Olivo Pesco Fragolina di bosco BARIDDARA 1. Catalogo accessioni di. Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l europa investe nelle zone rurali

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BARIDDARA 1 Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l europa investe nelle zone rurali REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ENTE DI SVILUPPO AGRICOLO ASSESSORATO DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI Catalogo accessioni di Olivo Pesco Fragolina di bosco

luppo rurale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali PSR Sicilia 2007/2013 misura 214 - sottomisura 2 - azione A - preservazione della biodiversità. centri pubblici di conservazione Progetto presentato dall Ente di Sviluppo Agricolo approvato e finanziato con D.D.S. n. 2177 del 23.05.2013 dall Assessorato regionale delle Risorse Agricole ed Alimentari REGIONE SICILIANA ENTE DI SVILUPPO AGRICOLO azienda sperimentale E.S.A. Campo Carboj Istituzione di un centro pubblico di conservazione delle biodiversità A cura di: Ente di Sviluppo Agricolo della Regione siciliana Dott. Nicolò Grizzanti Dott. Giuseppe Greco con la collaborazione di: Dott. Onofrio Tulone, P.A. Michele Patti Dott. Giuseppe Di Grazia Stampa Tipografia Paruzzo Caltanissetta www.paruzzo.it Università degli Studi di Palermo Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali (SAF) Prof. Tiziano Caruso Prof. Fabio D Anna con la collaborazione di: Dott. Giuseppe Campisi Dott. Calogero Romano Dott.sa Laura Macaluso Dott. Gioacchino Di Benedetto Finito di stampare Settembre 2015 Ringraziamenti La raccolta è anche frutto delle preziose indicazioni fornite da agricoltori, cultori, amici, colleghi e conoscenti ai quali si vuole esprimere gratitudine e ringraziamento senza riportarne il nome anche per non rischiare di ometterne erroneamente qualcuno. Tutti i diritti sono riservati

Le accessioni di olivo presenti al Campo Carboj 19 La grande variabilità di ambienti pedo-climatici presenti in Sicilia ha fatto sì che i genotipi selezionati dagli antichi agricoltori e quelli provenienti da altri Paesi del Mediterraneo abbiano trovato le condizioni adeguate per prosperare pertanto, ancora oggi, il panorama varietale autoctono dell olivo in Sicilia è caratterizzato da una notevole complessità sia per l elevato numero di genotipi che si sono differenziati nel tempo sia per l ampia diffusione territoriale di un cospicuo numero di varietà. Le radici di tale diversità vanno ricercate nel ruolo che la Sicilia ha svolto in epoche remote quando, per la sua posizione geografica, l isola era un luogo di approdo sicuro e ospitale per viaggiatori e mercanti e un centro focale dei traffici commerciali della civiltà Mediterranea. I segni delle dominazioni e delle contaminazioni culturali, dai fenici agli arabi, dalle floride colonie della Magna Grecia all Impero Romano, dai Normanni ai vicerè spagnoli e aragonesi, che nel corso dei millenni hanno reso la Sicilia un crogiuolo di culture e maestranze, sono ancor oggi visibili nelle opere architettoniche, nelle espressioni e nei termini dialettali, nelle tradizioni gastronomiche e culinarie e, con tutta probabilità, nella biodiversità delle specie coltivate. In numerosi fonti si cita, infatti, come congiuntamente alle classiche merci scambiate, e cioè utensili domestici, oggetti ornamentali, spezie, i traffici commerciali riguardavano anche materiale vegetale che dai luoghi di origine veniva diffuso in nuove terre attraverso seme o propaguli vegetativi. L olivo, in particolare, sia per la sua antichità come specie addomesticata sia per il valore sacrale e propiziatorio che ha ricoperto in quasi tutte le civiltà approdate in Sicilia, è sempre stato oggetto di questi scambi commerciali. Il continuo rinnovamento genetico di questa specie, perpetuato dall introduzione di materiale alloctono e dagli incroci con le entità coltivate e selvatiche già presenti in loco, e la selezione naturale e antropica dei genotipi vocati ai vari contesti pedo-climatici presenti nei vasti territori dell Isola hanno, nell assieme, dato origine a un così ricco ed eterogeneo patrimonio di cultivar di olivo che, per secoli, l uomo ha contribuito a arricchire e differenziare. Quanto del pool genetico, originariamente introdotto in Sicilia dai Fenici e successivamente rimpinguato da Greci, Latini, Arabi e Spagnoli, sia

