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COMUNE DI LOCATE DI TRIULZI PROVINCIA DI MILANO PROGETTAZIONE PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA DI PIAZZA DELLA VITTORIA E VIE LIMITROFE 23 Aprile 2010 PROGETTISTI A.T.P. Ing. Antonino LOMBARDO - Arch. Alberto DONGHI - Ing. Lorenzo LOMBARDO R.U.P. Responsabile area tecnica Geom. Claudio SONGINI

Pagina 1 0. SOMMARIO 0. SOMMARIO 1 1. PREMESSA 2 2. MANUALE D USO 2 2.1 Descrizione, collocazione e modalità di uso corretto 2 3. MANUALE DI MANUTENZIONE 4 3.1 Pavimentazione in lastre di pietra 4 - Manutenzione Ordinaria 4 - Manutenzione Straordinaria 4 3.2 Cordoli in pietra 5 - Manutenzione Ordinaria 5 - Manutenzione Straordinaria 5 3.3 Pavimentazione in bitume tappetino di usura 6 - Manutenzione Ordinaria 6 - Manutenzione Straordinaria 7 3.4 Impianto di illuminazione pubblica 7 - Manutenzione Ordinaria 8 - Manutenzione straordinaria 8 3.5 Aree verdi 8 - Manutenzione Ordinaria 9 - Manutenzione straordinaria 9 4. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE 10 4.1 Sottoprogramma delle prestazioni 10 4.2 Sottoprogramma dei controlli 10 4.3 Sottoprogramma degli interventi di manutenzione 11

Pagina 2 1. PREMESSA Il presente piano di manutenzione individua gli elementi necessari alla previsione, pianificazione e programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere progettate ed illustrate negli elaborati del progetto esecutivo (di cui il presente piano è parte integrante). Il suddetto piano si suddivide ai sensi dell art. 40 del D.P.R. n 554/99 in: 1) Manuale d uso 2) Manuale di manutenzione 3) Programma di manutenzione Il presente documento redatto nella fase della progettazione esecutiva sarà sottoposto a cura del Direttore dei Lavori, al termine della realizzazione dell intervento, al controllo ed alla verifica validità, con gli eventuali aggiornamenti resi necessari dai problemi emersi durante l esecuzione dei lavori. 2. MANUALE D USO 2.1 Descrizione, collocazione e modalità di uso corretto L appalto riguarda la riqualificiazione di Piazza della Vittoria e delle viel limitrofe in comune di Locate di Triulzi (MI) ed in particolare oltre alla piazza della Vittoria le vie Piave (limitatamente alla parte in corripondenza dell incrocio con la via Giardino), Giardino, Trento, Salazar, IV novembre e San Vittore. La progettazione si prefigge lo scopo di ottenere i seguenti benefici: - miglioramento nella fruizione dei percorsi pedonali e ciclabili anche attraverso il collegamento di questi ultimi con quelli esistenti; - miglioramento delle condizioni di sicurezza della circolazione ciclabile lungo la via Giardino attraverso la realizzazione della ciclabile in sede propria divisa dalla strada da un doppio cordolo sormontato da dissuasori in acciaio - miglior organicità d impianto dello spazio pubblico della piazza favorito dalla risistemazione del verde e valorizzazione delle risorse presenti, potenziando le possibilità di aggregazione e socializzazione con la presenza di un arredo urbano adeguato; - diminuzione significativa delle spese di gestione dell illuminazione pubblica attraverso la riprogettazione dell impianto di illuminazione e sostituzione integrale sulle aree oggetto di progettazione dei corpi illuminanti a lampade a scarica con nuovi corpi illuminanti a Led; - Ricollocazione del monumento ai caduti in un punto visibile da tutti coloro che attraverseranno il centro della città; - Eliminazione del traffico carrabile non autorizzato dalla via Trento e dalla piazza della Vittoria attraverso il posizionamento di controlli di accesso automatici; - Realizzazione di appositi parcheggi per carico/scarico ai relativi servizi commerciali; - Utilizzazione dello spazio giungendo a costruire un ambiente ordinato e riconoscibile e che offra migliori livelli di praticabilità e di confort per tutti gli utenti. In riferimento agli spazi per la mobilità pedonale, dovranno essere rispettate le seguenti indicazioni: - il dislivello tra il piano del marciapiede e le zone carrabili ad esso adiacenti non deve superare i 15 cm;

