Criteri medici di elegibilità all impiego dei contraccettivi OMS 2009

Documenti analoghi
RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

La contraccezione d emergenza. a cura di Silvana Borsari

Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013

Conclusioni scientifiche e motivi delle conclusioni

Criteri di eligibilita dei contraccettivi ormonali : linee guida a confronto. Daniela Spettoli

Dispositivi intrauterini medicati tra mito e realtà. Quando prevale il bisogno terapeutico. V.Dubini Direttore UFCAT-Usltoscanacentro

Ministero della Salute

Le controindicazioni alla TOS

Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali

FERTILITÀ E CONTRACCEZIONE DOPO IL PARTO

NEXPLANON. Informazioni cliniche

CORSO AVANZATO: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento

INFORMAZIONI IMPORTANTI SULLA CONTRACCEZIONE D EMERGENZA

RACCOMANDAZIONI PER LA CONTRACCEZIONE INTRAUTERINA (IUC) 1

Prevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

PROBLEMATICHE GINECOLOGICHE NELLE PAZIENTI AFFETTE DA LAM STEFANO BIANCHI DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE OSPEDALE SAN GIUSEPPE UNIVERSITA DI MILANO

il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile

MSD Portafoglio in Contraccezione

I benefici dei contraccettivi ormonali combinati (COC) continuano a

OSTETRICIA E GINECOLOGIA 2014 FERRARA 21 MARZO 2014 VALDAGNO 11 APRILE 2014

Progestinici orali (POPs) Progestinici iniettabili Progestinici impiantabili Progestinici intrauterini Progestinici transvaginali

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

Il GINECOLOGO COME AMICO. Pillola,Gravidanza e Varici Maurizio Rinaldo, ginecologo Monselice 8 marzo 2014

Sessualità nella donna

Salute della Donna Prevenzione delle complicanze trombotiche associate all uso di estro-progestinici in età riproduttiva

Il cerotto transdermico*, contraccettivo combinato che si applica una volta alla settimana, è più vantaggioso dei contraccettivi orali combinati?

RACCOMANDAZIONI PER LA PRESCRIZIONE DELLA CONTRACCEZIONE ORMONALE

COMITATO ETICO Modulo informativo-consenso informato tipo riguardante i rischi della donna in gravidanza arruolata in una sperimentazione clinica

Padova 13 novembre PAOLO CARRARO Laboratorio di Patologia Clinica Ospedale Sant Antonio - Padova

contraccezione SPERMATOZOO Che cos è la contraccezione? Il metodo contraccettivo ideale deve essere:

DOCUMENTO DI INDIRIZZO SULLA CONTRACCEZIONE D EMERGENZA

TromboEmbolismo Venoso

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

Per una Medicina Condivisa. Dott.ssa Elena Fachinat 2 aprile 2011

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010

Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Allegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo

Società Italiana di Medicina Generale. Incontro di Formazione Specifica. in Medicina Generale inerente problemi di sfera ostetrico-ginecologica

Corso di Laurea in OSTETRICIA

Farmaci e Patologie croniche della madre

Cuore e Donna. Dr.ssa Chiara Leuzzi Cardiologia ASMN IRCCS. Venerdì 22 aprile

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde

Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti

UNIVERSITY OF PADOVA, A D Prof. Sergio Dalla Volta Convegno CUORE E GRAVIDANZA Monselice

Infezioni sessualmente trasmissibili

Sesso, per 4 ragazze su 10 la prima volta è senza precauzioni

SESSUALITÀ E CONTRACCEZIONE

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da

rischio cardiovascolare

ASSISTENZA PERIOPERATORIA

Diagnostica e livelli essenziali di assistenza

CORSO QUADRIENNALE DI BIOTERAPIA NUTRIZIONALE. Accademia di Storia dell Arte Sanitaria. Lungotevere in Sassia, 3 Roma (Ospedale Santo Spirito)

ESTMAR 150 MCG/20 MCG COMPRESSE ESTMAR 150 MCG/30 MCG COMPRESSE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo

Tutto quello che non devi sapere per non rimanere incinta SOCIETÀ ITALIANA DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA

CONTRACCEZIONE DI EMERGENZA

Vivere serenamente e responsabilmente la propria sessualità

CARTELLA ANAMNESTICA

Ivan Gardini Massimiliano Conforti Epac staff Epac onlus

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza

Focus on «Prolattinoma e Gravidanza» Parto e allattamento

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Come considerano il proprio peso le persone intervistate?