20 sopravvissuto al lavoro di selezione operato nei secoli dall uomo e dall ambiente e sia giunto a noi è pressochè impossibile da stabilire; altrettanto difficile è inoltre comprendere quale sia stata, in questi secoli, l erosione genetica che ha modificato la biodiversità della specie nell Isola. È interessante notare che non vi è più traccia di alcune entità note all epoca ( Alloro, Olivo di Francia, San Francescana ); o se ne è persa la denominazione o sono realmente scomparse Attualmente, oltre all ampia variabilità genetica della specie, ciò che contraddistingue e rende estremamente complesso il panorama varietale di olivo siciliano è l elevato numero delle cultivar diffusamente coltivate nei distretti olivicoli della regione. Basti pensare che negli altri paesi olivicoli quali Spagna, Grecia, Portogallo così come per le olivicolture del Marocco e della Tunisia, le produzioni di olio e olive derivano da un ristretto pool varietale. Le prime citazioni bibliografiche sulla biodiversità di olivo in Sicilia vennero fatte nel 1882 da Caruso il quale segnalava la presenza di diversi genotipi di olivo segnatamente ad alcune province dell Isola. Si tratta di riferimenti pionieristici in cui si denota già da allora la difficoltà nell attribuire alle cultivar una nomenclatura univoca a causa dei numerosi sinonimi con cui esse sono conosciute nei diversi territori e per le omonimie derivanti della consuetudine di correlare il nome ad alcune caratteristiche del frutto ( Nuciddara, Bianculidda, Oglialora, Ogliara, ecc.). L importanza della individuazione e descrizione di tale patrimonio, rimasto per lungo tempo sconosciuto anche agli addetti al settore, appartiene all attualità da quando è emersa in modo inequivocabile l importanza della tutela delle risorse genetiche non solo ai fini della salvaguardia di un patrimonio storico e culturale ma soprattutto di quella diversità degli oli, gran parte dei quali da poco tutelati da marchi collettivi di qualità (D.O.P.). La prima indagine sulla piattaforma varietale del germoplasma autoctono della Sicilia, condotta a metà del secolo scorso (Bottari e Spina, 1952), aveva consentito di descrivere 31 cultivar, una quota ragguardevole del patrimonio olivicolo italiano. Di tutte le accessioni segnalate soltanto un ristretto numero costituiva la base varietale su cui si fondavano le produzioni olearie, mentre la gran parte, per la limitata diffusione, a volte riconducibile a pochissimi esemplari, costituiva un patrimonio genetico poco conosciuto e in alcuni casi a forte rischio di estinzione. A partire dagli anni 80 il Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali dell Università degli Studi di Palermo, con l intento di valutare comparativamente le cultivar del germoplasma siciliano di olivo preservandolo al tempo stesso da probabili rischi di erosione genetica, iniziò un intensa attività di indagine per rintracciare tutte le cultivar riportate nello studio di Bottari e Spina; nel corso di

