Padova 13 novembre PAOLO CARRARO Laboratorio di Patologia Clinica Ospedale Sant Antonio - Padova

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Padova 13 novembre PAOLO CARRARO Laboratorio di Patologia Clinica Ospedale Sant Antonio - Padova"

Transcript

1 Padova 13 novembre 213 PAOLO CARRARO Laboratorio di Patologia Clinica Ospedale Sant Antonio - Padova

2 D Fibrinogeno E FPA FPB D Trombina Fibrina Fibrina stabilizzata Fattore XIIIa Plasmina D-dimero

3 POSITIVITA DEL D-DIMERO Trombosi venosa ed embolia polmonare Coagulazione intravascolare disseminata Aneurismi arteriosi Epatopatie Presenza di fattori reumatoidi Anticorpi eterofili Infiammazione Neoplasie Traumi Gravidanza Chirurgia Sine materia

4 FALSI NEGATIVI DEL D-DIMERO Terapia anticoagulante orale Terapia eparinica Test molto precoce Ritardo diagnostico Trombosi seni venosi cerebrali

5 D-DIMERO: test con alta sensibilità limitata specificità Test idoneo ad escludere la patologia Soprattutto se a bassa probabilità Non idoneo a confermare un sospetto

6 Attuali evidenze scientifiche sull impiego del D-dimero diagnosi livello di prova Esclusione di TVP ed EP in paz. a bassa probabilità molto alto Sicura cardioversione elettrica basso Esclusione di aneurisma aortico complicato basso Diagnosi di CID moderato

7 Sospetta TVP/EP Probabilità pre-test Alta Bassa CUS/ecodoppler TC o Scintigrafia Positivo D -Dimero Negativo Negativa Positiva CUS/ecodoppler TC o scintigrafia EP esclusa Ulteriori accertam TVP/EP confermata positiva negativa

8 Federazione europea delle società di Medicina di Laboratorio Working Group Postanalytical External Quality Assurance Kristoffersen AH Norway Ajzner E Hungary Rogic D Croatia Sozmen EY Turkey Carraro P Italy Faria AP Portugal Watine J France Meijer P The Nederlands Sandberg S Norway

9 Distribuzione geografica dei partecipanti: Croatia 2.8% 19 France 12.9% 89 Hungary 1.4% 72 Italy 7.5% 52 Norway 32.4% 223 Portugal 1.7% 12 Turkey 32.2% 222

10 Medici aderenti al survey: tutti italiani Medicina Interna 74,1% 4% Medicina d urgenza 14,4% 5% Terapia intensiva 11,5% Altro 1% Totale Dichiarano l utilizzo di score clinico: 69,7%

11 Caso clinico A Donna di 48 anni, moderatamente sovrappeso Fumatrice Anamnesi negativa per patologie serie Non ha avuto traumi, chirurgia, immobilizzazione Non assume regolarmente farmaci Dispea acuta insorta di recente PA 145/85, frequenza 12/min Arto inferiore sinistro un po gonfio PaO2 1.1 kpa (riferimento kpa) Rx Torace normale ECG e marcatori cardiaci nella norma

12 Score di Wells per embolia polmonare 1,5 3 4,5

13 Quesiti 1. Quale stima di probabilità di embolia polmonare 2. Scelta diagnostica: Immagini, D-dimero, entrambi? 3. Risultato DD,45 (<,5): quale probabilità di EP? 4. Azione: EP esclusa o Immagini?

14

15 Caso clinico B Donna di 19 anni Recente TVP nella nonna di 75 anni Non fuma, non assume contraccettivi orali Anamnesi patologica remota negativa Dolore al polpaccio sinistro dopo footing da ieri Oggi il dolore è peggiorato Dolorabilità da pressione al polpaccio EO per il resto negativo

16 Score di Wells per trombosi venosa profonda

17 Quesiti Caso clinico B 1. Quale stima di probabilità di embolia polmonare 2. Scelta diagnostica: Immagini, D-dimero, entrambi? 3. Risultato DD,31 (<,5): quale probabilità di TVP? 4. Quale cut-off impiegheresti per proseguire la diagnostica? In un caso analogo il risultato del DD è 1,85 1. Quale probabilità? 2. Quale diagnostica?

