Un continente in crisi? 26 Giugno 2006 Riccardo Faini

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Transcript:

Un continente in crisi? 26 Giugno 2006 Riccardo Faini

I dati dell Europa La performance di crescita La dinamica della produttività Il mercato del lavoro

Un declino irreversibile? 1970 2000 % change World 100 100 -- Germany 2.12 1.36-56.2 France 1.37 0.99-39.1 Italy 1.46 0,95-53.8 US 5.69 4.69-21.2 Come evidenziato dalla quota dell Europa. nella popolazione mondiale

Paragonare i tassi di crescita aggregati 1981-90 1991-1996 1996-2002 tati Uniti 2.9 2.53 3.22 urozona 2.4 1.52 2.32 Differenziale 0.5 1.01 0.90

non spiega il divario di crescita del reddito pro capite 1981-90 1991-1996 1996-2002 tati Uniti 1.90 1.38 2.07 urozona 2,10 1.20 2.0 Differenziale -0.2 0.18 0.07 Convergenza rispetto agli USA negli anni ottanta Il processo si inverte nella prima parte degli anni novanta

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Convergenza con gli Stati Uniti? (reddito pro capite relativo rispetto agli USA) UE15 Italia 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976

Ma come si calcola il PIL? Spese militari d investimento. Gli USA includono tali spese fra gli investimenti pubblici Effetto sulla crescita: 0.03% I servizi di intermediazione finanziaria alle famiglie. Non erano (fino a ieri) inclusi nel PIL di Giappone e Europa Effetto sulla crescita: 0.1% Software. In quale misura vanno capitalizzati? Effetto sulla crescita: 0.1-0.3% Prezzi edonici. Utilizzati più diffusamente negli USA Effetto sulla crescita: 0-0.1%

In conclusione Tenendo conto delle diverse definizione contabili il divario di crescita fra USA e Europa si riduce dello 0.2-0.3% L impatto di questa correzione sul differenziale di crescita aggregata non è significativa L impatto sul differenziale di crescita del reddito pro capite è invece significativa e soprattutto concentrata nella seconda metà degli anni novanta

Pesano sulle prospettive degli Stati Uniti gli squilibri macroeconomici Il disavanzo delle partite correnti Una propensione al risparmio bassa e in calo Un disavanzo pubblico in forte crescita fattori molto meno rilevanti in Europa

2.0 1.0 0.0-4. -5. -6. -7. Saldo delle partite correnti (% del PIL) Europa -1. -2. Stati Uniti -3. 88 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007-8.

Chi risparmia di più?.0.0.0.0.0.0.0 USA.0.0.0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 USA Germania Italia Francia

Anche grazie a minor disavanzo pubblico (saldo di bilancio corretto per il ciclo) Europa Stati Uniti 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Una semplice scomposizione Y/P = Y/H * H/L * L/WAP * WAP/P = = π * h * l * wap dove: π : produttività oraria h: ore lavorate per addetto l: tasso di occupazione wap: demografia (popolazione in età lavorativa/popolazione totale)

I fattori del divario fra USA e Europa 100% 80% 60% 40% 20% 0% 1979 1990 1997 2001-20% produttività oraria ore lavorate tasso di occupazione demografia

Perchè in Europa si lavora di meno? Le imposte scoraggiano l offerta di lavoro? Rigidità sul mercato del lavoro? Preferenza per il tempo libero?

Una preferenza per il tempo libero? Prescott (2003): il basso numero di ore lavorate va attribuito al peso della tassazione Ma ipotesi molto forti sull elasticità dell offerta di lavoro Rapporto Sapir (2003): I vincoli sul mercato del lavoro (part-timers involontari) Ma effetti ridotti anche se tutti i part-timers involontari lavorassero a tempo pieno

Tassi di occupazione: USA verso Europa 1994-96 2004 75.0 70.0 65.0 60.0 55.0 50.0 Stati Uniti Euro area

E il momento dell euro ottimismo? Non ancora.. La crescita USA è sostenuta dalla dinamica della produttività (dall 1,1% negli anni 80 all 1.4% nel 91-96 al 2.3% nel 97-04) Il rallentamento europeo riflette una più bassa crescita della produttività (dall 1,9% all 1,7% a meno dell 1%) La crescita dell occupazione in Europa è speculare a quella della produttività: -0,18% nel 91-96, +1.2% nel 97-04

La produttività in Europa Fattori ciclici? Rigidità strutturali nei mercati dei beni, dei servizi, del lavoro e dei capitali? Un offerta inadeguata dei fattori produttivi?

Un fattore chiave: l istruzione Tassi di scolarizzazione secondaria (per classi di età) 25-64 25-34 35-44 55-64 Francia 64 78 67 46 Germania 83 85 86 76 Italia 43 57 49 22 USA 84 88 89 83

L istruzione universitaria, senza la quale non vi è R&S % della popolazione Francia Germania Italia USA 23 28 12 37

Rimangono irrisolti i problemi sul mercato del lavoro Il tasso di disoccupazione strutturale 10.0 1994-96 2004 9.0 8.0 7.0 6.0 5.0 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0

Perchèil tasso di disoccupazione è ancora così elevato? Shocks? Ragioni di scambio Calo della produttività Volatilità delle condizioni di mercato Persistenza? Istituzioni del mercato del lavoro? Sono veramente migliorate? Un processo di riforma al margine? L interazione con le riforme sul mercato dei beni e dei servizi

La frattura dentro l Europa: i paesi del Mediterraneo Minore dotazione di capitale umano Bassa crescita della produttività Apprezzamento del tasso di cambio Maggiore vulnerabilità alla concorrenza dei paesi emergenti L Europa può favorire il processo di aggiustamento?