Manuale Blumatica Corrispettivi OP PREMESSA

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PREMESSA Blumatica Corrispettivi OP è l applicazione per il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all architettura ed all ingegneria di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, parte II, titolo I, capo IV. Il corrispettivo, costituito dal compenso e dalle spese ed oneri accessori, viene determinato in funzione delle prestazioni professionali relative ai predetti servizi ed applicando i seguenti parametri generali per la determinazione del compenso: a. parametro «V», dato dal costo delle singole categorie componenti l'opera; b. parametro «G», relativo alla complessità della prestazione; c. parametro «Q», relativo alla specificità della prestazione; d. parametro base «P», che si applica al costo economico delle singole categorie componenti l'opera. Il compenso «CP», con riferimento ai parametri indicati, è determinato dalla sommatoria dei prodotti tra il costo delle singole categorie componenti l opera «V», il parametro «G» corrispondente al grado di complessità delle prestazioni, il parametro «Q» corrispondente alla specificità della prestazione distinto in base alle singole categorie componenti l opera e il parametro base «P», secondo l espressione che segue: CP= (V G Q P) L importo delle spese e degli oneri accessori è calcolato in maniera forfettaria; per opere di importo fino a 1.000.000,00 è determinato in misura non superiore al 25% del compenso; per opere di importo pari o superiore a 25.000.000,00 è determinato in misura non superiore al 10% del compenso; per opere di importo intermedio in misura massima percentuale determinata per interpolazione lineare. 2

AVVIO DEL SOFTWARE LA MASCHERA PRINCIPALE All avvio del software viene visualizzata la Maschera riportata nella seguente figura. Essa si compone, essenzialmente, delle seguenti quattro sezioni principali: DATI OPERA QUADRO ECONOMICO E FASI PRESTAZIONALI SINGOLE PRESTAZIONI RIEPILOGO COMPENSI Le sezioni vengono visualizzate nella parte centrale della maschera semplicemente cliccando con il mouse sul corrispondente Menù posto nell area di sinistra. Inizialmente viene visualizzata la sezione relativa ai Dati dell Opera, come illustrato nella figura precedente. Nella parte superiore della maschera è presente una barra dei menù contenente diverse funzioni, come illustrato nel capitolo specifico. Nota: al primo avvio del software viene visualizzato il pannello riportato qui a lato che consente di visualizzare un filmato esplicativo del software (visualizzabile anche in seguito mediante apposita funzione). In diversi punti del programma sono presenti, comunque, specifici help multimediali illustrativi delle principali funzioni, molto utili per un rapido apprendimento delle stesse. 3

LE QUATTRO SEZIONI PRINCIPALI Come già illustrato, nell area di sinistra sono presenti quattro sezioni principali per l inserimento dei dati necessari e per la visualizzazione dei risultati di calcolo. Qui di seguito viene illustrato il funzionamento di ogni Sezione. DATI OPERA Questa sezione viene proposta all apertura di ogni lavoro o quando se ne avvia uno muovo. In generale la sezione può essere visualizzata cliccando con il mouse sul menù DATI OPERA come visualizzato qui a lato. In questa sezione sono presenti tre gruppi di dati e precisamente: Dati Opera Dati Ente Committente Dati Tecnico Dati Opera In questa sottosezione è possibile inserire i dati caratteristici dell opera, la sua ubicazione e l eventuale Codice Identificativo di Gara (CIG). Tutti i dati inseriti come verrà illustrato nella gestione dei modelli di stampa, vengono riportati nel Frontespizio di stampa. 4

Dati Ente Committente In questa sottosezione occorrerà indicare i dati dell Ente Committente che verranno riportati in fase di stampa. Dati Tecnico In questa sottosezione è possibile indicare i dati del Tecnico che ha effettuato il calcolo dei corrispettivi. Mediante i due pulsanti illustrati qui a lato è possibile salvare i dati del committente e/o del tecnico in specifiche liste o salvarli come dati standard da riproporre per ogni nuovo Lavoro. 5

