L'Ul't.KAI UKt. ~U\;IALt. Nt.Ll.J.t f'kujiict:llun Liliana Leone. Miretta Prezza COSTRUIRE E VALUTARE I PROGETTI NEL S.OCIALE Manuale operativo per chi lavora su progetti in campo sanitario, sociale, educativo e culturale,, I i l I I l i 1!l1, l. i!vonezlo ~ i i ~ I rancoangeli ' I
Istituto Universitario Architettura Venezia VAL 1 64 Servizio Bibliografico Audiovisivo \ \ e di Documentazione ~-~------/
,, Liliana Leone Miretta Prezza COSTRUIRE E VALUTARE I PROGETTI NEL SOCIALE Manuale operativo per chi lavora - su progetti in campo sanitario, sociale, educativo e culturale lstltuto UNIVERSITARlO ARCHITETTURA VENEZIA AREA SERVIZI BIBLIOGRAFICI E DOCUMENT Ali As~t>-i tnv. CIA ~... FrancoAngeli
Introduzione pag. 9 1. Caratteristiche della progettazione nel sociale» 15 1.1. Il processo di progettazione» 15 1.2. La progettazione nel sociale» 17 Tipologia di offerta di servizi» 19 Dimensione valoriale» 21 La presenza di professionisti» 23 Progetti nel sociale e attivazione di finanziamenti: alcuni nodi critici» 25 Organizzazione a "rete" dei servizi: dal progetto sul "singolo caso" al progetto tra servizi» 29 2. Approcci e modelli della progettazione» 32 2.1. Tappe di un progetto di intervento» 32 2.2. Approcci della progettazione» 34 Approccio sinottico-razionale» 34 Le distorsioni dell'approccio sinottico-razionale» 38 Approccio "concertativo o partecipato"» 42 Approccio "euristico"» 46 2.3. Un discorso sui modelli a partire dal lavoro con gli operatori» 49 Scheda finale capitolo 2. Un "progetto non progetto": un'esperienza di cooperazione internazionale basata sull'approccio "euristico"» 53 3. Le prime tappe di un progetto: l'ideazione e lattivazione» 56 3.1. Come nasce un progetto nel."sociale"» 56 3.2. La prima tappa: l'ideazione» 58 5
3.3. La seconda tappa: l'attivazione pag. 60 La legittimazione e lo sviluppo di partnership e alleanze» 60 La definizione del problema» 61 Le strategie del progetto e l'attivazione delle risorse» 64 3.4. I soggetti interessati alle tappe di ideazione e attivazione» 70 3.5. Decodifica delle motivazioni e analisi della domanda» 72 Iniziative interne ai servizi» 75 Accoglimento di richieste esterne al servizio» 77 Un progetto per la prevenzione delle tossicodipen- <lenze: un caso di analisi della domanda mancata» 78 Scheda finale capitolo 3. Il processo di decodifica della domanda» 81 4. La stesura di un progetto» 83 4.1. Premessa» 83 4.2. Definizione e analisi del problema» 86 4.3. Identificazione degli obiettivi» 88 Obiettivo o scopo generale e sottoobiettivi» 88 Formulazione degli obiettivi specifici» 94 Obiettivi individualizzati» 97 Obiettivi e valori: condivisione degli obiettivi» 98 Obiettivi strumentali o intermedi» 100 4.4. Beneficiari dell' intervento o popolazione bersaglio» 101 Contatto della popolazione» 103 Interventi di prevenzione e promozione della sa- Iute e popolazione target» 105 4.5. Modello d' intervento e attività» 107 Modello d'intervento per produrre i cambiamenti desiderati nei destinatari» 108 Strategie d' intervento» 112 Esempio di un progetto rivolto a madri adolescenti di classe sociale svantaggiata» 115 Avvio del progetto e contatto popolazione» 118 Esempio di planning tratto da un progetto presentato in un POM (Programma Operativo Multiregionale) nel 1997» 120 4.6. Valutazione» 122 6
4.7. Progettazione operativa pag. 122 La stesura del budget» 124 4.8. Congruenza interna al progetto» 128 Scheda finale capitolo 4. Domande stimolo per la stesura del progetto» 128 5. La valutazione di un progetto d'intervento» 131 5.1. Premessa» 131 5.2. Attori interessati alla valutazione degli interventi psicosociali» 132 5.3. Approcci alla valutazione» 133 5.4. Prerequisiti per la ricerca valutativa» 136 5.5. Le tappe di un progetto e la valutazione» 137 5.6. Requisiti richiesti agli indicatori» 141 5.7. Il monitoraggio e la valutazione di processo» 144 Premessa» 144 Popolazione target e copertura del progetto» 147 Informazioni relative alle attività e al processo» 149 Modalità di raccolta delle informazioni» 151 5.8. Valutazione dell'efficacia» 153 Prerequisiti per la stima dell'efficacia» 154 Risultati grezzi e risultati netti» 155 Alcune delle classificazioni più comuni utilizzate per definire i diversi tipi di ricerca» 157 Cosa e come misurare: la scelta degli indicatori di efficacia e degli strumenti di misura» 161 Il disegno di ricerca: quando misurare e su chi effettuare le misure» 166 5.9. Riflessioni ed esempi sulla valutazione dell'efficacia» 170 Interventi rivolti a gruppi o a singole persone» 170 Interventi rivolti a comunità» 181 Esempio di valutazione di un progetto per la prevenzione e la promozione della salute su base comunitaria: The Midlands Prevention Alliance» 185 6. Fare valutazione: analisi di un progetto Vouthstart» 189 6.1. Alcune indicazioni per sviluppare un impianto di valutazione» 189 I tre nuclei attorno cui ruota il processo di valutazione» 193 7
