PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Gluten GENI NUTRIZIONE BENESSERE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CONTENUTO Il laboratorio che effettua il test INFORMAZIONI SUL TEST Geni, mutazioni e polimorfismi Che cos è GeneGLUTEN? Possibili fenotipi identificati con GeneGLUTEN Bibliografia
IL LABORATORIO CHE EFFETTUA IL TEST La Research & Innovation (R&I) è un laboratorio di genetica medica con sede a Padova, che effettua analisi per laboratori clinici, studi medici ed ospedali. Le analisi riguardano sia la diagnosi di malattie che la valutazione, su base genetica, del rischio e della predisposizione verso patologie e disturbi di varia natura. Tra le analisi di impronta strettamente clinica, quelle per la diagnosi (pre- e postnatale) della fibrosi cistica e quelle di rilevanza oncologica in ginecologia, quali la determinazione di infezioni da papilloma virus in relazione al carcinoma della cervice uterina. Il repertorio comprende anche altri tipi di test, tra cui quelli per la valutazione del rischio di eventi cardiovascolari, della predisposizione verso malattie metaboliche e di altre condizioni patologiche. R&I opera in questo settore da circa dieci anni ed ha al suo interno anche una Divisione Ricerca che si occupa anche dello sviluppo di nuovi test per la diagnosi e la prognosi di malattie, sulla base dell evolversi delle conoscenze scientifiche in vari settori biomedici. Negli anni, questo insieme di attività ha consentito ad R&I di pubblicare numerosi articoli su prestigiose riviste scientifiche internazionali (vedere la pagina delle Pubblicazioni sul sito www.researchinnovation.com). Nell ultimo periodo, R&I ha dedicato parte del suo impegno alla definizione ed allo sviluppo di analisi legate al concetto di benessere. Tra queste, il test di genetica nutrizionale, GeneSlim, e quello per la valutazione di fattori implicati nella variabilità della risposta individuale all attività fisica, Genefit. Nel 2008 R&I ha ricevuto, come laboratorio di genetica clinica, l Attestazione di Idoneità al Sistema di Qualità Regionale, assegnata dall Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto, con il punteggio di 97.85/100.
INFORMAZIONI SUL TEST La celiachia, nota anche come intolleranza al glutine, proteina presente in molti alimenti ed in modo particolare in derivati del grano, è una delle malattie genetiche a maggior rilevanza epidemiologica ed impatto sociale: in Italia la sua incidenza è stata stimata intorno a 1/100. Il quadro clinico della celiachia è molto eterogeneo con un gradiente di severità fenotipica che va da forme silenti a forme attive (vomito, diarrea, anemia etc.). L eterogeneità di espressione della celiachia rende alquanto difficile una corretta diagnosi e sottostima le forme silenti che, se non trattate mediante la rimozione del glutine dalla dieta, possono dare origine a varie complicazioni tra le quali un aumento del rischio di carcinoma gastrointestinale e di osteoporosi. La celiachia è caratterizzata da un inappropriata risposta immunitaria mediata dalle cellule T contro il glutine presente nella dieta con produzione di anticorpi specifici contro la gliadina (AGA) e contro l endomisio (EMA). La predisposizione genetica è prevalentemente determinata dagli alleli HLA II, codificanti gli eterodimeri DQ2 e DQ8. Condizione necessaria, ma generalmente non sufficiente, per l insorgere della malattia è la presenza di almeno uno dei due fattori. Il tipico danno intestinale, caratterizzato dalla distruzione dei villi e dall'iperplasia delle cripte, si risolve, ad oggi, con 'eliminazione del glutine dalla dieta. Più del 90% dei soggetti affetti da celiachia è associato agli alleli DQA1*0501/DQB1*0201 codificanti per l eterodimero DQ2. Vi è una piccola percentuale di celiaci non associata né al DQ2 né al