I CONTRACCETTIVI ORMONALI: NOTIZIE IN PILLOLE

Rassegna delle principali Linee Guida nazionali e internazionali

Relazione presentata a Torino all Incontro Medici Pazienti del 24/11/07

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

Screening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico

Stiefel Laboratories (Ireland) ltd. TOCTINO (ALITRETINOINA) GUIDA ALLA PREVENZIONE DELLA GRAVIDANZA

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente DUEVA compresse desogestrel + etinilestradiolo

Gravidanza i nove mesi all incirca in cui una donna porta nel suo utero un embrione o un feto che si sviluppano è per molte donne..

Il trattamento della trombosi venosa profonda

Rischio cardiovascolare

CONTRACCEZIONE D EMERGENZA LEVONORGESTREL

I pazienti con diabete di tipo 1 sono in gran parte giovani, ma sono una piccola minoranza rispetto al totale. La maggior parte dei diabetici,

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE. Norlevo 750 microgrammi compresse Levonorgestrel

MYWY 0,02 MG/3 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza

L'allattamento come prevenzione dei tumori mammari

I METODI CONTRACCETTIVI

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20

La contraccezione intrauterina e le linee guida italiane. Emilio Arisi Presidente SMIC Membro del board della ESC e dell ECEC

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO NORLEVO

copia omaggio maggio n.2 - anno 7 CONTRACCEZIONE quanto ne sai? Metodi ormonali Metodi di barriera Metodi naturali

Metodi contraccettivi estroprogestinici. Mariangela Porta Torino, 26 novembre 2013

DOTT.CARLO MAPELLI CENTRO MENOPAUSA OSPEDALE NIGUARDA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO LUGLIO 2011

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. ARIANNA 60 microgrammi/15 microgrammi, compresse rivestite con film Gestodene/Etinilestradiolo

Relazione sanitaria regionale Parte 1 Il profilo di salute della Toscana

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE

Allegato III. Modifiche alle apposite sezioni dei Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto e dei Fogli Illustrativi

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

La vostra salute è conn conness s a sa

Olbia,17 marzo 2012 Paola Bianchi. Vantaggi e rischi della contraccezione nella donna con diabete: presentazione del documento AMD.

Protocollo di indirizzo sulla contraccezione di emergenza in Farmacia

Transcript:

Criteri medici di elegibilità all impiego dei contraccettivi OMS 009 WOMN-080-0000-NEX-W-05/05

IL DOCUMENTO Medical eligibility criteria for contraceptive use, Fourth edition 009 - WHO library, è l aggiornamento dei criteri del 00. È stato elaborato da un gruppo di esperti riuniti a Ginevra sotto l egida dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Non stabilisce linee guida rigide, ma propone raccomandazioni per razionalizzare la somministrazione dei contraccettivi nelle varie situazioni cliniche della donna, alla luce delle informazioni più aggiornate sulla loro sicurezza. Ha lo scopo di fornire ai decisori e alla comunità scientifica un insieme di criteri utilizzabili per lo sviluppo o la revisione di linee guida nazionali.

