Curve di crescita fetale customizzate: personalizzazione dell assistenza alla maternità. One size does not fit all.

Documenti analoghi
Gravidanza fisiologica ed ecografia del III trimestre pro e contro: Il parere dell ecografista.

Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e

LA MISURAZIONE DELLA PLICA ADDOMINALE FETALE NELLA VALUTAZIONE ECOGRAFICA DELLA CRESCITA FETALE A TERMINE DI GRAVIDANZA

SGA. Peso inferiore al 10º percentile per l epoca gestazionale Aumentata mortalità e morbosità perinatale. Lubchenco et al. 1963

PARAMETRI BIOMETRICI E STIMA DEL PESO FETALE

Novel ultrasound parameters to predict the response to induction of labor in postdate pregnancy

Ripercussioni fetali e disordini metabolici in pazienti con diabete gestazionale

VALUTAZIONE AUXOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA

VBAC: outcome ostetrico ed esiti perinatali in pazienti con due pregressi tagli cesarei

Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e

Gravidanza oltre il termine. Dott.ssa S.Iarlori

- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP

SCREENING PRENATALE mediante TEST COMBINATO

Translucenza Nucale e Difetti Cromosomici: valutazione della letteratura internazionale alla luce della nostra esperienza clinica

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

Anna Signorile. S. C. Ostetricia Ginecologia AZIENDA OSPEDALIERA S.CROCE E CARLE CUNEO

CONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA

BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 3

Il test combinato del primo trimestre:

Corso di Laurea in Ostetricia

F O R M A T O E U R O P E O

Il parto pretermine ed i late preterm : il quadro epidemiologico ed il progetto della Fondazione Confalonieri Ragonese

L INSOSTENIBILE PESO DELLA NOSTRA ASSISTENZA: IL FANTASMA DELLA MORTE IN GRAVIDANZA. Vittorio Basevi Anita Regalia

I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP

17 novembre Giornata mondiale della prematurità

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

L interpretazione e la gestione del test

DISTOCIA DI SPALLA Giornate Ostetriche Savonesi 18 Aprile 2008

Determinanti prenatali della crescita nei primi anni di vita in tre paesi con differente sviluppo economico

Obesità nella donna, aspetti ostetrici e ginecologici Le ecografie in gravidanza: chi, come, quando Federico Prefumo

Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche.

L. POGLIANI, F. MENEGHIN, S. COLETTO, L. DE ANGELIS, G.V. ZUCCOTTI

I piccoli per età gestazionale, in Emilia Romagna, secondo il CedAP

L insufficienza renale cronica mild to moderate e la gravidanza La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica con GFR>30 ml/min

Prevalenza destra in epoca fetale: studio retrospettivo di 100 feti

Test di depistaggio prenatale del 1 trimestre Informativa per lo studio medico


Sovrappeso e obesità in gravidanza

Che Cosa contiene la sigaretta. Dati statistici sul fumo. Fumo e gravidanza. I danni del fumo passivo

Università degli studi di Ferrara Cds di Ostetricia C.I. Patologia ostetrica e primo soccorso

Il neonato late preterm

Anteo Di Napoli 1, Alessandra Rossi 1, Lidia Gargiulo 2, Laura Iannucci 2,LisaFrancovich 2,AlessioPetrelli 1

CONGRESSO REGIONALE Marzo 2013 Rimini Centro Congressi SGR

UNIVERSITA DI VERONA

Criteri di eligibilita dei contraccettivi ormonali : linee guida a confronto. Daniela Spettoli

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA

SILVI CECILIA Data di Nascita 14/04/1978 Qualifica. Dirigente medico Amministrazione. ASUR AREA VASTA 4 FERMO Incarico attuale

U.O. OSTETRICIA E GINECOLOGIA OSPEDALE RAMAZZINI CARPI (MO)

Effetto della temperatura e degli inquinanti sul rischio di nascita pretermine. Studio di coorte in sei città italiane;

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica

Appunti sulla gestosi

Tappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE

PERCORSO NASCITA Continuità assistenziale territorio ospedale - territorio

ECOGRAFIA DEL 2^ TRIMESTRE:

Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. Correlazione. Regressione Lineare

Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014

Impiego degli ultrasuoni nell assistenza infermieristica ed ostetrica Ecografia di supporto e controlli di qualità

L OFFERTA DELL INDUZIONE DI TRAVAGLIO

FATTORI PREDITTIVI DI SUCCESSO DEL CESAREO. Marcella Falcieri AUSL Bologna Ospedale Bentivoglio

