I risultati ottenuti ed i progetti futuri Fabrizio ARNEODO, 5T Head of R&D Department
Obiettivi del progetto S.I.MO.NE 1. Sviluppo delle tecnologie di raccolta dati provenienti dai veicoli (Floating Car Data) 2. Sviluppo di soluzioni innovative di interoperabilità fra operatori (gestori di flotte, centrali operative, gestori di infrastrutture, etc.) e sviluppo di standard e protocolli di armonizzazione per la convergenza su una piattaforma infotelematica comune 3. Estensione nelle centrali della mobilità della supervisione del traffico tramite l integrazione di floating car data, nuovi sensori sul territorio e nuovi strumenti di simulazione 4. Integrazione e sviluppo nelle piattaforme telematiche cittadine di un sistema di supporto decisionale per il controllo accessi ed implementazione di servizi informativi agli automobilisti
Architettura del progetto S.I.MO.NE Estensione funzionalità delle centrali di controllo della mobilità con informazioni di traffico in tempo reale generati da flotte attrezzate (floating car data) Progetto Opportunità delle Regioni in Europa Programma Enti Locali Innovazione di Sistema Comune di Torino (capofila) Comune di Genova Comune di Bologna Provincia di Firenze Provincia di Cagliari
Principali risultati del progetto S.I.MO.NE. a livello nazionale Definizione delle tipologie dei dati e dei protocolli di comunicazione. Realizzazione del modulo Aggregatore FCD per la gestione di dati di traffico (velocità medie e/o tempi di percorrenza) provenienti da veicoli in movimento (floating car data). Integrazione dell Aggregatore FCD con i sistemi di monitoraggio del traffico dei partner del progetto (bacino 3.4 milioni di cittadini). Abilitazione di servizi informativi anche attraverso l aggiornamento del TMC 3.1 nazionale per le aree metropolitane dei partner di progetto.
Principali risultati del progetto S.I.MO.NE. a Torino e in Piemonte Realizzazione e messa in operatività dell architettura S.I.MO.NE. per il Supervisore metropolitano di Torino. Progettazione e rilascio del Supervisore Regionale, per il monitoraggio del traffico a livello della rete stradale della Regione Piemonte. Calibrazione e graduale messa in operatività del Supervisore Regionale. Estensione delle porte elettroniche della ZTL della città di Torino. Realizzazione del canale informativo di ritorno verso i Navigatori Satellitari con informazioni sul traffico e ZTL. Piattaforma di gestione ZTL: realizzato strumento di supporto alle decisioni (DSS).
Contesto: approccio modellistico alla gestione del Traffico (1/2) Monitoraggio dello Stato del Traffico: Individuazione dello stato del traffico nell istante corrente a partire dalle misure, utilizzando un modello di traffico. Previsione dello Stato del Traffico: Individuazione dello stato del traffico in un periodo diverso da quello attuale, utilizzando un modello di traffico. Lo stato del Traffico è definito da: f = flusso veicolare [veicoli/h] d = densità veicolare [veicoli/km] v = velocità media [Km/h] Equazione di stato del deflusso veicolare f = d v
Contesto: approccio modellistico alla gestione del Traffico (2/2) DIAGRAMMA FONDAMENTALE DEL TRAFFICO: consente di individuare in che condizione avviene il deflusso dei veicoli lungo una tratta stradale Flusso alla capacità massima MODELLO DI TRAFFICO (domanda, offerta, assegnazione)
Le misure di traffico ed il loro utilizzo nella previsione (1/2) Il modello realizzato all interno dei Supervisori del Traffico utilizzano utilizza «Misure di traffico»: Flussi Flussi e velocità (media in un punto) Tempi di Percorrenza (TDP) Grandezze di traffico calcolate dal modello di traffico: Densità Velocità (media su una tratta)
Le misure di traffico ed il loro utilizzo nella previsione (2/2) Le misure sono provenienti tipicamente da sensori «fissi», con S.I.MO.NE. si sono introdotti anche i «FCD»: Raw Data (RD): Velocità, posizione senza mapmatching (NMEA 0183). Raw Data Public Transport (RDPT): RD provenienti dai mezzi di trasporto pubblico (AVM). Map-matched Raw Data (MPRD): simili ai RD ma con posizione riferita ad un grafo trasportistico. Travel Time (TT): informazione aggregata di tempo su di un elemento del grafo trasportistico.loration
L estensione territoriale del monitoraggio dei sistemi 5T <2000: Livello urbano 2006: TOC Giochi Olimpici Invernali >2010: Estensione a livello regionale
Dall area metropolitana a quella regionale: implicazioni (1/8) L ambito territoriale regionale rispetto al metropolitano implica: - Notevole estensione dell area di studio e della rete stradale. - La durata degli spostamenti può superare l ora di tempo. - Grafo derivato da cartografia commerciale - Maggiore utilizzo degli FCD - Modello di traffico ad assegnazione dinamica
Dall area metropolitana a quella regionale: implicazioni (2/8) Supervisore Metropolitano Area di studio Torino, Val Susa, Val Chisone Piemonte Zonizzazione 367 zone (166 in Torino) 2009 zone Domanda Grafo - Matrici O/D orarie (per tipo giorno) - Traffico privato - 6.020 archi (4.000 Km) - Rete proprietaria Supervisore Regionale Assegnazione UE Statica UE Dinamica - Matrici O/D con Profili di partenza (per tipo giorno) - Traffico privato e Merci - 140.000 archi (33.000 Km) - Rete derivata da cartografia commerciale (Navteq)
Dall area metropolitana a quella regionale: implicazioni (3/8) Area di studio: Regione Piemonte (~25.000 kmq) Area di studio: Torino, Val Susa, Val Chisone (~3.800 kmq)..
Dall area metropolitana a quella regionale: implicazioni (4/8) Supervisore Metropolitano Area di studio Torino, Val Susa, Val Chisone Piemonte Zonizzazione 367 zone (166 in Torino) 2009 zone Domanda Grafo - Matrici O/D orarie (per tipo giorno) - Traffico privato - 6.020 archi (~4.000 Km) - Rete proprietaria Supervisore Regionale Assegnazione UE Statica UE Dinamica - Matrici O/D con Profili di partenza (per tipo giorno) - Traffico privato e Merci - 140.000 archi (~33.000 Km) - Rete derivata da cartografia commerciale (Navteq)
Dall area metropolitana a quella regionale: implicazioni (5/8) SV: 367 zone (166 in Torino) SVR: 2009 zone
Dall area metropolitana a quella regionale: implicazioni (6/8) Supervisore Metropolitano Area di studio Torino, Val Susa, Val Chisone Piemonte Zonizzazione 367 zone (166 in Torino) 2009 zone Domanda Grafo - Matrici O/D orarie (per tipo giorno) - Traffico privato - 6.020 archi (~4.000 Km) - Rete proprietaria Supervisore Regionale Assegnazione UE Statica UE Dinamica - Matrici O/D con Profili di partenza (per tipo giorno) - Traffico privato e Merci - 140.000 archi (~33.000 Km) - Rete derivata da cartografia commerciale (Navteq)
Dall area metropolitana a quella regionale: implicazioni (7/8) Rete metropolitana - ~4.000 km Rete regionale - ~33.000 Km
Dall area metropolitana a quella regionale: implicazioni (8/8) Rete sensoristica metropolitana: 1.600 stazioni di misura Rete sensoristica regionale: 1.660 stazioni di misura
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