TAPPE EVOLUTIVE DELLA CONTRACCEZIONE () Negli ultimi 5 anni sono stati fatti notevoli progressi nello sviluppo di nuove metodiche contraccettive quali: contraccettivi orali combinati a bassi dosaggi ormonali dispositivi intrauterini al rame (Cu-IUD) o medicati (a rilascio di levonorgestrel [LNG-IUD]) contraccettivi combinati iniettabili cerotto ormonale combinato anello vaginale ormonale combinato contraccettivi a base di solo progestinico: orali, iniettabili e impianti sottocutanei

TAPPE EVOLUTIVE DELLA CONTRACCEZIONE () Le prime pillole estroprogestiniche erano gravate da un aumento significativo di effetti collaterali quali incremento ponderale, ritenzione idrica, nausea e vomito, nonché dal rischio di eventi cardiovascolari e tromboembolici. Tali rischi, che possono aumentare in funzione dello stile di vita della donna e della presenza di comorbilità, sono stati ridotti con la progressiva riduzione dei dosaggi di estrogeni, le nuove combinazioni estroprogestiniche e l utilizzo di solo progestinico. Nonostante i progressi compiuti abbiano reso i contraccettivi ormonali sempre più efficaci e sempre meno gravati da effetti collaterali, i rischi legati al loro impiego sono stati ridotti, ma non azzerati. Inoltre, la percentuale di gravidanze indesiderate, soprattutto con l utilizzo di alcuni metodi, rimane elevata.

METODO % di donne che sperimenta una gravidanza non voluta entro il primo anno di utilizzo Utilizzo tipico Utilizzo perfetto Nessun metodo 85 85 % di donne che continua l utilizzo dopo un anno Spermicida 8 8 Metodi naturali basati sul periodo fertile 7 Metodo dei giorni standard 5 Metodo dei due giorni Metodo dell ovulazione Rilevazione della temperatura basale 0, Coito interrotto 6 Spugna 6 Donna con figli 0 Nullipara 9 Preservativo femminile 5 Preservativo maschile 8 Diaframma 6 57 Pillola combinata e pillola di solo progestinico 9 0, 67 Cerotto ormonale 9 0, 67 Anello vaginale 9 0, 67 Medrossiprogesterone acetato deposito 6 0, 56 Dispositivi intrauterini Al rame (Cu-IUD) 0,8 0,6 78 A rilascio di levonorgestrel (LNG-IUD) 0, 0, 80 Impianto ormonale sottocutaneo 0,05 0,05 8 Sterilizzazione femminile 0,5 0,5 00 Sterilizzazione maschile 0,5 0,0 00 Modificata da Trussel J. Contraceptive failure in United States. Contraception 0;8:97-0

CLASSI DI RISCHIO Premessa del documento OMS è l identificazione di quattro classi che definiscono il rischio associato all impiego di un metodo contraccettivo in funzione delle condizioni cliniche della donna: CLASSE, non ci sono controindicazioni all uso del metodo contraccettivo. CLASSE, i vantaggi di usare il metodo superano i rischi teorici o provati (il metodo può generalmente essere utilizzato). CLASSE, il rischio provato o teorico supera i vantaggi dell uso del metodo (la somministrazione di un metodo richiede un giudizio clinico accurato e l accesso ai servizi clinici). CLASSE, l uso del metodo contraccettivo comporta un rischio inaccettabile per la salute. Le tabelle che seguono riassumono le indicazioni della classe di rischio per le situazioni cliniche e i metodi contraccettivi più comuni, ma per completezza di informazione si rinvia al documento originale, dove sono anche reperibili le motivazioni e i dati di letteratura che giustificano ogni indicazione suggerita.