18

19 caso B medici che hanno escluso la TVP perché il DD era negativo quale cut-off ritengono significativo?

20 Risposte al quesito centrale caso B: bassa probabilità e DD positivo: Decisioni pericolose!

21 Il gruppo italiano Per metà medici di Pronto Soccorso Resto internisti, diabetologi e chirurghi Tutti utilizzano score predittivo Tutti utilizzano lo score di Wells

22 Caso clinico A Scelta del 1 test diagnostico altro 14% Immagini 26% Si XDD 23% entrambi 37% Errore grave (esclusione solo con D-dimero) 5 (11%)

23 Caratteristiche diagnostiche: sensibilità: 99% specificità: 64% LR+ 2,75 LR-,2

24 Caso clinico B Scelta 1 test diagnostico 13% entrambi 17% Immagini 24% 11% DD 59% 66% Errore grave (terapia eparinica con il solo D-dimero) 3 (7%) Altri quesiti: risposte simili al gruppo europeo

25 Conclusioni Gli algoritmi con regole decisionali vengono applicati in modo insufficiente Cut-off personalizzati sono influenzati da una stima approssimativa della probabilità pre-test Il caso più rischioso è l esclusione con solo D-dimero a probabilità pre-test elevata Diagnostica per immagini in parallelo al D-dimero rischia esposizioni non necessarie e incrementa la probabilità di falsi positivi Un uso corretto degli algoritmi potrebbe prevenire errori e incrementare la sicurezza del paziente Greetings from the medieval skyline of Padova

L embolia polmonare: diagnosi e trattamento

L embolia polmonare: diagnosi e trattamento Eventi tromboembolici nel paziente neoplastico L embolia polmonare: diagnosi e trattamento Valbusa F. U.O. Medicina Generale Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria Negrar www.escardio.org/guidelines Fattori

Dettagli

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)

Dettagli

Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali

Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Dr. Alessandro Aiello ANGIOLOGIA A.S.P. Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa

Dettagli

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate

Dettagli

Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica

Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica bli Asti 16 Giugno 2007 Ordine Provinciale dei medici Dr NUTI Claudio.- S.I.M.G. Asti Dr Gianluca Vergano MMG Asti Caso Clinico 1 Signora

Dettagli

TROMBOSI VENOSA PROFONDA IL D-DIMERO NELLA PRATICA DI LABORATORIO

TROMBOSI VENOSA PROFONDA IL D-DIMERO NELLA PRATICA DI LABORATORIO TROMBOSI VENOSA PROFONDA IL D-DIMERO NELLA PRATICA DI LABORATORIO La malattia tromboembolica venosa o tromboembolismo venoso (TEV) è una condizione clinica caratterizzata dall attivazione patologica della

Dettagli

SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino

SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE Giorgio Costantino Introduzione Patologie internistiche gravi contribuiscono a meno del 5% delle

Dettagli

Metodi per il dosaggio dei D-Dimeri

Metodi per il dosaggio dei D-Dimeri Metodi per il dosaggio dei D-Dimeri Metodi immunologici ELISA classici ELISA modificati Agglutinazione su vetrino Turbidimetrici/nefelometri Su sangue in toto Fonti di variabilità tra metodi per il dosaggio

Dettagli

I test per la trombofilia: quali no!

I test per la trombofilia: quali no! I test per la trombofilia: quali no! Benedetto Morelli Laboratorio e Trombofilia congenita ed acquisita: quali test, a chi, quando, perché? Bari, 9 aprile 2016 ROAD MAP Importanza della appropriatezza

Dettagli

Diagnostica nella TVP: imaging e laboratorio Alberto Cogo, Marzia Lugli

Diagnostica nella TVP: imaging e laboratorio Alberto Cogo, Marzia Lugli Modulo 2 Diagnostica nella TVP: imaging e laboratorio Alberto Cogo, Marzia Lugli DVT FREE Registry Chi diagnostica la TVP? Dei 5451 pazienti, il 50% (n=2725) ha ricevuto la diagnosi di TVP come outpatient

Dettagli

IL TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) TEV DVT

IL TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) TEV DVT IL TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) TEV DVT PE Il tromboembolismo Venoso (TEV) Patologia caratterizzata dalla formazione di trombi all interno del corrente circolatorio venoso EP Con il termine TromboEbolismo