QUADRO ECONOMICO E FASI PRESTAZIONALI Questa sezione si divide in due sottosezioni: Quadro Economico Fasi Prestazionali Nella prima sottosezione, posta nella parte superiore della maschera, occorrerà indicare le diverse Categorie componenti l Opera con i relativi importi, mentre nella seconda (Fasi Prestazionali), posta nella parte inferiore della maschera, occorrerà indicare le fasi prestazionali previste. Quadro Economico Per inserire una Categoria d Opera e relativo Codice Identificativo, occorrerà cliccare sul pulsante Nuovo posto nella parte superiore della sottosezione corrispondente. Attivando tale pulsante, vengono visualizzate due modalità di inserimento: Input Standard Input da Codice 6

Input Standard Attivando questa modalità, che è la modalità principale standard per l inserimento di una parte d opera, viene visualizzata la seguente ulteriore maschera: Occorrerà, innanzitutto, selezionare una delle Categorie tra quelle possibili, che verranno elencate cliccando con il mouse sulla freccetta posta alla destra del primo combo-box, come illustrato di seguito. Dopo avere selezionato la Categoria, nel secondo combo-box verranno caricate le destinazioni funzionali di quella stessa categoria ed occorrerà scegliere quella desiderata, come illustrato nella prossima figura (corrispondente al caso EDILIZIA). A questo punto occorrerà selezionare la destinazione funzionale tra quelle elencate (nell esempio Residenza ) e procedere alla selezione dell ID. Opera mediante il terzo combo-box, che riporterà solo quelle corrispondenti alla destinazione prescelta, come indicato nella prossima figura. Nell esempio viene selezionato l ID. Opera E.06. 7

Dopo avere effettuato la scelta occorrerà obbligatoriamente indicare, nel campo specifico, il costo della stessa singola opera, che rappresenta il parametro <<V>> espresso in Euro, come indicato nella seguente figura. Dopo avere inserito l importo viene calcolato e visualizzato il parametro base <<P>> espresso in percentuale(nella figura 9.2797 %). Nota: se si intende attivare successivamente le prestazioni di contabilità, è possibile indicare i corrispondenti importi a corpo ed a misura. Se non si effettua alcuna distinzione, in caso di attivazione della prestazione di contabilità viene assunto l intero importo a corpo. Nella parte inferiore della maschera è possibile, infine, sia indicare che l eventuale collaudo amministrativo è in corso d opera (sempre nel caso in cui si intenda attivare successivamente la prestazione di collaudo), sia attivare l Ufficio della Direzione dei Lavori. Per quest ultimo, cliccando sul pulsantino posto alla sinistra della barra grigia (vedi freccetta della figura) vengono visualizzati tre campi specifici per l indicazione del numero di addetti di direttore operativo, di direttore operativo Geologo e di ispettore di cantiere, posti per default pari a 1. Nota: in caso di dimenticanza, è possibile attivare i campi anche successivamente, sia per quanto concerne il collaudo in corso d opera, sia per l ufficio della Direzione Lavori. Una volta indicati i dati di una singola opera, per confermare il suo inserimento nel Quadro Economico occorrerà cliccare sul pulsante Salva e chiudi o, se si intende continuare l inserimento di altri capitoli, su Salva e nuovo. 8

Il campo Distinta Subito al di sotto del combo-box con l ID. Opera, è presente un campo editabile dall utente, necessario ed obbligatorio solo in determinati casi, come meglio precisato nel seguito. In pratica, il campo Distinta dovrà essere utilizzato solo nel caso in cui sia necessario inserire più volte uno stesso ID. Opera, al fine di distinguerli tra di loro. Supponendo, ad esempio, di avere a che fare con un adeguamento sismico (vedi Esempio A3), occorrerà inserire tre volte l ID. Opera S.03 con tre importi diversi e precisamente: ADEGUAMENTO (con importo pari ad 500.000,00) STRUTTURE ESISTENTI (con importo pari ad 1.200.000,00) STRUTTURE ADEGUATE (Montante, con importo pari ad 1.700.000,00) Ciò in quanto alcune prestazioni andranno sull adeguamento, altre sulle strutture esistenti ed altre, infine, sulle strutture adeguate (pari alla somma delle due precedenti). Di conseguenza, occorrerà compilare tre volte i corrispondenti campi della Distinta. A titolo d esempio, per il primo capitolo con l ID. Opera S.03 relativo all adeguamento sismico, nel campo Distinta si indicherà ADEGUAMENTO, come indicato nella successiva figura. 9