METODI DI PIANIFICAZIONE FAMILIARE CONSIDERATI E LEGENDA contraccettivi orali combinati a basso dosaggio (COC) contraccettivi iniettabili combinati (CIC) cerotto combinato (P) anello vaginale combinato (R) pillola di solo progestinico (POP) medrossiprogesterone acetato deposito (DMPA) noretisterone enantato (NET-EN) impianti a base di levonorgestrel (LNG) ed etonogestrel (ETG) pillole contraccettive di emergenza (ECP) dispositivi intrauterini al rame (Cu-IUD) dispositivi intrauterini a rilascio di levonorgestrel (LNG-IUD) dispositivi intrauterini al rame per la contraccezione d emergenza (E-IUD) contraccettivi a base di solo progestinico (POC) la donna sta già utilizzando il metodo contraccettivo in esame (C = continuazione) la donna inizia in quella fase il metodo contraccettivo (I = inizio)

ETÀ, POST-PARTO E ALLATTAMENTO CONDIZIONE COC CIC P/R POP DMPA NET-EN LNG ETG Impianti Cu-IUD LNG-IUD I = inizio, C = continuazione, BF = allattamento, NA = non applicabile Età da menarca a <0aa = 0aa = da menarca a <0aa = 0aa = da menarca a <0aa = 0aa = da menarca a <8aa = da 8 a 5aa = >5aa = da menarca a 0aa = 0aa = da menarca a 0aa = 0aa = Allattamento (BF) <6 settimane dal parto Da 6 settimane a 6 mesi dal parto >6 mesi dal parto Post-parto (no BF) < giorni giorni Post-parto (BF o no, anche dopo cesareo) <8h Da 8h a settimane settimane Sepsi puerperale no BF= / BF=

KEY POINTS In assenza di condizioni cliniche che lo controindichino, l utilizzo di COC è sicuro nelle pazienti fino a 0 anni, mentre oltre tale età è preferibile una contraccezione a base di solo progestinico. Cu-IUD e LNG-IUD sono sconsigliabili sotto i 0 anni per il rischio di spostamento dalla sede corretta, legato al fatto che si tratta per lo più di nullipare, e per il rischio (più elevato nelle giovani) di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili. In donne molto giovani l uso di alcuni preparati contenenti solo progestinico potrebbe creare problemi di ipoestrogenismo. Le raccomandazioni legate all allattamento sono dettate dal rischio di passaggio nel latte materno di ormoni che potrebbero danneggiare il neonato e di una possibile ridotta produzione di latte.

RISCHIO CARDIOVASCOLARE () CONDIZIONE COC CIC P/R POP DMPA NET-EN LNG ETG Impianti Cu-IUD LNG-IUD I = inizio, C = continuazione, BF = allattamento, NA = non applicabile Fumo Età <5 5 e <5 sigarette/die 5 e 5 sigarette/die Obesità BMI 0 Da menarca a <8 anni e BMI 0 DMPA = / NET-EN = Fattori multipli di rischio per malattie arteriose cardiovascolari (età avanzata, diabete, fumo, ipertensione ecc.) / / / Ipertensione Pressione non disponibile NA NA NA NA NA NA NA NA Anamnesi positiva ma pressione non misurabile Pressione controllata 0<Sistolica<59 90<Diastolica<99 Sistolica 60 Diastolica 00 Malattia vascolare Anamnesi di ipertensione durante gravidanza (con pressione attuale misurabile e controllata)

RISCHIO CARDIOVASCOLARE () CONDIZIONE COC CIC P/R POP DMPA NET-EN LNG ETG Impianti Cu-IUD LNG-IUD I = inizio, C = continuazione, BF = allattamento, NA = non applicabile Cardiopatia ischemica attuale o passata I= - C= I= - C= I= - C= Ictus I= - C= I= - C= Iperlipidemia / / / Valvulopatia cardiaca Non complicata Complicata Diabete Storia di diabete gestazionale Senza complicanze vascolari non insulino-dipendente insulino-dipendente Nefro/neuro/retinopatia / / / Altre malattie vascolari o diabete >0 anni / / /

PATOLOGIA VENOSA E RISCHIO TROMBOEMBOLICO CONDIZIONE COC CIC P/R POP DMPA NET-EN LNG ETG Impianti Cu-IUD LNG-IUD I = inizio, C = continuazione, BF = allattamento, NA = non applicabile Trombosi venosa profonda (TVP) ed embolia polmonare (EP) Storia di TVP o EP TVP o EP acuta TVP e EP in terapia anticoagulante Familiarità Chirurgia maggiore con immobilizzazione senza immobilizzazione Chirurgia minore Mutazioni trombofiliche note Trombosi venosa superficiale Varici Tromboflebite superficiale