Dettagli

Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como

Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE della DISPNEA ACUTA Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como Messaggi chiave 1) L'errore diagnostico nella diagnosi differenziale

Dettagli

CASO CLINICO EMBOLIA POLMONARE. Dr. Ermanno Angelini

CASO CLINICO EMBOLIA POLMONARE. Dr. Ermanno Angelini CASO CLINICO Dr. Ermanno Angelini ANAMNESI PZ. ANNI 78,SESSO FEMMINILE. FUMATRICE(20 SIGARETTE AL GIORNO). IPERTESA (ENALAPRIL 20mg/die). NO INTERVENTI CHIRURGICI. VITA SEDENTARIA PER MOLTE ORE DEL GIORNO.

Dettagli

LINEE GUIDA SULL'IMPIEGO CLINICO DEL D-DIMERO

LINEE GUIDA SULL'IMPIEGO CLINICO DEL D-DIMERO LINEE GUIDA SULL'IMPIEGO CLINICO DEL D-DIMERO Manuela Caizzi (1); E.Gianoli (2); Giorgio Paladini (1,2) 1. S.C. Ematologia Clinica; Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ospedali Riuniti di Trieste 2. Dipartimento

Dettagli

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA

Dettagli

INQUADRAMENTO DEL PAZIENTE CON SOSPETTO DI TROMBOSI VENOSA: GESTIONE OSPEDALIERA O AMBULATORIALE

INQUADRAMENTO DEL PAZIENTE CON SOSPETTO DI TROMBOSI VENOSA: GESTIONE OSPEDALIERA O AMBULATORIALE Modulo di Diagnostica Vascolare Azienda Ospedaliera - Universitaria Arcispedale S. Anna CONA - FERRARA - INQUADRAMENTO DEL PAZIENTE CON SOSPETTO DI TROMBOSI VENOSA: GESTIONE OSPEDALIERA O AMBULATORIALE

Dettagli

INTRODUZIONE Franco Tosato

INTRODUZIONE Franco Tosato Tabella delle abbreviazioni............................ Presentazione della collana (Ivo Casagranda).............. Prefazione ().............................. Prefazione alla prima edizione ()..............

Dettagli

VALORI o LIVELLI DECISIONALI

VALORI o LIVELLI DECISIONALI In alternativa all intervallo di riferimento VALORI o LIVELLI DECISIONALI Valori sopra o sotto i quali è raccomandabile seguire un determinato comportamento clinico: - Instaurare o modificare un regime

Dettagli

La risposta del Laboratorio Dott. Paolo Carraro Laboratorio di Patologia Clinica - Padova

La risposta del Laboratorio Dott. Paolo Carraro Laboratorio di Patologia Clinica - Padova Medicina di Laboratorio in Urgenza/Emergenza La risposta del Laboratorio Dott. Paolo Carraro Laboratorio di Patologia Clinica - Padova Schema dell intervento Il contesto in cui operiamo Che cos è l urgenza

Dettagli

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi

Dettagli

DIPARTIMENTO DI EMERGENZA

DIPARTIMENTO DI EMERGENZA DIPARTIMENTO DI EMERGENZA STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE Accettazione, Pronto Soccorso ed Osservazione Breve Responsabile Dott. Felice ROTA Via Martiri della Liberta - 17014 Cairo Montenotte (SV) Tel

Dettagli

Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE.

Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE. Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE Vincenzo Russo Dottorato in scienze pneumo-cardio cardio-toraciche Dipartimento

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara Università degli Studi di Ferrara EP Ostruzione anatomica, ipossia, effetti neuro-umorali Resistenze arteriose polmonari Post-carico Vdx Dilatazione Vdx Shift setto interventricolare verso il Vsn Disfunzione

Dettagli

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia

Dettagli

PANCREATITE ACUTA, TROMBOSI VENOSA PROFONDA EMBOLIA POLMONARE,

PANCREATITE ACUTA, TROMBOSI VENOSA PROFONDA EMBOLIA POLMONARE, Medicina d urgenza Prof. G. Vendemiale PANCREATITE ACUTA, TROMBOSI VENOSA PROFONDA EMBOLIA POLMONARE, Dott. G. Serviddio Medicina Interna Universitaria Secrezione pancreatica Il pancreas esocrino produce