Pagina 3 - la larghezza dei marciapiedi realizzati in interventi di nuova urbanizzazione deve essere tale da consentire la fruizione anche da parte di persone su sedia a ruote; - nelle strade ad alto volume di traffico, gli attraversamenti pedonali devono essere illuminati nelle ore notturne o di scarsa visibilità; - le piattaforme salvagente devono essere accessibili alle persone su sedia a ruote; Gli interventi in progetto sono: - Rifacimento delle pavimentazioni delle vie indicate in precedenza (in parte mantenendo la pavimentazione in conglomerato bituminoso, in parte con una nuova pavimentazione in pietra; - formazione dei marciapiedi nella nuova configurazione di progetto; - formazione di pista ciclabile sul lato sinistro della via Giardino e realizzazione del collegamento della stessa con la ciclopedonale già esistente in via Piave. - realizzazione di spartitraffico a protezione della ciclabile; - adeguamento dell impianto di smaltimento delle acque meteoriche esistente; - demolizione della piazzetta esistente sulla via Piave e realizzazione di una nuova piazzetta con rampe per il superamento delle barriere architettoniche ed aiuole in cemento armato a vista; - posa di impianto di illuminazione a led a rispermio energetico; - rimozione delle alberature presenti e smantellamento delle aiuole sulla piazza; - adeguamento delle altimetrie della piazza alle nuove configurazioni progettuali; - Ricollocazione del monumento ai caduti; - posa di nuovo arredo urbano; - posa di dissuasori in acciaio lungo tutta la via Giardino per evitare l accesso dei mezzi alla piazza; - posa di dissuasori in granito in prossimità dell ingresso della chiesa; - posa di dissuasori mobili per limitare l accesso all area. - realizzazione di incrocio rialzato al termine della via Salazar;

Pagina 4 3. MANUALE DI MANUTENZIONE Le parti costituenti l opera soggette a manutenzione sono: 3.1 Pavimentazione in lastre di pietra - Manutenzione Ordinaria: mediamente ogni 2 anni. - Manutenzione Straordinaria: non chiaramente preventivabile, in linea generale, in funzione dell ordinario deperimento dovuto all uso e salvo casi eccezionali (quali ad esempio danneggiamenti, manomissioni, eventi atmosferici), ogni 5/10 anni. - Risorse necessarie: operai specializzati e generici; utensili vari per compattare e vibrare; automezzi per il trasporto dei materiali di ripristino in loco e trasporto dei materiali di rifiuto a discarica autorizzata; materiali e utensili vari; attrezzatura specifica manuale; materiale per sostituzione parziale di elementi deteriorati o danneggiati; dispositivi di protezione individuale ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e i.; adeguata cartellonistica di sicurezza cantiere come da Codice della Strada e relativo Regolamento di attuazione; transenne e materiale idoneo per delimitazione e protezione area di lavoro. - Anomalie riscontrabili: piano calpestabile sconnesso; singoli elementi sporgenti dal piano calpestabile che possono creare pericolo; piano calpestabile sconnesso; singoli elementi sporgenti dal piano calpestabile che possono creare pericolo; mancanza di sigillatura con sabbia o con sabbia/cemento tra i singoli elementi e conseguente mobilità degli elementi; crescita di vegetazione tra i singoli elementi che possono dilatare gli interstizi, ecc. - Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente con personale specializzato: si considera che l utente che prende in gestione tali opere, ossia il, dovrà avere una squadra operai con mansioni specifiche per i seguenti lavori di manutenzione; qualora non siano previste all interno delle squadre manutentive del comune figure professionali adeguatamente preparate ed abilitate si dovrà ricorrere a ditte esterne: Manutenzione Ordinaria Delimitazione area d intervento; operazioni di rimozione, in piccole aree, di singoli cubetti o lastre deteriorati o danneggiati ed eventuale letto di sabbia, comprensivo del trasporto a discarica autorizzata; provvista e stesura di idoneo letto di sabbia mancante per sottofondo dello spessore indicato in progetto e comunque tale da colmare eventuali vuoti; posa di nuovi elementi di pavimentazione, posati e pressati a mano da operaio specializzato con idonea attrezzatura; chiusura degli interstizi tra un elemento e l altro mediante lavatura e scopatura; eventuale sigillatura dei giunti mediante boiacca di cemento; pulizia finale; rimozione delle delimitazioni e apertura al traffico. Manutenzione Straordinaria Delimitazione area d intervento; operazioni di rimozione, in aree di dimensioni rilevanti, di singoli cubetti o lastre deteriorati o danneggiati ed eventuale letto di sabbia, comprensivo del trasporto a discarica autorizzata; provvista e stesura di idoneo letto di sabbia mancante per sottofondo dello spessore indicato in progetto e comunque tale da colmare eventuali vuoti; posa di nuovi elementi di pavimentazione, posati e pressati a mano da operaio specializzato con idonea attrezzatura; chiusura degli interstizi tra un elemento e