Subito al di sotto del campo distinta è posto il check-box Partecipa al calcolo del costo complessivo dell opera, attivabile solo se si è compilato il campo Distinta e selezionato per default. Per il secondo capitolo con l ID. Opera S.03 relativo alle strutture esistenti, nel campo Distinta si indicherà STRUTTURE ESISTENTI, come indicato nella successiva figura. Per il terzo capitolo con l ID. Opera S.03 relativo alle strutture adeguate, nel campo Distinta si indicherà STRUTTURE ADEGUATE, come indicato nella successiva figura. Per questo terzo capitolo, occorrerà deselezionare il check-box Partecipa al calcolo del costo complessivo dell opera, in quanto l importo di questo capitolo (pari alla somma dei due capitoli precedenti) non partecipa al costo complessivo dell opera e, di conseguenza, al calcolo della percentuale forfettaria di spese ed oneri accessori. Nota: questa procedura è necessaria in quanto alcune prestazioni andranno calcolate solo sull importo dell adeguamento, altre sull importo delle strutture esistenti (quali ad esempio: Rilievi di manufatti ), altre infine sull importo delle strutture adeguate (quali ad esempio: Relazione geotecnica, Piano di Manutenzione dell opera). 10

Dopo avere inserito tutti i singoli ID. Opera costituenti l Opera si otterrà la seguente griglia: La griglia si compone di tutte le Categorie ed opere inserite (con relativa descrizione di dettaglio), con Grado di complessità <<G>>, parametro base <<P>> e costo di ogni singola opera componente (parametro <<V>>). Al di sotto della griglia viene riportato l importo complessivo dell opera (nella figura 2.500.000,00) e la percentuale di spese ed oneri accessori da applicare a tutti i compensi (nella figura 24.06 %). Occorre osservare che se si seleziona la categoria TERRITORIO E URBANISTICA vengono visualizzati alcuni campi aggiuntivi utili per il calcolo del Parametro <<V>>, come illustrato nella prossima figura. Nel campo Numero abitanti e nel campo PPA (PIL per abitante) occorrerà inserire gli specifici valori, in funzione della zona cui si riferisce la prestazione. 11

Per quanto concerne il valore di PPA è possibile visualizzare una tabella con i diversi valori cliccando sullo specifico pulsante, come indicato qui a lato. Cliccando sul pulsante viene visualizzata una tabella con le diverse zone geografiche con l anno di riferimento (nella figura: 2012). Per importare un valore è sufficiente effettuare un doppio click con il mouse sul rigo corrispondente (nella figura Lombardia ) o selezionare il rigo e cliccare sul pulsante Conferma posto al di sotto della griglia. Dopo avere importato (o editato direttamente dall utente) il valore di PPA ed avere indicato il numero di abitanti, cliccando sul pulsante visualizzato nella precedente figura, viene calcolato il prodotto PPA x Numero Abitanti, il cui valore viene inserito nel campo relativo al parametro <<V>>. 12

Input da Codice Attivando questa modalità è possibile inserire i diversi capitoli direttamente in base all ID Opera (codice identificativo dell opera). Attivando questa modalità viene visualizzata la seguente machera. Cliccando sul combo-box ID Opera è possibile visualizzare l elenco dettagliato di tutte le possibili scelte, senza effettuare le selezioni multiple del caso precedente (Categoria >> Destinazione Funzionale >> ID Opera). Cliccando sul combo (vedi figura precedente) viene visualizzato l elenco completo di tutti gli ID Opera a partire a E.01 fino a U.03, come qui di seguito illustrato. Per inserire una singola opera è sufficiente cliccare con il mouse sul rigo corrispondente. L elenco completo si compone dei seguenti codici: 13