tale attività furono altresì rinvenute altre accessioni non descritte in letteratura. A metà degli anni 80, terminata la fase di indagine territoriale, le accessioni individuate furono reinnestate su piante adulte presenti presso l azienda Campo Carboj dell Ente di Sviluppo Agricolo della Regione Sicilia, ubicata in agro di Castelvetrano (TP). La scelta di porre le piante in un unico sito derivava dall esigenza di svincolare la variabilità dell espressione fenotipica da fattori legati all ambiente. Negli anni successivi, dopo che le piante iniziarono a fruttificare, si procedette alla verifica true to type delle accessioni reinnestate, accertando la rispondenza dei genotipi raccolti alle cultivar descritte da Bottari e Spina (1952) nte osservazioni dei tratti morfologici dei frutti, foglie e noccioli. In questo lavoro furono coinvolti ricercatori, vivaisti, innestatori, titolari di frantoi, commercianti di olio e esperti olivicoltori delle varie aree di provenienza delle cultivar di olivo. Una volta validate le accessioni raccolte nell isola, e dopo aver eliminato tutti i casi evidenti di omonimia e sinonimia e tutte quelle accessioni di origine alloctona, fu costituita, sempre all interno dell Azienda Campo Carboj, la prima collezione ex situ del germoplasma di olivo autoctono siciliano. A questa prima fase, che ha consentito l identificazione ed il recupero dei genotipi autoctoni della Sicilia, è seguita un attività volta alla caratterizzazione genetica, su base biometrica dei vari organi della pianta, e molecolare. L integrazione dei risultati delle analisi morfologiche con i risultati degli studi molecolari ha consentito di individuare casi di sinonimie e di confermare quelli che erano stati accertati dalle prime osservazioni sulla fisionomia delle piante. Solo al termine di questa complessa e laboriosa analisi descrittiva delle accessioni di olivo presenti nel campo Carboj, e dopo aver fatto ordine sulla complessa nomenclatura delle diverse cultivar di olivo, si è proceduto alla pubblicazione della prima edizione del Catalogo delle cultivar di olivo siciliane, strumento indispensabile per lo sviluppo di un processo di tracciabilità delle produzioni olivicole siciliane. Tra le cultivar che oggi possono essere considerate patrimonio varietale dell Isola ben otto, la Nocellara del Belice, la Nocellara Etnea, la Biancolilla, la Cerasuola, la Tonda Iblea, la Moresca, l Ogliarola Messinese e la Santagatese, hanno raggiunto una diffusione territoriale degna di rilievo e una localizzazione tale da poterne immettere in commercio i relativi oli monovarietali. La localizzazione in specifici ambiti territoriali di ciascuna delle cultivar anzidette ha reso possibile il riconoscimento da parte dell Unione Europea di ben 8 aree a denominazione di origine protetta (DOP). Ad arricchire ulteriormente il panorama olivicolo dell Isola, oltre alle cultivar principali, contribuiscono 8 cultivar minori (Brandofino, Calatina, Crastu, Giarraffa, Minuta, Nocellara Messinese, Piricuddara, Verdello), diffuse 21

22 in ristrette aree olivicole, nonché le cultivar cosiddette neglette (Aitana, Bottone di Gallo, Cavalieri, Erbano, Lumiaru, Nasitana, Nerba; Olivo di Mandanici; Vaddarica), rappresentate in genere anche da solo pochi esemplari salvate dall estinzione dai proprietari degli appezzamenti di terreno dove vecchi esemplari, spesso veri monumenti vegetali. Terminata la prima fase di caratterizzazione delle cultivar di olivo siciliane raccolte presso il campo Carboj e determinati i caratteri fenotipici che costituiscono lo standard delle cultivar siciliane, il Dipartimento SFA di Palermo, riprendendo tutte le segnalazioni di nuove accessioni pervenute nel corso degli anni, ha iniziato una estesa indagine territoriale volta ad individuare genotipi di olivo negletti sfuggiti nel corso della prima indagine. Attraverso l impiego di marcatori microsatelliti (SSRs) si è proceduto al raffronto dei pattern molecolari delle nuove accessioni con quelli delle cultivar già descritte nel primo catalogo delle cultivar siciliane. E stato cosi possibile accertare, agevolmente e in tempi rapidi, la presenza di eventuali omonimie e/o sinonimie. A questa prima fase, che ha consentito l identificazione ed il recupero dei nuovi genotipi autoctoni della Sicilia, è seguita, sulle piante in situ, un attività d indagine genetica, su base morfologica, dei diversi organi della pianta utilizzando l apposito manuale elaborato nel corso della precedente indagine. Una volta validate le accessioni, si è proceduto alla loro moltiplicazione, tramite innesto su portinnesti clonali, ed alla messa a dimora delle piante ottenute costituendo, sempre all interno dell Azienda Campo Carboj la seconda collezione ex situ del germoplasma di olivo autoctono siciliano. I dati riportati in catalogo sono il risultato di questa indagine morfologica condotta sulle piante in situ. Per la definizione dei caratteri morfologici qualitativi e quantitativi relativi a foglie, frutti ed endocarpo (forma e dimensione), sono state effettuate analisi di laboratorio su un campione di 30 ripetizioni per ogni organo.