Dettagli

11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016

11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016 11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016 MALATTIA TROMBOEMBOLICA: un audit multiprofessionale per identificare aree di inappropriatezza Laura Cadorin, Marcello

Dettagli

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione.  Cremona settembre 2016 Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Cremona 19-23 settembre 2016 Introduzione Anna Falanga Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo www.siset.org Chi Siamo S

Dettagli

TromboEmbolismo Venoso

TromboEmbolismo Venoso TromboEmbolismo Venoso Fattori di Rischio Emilio Santoro UOC Medicina Casentino TEV: FATTORI DI RISCHIO Il rischio individuale di tromboembolia venosa varia in misura rilevante ed è il risultato dell

Dettagli

Conclusioni scientifiche e motivi delle conclusioni

Conclusioni scientifiche e motivi delle conclusioni Allegato II Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio e spiegazione dettagliata delle differenze rispetto alla raccomandazione del

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato cardiovascolare Domanda #1 (codice domanda: n.371) : Nella fibrillazione atriale: A: gli atrii vengono eccitati in maniera caotica, disorganizzata,

Dettagli

INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO

INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO Tre fattori devono essere considerati per l'invio di un paziente ricoverato in RSA al pronto Soccorso : La gravità delle patologie di cui è affetto L' efficacia

Dettagli

DIFFERITA PROGRAMMATA

DIFFERITA PROGRAMMATA Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta

Dettagli

In alternativa all intervallo di riferimento. VALORI o LIVELLI DECISIONALI

In alternativa all intervallo di riferimento. VALORI o LIVELLI DECISIONALI In alternativa all intervallo di riferimento VALORI o LIVELLI DECISIONALI Valori sopra o sotto i quali è raccomandabile seguire un determinato comportamento clinico: - Instaurare o modificare un regime

Dettagli

Telemedicina, Diagnostica Medica e valutazione del quadro clinico

Telemedicina, Diagnostica Medica e valutazione del quadro clinico Telemedicina, Diagnostica Medica e valutazione del quadro clinico L.I.A. - Laboratori di Informatica Applicata - si occupa di ricerca nel settore della telemedicina e delle tecnologie applicate alla diagnostica

Dettagli

NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani

NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna NOAC: misura

Dettagli

Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti

Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti 22 Corso Infermieri Ospedale Niguarda La responsabilità professionale

Dettagli

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

Dettagli

La Trombosi venosa superficiale: satellite o componente della galassia TEV: dati preliminari dello studio ICARO

La Trombosi venosa superficiale: satellite o componente della galassia TEV: dati preliminari dello studio ICARO La Trombosi venosa superficiale: satellite o componente della galassia TEV: dati preliminari dello studio ICARO Francesco Dentali Dipartimento di Medicina Interna Università dell Insubria, Varese Il sottoscritto

Dettagli

Formazione alle tecniche con ultrasuoni: obbligatorietà, esigenze professionali e programmazione Il Medico di Medicina Generale

Formazione alle tecniche con ultrasuoni: obbligatorietà, esigenze professionali e programmazione Il Medico di Medicina Generale Formazione alle tecniche con ultrasuoni: obbligatorietà, esigenze professionali e programmazione Il Medico di Medicina Generale Gian Franco Gensini Firenze, 13 gennaio 2012 Nel mondo reale oggi la diagnostica

Dettagli

Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma?

Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? A. Sulla e R. Lumare Unità Operativa di Cardiologia UTC P.O. San Giovanni di Dio Crotone ncontri Pitagorici di Cardiologia 2012

Dettagli

Come misurare? Casi clinici dal mondo reale

Come misurare? Casi clinici dal mondo reale Come misurare? Casi clinici dal mondo reale Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti

Dettagli

La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati

La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati Caso Clinico Caso clinico B.E. uomo di 78 anni Non FR cardiovascolare. 11: prostatectomia radicale per adeno ca. acinare. 13:

Dettagli

PROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO

PROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO E GESTIONE DEL DOLORE TORACICO ACUTO NON TRAUMATICO FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano Il dolore toracico è uno