Pagina 5 l altro mediante lavatura e scopatura; eventuale sigillatura dei giunti mediante boiacca di cemento; pulizia finale; rimozione delle delimitazioni e apertura al traffico. In casi eccezionali, necessità di formazione di nuova fondazione per marciapiede rialzato o per ripristini di tratti dello stesso, comprendente il sottofondo in calcestruzzo cementizio, con resistenza pari a quella di progetto, su strato di ghiaia vagliata, dello spessore di cm 10 compressi; fornitura e posa di rete elettrosaldata in acciaio per la ripartizione carichi nei sottofondi in tondini come da progetto. 3.2 Cordoli in pietra - Manutenzione Ordinaria: mediamente ogni 2 anni. - Manutenzione Straordinaria: non chiaramente preventivabile, in linea generale, in funzione dell ordinario deperimento dovuto all uso e salvo casi eccezionali (quali ad esempio danneggiamenti, manomissioni, eventi atmosferici), ogni 5/10 anni. - Risorse necessarie: operai specializzati e generici, macchine operatrici, fornitura di cordoli in pietra; automezzi per il trasporto dei materiali di ripristino in loco; materiali vari; attrezzatura specifica manuale; materiale per sostituzione parziale di elementi e aree danneggiate o deteriorate; dispositivi di protezione individuale ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e i.; adeguata cartellonistica di sicurezza cantiere come da Codice della Strada e relativo Regolamento di attuazione; transenne per delimitazione e protezione area di lavoro. - Anomalie riscontrabili: singoli elementi in pietra non allineati con quelli adiacenti, oppure sporgenti o danneggiati, o fuori dalla loro sede a seguito di manomissioni. - Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente con personale specializzato: si considera che l utente che prende in gestione tali opere, ossia il, dovrà avere una squadra operai con mansioni specifiche per i seguenti lavori di manutenzione; qualora non siano previste all interno delle squadre manutentive del comune figure professionali adeguatamente preparate ed abilitate si dovrà ricorrere a ditte esterne: Manutenzione Ordinaria Delimitazione e sgombero area limitata d intervento; eventuale scarifica su area limitata; eventuale taglio pavimentazione su area limitata; scavo a sezione obbligata per far posto al ridotto tratto lineare di cordolo danneggiato ed al sottofondo in calcestruzzo secondo le quote preesistenti; preparazione del relativo sottofondo per il letto di posa in calcestruzzo cementizio e del rinfianco in cls; lo scarico l accatastamento del materiale, la mano d opera per l incastro maschio e femmina; la sigillatura delle superfici di combacio a mezzo di malta di cemento posata a Kg.600/mc; la rifilatura dei giunti; all occorrenza riposizionamento caditoie e relativi allacciamenti al collettore fognario, e quant altro per rendere l opera finita a regola d arte; rimozione delle delimitazioni e apertura al traffico. Manutenzione Straordinaria Delimitazione e sgombero dell intera area d intervento per formazione nuova cordolatura; eventuale taglio pavimentazione su predetta area; scavo a sezione obbligata per far posto alla cordolatura ed al sottofondo in calcestruzzo secondo le quote preesistenti; preparazione del relativo sottofondo per il letto di posa in

