Bordo Libero Carlo Bertorello 2015-16
1 -Il bordo libero, la marca di bordo libero e le linee di carico E fondamentale, per la sicurezza della nave, che l immersione non superi un certolimiteinmododagarantireunacongruadistanzatralasuperficiedelmareed il più alto ponte completo e stagno. In altri termini è di fondamentale importanza porreunlimitealcaricochepuòessereimbarcatoondeevitarecheil galleggiamento della nave diventi troppo alto, riducendo la distanza tra il detto ponte elasuperficiedelmare Sonoalmenotreleragionicheimpongonodiavereunacongruaaltezzatrail galleggiamento della nave ed il ponte continuo più alto: ridurre drasticamente la probabilità che durante i moti di sussulto, beccheggio e rollio in mare mosso, le onde invadano il ponte, assicurareallanaveincasodifalla,cioèincasodiallagamentodiun compartimento(o più compartimenti contigui per alcuni tipi di nave) una adeguata riserva di galleggiabilità, cioè la possibilità di sovrimmergersi senza affondare, aumentare il valore dell angolo di inclinazione trasversale al quale il ponte si immerge producendo, a parità di condizioni, un aumento del valore dell angolo di inclinazione al quale si ha il valore massimo del braccio di stabilità ed aumentando il valore dell angolo di capovolgimento
Nel 1835 il Lloyd s Register of Shipping stabilì che ogni nave dovesse avere, nella condizione di carico massimo, una distanza tra superficie del mare e ponte continuo più alto non inferiore a 3 pollici per ogni piede di altezza di stiva Nel 1875 Samuel Plimsoll formulò una legge, che il parlamento approvò, che prevedeva l apposizione sui fianchi della nave di una marca che indicasse l altezza massima che il galleggiamento poteva raggiungere, cioè il limite massimo consentito alla caricazione Questa marca è detta disco di Plimsoll Nel 1966 fu approvata la Convenzione Internazionale sulle Linee di Carico, alla quale devono ubbidire tutte le navi battenti bandiera degli Stati i cui Governi l hanno ratificata
Il ponte completo (cioè che si estende da poppa a prua e per tutta la larghezza della nave) più alto esposto alle intemperie ed al mare, che ha mezzi permanenti di chiusura stagni di tutte le sue aperture ed al di sotto del quale tutte le aperture a murata sono dotate di mezzi permanenti di chiusura stagni all acqua, viene chiamato ponte di bordo libero La linea di riferimento del ponte di bordo libero è una striscia orizzontale lunga 300 mm ed alta 25 mm Essa deve essere marcata a metà lunghezza nave e su ciascun fianco; il suo orlo superiore dovrà passare per il punto in cui il prolungamento verso l esterno della faccia superiore del ponte di bordo libero interseca la superficie esterna dello scafo, come la figura 1 chiarisce relativamente ai quattro casi più comuni
La marca di bordo libero (detta anche disco di bordo libero o disco di Plimsoll) consiste in una corona circolare avente diametro esterno di 300 mm e larghezza di 25 mm, intersecata da una striscia orizzontale lunga 450 mm e larga 25 mm il cui orlo superiore passa per il centro della corona Il centro dell anello dovrà essere situato a metà della lunghezza tra le perpendicolari ed ad una distanza verticale, al di sotto dell orlo superiore della linea di riferimento, pari albordolibero estivo in acqua di mare (densità relativa 1.025) che la normativa assegna alla nave
Pertanto in zone estive di mare la nave galleggiante non potrà avere a centro nave una immersione superiore a quella che vede coincidere l orlo superiore della striscia orizzontale della marca con la linea di galleggiamento Immediatamente sopra la striscia orizzontale, a destra ed a sinistra del disco, vengono apposte le iniziali del registro di classificazione navale - R. I. per il Registro Italiano Navale, L. R. per il Lloyd s Registerof Shipping, B. V. per il Bureau Veritas, ecc. -sotto la cui sorveglianza la nave è stata costruita ed è seguita nella sua vita e che ha rilasciato il Certificato di Bordo Libero Oltre alla marca di bordo libero, su entrambi i fianchi della nave dovranno essere apposte le linee di carico che indicano i bordi liberi assegnati alla nave in conformità con le regole della citata Convenzione Internazionale Le linee di carico sono delle strisce orizzontali lunghe 230 mm e larghe 25 mm che si estendono verso prua (se relative ad acqua salata) o verso poppa (se relative ad acqua dolce) ed ad angolo retto rispetto ad una striscia verticale larga 25 mm segnata ad una distanza di 540 mm a proravia del centro del disco di bordo libero, come la figura 3 chiarisce Le linee di carico sono le seguenti
1. linea di carico estiva indicata dall orlo superiore di una striscia marcata con la lettera E (Estiva) [o con S [Summer(in lingua inglese)], o con V [Verano (in lingua spagnola), ecc.] la quale coincide con l orlo 246 superiore della striscia orizzontale della marca di bordo libero estivo in acqua di mare (densità relativa 1.025); 2. linea di carico invernale indicata dall orlo superiore di una striscia marcata con lettera I (Invernale) [o con W (Winter), o con I (Invierno), ecc.]; 3. linea di carico invernale Nord Atlantico indicata dall orlo superiore di una striscia marcata con lettera INA [o con WNA (Winter North Atlantic), o con ANI (Atlantico Norte Invierno), ecc.] 4. linea di carico tropicale indicata dall orlo superiore di una striscia marcata con lettera T ; 5. linea di carico estiva in acqua dolce indicata dall orlo superiore di una striscia marcata con lettera AD [o con FW (Fresh Water), o con D (Dulce), ecc]; 6. linea di carico estiva in acqua dolce tropicale indicata dall orlo superiore di una striscia marcata con lettera ADT [o con SWT (Frech Water Tropical), o con DT (Dulce Tropical), ecc.]
2 -Le scale delle immersioni Per la determinazione del dislocamento e dell assetto nella condizione di carico in cui una nave si trova, le navi hanno -sia a poppa che a prua e su entrambi i fianchi - scale per la lettura delle immersioni con origine sulla linea del sottochiglia Nelle navi caratterizzate da elevato valore del rapporto lunghezza/altezza di costruzione (cioè più soggette ad inarcamento ed insellamento) sono presenti scale delle immersioni anche nella sezione a metà lunghezza nave (sia a destra che a sinistra) o in prossimità di essa. Le scale delle immersioni di poppa e di prua vengono riportate quanto più è possibile in prossimità dei piani trasversali passanti per le perpendicolari avanti ed addietro La distanza delle scale dalle dette perpendicolari deve essere annotata e deve essere indicata la formula che consente di passare dalle immersioni lette sulle scale a quelle corrispondenti alle perpendicolari avanti ed addietro Pertanto - vedi figura - essendo
Passare a sintesi dagli appunti del prof Russo Krauss