Dettagli

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde Fiumicino, 19 dicembre 2015 Parte seconda Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde www.cos.it/mediter Anatomia del sistema venoso degli arti inferiori Trombosi venosa superficiale

Dettagli

Salvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova

Salvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova Salvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova La patologia (adeno) faringo tonsillare, per l aspetto flogistico - infettivo, rappresenta uno

Dettagli

TECNICHE DI IMAGING:

TECNICHE DI IMAGING: P. Torricelli R. Romagnoli Il percorso diagnostico dell embolia polmonare : TC spirale, RM, Angiopneumografia Cattedra e Servizio di Radiologia 1 Università di Modena e Reggio Emilia La diagnosi clinica

Dettagli

ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz

ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di Ischemia Acuta di un Arto Qualsiasi riduzione o peggioramento improvviso della perfusione della estremità in grado di causare

Dettagli

La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi. Ivo Casagranda

La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi. Ivo Casagranda La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi Ivo Casagranda The acute care process in the Emergency Department O. U. WARD Emergency Care Seriously ill and injured patients Triage (main

Dettagli

Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes

Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Storia naturale di una malattia (Rothman,

Dettagli

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Patologia clinica dell apparato cardiovascolare MED/07, MED/15, MED/08, BIO/16, 5 BIO/09, BIO/14,

Dettagli

Trombosi della vena profonda della gamba. Clinica, accertamenti e terapia

Trombosi della vena profonda della gamba. Clinica, accertamenti e terapia Trombosi della vena profonda della gamba Clinica, accertamenti e terapia 1. Definizione e rilevanza medica La trombosi venosa profonda (TVP) è una manifestazione della tromboembolia venosa (TEV), che include

Dettagli

Laboratorio e trombofilia

Laboratorio e trombofilia Laboratorio e trombofilia Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Cremona, 10 Marzo 2017 Quali alterazioni

Dettagli

INNOVARE Nuovi approcci diagnostico terapeutici in TVP e EP

INNOVARE Nuovi approcci diagnostico terapeutici in TVP e EP INNOVARE Nuovi approcci diagnostico terapeutici in TVP e EP Hotel NH Mantegna Via Nicolò Tommaseo, 61 PADOVA 29 SETTEMBRE 2015 Il tromboembolismo venoso (TEV) che comprende la trombosi venosa profonda

Dettagli

Presentazione studio sperimentale CATHEDRAL nel dolore toracico acuto in Pronto Soccorso

Presentazione studio sperimentale CATHEDRAL nel dolore toracico acuto in Pronto Soccorso AUSL DI FERRARA OSPEDALE DEL DELTA LAGOSANTO (FERRARA) UNITA OPERATIVA DI CARDIOLOGIA ED UTIC (Direttore G.F. Percoco) MODULO OPERATIVO DI PRONTO SOCCORSO (Direttore C. Zanotti) DIPARTIMENTO DI DIAGNOSTICA

Dettagli

Liguria: aggiornamento Dott.ssa Maria Susanna Rivetti

Liguria: aggiornamento Dott.ssa Maria Susanna Rivetti I dati AIFA sull impiego dei NAO in Italia e in Liguria: aggiornamento 2015 Dott.ssa Maria Susanna Rivetti 1 NAO Nuovi anticoagulanti Pradaxa (p.a. dabigatran) Xarelto ( p.a. rivaroxaban ) Eliquis ( p.a.

Dettagli

TVP ACUTA. per almeno 5 giorni

TVP ACUTA. per almeno 5 giorni TROMBOSI VENOSA PROFONDA: TERAPIA Piercarla SCHINCO SSCVD Mal. Trombotiche/Emorragiche Osp. Molinette Torino TVP ACUTA PRINCIPI di TERAPIA 1. La necessità di scoagulare il paziente con TVP è dimostrata

Dettagli

Friuli Venezia Giulia

Friuli Venezia Giulia Regione Friuli Venezia Giulia Gorizia (GO) - Ospedale di Gorizia... Pag. 47 Pordenone (PN) - Casa di Cura Privata S. Giorgio S.p.A... Pag. 48 Trieste (TS) - Azienda Ospedaliero Universitaria - Ospedali

Dettagli

LA MALATTIA VENOSA CRONICA

LA MALATTIA VENOSA CRONICA REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Consorziale Policlinico Di Bari Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE LA MALATTIA VENOSA CRONICA Coordinatori del corso:

Dettagli

APPROCCIO DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (T. A. O.)