Descrittori morfologici 23 Caratteri dell albero Vigoria: esprime la capacità della pianta di produrre nuova vegetazione (biomassa) e si rileva attraverso la misurazione dell area della sezione del tronco e del volume della chioma: L bassa, le piante presentano sviluppo limitato rispetto alla della specie; L, le piante presentano sviluppo nella ; L elevata, le piante presentano sviluppo elevato alla della specie. Portamento dipende dall angolo di inserzione che i rami formano naturalmente rispetto all asse verticale del tronco. L pendulo, i rami formano tendenzialmente un angolo ampio (prossimo ai 90 ) rispetto all asse del tronco e tendono ad inclinarsi verso il basso (rami penduli); L espanso, i rami formano tendenzialmente un angolo ampio e tendono a svilupparsi orizzontalmente; la chioma nel suo insieme assume una forma globosa; L assurgente, i rami formano tendenzialmente un angolo stretto e tendono a crescere in senso verticale. Densità della chioma: dipende dal numero e dal vigore dei rami, dalla lunghezza degli internodi e dalle dimensioni delle foglie. L bassa, quando la luce solare penetra nelle parti interne della chioma; L, quando si ha una discreta penetrazione della luce solare nelle parti interne della chioma; L elevata, quando le parti più interne della chioma risultano ombreggiate. Caratteri della foglia I rilievi sulle foglie vanno effettuati nel periodo invernale su campioni di almeno 30 foglie adulte, prelevate dalla zona na di almeno 10 rami dell anno, articolati su branchette fruttifere inserite nella parte na della chioma., determinata in base al rapporto Lunghezza (L)/larghezza (l) della lamina fogliare: L, L/l < 4; L ellittico-lanceolata, L/l 4-6; L lanceolata, L/l > 6;

Lunghezza (L) della lamina fogliare (escluso il picciolo): L corta, L < 5 cm; L, L 5-7 cm; L lunga, L > 7 cm. Larghezza della lamina fogliare: L stretta, L < 1 cm; L, L 1-1,5 cm; L larga, L >1,5 cm. Curvatura longitudinale della lamina fogliare, determinata sulla base della curvatura dell asse longitudinale del lembo fogliare: L epinastica, quando è curvata verso l alto; L piana, quando non è curvata; L iponastica, quando è curvata verso il basso; L elicoidale, quando assume andamento a spirale. Angolo apicale e angolo basale della lamina: L molto acuto; L acuto; L aperto. Posizione del diametro massimo: L basale, se è spostata nella metà prossimale della foglia; L na se coincide con la parte centrale della foglia; L apicale, se è spostata nella metà distale della foglia. Superficie fogliare: L piccola, < 3 cm 2, L, 3-6 cm 2 L elevata, >6 cm 2. Caratteri dell infiorescenza I rilievi sulle infiorescenze (mignole) vanno effettuati su almeno 30campioni prelevati allo stadio dei fiori boccioli bianchi, dal tratto no di almeno 10 rami fruttiferi scelti tra quelli più rappresentativi e articolati nella parte na della chioma. Lunghezza, L corta, < 25 mm; L, 25-35 mm; L lunga, > 35 mm.