DIABETE GES TAZIONALE (GDM) DEFINIZIONE

Lo screening ecografico delle cromosomopatie. linee guida SIEOG. Carla Verrotti

Fattori antropometrici e rischio di sindrome del tunnel carpale: curve ROC e misure di accuratezza

Diabete. in attesa... Torino, 18 maggio dr.ssa Alessandra Turchetti ostetrica

CURRICULUM PROFESSIONALE DOTT.SSA MARGHERITA FRAGANZA

La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli

Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

CINGHIALE: RACCOLTA DATI BIOMETRICI

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI

Dirigente ASL II fascia - UOC pediatria ed Assistenza Neonatale

12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica

Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari

Sorveglianza PASSI e Osservatorio del Rischio Cardiovascolare: un confronto tra dati riferiti e misurati

L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica

Diabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci

Laura Cacciani, Nera Agabiti, Anna Maria Bargagli, Marina Davoli

Diabete in gravidanza

Ordine dei Medici di Parma 23 settembre 2014

I fabbisogni nutrizionali dei cavalli. Università degli Studi di Padova

IUGR: aspetti generali e management

Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto

INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI

I nati. Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia

La metodologia del progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna ISS - Regioni

Università del Piemonte Orientale Specializzazioni di area sanitaria Statistica Medica

La vaccinazione delle adolescenti e delle donne in età fertile: esperienze regionali Regione Puglia

Taglio cesareo: i dati epidemiologici

Relazione Dr.ssa Rocca. Implicazioni immunoematologiche e trasfusionali evidenziate dallo studio della popolazione dell Africa sub-sahariana

Dott. Corrado Debbi. U.O.Ostetricia-Ginecologia di Reggio Emilia. Direttore: Prof. G.B. La Sala

1) Aspetti immunitari biologici della plasmaferesi. Università Cattolica del Sacro Cuore. Roma, 25 Novembre ) Ecografia in ginecologia.

Andreina Vitellino. STUDI COMPIUTI Diplomata presso l Istituto Magistrale De Sanctis di Cagliari Votazione 50/60

GLI SCREENING NEONATALI PER LE MALATTIE METABOLICHE EREDITARIE

L Audit clinico come strumento di miglioramento continuo delle prestazioni assistenziali

ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA

Formazione OMCT OSTETRICIA Dr.ssa Claudia Canonica

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI FRAMONDEA ANGELA. Data di nascita 23/02/0972. Numero telefonico dell ufficio. Fax dell ufficio

AMARCORD CONFRONTO TRA IL VECCHIO CHE SI RISCOPRE ED IL NUOVO CHE AVANZA

Professore Ordinario / Dirigente Medico 2 livello

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE DEL DOTT. GIUSEPPE F. BONAVITA. Il Dottor Bonavita Giuseppe Francesco è nato a Siderno (RC) il 15/settembre/1955.

LEZIONI OSTETRICIA E GINECOLOGIA "LOGISTICA TREVISO"

Transcript:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA Direttore Prof. Giovanni B. Nardelli TESI DI SPECIALIZZAZIONE Curve di crescita fetale customizzate: personalizzazione dell assistenza alla maternità. One size does not fit all. Relatore: Prof. Erich Cosmi Correlatrice: Dott.ssa Silvia Visentin Dott.ssa Cristina Silvestrin

BACKGROUND Feti piccoli per età gestazionale (SGA), feti con restrizione di crescita (IUGR) e feti grandi per età gestazionale (LGA), soprattutto quando non riconosciuti, sono gravati da un aumentata mortalità e morbilità neonatale, a breve ed a lungo termine, soprattutto di tipo neurologico La valutazione della crescita fetale rappresenta un requisito fondamentale ad una buona assistenza perinatale Caratteristiche antropometriche materne (PESO, ALTEZZA, PARITÀ) influiscono significativamente sul peso alla nascita CUSTOMIZZAZIONE GARDOSI, J., et al. Customised antenatal growth charts. The Lancet, 1992, 339.8788: 283-287.

Background Customized growth curves. Gardosi, J. et al. Clinical obstetrics and gynecology 1997; 40.4: 715-722.

Background MAGGIOR TASSO DI IDENTIFICAZIONE Capacità delle curve customizzate di predire i principali outcomes perinatali avversi in feti SGA rispetto alle curve standard Capacità delle curve customizzate di individuare i veri LGA rispetto alle curve standard Kase BA et al. Am J Obstet Gynecol 2012;207:218.e1-5.