DQ8, ma in cui è presente solo una catena dell eterodimero DQ2 (DQA1*0501 oppure DQB1*0201, ma non entrambi). Geni, mutazioni e polimorfismi I geni sono lunghe regioni del DNA contenute nei cromosomi e sono formati da basi nucleotidiche. Ciascuno di essi rappresenta un codice che nella maggior parte dei casi viene letto per produrre proteine. Ogni gene é presente nelle cellule dell organismo in due copie (alleli), una ereditata dal padre e l altra dalla madre. La sequenza dello stesso gene può differire da una persona all altra anche solo per la sostituzione di una base in una specifica posizione. Quando le due copie di un gene sono uguali, il soggetto viene definito omozigote; se invece in una determinata posizione sono presenti basi diverse, il soggetto viene definito eterozigote. Le variazioni nella sequenza dei geni
possono essere di due tipi, mutazioni e polimorfismi, distinti in base alla loro frequenza ed alle loro conseguenze funzionali. Le mutazioni di solito comportano un alterazione drastica della funzione delle proteine corrispondenti, e sono per fortuna eventi relativamente rari. I polimorfismi, invece, sono varianti molto frequenti nella popolazione generale e si associano a differenze nelle proprietà delle proteine coinvolte che in genere non sono tali da comprometterne la funzionalità. Un esempio classico di polimorfismo è quello associato al diverso colore dei capelli o degli occhi, che evidentemente non comporta alcuna conseguenza patologica. La maggioranza dei polimorfismi è di questo tipo e, in definitiva, determina gran parte della diversità tra individui di cui tutti siamo consapevoli. Che cos'è GeneGLUTEN? GeneGLUTEN è un'analisi, effettuata mediante PCR, degli alleli HLA DQA1*0501, HLA DQB1*0201 e HLA DQB1*0302. Poiché la produzione delle proteine DQ2 e DQ8 è una condizione necessaria per la predisposizione all'intolleranza al glutine, GeneGLUTEN è utile come test di conferma nelle forme silenti, nel caso di pazienti con risultati equivoci dell'esame istologico o con test sierologici negativi. Il genotipo normale o di riferimento non è portatore di eterodimeri DQ2 e DQ8. I soggetti portatori di almeno una catena dell eterodimero DQ2, o la presenza di uno degli eterodimeri DQ2 o DQ8 o di entrambi sono più esposti al rischio di sviluppare il morbo celiaco, anche nelle sue forme silenti, e di conseguenza sono più esposti al rischio di sviluppare osteoporosi. Nei casi di dubbi, nei quali non vi è concordanza sierologica ed istologica, il risultato del test può risultare determinante. Inoltre, è indicato anche per soggetti che abbiano una storia familiare positiva per la celiachia.
POSSIBILI FENOTIPI IDENTIFICATI CON GeneGLUTEN Il referto che, entro due settimane dal ricevimento del campione, verrà inviato allo specialista conterrà il dettaglio degli eventuali polimorfismi rilevati, consentendo di identificare il profilo genetico del paziente con uno tra quelli riportati di seguito. Il laboratorio ed un medico specialista sono a disposizione per qualsiasi necessità di informazione o chiarimento del referto e per la sua interpretazione pratica. Categorie rilevate da GeneGLUTEN relative alla presenza/assenza degli eterodimeri DQ2 e DQ8
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE Mazzilli MC et al. A study of Italian pediatric celiac disease patients confirms that the primary HLA association is to the DQ (alpha 1*0501, beta 1*0201) heterodimer. Hum Immunol. 33(2):133-9, 1992 Karell K et al. Hla types in celiac disease patients not carrying the DQA1*05-DQB1*02 (DQ2) heterodimer: results from the European Genetics Cluster on Celiac Disease. Hum Immunol. 64(4):469-77, 2003 Cucca F et al. HLA-DQB1*0305 and -DQB1*0304 alleles among Sardinians. Evolutionary and practical implications for oligotyping. Hum Immunol. 40(2):143-9, 1994