Numero di fiori/infiorescenza: L basso, < 18; L, 18-25; L alto, > 25. : L compatta L rada. Caratteri del frutto I rilievi vanno effettuati su campioni di almeno 30 frutti prelevati, alla fine dell invaiatura, dal tratto inter di diversi rami fruttiferi, nella fascia na della chioma. : L basso, < 2 g; L, 2-4 g; L alto, 4,1-6 g; L molto alto, > 6g. rapporto tra lunghezza (L) e la larghezza massima (l): L sferica, L/l < 1,25; L, L/l 1,25-1,45; L allungata, L/l >1,45. : L simmetrico; L leggermente asimmetrico; L asimmetrico. Posizione del diametro trasversale massimo del frutto: L basale, se è spostata nella metà prossimale del frutto; L na, se coincide con la parte centrale del frutto; L apicale, se è spostata nella metà distale del frutto. Apice: L appuntito; L subconico; L arrotondato. Base: L troncata; L arrotondata L incavata.

Umbone: L presente; L assente; Punto d inizio invaiatura: L dalla base; L uniforme; L dall apice; Caratteri dell endocarpo I rilievi vanno effettuati su campioni di almeno 30noccioli : L basso, < 0,30 g; L, 0,30-0,45 g; L elevato, > 0,45 g. rapporto tra la lunghezza (L) e la larghezza massima (l): L sferica, L/l < 1,4; L ovoidale, L/l 1,4-1,8; L, L/l 1,9-2,2; L allungata, L/l > 2,2. : L simmetrico; L leggermente asimmetrico; L asimmetrico; Posizione del diametro trasversale massimo: L basale; L na; L apicale; Superficie: L liscia; L rugosa; L scabra; Numero di solchi : L basso, < 7; L, 7-10; L alto, > 10;

dell apice: L appuntito; L rotondo; della base: L troncata; L appuntita; L arrotondata; Mucrone: L presente; L assente; Distribuzione dei solchi : L uniforme; L non uniforme; Andamento dei solchi : L regolare; L irregolare.

Olivi

AITANA 31 ALBERO Vigoria Media Portamento Assurgente Densità della chioma Media FOGLIA Ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale Iponastica Lunghezza Larghezza INFIORESCENZA Grappolo Lunghezza (mm) Media N fiori Basso FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Precoce Simmetrico Elevato no Apice Rotondo Base arrotondata Umbone Presente ENDOCARPO Ellittica Asimmetrico Elevato Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Solchi Basso Andamento solchi irregolare Profondità solchi Medi della base Appuntita dell apice Rotondo Terminazione dell apice Mucronato

BARIDDARA 1 33 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare: INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) lunga N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) nero violaceo Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente asimmetrica alto no Apice arrotondato Base arrotondata Umbone assente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica molto grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi alto Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

BARIDDARA 2 35 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale iponastica Lunghezza Larghezza Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centro basale Superficie fogliare: elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente asimmetrica alto no Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO ovale asimmetrica molto grande Posizione diametro Max. basale Superficie rugosa Numero solchi alto Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

BIANCOLILLA 37 ALBERO Vigoria Media Portamento Assurgente Densità della chioma Elevata FOGLIA Ellittica Curvatura longitudinale Iponastica Lunghezza Corta Larghezza Media Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA Struttura Rada Lunghezza Corta N fiori Basso FRUTTO Colore (a maturazione) Violetto Invaiatura (epoca di) Media Punto d inizio invaiatura Dall apice Ellittica Leggermente asimmetrico Mediano Apice Rotondo Umbone Presente Base Arrotondata ENDOCARPO Ellittica Leggermente asimmetrico Elevato Posizione diametro Max Mediano Superficie Scabra Numero solchi Medio Andamento solchi Regolare Profondità solchi Media della base Arrotondata dell apice Rotondo Terminazione dell apice Mucronato

BIANCOLILLA 1 39 ALBERO Vigoria Debole Portamento Assurgente Densità della chioma Elevata FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza stretta Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide leggermente asimmetrica alto no Apice arrotondato Base arrotondata Umbone appena evidente ENDOCARPO leggermente asimmetrica molto grande Posizione diametro Max. basale Superficie rugosa Numero solchi alto Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