6.2. Fare valutazione: il caso del progetto Youthstart di RES pag. 194 Percorso logico del processo di valutazione» 194 Descrizione dell'impianto di valutazione» 198 6.3. Chi valuta? Attori della valutazione» 199 6.4. I circuiti della valutazione» 200 6.5. Fasi del progetto e valutazione differenziale non sommati va» 202 Prima Fase. Formulazione del progetto: riprogettazione operativa e attivazione interna» 203 Seconda Fase. Implementazione del progetto: la valutazione delle diverse azioni» 205 Terza Fase. La valutazione degli esiti complessivi del progetto» 210 Valutazione dell'impatto esterno» 217 Riproducibilità del modello di orientamento del progetto Youthstart» 219 6.6. La valutazione dei progetti pilota e il concetto di riproducibilità» 220 7. Le implicazioni organizzative del lavoro per progetti e approcci alla programmazione» 225 7.1. Lavoro per progetti e implicazioni organizzative» 225 7.2. Il coordinamento all'interno della rete per la gestione di progetti: i reticoli a legame debole» 234 7.3. Le politiche pubbliche» 237 Gli approcci alla programmazione» 239 Effetti imprevisti ed effetti perversi dei progetti e dei programmi» 244 Scheda finale capitolo 7. Lavoro per progetti e implicazioni ali' esterno dell'organizzazione» 248 Bibliografia» 249 8
~ : L urcn1u une ~U\llALC ncllm... nur~1unc 1'"' -...--G- li_p_s-ic_o_l_ogi -.-, -i -so_ç_i-ol_o_gi_",_g_li_. -as_s_i-st_e_n_ti_ s-o-c-ia-1-i,-g-li-. -ed~u... c_a_t_o_ri_, ~i -co_o_r_dina _. _ t_o_n_ e- i-"".! responsabili dei servizi, gli assistenti domiciliari, ma anche i medici e il 1.h~. 1, personale paramedico che lavorano nei servizi territoriali delle Asl, nei! comuni, nel privato sociale (cooperative, volontariato, associazioni ricreative, ~t:. ~~ cultu.ifì a?, ~etc) ma anch~ _nelle aziende, nhi~lla stc.uola o come liberi tti, pro ess1orus 1, sempre pm spesso sono e ama 1 a 1 avorare per, o su proge. 1 ~ La costruzione, la stesura, il coordinamento di progetti, la valutazione di progetti elaborati da altri, il monitoraggio e la ~ valutazione dei risultati sono competenze già importanti, ma che lo!~ I ~!: ~~~~:,a;:.o a~~~~~~ ~i!~~~ ~~~~%1~:~i!::n~~n(~~~di:cf ~~~~~!tra '!. Commissione Europea, fondi legge Turco 285/1997). A fronte di queste 1. necessità, la formazione di base degli operatori sociali è stata finorà carente e '. gli operatori hanno cercato di porvi rimedio attraverso l'esperienza e i l'approfondimento personale. Il volume si rivolge sia agli studenti sia agli operatori che già stanno r lavorando su progetti; per questi ultimi può costituire un'occasione per approfondire o sistematizzare le conoscenze e riflettere sulle proprie ~ esperienze. f! Pur privilegiarido la dimensione metodologica, lungo tutti i capitoli :! l'attenzione viene focalizzata anche sulle altre dimensioni del processo di 1 ~_1_.. progettazione e valutazione: su quella valoriale, cognitiva ed emotiva, su quella organizzativa ed interorganizzativa e sugli aspetti relazionali e I negoziali. i Il volume nasce dalla collaborazione dei due autori, che unendo un approccio più teorico, tipico degli universitari ed uno più pragmatico legato,p all'operare.come consulente nel sociale, hanno cercato una sintesi ed f ~ ~ "! ' ; 1. :j 't J J un'integrazione. Liliana Leone, consulente per organismi della Pubblica Amministrazione e del Terzo Settore nell'ambito delle politiche sociali, svolge come libero professionista attività di valutazione dei progetti, di ricerca e formazione e collabora con società e con organizzazioni del terzo settore a livello nazionale ed europeo. Miretta Prezza, docente di Psicologia di comunità presso la Facoltà di 1: psicologia dell'università "La Sapienza" di Roma, sì interessa da diversi anni ~ ai temi della valutazione e progettazione degli interventi di prevenzione e promozione della salute. " ' f. t '! f 1 f I I! - I ~l~l~llj~l/ l]/~1~111~1~~1~1~1~ A ' t ISBN 88-464-1190-0 I 01 0 0044 2 f1' ~ ~ ~ -- - - (.- 03 ''. JRUQQ h,63) (V) Il 11111111111 9 788846 411907