APPROCCIO DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (T. A. O.) OSPEDALE A. AJELLO DI MAZARA DEL VALLO SERVIZIO DI PATOLOGIA CLINICA F.C.S.A. N 72 APPROCCIO DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (T. A. O.) RELATORE D.SSA Carla Lombardo Referente sorveglianza

Dettagli

LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza

LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza CENNI DI ANATOMIA Il sistema venoso Superficiale Profondo Perforanti DEFINIZIONE

Dettagli

Gestione del paziente con dolore toracico montagna P.se

Gestione del paziente con dolore toracico montagna P.se Gestione del paziente con dolore toracico montagna P.se Territorio Pronto soccorso S. Marcello P.se U.O. Medicina III S. Marcello P.se Riferimento alle Linee guida ESC, adattando i percorsi al nostro territorio

Dettagli

La Scuola di Specialità in Medicina di Emergenza e Urgenza

La Scuola di Specialità in Medicina di Emergenza e Urgenza Convegno: "Dipartimento Emergenza Oggi e Domani" La Scuola di Specialità in Medicina di Emergenza e Urgenza Nicola Montano Dipartimento di Scienze Cliniche Ospedale Luigi Sacco Universita degli Studi di

Dettagli

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Medicina d emergenza-urgenza

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Medicina d emergenza-urgenza Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Medicina d emergenza-urgenza Elenco attività formative Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Discipline di base per la formazione del MED/01, MED/05, M-PSI/08,

Dettagli

La cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo

La cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo La cefalea Padova 14 febbraio 2014 Paola Mattiazzo LA CEFALEA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI BASE ANAMNESI APPROFONDITA E MIRATA ANAMNESI FAMILIARE FAMILIARITA PER CEFALEA FAMILIARITA PER ALTRE PATOLOGIE

Dettagli

CONSIDERAZIONI ORTOPEDICHE SULLA TROMBOSI VENOSA PROFONDA

CONSIDERAZIONI ORTOPEDICHE SULLA TROMBOSI VENOSA PROFONDA CONSIDERAZIONI ORTOPEDICHE SULLA TROMBOSI VENOSA PROFONDA La malattia tromboembolica Rappresenta oltre un terzo di tutte le malattie vascolari I pazienti ortopedici sono ad alto rischio Protesi articolare

Dettagli

TCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma

TCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE TECNICHE DI IMAGING E LIMITI DELLE METODICHE TCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma CORONARO-TC Tecnica di imaging non invasiva dell albero coronarico e delle strutture cardiache

Dettagli

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate

Dettagli

Tecniche diagnostiche

Tecniche diagnostiche TEST DIAGNOSTICI Tecniche diagnostiche Infezione corrente Isolamento dell agente eziologico Identificazione del materiale genetico dell agente eziologico Segni clinici Alterazioni patognomoniche Alterazioni

Dettagli

Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti

Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti Cuccaro F., Autelitano M., Bertù L., Randi G., Chiaffarino F., Ghilardi S., Leone R., Filipazzi L., Bonini

Dettagli

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco

Dettagli

La TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze

La TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze Simposio: I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI La TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze Dr. Francesco Cacciatore Cardiologia Riabilitativa Laboratorio della valutazione della Complessità

Dettagli

LE LESIONI CERVICALI MISCONOSCIUTE goodpractice o malpractice

LE LESIONI CERVICALI MISCONOSCIUTE goodpractice o malpractice La gestione del trauma FOCUS DI TRAUMATOLOGIA IN PRONTO SOCCORSO VII Congresso Regionale SIMEU LOMBARDIA Varese 22.09.2011 LE LESIONI CERVICALI MISCONOSCIUTE goodpractice o malpractice Federica Casagrande

Dettagli

Congresso Nazionale IRC. Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008

Congresso Nazionale IRC. Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008 Congresso Nazionale IRC Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008 ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DELL ECOGRAFIA ECOGRAFIA TORACO-POLMONARE NELLA VALUTAZIONE DEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA

Dettagli

Amministrazione ASL FG dirigente medico presso U.O. Anestesia e Rianimazione P.O. di Manfredonia Telefono reparto Fax reparto 0884.

