UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SOCIOLOGIA

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Transcript:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SOCIOLOGIA La filiera turistica visto con le lenti dell'economia aziendale: la struttura, le dinamiche competitive, le tendenze evolutive, le relazioni tra le aziende che operano nel settore 1

L uomo e l azienda FINE UOMO DEVE SODDISFARE BISOGNI (illimitati) SI AVVALE DI RISORSE (limitate) STRUMENTO 2

Aziende di erogazione e imprese: differenze e tratti peculiari IMPRESE Svolgono processi di scambio con il mercato Tali processi conducono indirettamente alla soddisfazione dei bisogni umani Il fine è raggiungere un equilibrio e creare nuova ricchezza economica Occorre remunerare il capitale investito AZIENDE DI EROGAZIONE Svolgono processi di erogazione di ricchezza Tali processi conducono alla soddisfazione dei bisogni umani Il fine è raggiungere un equilibrio fra costi dell erogazione e ricchezza acquisita Non vi è la necessità di remunerare il capitale investito (dotazione) 3

LA DISCIPLINA GIURIDICA DELL IMPRESA TURISTICA L.n. 135/2001 Riforma della legislazione nazionale del turismo Importanti innovazioni (art. 1, comma 2) : Viene stabilito il ruolo strategico del turismo anche come volano di sviluppo del sistema economico nazionale Viene sancito il diritto di fruizione dei servizi turistici Viene stabilita la necessità di una tutela e di una valorizzazione delle risorse artistiche e naturali del Paese e delle imprese che operano 4 nel settore

LA DISCIPLINA GIURIDICA DELL IMPRESA TURISTICA Secondo l art. 7 della legge 135 del 2001: Sono imprese turistiche quelle che esercitano attività economiche, organizzate per la produzione, la commercializzazione,l intermediazione e la gestione di prodotti, di servizi, tra cui gli stabilimenti balneari, di infrastrutture e di esercizi, compresi quelli di somministrazione facenti parte dei sistemi turistici locali, concorrenti alla formazione dell offerta turistica. 5

LA DISCIPLINA GIURIDICA DELL IMPRESA TURISTICA Imprese turistiche individuate: Attività ricettive (alberghiere e non) Attività di tempo libero, benessere e culturali prevalentemente per non residenti (es. parchi a tema) Attività correlate con la balneazione Attività di tour operator ed agenzia di viaggi Attività di gestione delle infrastrutture e dei trasporti e mobilità delle persone prevalentemente per turisti Altre tipologie individuate dalle Regioni (per la Regione Umbria, cfr. L.R. n. 18/2006) 6

Le imprese del comparto turistico (segue) Caratteristiche comuni alle imprese turistiche: Localizzazione in prossimità delle attrattive turistiche; Forte dipendenza dalla stagionalità della domanda; Elasticità del comportamento dei consumatorituristi ; Impossibilità di immagazzinamento del prodotto Necessità di forti investimenti in immobilizzazioni Rigidità dei processi produttivi Peso preponderante del fattore lavoro (imprese labour intensive) 7

L offerta turistica Insieme di fattori che vengono realizzati o organizzati per rispondere alla domanda dell utilizzatore attuale o potenziale Insieme di beni e servizi che vengono proposti al consumatore per soddisfare il suo bisogno di turismo N.B.: Si tende a far rientrare l offerta turistica nel settore del terziario per la prevalenza della componente servizio 8

L offerta turistica (segue) Specificità dell offerta turistica. Essa attiene ad un: ü Prodotto globale e complesso ü Prodotto eterogeneo ü Prodotto intangibile ed inimmagazzinabile ü Prodotto intrasferibile 9

L offerta turistica (segue) L offerta turistica è caratterizzata da rigidità e costanza (a differenza della domanda che è elastica e stagionale); Anche dal punto di vista delle strutture si è in presenza di aspetti propri delle aziende produttive di grandi dimensioni poco flessibili (rigidità nel b/p dell offerta nei confronti di variazioni della domanda. Cfr. albergo); Basso contenuto tecnologico degli investimenti (modesta obsolescenza delle immobilizzazioni). 10

La domanda turistica L universo dei potenziali clienti che acquistano servizi turistici in funzione dei propri bisogni 11

Definizione della Filiera secondo l economia aziendale La filiera è una serie di fasi e processi svolte da diverse aziende che, partendo dalla produzione di un bene o servizio, giungono, secondo relazioni spesso verticali, sino al cliente finale. 12

La filiera turistica : problemi e caratteristiche Le imprese turistiche nel loro insieme costituiscono la filiera turistica, ossia la via attraverso la quale i beni ed i servizi dai produttori giungono al cliente finale Caratteristiche : - Disponibilità in tutti i gradi della filiera ad avere rapporti con il cliente finale (es. produzione e vendita delle componenti di un auto e titolare di un albergo) - Complessità del sistema dovuta al fatto che i componenti della filiera sono etereogenei (per tipologia, organizzazione, prodotti offerti etc.) - Asimetrie nella velocità di crescita dei diversi elementi, ovvero alcuni elementi crescono percentualmente molto velocemente mentre altri elementi della filiera strettamente collegati a questi non riescono a farlo velocemente (es. low cost di aereoporti monori e crescita di servizi adeguati in alcune destinazioni turistiche minori ) 13

La filiera turistica : problemi e caratteristiche (segue) - Conflittualità tra le parti dovuta all eterogeneità e alla diversità delle componenti della filiera (es. tour operator e ag. di viaggio) - Influenza dell ambiente esterno: ogni elemento della filiera interagisce con l ambiente esterno e da questo è fortemente influenzata (es. diffusione di internet per gli intermediari turistici e cambiamento del comportamento e delle esigenze del turista, oppure come le condizioni metereologiche possono influenzare la riuscita di una vacanza ) - Rigidità dell offerta soprattutto per quelle aziende turistiche da elevati investimenti in capitale fisso (es. offerta dell az. Alberghiera fissa anche in bassa stagione) 14