BIANCOLILLA 2 41 ALBERO Vigoria Media Portamento Assurgente Densità della chioma Elevata FOGLIA Curvatura longitudinale iponastica Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale molto acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice sferica leggermente asimmetrica no Apice appuntito Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO ovale simmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie liscia Numero solchi basso Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

BIANCOLILLA 3 43 ALBERO Vigoria debole Portamento Assurgente Densità della chioma Elevata FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale iponastica Lunghezza Larghezza stretta Angolo apicale acuto Angolo basale molto acuto centro apicale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide simmetrica alto no Apice appuntito Base arrotondata Umbone appena evidente ENDOCARPO leggermente asimmetrica molto grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi alto Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

BOTTONE DI GALLO 45 ALBERO Vigoria Media Portamento Espanso Densità della chioma Media FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale iponastica Lunghezza Larghezza stretta Angolo apicale acuto Angolo basale molto acuto centro apicale Superficie fogliare INFIORESCENZA Grappolo Lunghezza (mm) Media N fiori Medio FRUTTO Colore (a maturazione) Nero Invaiatura (epoca di) Media Allungata Leggermente asimmetrico Mediano Apice Appuntito Umbone Assente Base Arrotondata Medio Lenticelle Rare Dimensione lenticelle Piccole ENDOCARPO Allungata Leggermente asimmetrico Medio Posizione diametro Max. Mediano Superficie Rugosa Solchi Medio Andamento solchi Regolare Profondità solchi Medi della base Appuntita dell apice Appuntito Terminazione dell apice Mucronato

CACAREDDA 47 ALBERO Vigoria debole Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centro apicale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori bassa FRUTTO Colore (a maturazione) nero violaceo Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente asimmetrica alto no Apice appuntito Base arrotondata Umbone evidente ENDOCARPO leggermente asimmetrica grande Posizione diametro Max. basale Superficie corrugata Numero solchi alto Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

CACARIDDUNI 49 ALBERO Vigoria debole Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza stretta Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA compatto Lunghezza (mm) N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) precoce Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide sferica leggermente asimmetrica alto apicale Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie liscia Numero solchi basso Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice senza mucrone

CACAZZARA 51 ALBERO Vigoria debole Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale iponastica Lunghezza corta Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA compatta Lunghezza (mm) corta N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) nero violaceo Invaiatura (epoca di) precoce Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide allungata asimmetrica apicale Apice appuntito Base arrotondata Umbone assente ENDOCARPO allungata leggermente asimmetrica grande Posizione diametro Max. apicale Superficie corrugata Numero solchi basso Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

CAVALIERI 53 ALBERO Vigoria Portamento pendulo Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza stretta Angolo apicale acuto Angolo basale molto acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente asimmetrica no Apice arrotondato Base arrotondata Umbone assente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica Posizione diametro Max. no Superficie liscia Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

CERASUOLA 1 55 ALBERO Vigoria Portamento assurgente Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori bassa FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) precoce Punto d inizio invaiatura dall apice sferica leggermente asimmetrica alto basale Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

CERASUOLA 2 57 ALBERO Vigoria Portamento assurgente Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori bassa FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice sferica leggermente asimmetrica apicale Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

CERASUOLA 3 59 ALBERO Vigoria Portamento assurgente Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza stretta Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori bassa FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente asimmetrica no Apice subconico Base troncata Umbone assente ENDOCARPO leggermente asimmetrica molto grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi alto Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

CERASUOLA 4 61 ALBERO Vigoria Portamento assurgente Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale iponastica Lunghezza Larghezza stretta Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centro apicale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) N fiori bassa FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente asimmetrica basso no Apice subconico Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO leggermente asimmetrica molto grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi alto Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

CERASUOLA CAPPUCCIA 63 ALBERO Vigoria Portamento assurgente Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) N fiori bassa FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice sferica leggermente asimmetrica no Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

CERASUOLA SCIACCA 65 ALBERO Vigoria Portamento assurgente Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) lunga N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) nero violaceo Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide sferica simmetrica no Apice arrotondato Base arrotondata Umbone assente ENDOCARPO ovale leggermente simmentrica Posizione diametro Max. basale Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