Pagina 6 calcestruzzo cementizio e del rinfianco in calcestruzzo; lo scarico l accatastamento del materiale; la mano d opera per l incastro maschio e femmina; la sigillatura delle superfici di combacio a mezzo di malta di cemento posata a Kg.600/mc; la rifilatura dei giunti; all occorrenza riposizionamento caditoie e relativi allacciamenti al collettore fognario e quant altro per rendere l opera finita a regola d arte; rimozione delle delimitazioni e apertura al traffico 3.3 Pavimentazione in bitume tappetino di usura - Manutenzione Ordinaria: mediamente ogni 2 anni. - Manutenzione Straordinaria: non chiaramente preventivabile, in linea generale, in funzione dell ordinario deperimento dovuto all uso e salvo casi eccezionali (quali ad esempio danneggiamenti, manomissioni, eventi atmosferici), ogni 5/10 anni. - Risorse necessarie: operai specializzati e generici, fornitura del conglomerato bituminoso; automezzi per il trasporto dei materiali di ripristino in loco; materiali vari; attrezzatura specifica manuale; materiale per sostituzione parziale di elementi e aree deteriorate o danneggiate; dispositivi di protezione individuale ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e i.; adeguata cartellonistica di sicurezza cantiere come da Codice della Strada e relativo Regolamento di attuazione; transenne per delimitazione e protezione area di lavoro. - Anomalie riscontrabili: piano viabile sconnesso, buche che si aprono sul fondo stradale o avallamenti che possono creare pericolo. - Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente con personale specializzato: si considera che l utente che prende in gestione tali opere, ossia il, dovrà avere una squadra operai con mansioni specifiche per i seguenti lavori di manutenzione; qualora non siano previste all interno delle squadre manutentive del comune figure professionali adeguatamente preparate ed abilitate si dovrà ricorrere a ditte esterne: Manutenzione Ordinaria operazioni di delimitazione e sgombero di limitate estensioni dell area d intervento movimento autocarri e macchine operatrici; eventuale disfacimento di parti di pavimentazione deteriorata o danneggiata, compreso taglio dei bordi della pavimentazione; eventuale scarifica limitata all area d intervento; taglio pavimentazione; preparazione del fondo con misto granulale anidro per fondazioni stradali; fornitura del conglomerato bituminoso per ripristino della pavimentazione bituminosa; stesura con vibrofinitrice o a mano per l impossibilità di utilizzare macchinari di grandi dimensioni; rullaggio o battitura a mano, eventuale finitura manuale; provvista e posa di calcestruzzo bituminoso per strato di collegamento (binder) steso in opera con vibrofinitrice, o a mano, a perfetta regola d arte, compresa la compattazione con rullo statico o vibrante con effetto costipante non inferiore a 12 tonnellate, o compattazione manuale nei casi in cui non sia possibile l utilizzo dei macchinari, per uno spessore finito di circa cm 6 compressi; provvista e stesa di emulsione bituminosa (al 55% di bitume in ragione di Kg. 0,800/mq, per ancoraggio sullo strato di base) steso in opera a mano; provvista e stesa a tappeto di calcestruzzo bituminoso per strato di usura, secondo le medesime modalità del binder, per uno spessore finito compresso di circa cm 4; all occorrenza riposizionamento caditoie e relativi allacciamenti al collettore fognario; rimozione delle delimitazioni e apertura al traffico.