EDILIZIA da E.01 a E.22 STRUTTURE da S.01 a S.06 IMPIANTI da IA.01 a IA.04 da IB.04 a IB.12 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA da V.01 a V.03 IDRAULICA da D.01 a D.05 TECNOLOGIE DELLA INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE da T.01 a T.03 PAESAGGIO, AMBIENTE, NATURALIZZAZIONE, AGROALIMENTARE, ZOOTECNICA, RURALITA, FORESTE Da P.01 a P.06 TERRITORIO E URBANISTICA da U.01 a U.03 Mediante il campo in alto a sinistra della tabella è possibile effettuare ricerche o filtrare i valori della griglia. Se, ad esempio, si digita S. nel campo di ricerca, automaticamente vengono visualizzati solo i codici S. relativi alle STRUTTURE, come illustrato nella prossima figura. Nota: una volta individuata la singola opera con il metodo ora illustrato (input per Codice), occorrerà procedere come nel caso precedente (input standard) per tutti gli altri dati. 14

Importazione da PITAGORA (software Blumatica di computo e contabilità lavori) Se è stato effettuato il computo metrico estimativo dell opera con il software Blumatica Pitagora, è possibile generare il Quadro Economico in modo completamente automatico. Cliccando sulla funzione di importazione viene visualizzato il seguente pannello: Cliccando sul pulsante posto in basso Seleziona un file di Pitagora occorrerà semplicemente indicare il file di computo in formato.blupit. Dopo avere indicato un file valido verrà visualizzata una maschera con la distinta degli ID. Opera individuati e relativi importi, come illustrato nella figura successiva. Cliccando su Genera quadro economico tutti gli ID. Opera individuati (nell esempio: E.06, S.03, IA.01 e IA.03) verranno importati nel Quadro Economico. 15

Fasi Prestazionali Subito al di sotto del Quadro Economico, è presente una maschera per l indicazione delle Fasi Prestazionali previste. Per attivare una Fase è sufficiente cliccare con il mouse sui check-box (quadratini) posti alla sinistra di ogni prestazione, come illustrato nella precedente figura. 16

SINGOLE PRESTAZIONI Questa sezione consente di indicare, per ogni Fase Prestazionale indicata nella Sezione precedente, le singole prestazioni previste, caratterizzate da specifici codici. Ad ogni singola prestazione corrisponde un determinato parametro <<Q>> di incidenza. Nota: in alcuni casi, come previsto dalla normativa e dalla tabella Z-2 ad essa allegata, il parametro <<Q>> viene calcolato mediante opportuni calcoli ed interpolazioni, in quanto variabili in funzione dei valori del parametro <<V>> o di altri fattori indicati. In tutti questi casi particolari viene ricavato un valore di <<Q>> equivalente, in modo da poter applicare sempre la formula prevista dalla normativa per il calcolo dei Compensi: CP= (V G Q P) Cliccando sul menù SINGOLE PRESTAZIONI verrà visualizzata la seguente maschera. La griglia visualizzata si compone di tante righe quante sono le diverse Fasi Prestazionali indicate in precedenza e comprende tante colonne quanti sono le singole Opere componenti. 17

Cliccando sul quadratino posto alla sinistra di ogni Fase Prestazionale (vedi figura), vengono visualizzate le singole prestazioni corrispondenti previste dalla normativa con relativi codici identificativi, come evidenziato nella seguente figura. Se si vuole attivare una singola prestazione (ad esempio la prima con codice QbI.01) per una singola opera, ad esempio E.06 EDILIZIA, è sufficiente effettuare un doppio click sulla cella corrispondente, come qui di seguito illustrato. La cella corrispondente si colorerà in rosso. Per deselezionare una cella è sufficiente effettuare un doppio click sulla cella selezionata. Se, invece, si intende attivare la stessa prestazione per tutte le singole Opere presenti, è sufficiente effettuare un doppio click sulla descrizione della prestazione, come evidenziato nella seguente figura. In questo caso si evidenzieranno in rosso tutte le celle corrispondenti. Nota: se si effettua un nuovo doppio click sullo stesso rigo precedente si otterrà la situazione opposta, nel senso che ogni cella selezionata verrà deselezionata. 18

