PROVIAMO A FARCI DEL BENE? Pensieri spettinati sulle donne, lavoro, incidenti

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Transcript:

PROVIAMO A FARCI DEL BENE? Pensieri spettinati sulle donne, lavoro, incidenti Confronto sul tema donna, lavoro, cura e infortuni sul lavoro analizzato secondo una lettura di genere: l accento è su???

Lavoro al femminile» Livia Turco» Mercedes Bresso

L Intervento I.N.A.I.L. di ricollocazione Tutela globale integrata Progetti riabilitativi individualizzati

Un Progetto Innovativo Esperienza innovativa di Counseling dedicata al supporto di persone infortunate Prima esperienza di Counseling a supporto degli infortunati del lavoro

Il Progetto di Counseling Creare uno spazio dedicato esclusivamente all ascolto delle persone infortunate che si trovano a vivere difficoltà relazionali/emotive forti che limitano la ripresa sociale e lavorativa attraverso colloqui di Counseling

Il Counseling Consiste in una relazione di aiuto e accompagnamento della persona che attraversa un momento di disagio relazionale/emotivo dovuto anche ad eventi traumatici Favorisce l attivazione di strategie di adattamento per fronteggiare situazioni di disagio e utilizzare appieno le risorse dell individuo e della rete familiare e sociale

I Risultati Migliore consapevolezza rispetto al vissuto infortunistico e attivazione delle risorse presenti dopo l infortunio Mantenimento del posto di lavoro in situazione di crisi e ripresa dell attività dopo lunghi periodi di assenza Scomparsa/riduzione di manifestazioni emotive forti (rabbia, pianto, insicurezza) in contesti relazionali Migliore gestione del dolore in situazioni di crisi e sensazione di benessere e leggerezza dopo alcuni incontri

Le Conclusioni del Progetto Approccio centrato sull ascolto della persona infortunata Necessità di rielaborazione dell infortunio per scaricare vissuti troppo emotivi e carichi di sofferenza Possibilità di riduzione dei tempi di ripresa socio-lavorativa

Angolazioni e spigolosità di genere Pari Opportunità e/o Opportunità tra pari? Quante quote?

Stereotipi Donne al volante riskio calante Le donne rappresentano quasi la metà del casi denunciati d'infortunio in itinere, ma per la mortalità la quota femminile non arriva al 20%.

STEREOTIPI Una minorità o una maggiore propensione (dovere?) a farsi carico dell altro?

Commissione per i diritti e le pari opportunità Città di Torino Donne vs uomini: 9 a 11

Oggi a questo tavolo 4 donne vs 5 uomini

Morti bianche, un incidente su quattro è ''rosa'' Nel 2006 quasi 250 mila infortuni e 99 le morti bianche che hanno riguardato le donne: oltre il 25% del totale degli incidenti le riguarda. La fascia più colpita è quella tra i 35 e i 49 anni, il Nord è più colpito del Sud. Oltre 20.600 infortuni per le straniere, più colpite le romene

Infortuni e identità Giovane uomo con grave infortunio alle vertebre cervicali, forti dolori invalidanti, paura di rompersi irreparabilmente. Riferisce: nessuno credeva al mio dolore e disagio dopo un primo intervento ospedaliero. Vive un forte senso di perdita di identità per la perdita del lavoro: Un uomo senza lavoro è un uomo a metà e Una donna?

Testimonianze Dipingere Donna sposata con due figli, infortunio in fabbrica, si schiaccia la mano destra sotto una pressa. Marito contrario ad una ricollocazione, dopo due anni si separa, inizia il percorso di ricollocazione, trova lavoro presso il suo comune dove aveva fatto uno stage. Si dedica al suo sogno nel cassetto dipingere ad acquarello (con la mano destra infortunata) Penne a sfera Giovane donna sposata con un figlio, operaia in una ditta di penne a sfera, incidente in itinere, separazione dal marito sospesa per due anni, conclude il percorso di ricollocazione, mantiene il posto di lavoro nella stessa ditta, cambia attività, utilizza le nuove competenze apprese e diventa impiegata addetta al processo di qualità (che impianta lei stessa)

Testimonianze Due per nove Giovane donna non sposata, operaia, attività commerciale, ha due gravi incidenti stradali con coma, lunga riabilitazione fisica. Segue il percorso di ricollocazione lavorativa che le offre il C.P.I. Si ricolloca presso una società assicurativa con buone prospettive. Segue un percorso che le consente di rimettere insieme gli elementi della sua vita fratturati dal trauma. Lascia la carrozzina prima e le stampelle poi. Trova un compagno e convive felicemente. I tuoi occhi verdi sono bellissimi A 18 anni le viene diagnostica una grave sindrome visiva degenerativa che le azzera quasi totalmente la vista e prevede una possibile cecità, non si sà quando. Si laurea con grande fatica e lavora di sera in vari pub come cameriera. Inviata dal C.P.I. al percorso di ricollocazione si colloca presso una nota società finanziaria torinese come impiegata amministrativa addetta alla clientela. Sostiene un duro percorso psico-sociale per utilizzare gli ausili necessari al suo lavoro.

Le donne, vittime bianche Macchina per il fieno Uomo di 52 anni, vive solo, agricoltore e allevatore, perde entrambe le braccia nella macchina per la fienagione. Perdita totale dell autonomia. Viene assistito dalla sorella sposata che si fa carico totalmente di lui e finisce per diventare una vittima secondaria del trauma del fratello. Signora, se, suo marito sopravviverà, resterà in carrozzina Donna sposata, senza figli, ha un attività commerciale in proprio. Si fa carico del padre che perde entrambe le gambe, la madre si ammala ed entrambi i genitore muoiono. Il fratello con cui lavorava in negozio si ammala di tumore e muore. Lei stessa si ammala di tumore e sopravvive (ha una missione da compiere?). Il marito, a seguito di problemi di lavoro, ha un ictus, lei si dedica totalmente a lui facendo: l infermiera, la badante, la fisioterapista, la moglie, la mamma, per sfatare l esito infausto che le era stato comunicato. quale valore sociale ha questa persona?

Suggestione per l anno 2008 Quote rosa per i responsabili addetti alla sicurezza???