CRASTU 67 ALBERO Vigoria Portamento assurgente Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centro apicale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) lunga N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide simmetrica no Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO legg. Simmentrica Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

ERBANO 69 ALBERO Vigoria Portamento assurgente Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA : rada Lunghezza (mm) lunga N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice legg. Simmetrica no Apice appuntito Base troncata Umbone assente ENDOCARPO allungata legg. Simmentrica grande Posizione diametro Max. no Superficie liscia Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

GIARFARA 71 ALBERO Vigoria Portamento assurgente Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) lunga N fiori bassa FRUTTO Colore (a maturazione) nero violaceo Invaiatura (epoca di) tardiva Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide sferica legg. Simmetrica alto basale Apice arrotondato Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO ovale simmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

INDEMONIATA 73 ALBERO Vigoria Portamento assurgente Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice sferica leggermente simmetrica alto basale Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO sferica simmetrica molto grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi alto Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

LUNGA DEL VASSALLO 75 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma compatta FOGLIA Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide allungata leggermente simmetrica no Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO allungata leggermente simmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi basso Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

MARFIA 2 77 ALBERO Vigoria Portamento Densità della chioma compatta FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza lunga Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) precoce Punto d inizio invaiatura dall apice sferica leggermente simmetrica no Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO ovale leggermente simmetrica Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi alto Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

MINNA DI VACCA 79 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma compatta FOGLIA Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA compatta Lunghezza (mm) N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide asimmetrica alto no Apice arrotondato Base troncata Umbone evidente ENDOCARPO ovale asimmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

MINUTA 81 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma compatta FOGLIA Curvatura longitudinale piana Lunghezza corta Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide simmetrica basso no Apice arrotondato Base arrotondata Umbone assente ENDOCARPO simmetrica Posizione diametro Max. no Superficie liscia Numero solchi basso Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

MINUTA 1 83 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma compatta FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori bassa FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente simmetrica basso no Apice subconico Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO ovale leggermente simmetrica Posizione diametro Max. apicale Superficie liscia Numero solchi (7-10) Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

MONACA 85 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma compatta FOGLIA Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice simmetrica alto no Apice arrotondato Base arrotondata Umbone assente ENDOCARPO leggermente simmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie liscia Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

MORESCA 1 87 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA compatta Lunghezza (mm) corta N fiori bassa FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) precoce Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente simmetrica alto apicale Apice appuntito Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO ovale leggermente simmetrica molto grande Posizione diametro Max. apicale Superficie rugosa Numero solchi (7-10) Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

MORESCA 2 89 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori bassa FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura uniforme per tutta l epidermide simmetrica alto no Apice arrotondato Base arrotondata Umbone assente ENDOCARPO ovale simmetrica molto grande Posizione diametro Max. no Superficie liscia Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

MORESCA 3 91 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza stretta Angolo apicale aperto Angolo basale molto acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente simmetrica alto no Apice appuntito Base troncata Umbone evidente ENDOCARPO allungata leggermente simmentrica molto grande Posizione diametro Max. apicale Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

MORESCA 4 93 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA compatta Lunghezza (mm) corta N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente simmetrica alto no Apice appuntito Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO leggermente simmetrica molto grande Posizione diametro Max. apicale Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

MORESCA DI NOTO 95 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) nero violaceo Invaiatura (epoca di) precoce Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente simmetrica alto no Apice appuntito Base troncata Umbone evidente ENDOCARPO leggermente simmetrica molto grande Posizione diametro Max. apicale Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

MORTILLARA 97 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) lunga N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dalla base sferica simmetrica basso no Apice arrotondato Base troncata Umbone evidente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica Posizione diametro Max. apicale Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

MURTIDDARA 99 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA compatta Lunghezza (mm) corta N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) nero violaceo Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice simmetrica no Apice arrotondato Base arrotondata Umbone assente ENDOCARPO ovale simmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie liscia Numero solchi (7-10) Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

NEBBA 101 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale elicoidale Lunghezza Larghezza Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dalla base sferica simmetrica basale Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO ovale simmetrica grande Posizione diametro Max. basale Superficie liscia Numero solchi (7-10) Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice troncata Terminazione dell apice mucronato