Dopo avere completato una Fase Prestazionale (ad esempio PROGETTAZIONE PRELIMINARE) si otterrà la seguente situazione. In rosso vengono evidenziate le singole prestazioni per ogni diversa singola Opera e, nella parte inferiore della griglia, vengono visualizzate le sommatorie dei parametri <<Q>> corrispondenti. Analogamente occorrerà procedere per ogni Fase Prestazionale indicata, in modo da completare questa Sezione. 19

RIEPILOGO COMPENSI Dopo avere compilato le tre sezioni precedenti, cliccando sul Menù RIEPILOGO COMPENSI verranno effettuati e visualizzati tutti i calcoli per la determinazione dei compensi e delle relative spese. Viene visualizzata la seguente Maschera. 20

Nella parte superiore vengono riportati i diversi capitoli inseriti con relativi importi (parametro <<V>>) e gradi di complessità <<G>>. Nella tabella inferiore vengono riportate le Fasi prestazionali previste e, per ognuna di esse, i codici delle singole prestazioni per ogni capitolo con tutti i dati necessari per il calcolo dei compensi al netto delle spese, riportati nella terzultima colonna. Nelle ultime due colonne vengono riportate le spese ed oneri accessori ed i Corrispettivi, come illustrato nella seguente figura. Per ogni Fase prestazionale vengono riportate le sommatorie dei Compensi CP, delle Spese S e dei Corrispettivi (CP + S) espressi in Euro. Al di sotto della griglia è presente una barra riportante i compensi totali, le spese totali ed il Corrispettivo complessivo (Nella figura 383.523,13). 21

Occorre notare che, per ogni singolo rigo di una fase prestazionale (ad esempio PROGETTAZIONE PRELIMINARE ) e per ogni ID. Opera (per esempio S.03 STRUTTURE ) vengono riportati i codici delle singole prestazioni eseguite, come evidenziato nella prossima figura. Se si clicca con il mouse sul quadratino alla sinistra del codice (vedi figura) viene visualizzata la distinta delle singole prestazioni con corrispondenti descrizioni e valori di <<Q>>, al fine di un eventuale controllo. 22

STAMPE Dopo avere completato il calcolo del Corrispettivo ed avere eventualmente salvato il lavoro con l apposito comando, per stampare il documento riportante tutti i calcoli analitici effettuati, occorrerà cliccare con il mouse sull apposita funzione del Menù Stampe ed attivare la funzione Corrispettivi, come illustrato nella seguente figura. Dopo pochi secondi verrà composto e visualizzato il documento desiderato, che si compone di un frontespizio con i dati dell opera e di una relazione con tutti i dati ed i risultati di calcolo. 23

La stampa viene effettuata a partire da Modelli standard già memorizzati con il software, personalizzabili da parte dell utente mediante la specifica funzione del Menù Strumenti denominata Gestione modelli di stampa, come illustrato nella figura qui a lato. Attivando questa funzione viene visualizzata una specifica maschera per la visualizzazione e l eventuale modifica dei modelli base a corredo di Blumatica Corrispettivi OP, come illustrato nelle prossima figura. Il documento finale si compone dei seguenti due modelli: Frontespizio Corpo Per visualizzarli occorrerà semplicemente cliccare sul corrispondente rigo nell area di sinistra, come illustrato nella figura a lato. 24