La filiera turistica : problemi e caratteristiche (segue) L esperienza del turista nasce pertanto dalla combinazione del lavoro di ogni componente della filiera quindi IL PRODOTTO TURISTICO viene percepito dal turista come UN UNICO PRODOTTO. Quindi tutti gli elementi della filiera devono muoversi in modo SINERGICO, in modo da creare delle sinergie tra tutte le componenti dell offerta 15

La filiera turistica : problemi e caratteristiche (segue) SISTEMA INTEGRATO DI CREAZIONE DI VALORE Fare sistema significa creare sinergie tra tutte le componenti dell offerta, sia a livello orizzontale (tra gli operatori della stessa località), sia verticale (tra i diversi operatori della filiera produttiva) Le organizzazioni pubbliche dovrebbero essere in grado di stimolare il mercato realizzando un network di servizi che sappia rispondere in modo efficace alle richieste della domanda, per far ciò è necessario un coordinamento affinchè tutti i servizi collegati apportino VA al prodotto che verrà offerto al cliente. 16

Quindi il PRODOTTO TURISTICO è l output di un sistema integrato delle imprese turistiche della filiera Quindi.. 17

DEFINIZIONE Il prodotto turistico non è il singolo servizio che il singolo operatore può produrre/ erogare al potenziale turista, bensì è l insieme di tutti i servizi che combinandosi tra loro a sistema generano un output atto ad essere percepito dal turista in modo unitario come un bene unico verso il quale indirizzare la propria domanda. 18

Caratteristiche PRODOTTO TURISTICO : - complessità (maggiore rispetto ai tradizionali beni di consumo), - l'eterogeneità (in quanto è composta di svariati elementi di differente natura), - l'intangibilità (non producendo beni fisici), - l'inimmagazzibilità (data dalla coincidenza tra produzione ed erogazione), - l'intrasferibilità della proprietà (poiché la propria esperienza turistica non può essere ceduta ad altri). 19

DOMANDA E OFFERTA TURISTICA A differenza dalla domanda, tendenzialmente elastica e stagionale, l'offerta turistica è caratterizzata da rigidità e costanza, così che l'incontro della domanda e dell'offerta ha come conseguenza un incremento dei prezzi nel momento di forte richiesta, e una loro flessione quando la domanda è minore, in altre parole nei periodi di bassa stagione. Ci si riferisce alla rigidità dell'offerta nei confronti delle variazioni della domanda turistica (un albergo non può aumentare il numero delle camere se la domanda richiede più camere). 20

O F F E R T A INTERMEDIAZIONE D O M A N D A 21

CLASSIFICAZIONE IMPRESE TURISTICHE L'impresa può essere esercitata sia da una società di persone con autonomia patrimoniale imperfetta che da una società di capitali con autonomia patrimoniale perfetta 22

CLASSIFICAZIONE IMPRESE TURISTICHE Si parla di impresa individuale / società di persone quando il soggetto giuridico è una persona fisica con responsabilità illimitata e solidale (il socio/soci rispondono alle obbligazioni sociali anche con i propri beni presenti e futuri come società semplice, società in nome collettivo, società in accomandita semplice) 23

CLASSIFICAZIONE IMPRESE TURISTICHE Se l'impresa è esercitata da una persona giuridica con responsabilità limitata ( cioè i soci rischiano nell impresa solo il denaro o i beni che hanno conferito al momento della costituzione, il potere di amministratore è dissociato dalla qualità di socio) la veste societaria è rappresentata dalla società di capitali (società a responsabilità limitata, società per azioni) -società cooperative. 24

CLASSIFICAZIONE IMPRESE TURISTICHE A seconda della natura dei soggetti imprenditori possiamo avere: Imprese private:sono quelle in cui l imprenditore è un privato o un gruppo di privati (soci) o una persona giuridica privata (es. hotel); Imprese pubbliche:sono quelle in cui l imprenditore èun ente pubblico, in questo caso lo scopo può non essere il profitto, ma il soddisfacimento di un interesse pubblico (es. azienda di promozione turistica). Imprese miste o pubblico-private(es. compagnie aeree). 25

CLASSIFICAZIONE IMPRESE TURISTICHE A seconda delle dimensioni abbiamo: Grandi Imprese (es. catena alberghiera Marriott, Accor, Best Western Jolly Hotel, ecc.) Piccole e Medie Imprese(es. piccolo albergo e bed&breakfast) Le imprese turistiche possono stringere alleanze, accordi, controlli e collaborazioni ed assumere la forma dei gruppi di impresa(es. Sabre, Amadeus, Galileo e in generale i GDS, sistemi di distribuzione globale). 26

27

Da che cosa dipende la Domanda turistica? 1. Dall apprezzamento/attrattività che la destinazione turistica esercita sul mercato (fattore climatico, infrastrutture, etc ) 2. dal reddito: essendo il turismo un bene voluttuario (bene che viene soddisfatto dopo avere soddisfatto bisogni più importanti scala dei bisogni di Maslow) 3. dal prezzo: infatti come altri beni voluttuari quando i px aumentano la richiesta del prodotto turistico diminuisce, inoltre è molto facile trovare soluzioni alternative. 28

Problemi attuali connessi alla competitività della nostra offerta turistica - Frammentazione dell offerta turistica italiana - Presenza di un organizzazione pubblica territoriale fragile - Problema della formazione del capitale umano - Impatto dei cambiamenti climatici in atto 29