NERBA 103 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA lanceolata Curvatura longitudinale elicoidale Lunghezza Larghezza stretta Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice sferica leggermente asimmetrica no Apice appuntito Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base leggermente appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice senza mucrone

NOCELLARA MESSINESE 105 ALBERO Vigoria Portamento espansa Densità della chioma elevata FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza lunga Larghezza Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente asimmetrica alto no Apice appuntito Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica molto grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice troncata Terminazione dell apice mucronato

OGLIARA 107 ALBERO Vigoria Portamento espansa Densità della chioma elevata FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente asimmetrica alto no Apice subconico Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO leggermente asimmetrica molto grande Posizione diametro Max. basale Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

OGLIARA MALTESE 109 ALBERO Vigoria Portamento espansa Densità della chioma elevata FOGLIA Curvatura longitudinale piana Lunghezza corta Larghezza stretta Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) lunga N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice sferica simmetrica alto apicale Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica grande Posizione diametro Max. basale Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

OGLIAROLA LICATA 111 ALBERO Vigoria Portamento espansa Densità della chioma elevata FOGLIA Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corta N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice sferica simmetrica no Apice arrotondato Base arrotondata Umbone assente ENDOCARPO sferica leggermente asimmetrica Posizione diametro Max. no Superficie liscia Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice troncata Terminazione dell apice senza mucrone

OLIVA LONGA 113 ALBERO Vigoria Portamento espansa Densità della chioma elevata FOGLIA Curvatura longitudinale iponastica Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale aperto centro apicale Superficie fogliare elevata INFIORESCENZA compatta Lunghezza (mm) corta N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice leggermente asimmetrica alto no Apice arrotondato Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO leggermente asimmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato

OLIVA SARACENA 115 ALBERO Vigoria Portamento espansa Densità della chioma elevata FOGLIA Curvatura longitudinale iponastica Lunghezza Larghezza Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) nero violaceo Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice sferica leggermente asimmetrica molto alto no Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO ovale leggermente asimmetrica molto grande Posizione diametro Max. no Superficie corrugata Numero solchi Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice troncata Terminazione dell apice mucronato

OLIVO DI MONACI 117 ALBERO Vigoria basso Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) nero Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice allungata leggermente asimmetrica no Apice appuntito Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO leggermente asimmetrica grande Posizione diametro Max. basale Superficie rugosa Numero solchi (7-10) Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base appuntito dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

OPERA PIA CASTELNUOVO 119 ALBERO Vigoria basso Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA ellittico-lanceolata Curvatura longitudinale piana Lunghezza Larghezza Angolo apicale acuto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) corto N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) precoce Punto d inizio invaiatura dall apice simmetrica molto alto no Apice arrotondato Base troncata Umbone assente ENDOCARPO ovale simmetrica molto grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

PASSULUNARA NARO 121 ALBERO Vigoria Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale iponastica Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centrale Superficie fogliare INFIORESCENZA compatta Lunghezza (mm) corta N fiori FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice sferica leggermente asimmetrica alto basale Apice appuntito Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO simmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi Andamento solchi irregolare Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice arrotondata Terminazione dell apice mucronato

PIRUNARA 123 ALBERO Vigoria basso Portamento espanso Densità della chioma FOGLIA Curvatura longitudinale epinastica Lunghezza Larghezza larga Angolo apicale aperto Angolo basale acuto centro apicale Superficie fogliare INFIORESCENZA rada Lunghezza (mm) lunga N fiori basso FRUTTO Colore (a maturazione) rosso vinoso Invaiatura (epoca di) Punto d inizio invaiatura dall apice allungata leggermente asimmetrica no Apice arrotondato Base troncata Umbone appena evidente ENDOCARPO allungata leggermente asimmetrica grande Posizione diametro Max. no Superficie rugosa Numero solchi alto Andamento solchi longitudinale Distribuzione solchi uniforme della base arrotondato dell apice appuntita Terminazione dell apice mucronato