Amministrazione ASL FG dirigente medico presso U.O. Anestesia e Rianimazione P.O. di Manfredonia Telefono reparto Fax reparto 0884. Nome AVERSA LUCIA Data di nascita San Giovanni Rotondo (FG), 02/06/1961 Qualifica dirigente medico Amministrazione ASL FG Incarico dirigente medico presso U.O. Anestesia e Rianimazione P.O. di Manfredonia

Dettagli

CARDIOPATIA ISCHEMICA ACUTA La coronaro-angio-tc

CARDIOPATIA ISCHEMICA ACUTA La coronaro-angio-tc CARDIOPATIA ISCHEMICA ACUTA La coronaro-angio-tc PATRIZIA NOUSSAN Servizio di Cardiologia e UTIC GIACOMO PAOLO VAUDANO Servizio di Neuroradiologia-Radiologia d Urgenza OSP. SAN GIOVANNI BOSCO ASL TORINO

Dettagli

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde Fiumicino, 19 dicembre 2015 Parte terza Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde www.cos.it/mediter Trombosi venosa profonda Ricerca Dynamed: Deep vein Thrombosis (DVT) Tipi

Dettagli

Un caso di endocardite

Un caso di endocardite Un caso di endocardite G. Paternoster, N. Stigliano Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Casa di cura Villa Verde, Taranto Anamnesi patologica remota Paziente di sesso femminile, 82 anni, anamnesi

Dettagli

DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1

DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1 DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1 UO Cardiologia, Ospedale Civile, Conegliano Veneto 2 UO

Dettagli

Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016

Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016 Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Scenario 1: In uno studio prospettivo condotto per valutare la relazione tra l'uso di estrogeni e rischio di cancro alla mammella,

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Radiodiagnostica - 31/10/2014

Seconda Parte Specifica di scuola - Radiodiagnostica - 31/10/2014 Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Scenario 1: Una paziente di 84 anni altrimenti in buona salute viene accompagnata in Pronto Soccorso per forte addominalgia. L'esame obiettivo

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.961) : Quale tra queste condizioni è controindicazione assoluta al trattamento radiometabolico del dolore da metastasi

Dettagli

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia toracica

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia toracica Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Chirurgia toracica Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Materie di base, inglese scientifico e ricerca BIO/16, MED/08, BIO/09, MED/07, BIO/14, MED/15,

Dettagli

PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA:

PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA: PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA: Le correnti elettriche, i campi elettrici ed elettromagnetici sono forme di energia

Dettagli

Per una Medicina Condivisa. Dott.ssa Elena Fachinat 2 aprile 2011

Per una Medicina Condivisa. Dott.ssa Elena Fachinat 2 aprile 2011 Per una Medicina Condivisa Dott.ssa Elena Fachinat 2 aprile 2011 Per una Medicina Condivisa SULL EFFICACIA DI UNA TERAPIA SULLA SICUREZZA DI UNA TERAPIA SULL INUTILITA DI UNA TERAPIA CON LA DONNA IN GRAVIDANZA

Dettagli

AZIENDA U.S.L. di PESCARA

AZIENDA U.S.L. di PESCARA www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Sezione di Diagnostica per Immagini DIRETTORE: Prof. Giuseppe Angelelli METASTASI OSSEE: imaging Arnaldo Scardapane Le ossa sono una delle

Dettagli

PERCORSO DI TERAPIA INTENSIVA E MEDICINA D URGENZA (Parte Seconda) Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali Via Delpino, 1 - Napoli

PERCORSO DI TERAPIA INTENSIVA E MEDICINA D URGENZA (Parte Seconda) Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali Via Delpino, 1 - Napoli Provider: Prof ConServizi Servizi per le Professioni ID. 2502 PERCORSO DI TERAPIA INTENSIVA E MEDICINA D URGENZA (Parte Seconda) Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali Via Delpino, 1

Dettagli

CORSO BASE DI ECOGRAFIA IN EMERGENZA URGENZA

CORSO BASE DI ECOGRAFIA IN EMERGENZA URGENZA CORSO BASE DI ECOGRAFIA IN EMERGENZA URGENZA Ospedale G. Da Saliceto Via Taverna 49 29100 Piacenza Premessa: Il corso è rivolto ai medici internisti, rianimatori, chirurghi e quanti altri operino nell