Pagina 7 Manutenzione Straordinaria operazioni di delimitazione e sgombero dell intera area d intervento, movimento autocarri e macchine operatrici; eventuale disfacimento di pavimentazione deteriorata o danneggiata, compreso taglio dei bordi della pavimentazione; eventuale scarifica limitata all area d intervento; preparazione del fondo con misto granulale anidro per fondazioni stradali; fornitura del conglomerato bituminoso per ripristino della pavimentazione bituminosa, stesura con vibrofinitrice, o a mano per l impossibilità di utilizzare macchinari di grandi dimensioni; rullaggio o battitura a mano, eventuale finitura manuale; provvista e posa di calcestruzzo bituminoso per strato di collegamento (binder) steso in opera con vibrofinitrice, o a mano, a perfetta regola d arte, compresa la compattazione con rullo statico o vibrante con effetto costipante non inferiore a 12 tonnellate, o compattazione manuale nei casi in cui non sia possibile l utilizzo dei macchinari, per uno spessore finito di circa cm 6 compressi; provvista e stesa di emulsione bituminosa (al 55% di bitume in ragione di Kg. 0,800/mq, per ancoraggio sullo strato di base) steso in opera a mano; provvista e stesa a tappeto di calcestruzzo bituminoso per strato di usura, secondo le medesime modalità del binder per uno spessore finito compresso di circa cm 4; all occorrenza riposizionamento caditoie e relativi allacciamenti al collettore fognario; rimozione delle delimitazioni e apertura al traffico. 3.4 Impianto di illuminazione pubblica - Manutenzione Ordinaria: Ogni 6 mesi eseguire la pulizia di tutti i corpi illuminanti, verificare il corretto funzionamento degli orari di intervento dei temporizzatori, controllare lo stato delle prese: assenza di abrasioni, sfiammate, "giochi" nelle giunzioni, controllare, mediante l'apposito pulsante di prova (test) l'intervento degli interruttori differenziali Ogni anno eseguire un'ispezione visiva delle connessioni dei principali morsetti d'impianto: eventuali "aloni" evidenziano parti di impianto soggette a sovracorrenti o malfunzionamenti, controllare le principali connessioni dell'impianto di messa a terra (pozzetti, nodo collettore, nodi equipotenziali, ecc.), verificare il corretto funzionamento dei relè a fotocellula (crepuscolari), controllare il livello e la rigidità dell olio isolante dei trasformatori MT/BT Ogni 2 anni eseguire la misura della resistenza dell'impianto di terra (da riportare nel registro), eseguire delle misure di conducibilità sulle principali linee. Ogni 8/10 anni o secondo le indicazioni del produttore dei corpi illuminanti a led eseguire la sostituzione delle lampade stesse. - Manutenzione Straordinaria: per casi eccezionali (quali ad esempio danneggiamenti, manomissioni, eventi atmosferici), all occorrenza. - Risorse: operai specializzati, attrezzatura tecnica per eseguire le verifiche richieste, automezzi idonei, cestelli elevatori ; dispositivi di protezione individuale ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e i.; adeguata cartellonistica di sicurezza come da Codice della Strada e relativo Regolamento di attuazione; transenne per delimitazione e protezione area di lavoro. - Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente con personale specializzato: si considera che l utente che prende in gestione tali opere, ossia il, dovrà avere una squadra operai con mansioni specifiche per i seguenti lavori di manutenzione; qualora non siano previste all interno delle

Pagina 8 squadre manutentive del comune figure professionali adeguatamente preparate ed abilitate si dovrà ricorrere a ditte esterne: Manutenzione Ordinaria operazioni di delimitazione e sgombero di limitate estensioni dell area d intervento movimento autocarri e cestelli elevatori; accesso degli operatori ai corpi illuminanti (pulizia, valutazione delle lampade a led) ed a i quadri (controllo delle connessioni e dei contatti, ispezione delle linee, controllo delle dispersioni e impianto di messa a terra.); verifica della stabilità dei pali ed assenza di corrosione, rimozione delle delimitazioni e apertura al traffico. Manutenzione straordinaria operazioni di delimitazione e sgombero di limitate estensioni dell area d intervento movimento autocarri e cestelli elevatori; accesso degli operatori ai corpi illuminanti (sostituzione delle lampade a led) ed a i quadri (controllo delle connessioni e dei contatti, ispezione delle linee, controllo delle dispersioni e impianto di messa a terra, sostituzione di parti ammalorate, sostituzione di eventuali pali, rimozione delle delimitazioni e apertura al traffico. 3.5 Aree verdi - Manutenzione Ordinaria: per i tappeti erbosi è prevista una media di n 5 sfalci all anno; per le essenze arboree si prevede una potatura all anno, controllo del funzionamento corretto dell impianto di irrigazione. Per i primi tre anni (dalla data di emissione del collaudo o del CRE), al fine di garantire un perfetto attecchimento delle essenze la manutenzione del verde sarà gratuita per il comune, e dovrà essere realizzata dall impresa appaltatrice dei lavori (o da suo subappaltatore). - Manutenzione Straordinaria: per casi eccezionali (quali ad esempio danneggiamenti, manomissioni, eventi atmosferici), all occorrenza. - Risorse necessarie: operai specializzati e generici, fornitura del terreno vegetale, delle essenze arboree eventualmente da sostituire o rimpiazzare, dei concimanti; automezzi per il trasporto dei materiali di ripristino in loco; materiali vari; attrezzatura specifica manuale; dispositivi di protezione individuale ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e i.; adeguata cartellonistica di sicurezza come da Codice della Strada e relativo Regolamento di attuazione; transenne per delimitazione e protezione area di lavoro. - Anomalie riscontrabili: appassimento delle essenze, mancanza delle specie arboree in seguito ad atti vandalici; danneggiamento del manto erboso causato da eventi naturali, atti vandalici, incidenti, manomissioni varie, animali. - Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente con personale specializzato: si considera che l utente che prende in gestione tali opere, ossia il, dovrà avere una squadra operai con mansioni specifiche per i seguenti lavori di manutenzione; qualora non siano previste all interno delle squadre manutentive del comune figure professionali adeguatamente preparate ed abilitate si dovrà ricorrere a ditte esterne:

Pagina 9 Manutenzione Ordinaria operazioni di delimitazione e sgombero di limitate estensioni dell area d intervento movimento autocarri e mezzi d opera; accesso degli operatori alle aiuole (sfalcio, valutazione dello stato vegetativo delle essenze, rimozione di infestanti, potatura); rimozione delle delimitazioni e apertura al traffico. N.B. Per i primi tre anni (dalla data di emissione del collaudo), per garantire un attecchimento ottimale delle specie arboree messe a dimora rientreranno nella manutenzione ordinaria anche gli interventi seguenti: Manutenzione straordinaria operazioni di delimitazione e sgombero di limitate estensioni dell area d intervento movimento autocarri e cestelli elevatori; accesso degli operatori alle aiuole (estirpazione di specie arboree appassite o in evidente sofferenza vegetativa e sostituzione delle stesse con nuove, fresatura del terreno, formazione di prato, sostituzione di parti dell impianto di irrigazione); rimozione delle delimitazioni e apertura al traffico.

Pagina 10 4. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Il seguente programma di manutenzione si suddivide ai sensi dell art. 40 del D.P.R. 554/99 in: - Sottoprogramma delle prestazioni - Sottoprogramma dei controlli - Sottoprogramma degli interventi di manutenzione 4.1 Sottoprogramma delle prestazioni Le prestazioni fornite dal bene sono costituite essenzialmente dalla fruizione da parte degli utenti di percorsi pedonali e ciclabili e da una maggiore fruibilità degli spazi. I marciapiedi costituiscono un percorso protetto ed evitano il più possibile il contatto fra flusso pedonale e flusso veicolare. I percorsi infatti risultano (ad esclusione ovviamente degli attraversamenti) divisi; la presenza di dissuasori costituisce un ulteriore evidenza della divisione in particolare nei punti in cui, per esigenze legate alle preesistenze non è stato possibile realizzare marciapiedi rialzati. 4.2 Sottoprogramma dei controlli Parti costituenti l opera Pavimentazione in pietra e marmo bianco ed in ciottoli Cordolatura in pietra Pavimentazione bituminosa Aree verdi Impianto illuminazione Livello qualitativo come da collaudo Verifiche e controlli specifici Perfetta integrità, omogeneità piano calpestabile, assenza di sconnessioni, parti sporgenti Perfetto allineamento della cordolatura, mantenimento del filo a piombo, integrità degli elementi Manto stradale totalmente integro, senza buche, avallamenti ecc. Perfetta integrità ed omogeneità dei tappeti erbosi e delle essenze arboree; adeguati attecchimento e bagnatura. Illuminamento ottimale delle aree, assenza di abbagliamento. Livello qualitativo di norma Verifiche e controlli specifici Accettabile integrità, omogeneità piano calpestabile, assenza di sconnessioni, parti sporgenti Accettabile allineamento della cordolatura, mantenimento del filo a piombo, integrità degli elementi Manto stradale in condizioni di accettabile integrità, senza considerevoli e numerose buche, avallamenti ecc. Accettabile integrità ed omogeneità dei tappeti erbosi e delle essenze arboree; costante verifica della bagnatura e sfalcio e potatura programmati Accettabile illuminamento delle aree.

Pagina 11 4.3 Sottoprogramma degli interventi di manutenzione Periodicità degli interventi Parti dell opera Ogni 6 Ogni Ogni 2 Ogni 5 Ogni 10 mesi anno anni anni anni Pavimentazione in pietra, marmo e ciottoli Controllo periodico Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Pavimentazione in bitume Controllo periodico Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Cordoli in pietra Controllo periodico Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Aree verdi Controllo periodico Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Impianto di illuminazione Controllo periodico Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria