredienti Produzione alimentare 18

Impastatrice industriale Produzione alimentare 19