Tuttavia Background gravidanze singole, 8 nazioni criteri stringenti di selezione (elevato status socio-economico e nutrizionale) 13108 donne screenate, 4321 (35%) arruolate valutazione ecografica fetale ad intervalli di 5 settimane NON SIGNIFICATIVO IMPATTO DELLE DIVERSE ETNIE CONSIDERATE SULLA TRAIETTORIA DI CRESCITA FETALE LIMITI: Verosimile bias di selezione Mancata valutazione dei parametri antropometrici dei genitori

SCOPO DELLO STUDIO Valutare l influenza delle principali caratteristiche antropometriche ed etniche materne e paterne nella distribuzione dei parametri ecografici fetali nella popolazione afferente al Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino Clinica Ginecologica Ostetrica di Padova Marzo 2015 - Marzo 2016

MATERIALI E METODI Studio multicentrico retrospettivo (21 centri italiani), patrocinato SIEOG Minimo reclutamento per centro: 500 gravidanze fisiologiche singole CRITERI DI INCLUSIONE corretta datazione della gravidanza almeno 2 indagini ecografiche eseguite tra 16 e 40 settimane gestazionali registrazione delle seguenti variabili materne e paterne: altezza materna e paterna peso materno pregravidico etnia materna e paterna (caucasica, orientale, Africa centrale, Nord Africa) età materna parità (primiparità e pluriparità) registrazione dell outcome neonatale e materno CRITERI DI ESCLUSIONE patologie materne preesistenti od insorte in gravidanza patologie fetali

Materiali e Metodi Misurazioni biometriche eseguite secondo le linee guida dell International Society of Ultrasound in Obstetrics and Gynecology (ISUOG) DBP HC CA FL

ANALISI STATISTICA Materiali e Metodi Le variabili parentali sono state indagate come possibili covariate dei parametri ecografici fetali mediante REGRESSIONE QUANTILE - Approccio statistico ben validato e già utilizzato in questo setting di ricerca - Consente la stima della distribuzione dei quantili della variabile di interesse VANTAGGI - non considera alcuna ipotesi di normalità - è scarsamente influenzato da valori anomali

RISULTATI-1 CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE

RISULTATI-2 NUMERO DI OSSERVAZIONI PER SETTIMANA GESTAZIONALE 150 140 130 120 NUMERO DI OSSERVAZIONI 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 SETTIMANE GESTAZIONALI

RISULTATI -2 DISTRIBUZIONE DEI VALORI ECOGRAFICI PER SETTIMANA GESTAZIONALE BDP(mm) 110 105 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 DBP HC(mm) 400 380 360 340 320 300 280 260 240 220 200 180 160 140 120 100 80 60 40 HC 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 SETTIMANE GESTAZIONALI SETTIMANE GESTAZIONALI AC(mm) 440 420 400 380 360 340 320 300 280 260 240 220 200 180 160 140 120 100 80 60 40 CA 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 SETTIMANE GESTAZIONALI FL(mm) 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 FL 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 SETTIMANE GESTAZIONALI

DIAMETRO BIPARIETALE (DBP) RISULTATI 2

CIRCONFERENZA CRANICA (HC) RISULTATI 2

CIRCONFERENZA ADDOMINALE (CA) RISULTATI 2

LUNGHEZZA DEL FEMORE (FL) RISULTATI 2

RISULTATI 2 Caucasica Centro Africana Esempio dell impatto dell etnia materna sulla curva di crescita della circonferenza addominale (CA) relativa al 3 percentile Donna caucasica di 60 kg e altezza 170 cm Donna centro-africana di 60 kg e altezza 170 cm

CONCLUSIONI (1) La crescita fetale viene influenzata da: etnia altezza e peso materni parità età materna altezza paterna

Utilizzo delle curve customizzate e riduzione della morte fetale in Inghilterra Gardosi J. Et al, BMJ Open 2013;3:e003942.

CONCLUSIONI (2) Il concetto di potenziale di crescita personalizzato promettente strumento per migliorare il rilevamento prenatale delle alterazioni della crescita fetale A vent anni dalla prima pubblicazione del concetto di CUSTOMIZZAZIONE è necessario riflettere sulla sua possibile attuazione in relazione alle potenzialità che presenta nell assistenza perinatale

ONE SIZE DOES NOT FIT ALL