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID Candidata: Giorgia Albarello Relatore: Maurizio Miglino CID

Dettagli

FARMACOUTILIZZAZIONE E DETERMINANTI D USO DI NUOVI E VECCHI ANTICOAGULANTI ORALI IN REGIONE LOMBARDIA

FARMACOUTILIZZAZIONE E DETERMINANTI D USO DI NUOVI E VECCHI ANTICOAGULANTI ORALI IN REGIONE LOMBARDIA FARMACOUTILIZZAZIONE E DETERMINANTI D USO DI NUOVI E VECCHI ANTICOAGULANTI ORALI IN REGIONE LOMBARDIA XXIII seminario nazionale di farmacoepidemiologia LA VALUTAZIONE DELL USO E DELLA SICUREZZA DEI FARMACI:

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di statistica

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di statistica Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in medicina e chirurgia Corso di statistica Applicazione del calcolo della probabilità: la valutazione dei tests diagnostici Corso di laurea in medicina

Dettagli

Introduzione. supportare al meglio il chirurgo in alcuni suoi comportamenti. confermare o correggere determinate strategie

Introduzione. supportare al meglio il chirurgo in alcuni suoi comportamenti. confermare o correggere determinate strategie Introduzione I nuovi sviluppi delle tecniche diagnostiche e chirurgiche consentono di eseguire interventi sempre più delicati. D altra parte si è sempre meno disposti ad accettare gli effetti collaterali

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio

Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio Domanda #1 (codice domanda: n.361) : Una possibile complicanza respiratoria della terapia con amiodarone è: A: fibrosi polmonare

Dettagli

TVP: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Valter Camesasca

TVP: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Valter Camesasca TVP: DIAGNOSI E TERAPIA Dott. Valter Camesasca SOSPETTO di TVP EDEMA A RAPIDA INSORGENZA DOLORE IMPOTENZA FUNZIONALE Incidenza annua: 1-2 ogni 1000 abitanti DIAGNOSI TVP Score di Wells EcoColordoppler

Dettagli

LUIGI DONADON CURRICULUM LAVORATIVO

LUIGI DONADON CURRICULUM LAVORATIVO LUIGI DONADON CURRICULUM LAVORATIVO Luigi Donadon nato a Motta di Livenza il 25.10.1951 laureato in Medicina e Chirurgia presso l Università di Padova il 22.03.1977, specializzato in Medicina Interna presso

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NEI PAZIENTI MOLTO ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: È REALMENTE SICURA?

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NEI PAZIENTI MOLTO ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: È REALMENTE SICURA? UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO di MEDICINA - DIMED - CLINICA GERIATRICA Granziera S, Marigo L, Bertozzo G, Rossi K, Petruzzellis F, Gesmundo A, Infante T, Pletti S, Simioni F, Nante G, Manzato

Dettagli

COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA (CID)

COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA (CID) COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA (CID) Dott.ssa Livia Manzella Dipartimento di Bio-Medicina Clinica e Molecolare Università di Catania Essa consiste nell attivazione della reazione a cascata della

Dettagli

La terapia compressiva nelle malattie venose

La terapia compressiva nelle malattie venose Controindicazioni a profilassi farmacologica od in associazione ad essa. Allettamento prolungato cronico Trombosi venosa profonda. Arto inferiore tumefatto rispetto al controlaterale La terapia compressiva

Dettagli

Le certezze e i dubbi del medico d urgenza

Le certezze e i dubbi del medico d urgenza GESTIONE IN DEA DEL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE Torino, 20 febbraio 2010 Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano Le certezze e i dubbi del medico d urgenza Luisa Arnaldi SC Medicina d Urgenza Ospedale

Dettagli

ANEURISMA ALL AORTA: COSA DOBBIAMO SAPERE

ANEURISMA ALL AORTA: COSA DOBBIAMO SAPERE COSA è L AORTA ADDOMINALE ANEURISMA ALL AORTA: COSA DOBBIAMO SAPERE L aorta è l arteria principale del corpo e porta il sangue dal cuore a tutto l organismo. L aorta addominale è situata sotto il diaframma:

Dettagli