KEY POINTS Nelle donne fumatrici, il rischio cardiovascolare aumenta con l età e con il numero di sigarette fumate. La contraccezione estroprogestinica (COC) si associa a un ulteriore incremento del rischio, mentre quella con solo progestinico (POC) sembra essere più sicura. In presenza di ipertensione, il rischio di eventi cardiovascolari aumenta con i COC e, seppure in minore misura, anche con alcuni POC; nella donna ipertesa, la scelta migliore sembra essere un Cu-IUD. In generale, in tutte le situazioni a rischio di eventi cardiovascolari l utilizzo di POC o di IUD è più indicato. Nelle donne obese vi è un maggiore rischio di fenomeni tromboembolici, che potrebbe essere incrementato dai COC, ma non dai POC. In presenza di anamnesi positiva per fenomeni tromboembolici o di mutazioni trombofiliche, l uso di COC è sconsigliato per il rischio elevato di recidive, mentre è possibile quello di POP e di IUD.

PATOLOGIE ONCOLOGICHE CONDIZIONE COC CIC P/R POP DMPA NET-EN LNG ETG Impianti Cu-IUD LNG-IUD I = inizio, C = continuazione, BF = allattamento, NA = non applicabile Patologia mammaria Massa senza diagnosi Tumore benigno Storia familiare di cancro Cancro mammella in atto pregresso senza evidenza di ripresa da 5 anni Cancro endometrio I= - C= I= - C= Patologia ovaio Cancro ovaio I= - C= I= - C= Tumori benigni ovaio Patologia cervice Neoplasia intraepiteliale cervice Cancro cervice I= - C= I= - C= Tumori epatici Tumori benigni iperplasia focale nodulare adenoma epatocellulare Epatoma /

PATOLOGIE NEUROLOGICHE CONDIZIONE COC CIC P/R POP DMPA NET-EN LNG ETG Impianti Cu-IUD LNG-IUD I = inizio, C = continuazione, BF = allattamento, NA = non applicabile Cefalea Non emicrania I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= Emicrania senza aura <5 anni 5 anni I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= I= - C= Emicrania con aura I= - C= I= - C= I= - C= I= C= I= C= I= C= I= C= Epilessia Se in terapia vedi interazione tra farmaci Depressione Terapia anticonvulsivante Alcuni anticonvulsivanti (fenitoina, carbamazepina, barbiturici, primidone, topiramato, oxicarbazepina) DMPA= / NET-N= Lamotrigina

PATOLOGIE DEL SISTEMA IMMUNITARIO CONDIZIONE COC CIC P/R POP DMPA NET-EN LNG ETG Impianti Cu-IUD LNG-IUD I = inizio, C = continuazione, BF = allattamento, NA = non applicabile LES Anticorpi antifosfolipidi positivi o non noti I= - C= I= - C= Trombocitopenia severa I= - C= I= - C= Terapia immunosoppressiva I= - C= I= - C= Nessuna delle precedenti I= - C= I= - C= HIV/AIDS Alto rischio HIV I= - C= I= - C= Infezione HIV I= - C= I= - C= AIDS I= - C= I= - C= Clinic. bene in terapia ARV Vedi interazione fra farmaci I= - C= I= - C= Terapia antiretrovirale (ARV) Inibitori nucleosidici della trascriptasi inversa Inibitori non nucleosidici della trascriptasi inversa Inibitori della proteasi potenziati con ritonavir DMPA= / NET-N= I=/ - C= I=/ - C= DMPA= / NET-N= I=/ - C= I=/ - C= DMPA= / NET-N= I=/ - C= I=/ - C=