LA BARRA DEI MENU Nella parte superiore della maschera principale è presente una barra dei menù contenente diverse funzioni che possono essere impiegate durante l utilizzo del software. Il menù File Il Menù File comprende le seguenti funzioni: Nuovo - Consente di avviare un nuovo lavoro Nuovo da prototipo Consente di creare un nuovo lavoro a partire da un prototipo memorizzato in precedenza mediante il comando Salva come prototipo personale Apri Consente di aprire un lavoro già salvato dall utente. Apri esempio Consente di aprire uno degli esempi contenuti nella cartella Esempi. Salva Determina il salvataggio del lavoro corrente. Se si tratta di un nuovo file viene richiesto il nome del file da salvare, altrimenti viene effettuato il salvataggio con lo stesso nome del file di lavoro. Salva con nome Consente il salvataggio del lavoro corrente con un diverso nome scelto dall utente. Salva come prototipo personale Consente di salvare il lavoro come prototipo, utilizzabile per nuovi lavori con il comando Nuovo da prototipo. File recenti Visualizza una lista degli ultimi lavori salvati dall utente, consentendo una rapida apertura del file corrispondente. Recupero file Consente di recuperare eventuali file per i quali si siano avuti problemi particolari. Esci Esce dal programma chiudendo la maschera di Blumatica Corrispettivi OP. 25

Il menù Funzionalità Il Menù Funzionalità comprende le seguenti funzioni: Cambia Stile - Consente di modificare lo Stile di visualizzazione del Software. Associa applicazione ad estensione.cop Consente di associare, in caso di particolari problemi del registro di sistema, nuovamente il applicazione Blumatica Corrispettivi OP alla estensione.cop. Visualizza Suggerimenti Se spuntato (come nella figura a lato) determina la visualizzazione di un area dedicata a specifici suggerimenti o ciarimenti di ogni Sezione. Controlla aggiornamenti all avvio Se spuntato determina il controllo automatico di eventuali aggiornamenti pubblicati successivamente alla Release in possesso dell utente. Apri cartella stampa Visualizza la cartella contenente i file di stampa. Impostazione opzioni di stampa Consente di definire il percorso standard dei documenti di stampa. Gestione modelli di stampa Accede all area dedicata alla personalizzazione dei modelli di stampa, come già illustrato in precedenza. Il menù Normativa Questa funzione consente sia di richiamare normative in formato pdf, sia di memorizzare ulteriori norme o Leggi o file comunque utili per l utente. In coda all elenco dei file già memorizzati compare la funzione Gestione normativa che determina, se attivata, la visualizzazione di una maschera per la gestione dei file, come illustrato nella successiva figura. 26

E possibile rimuovere normative già presenti o aggiungere nuove normative. Per ogni nuova norma occorrerà indicare una Denominazione, una breve descrizione ed il file pdf di riferimento, che andrà inserito nella sottocartella Lex contenuta nella cartella dell applicazione. Nella barra delle icone poste al di sotto dei menù a tendina sono contenute le seguenti funzioni particolari, oltre quelle standard di ovvio utilizzo. Salva come prototipo personale Mediante questa utilissima funzione, dopo avere completato un lavoro, è possibile salvarlo come prototipo per successivi nuovi lavori. Nuovo da prototipo Con questa funzione è possibile creare un nuovo lavoro importandolo da un prototipo personale salvato in precedenza dall utente. Archivio Tecnici Cliccando su questo pulsante è possibile accedere all archivio dei Tecnici memorizzati in precedenza Archivio Committenti Cliccando su questo pulsante è possibile accedere all archivio dei Committenti salvati in precedenza 27

SOMMARIO PREMESSA... 2 AVVIO DEL SOFTWARE LA MASCHERA PRINCIPALE... 3 LE QUATTRO SEZIONI PRINCIPALI... 4 DATI OPERA... 4 QUADRO ECONOMICO E FASI PRESTAZIONALI... 6 Quadro Economico... 6 Fasi Prestazionali... 16 SINGOLE PRESTAZIONI... 17 RIEPILOGO COMPENSI... 20 STAMPE... 23 LA BARRA DEI MENU... 25 Il menù File... 25 Il menù Funzionalità... 26 Il menù Normativa... 26 28

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