CONTRACCEZIONE E PROTEZIONE DALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE (MST E HIV) È stato dimostrato che i preservativi maschili in lattice proteggono da MST/HIV. Nessun altro sistema anticoncezionale protegge da MST/HIV. In caso di rischio di MST/HIV (anche durante la gravidanza o il periodo postparto) è consigliato l utilizzo corretto e regolare di preservativi, sia isolatamente sia insieme a un altro metodo contraccettivo. Il trattamento con farmaci antiretrovirali (AVR) potrebbe ridurre l efficacia della contraccezione ormonale; pertanto, se una donna in terapia con ARV decide di iniziare o continuare l assunzione di contraccettivi ormonali, si consiglia l utilizzo regolare di preservativi per prevenire la trasmissione di HIV e anche per compensare ogni eventuale riduzione dell efficacia del contraccettivo ormonale.

PATOLOGIE DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI CONDIZIONE COC CIC P/R POP DMPA NET-EN LNG ETG Impianti Cu-IUD LNG-IUD I = inizio, C = continuazione, BF = allattamento, NA = non applicabile Calcolosi colecisti Sintomatica Colecistectomizzata Terapia medica Sintomatologia in atto Asintomatica Storia di colestasi Correlata alla gravidanza Correlata a pregresso trattamento con COC Epatite virale Acuta I=/ - C= I= - C= I=/ - C= Portatrice I= - C= I= - C= I= - C= Cronica I= - C= I= - C= I= - C= Cirrosi Lieve (compensata) Severa (scompensata)

KEY POINTS I COC sono metabolizzati dal fegato e il loro impiego può avere ripercussioni negative nelle donne con funzionalità epatica compromessa (per esempio per epatite virale attiva, cirrosi o tumori). Inoltre, l utilizzo di COC può favorire la crescita di tumori (per esempio, l accrescimento di epatomi già presenti). Questi rischi si associano anche all impiego di POC, ma in questo caso sono di entità inferiore. L impiego di COC è anche associato a un lieve aumento del rischio di colecistopatie e a un peggioramento di una colecistopatia preesistente. Una storia di colestasi in gravidanza si associa a un maggior rischio di sviluppare colestasi in seguito all assunzione di COC.

CONTRACCEZIONE DI EMERGENZA Utilizzo di pillole contraccettive di emergenza (ECP) Il trattamento con ECP iniziato entro 7 ore da un rapporto non protetto riduce il rischio di gravidanza di almeno il 75%. La durata della terapia con ECP è inferiore a quella con COC o POP, che richiedono un assunzione regolare e continuativa, e pertanto ci si attende un minore impatto clinico in termini di effetti indesiderati. Utilizzo di IUD al rame (Cu-IUD) per casi di contraccezione d emergenza Questo metodo è molto efficace per prevenire la gravidanza. Può anche essere utilizzato entro 5 giorni da un rapporto non protetto, come contraccettivo d emergenza. Se necessario, quando il momento dell ovulazione può essere valutato, il Cu- IUD può essere inserito anche oltre i 5 giorni dopo il rapporto, purché l inserimento non avvenga oltre i 5 giorni dall ovulazione.

CONCLUSIONI I Criteri medici di eligibilità all impiego dei contraccettivi sono una delle quattro guide dell OMS dedicate alla pianificazione familiare. Raccolgono le evidenze della letteratura sull impiego dei vari metodi contraccettivi in relazione a centinaia di condizioni cliniche e le sintetizzano in pratiche tabelle, rappresentando una pietra miliare tra i documenti per la salute sessuale e riproduttiva. Come osservato dal presidente della Società Medica Italiana per la Contraccezione (SMIC) nella presentazione alla versione italiana della precedente edizione, queste indicazioni possono essere tenute sul tavolo di lavoro di ogni ginecologo, medico di medicina generale e di ogni altro operatore sanitario coinvolto in processi decisionali sulle scelte contraccettive, affinché queste possano essere effettuate con la dovuta competenza.