Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici:

Documenti analoghi
Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica

La Psicologia del malato

IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico

Tavola Rotonda. L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità

[Tugnoli, 2016] IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI

Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica

INTERVENTI TERAPEUTICI IN PSICONCOLOGIA

REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO

Comunicare con se stessi per comunicare con l altro: l abilità dell autoconsapevolezza

esercitazione ATTENZIONE! Queste NON sono le domande d esame, ma alcuni spunti che possono aiutare durante lo studio o il ripasso

INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI

IL DISTURBO MENTALE. (Tugnoli, 2017)

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale,

AD - Amici del DIABETICO. Come affrontare il disagio del diabete. Quando e perché ricorrere all aiuto dello psicologo

L incontro con il paziente oncologico

Il vissuto di malattia

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini

Importanza della relazione

A distanza di un anno :

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli

Erika Pietrolongo Psicologa-psicoterapeuta

Aspetti sociologici e psicologici del fine vita

La presenza di bambini e ragazzi: parlare di malattia e di inguaribilità. Come proteggere nel comunicare. Prof.ssa Pia Massaglia

La presenza di bambini e ragazzi: parlare di malattia e di inguaribilità. Come proteggere nel comunicare. Prof.ssa Pia Massaglia

IL PROCESSO DI REAZIONE ALLA DIAGNOSI NEI GENITORI DI BAMBINI CON EPILESSIA

aspetti teorici, di ricerca e di assistenza

Paziente, Famiglia - malattia e dolore: una partita a scacchi con un Terapeuta Sistemico Relazionale

1^ Corso per Formatori di Caregiver in Oncologia Un percorso di Informazione e Formazione

LE MALATTIE PSICO SOMATICHE

PSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini

La comunicazione con i familiari

I momenti comunicativi in ospedale: Il paziente, la famiglia, l'équipe

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ

ATTITUDINI PSICOLOGICHE NEI CONFRONTI DELLO SCREENING PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE a cura dell Associazione Segratese lotta contro il Cancro 20

Ruolo di Famiglia e Scuola nella prevenzione delle Dipendenze. Doriano Dal Cengio psicologo - psicoterapeuta Dipartimento Dipendenze ULSS 20

La sindrome del Burnout

Reggio Emilia settembre 2009

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

TRP. Chi è il nostro paziente?

Competenze Relazionali dell équipe e intervento psicologico in cure palliative: le due Domande Sorprendenti

stress da lavoro correlato

Aspetti psicologici del dolore

Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) TRE ANNI

Corso Integrato SCIENZE UMANE

Aspetti psicologici negli interventi di soccorso e nelle maxiemergenze

Vivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete

Il lutto in Cure Palliative: i criteri diagnostici per costruire una diagnosi

Leggere il cambiamento nel contesto sociale Spunti applicativi

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco

Le cure palliative: quando la malattia entra in famiglia

Psicologia criminologica

Ordine dei Medici 2012 Dott.ssa Simona Apolito

Strategie di Coping, Resilienza, Crescita post-traumatica

Imparare a comunicare per migliorare l assistenza Ipotesi di un nuovo percorso formativo

burnout professioni sanitarie e di aiuto prof. s. falchero 2013/2014

Nicoletta Servo Infermiera Pediatrica

LEZ 1 27/10/2015 IL METODO CLINICO

Piano Triennale della Formazione

QUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO

1 CONGRESSO INTERNAZIONALE S.I.P.Ped Palermo 30/11-2/12/2017. Progetto Gruppo genitori

Percezione di sé, vissuto corporeo e disagio emotivo in adolescenti affetti da diabete di tipo1 e controlli

DOLORE SOMATICO DOLORE MENTALE

Psicologia dell emergenza, aspetti teorici e modelli concettuali di riferimento per l intervento

MODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO

Il colloquio clinico come strumento di intervento nelle cure palliative

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015)

La gestione della Rete Informale Complessa. Spunti teorici sul caso X.X G.A. Fabrizio Rini Formazione ACD

AREA: Prevenzione 2004/2005. Un progetto di ricerca-intervento. Sede: I.M.I. Policlinico Universitario P. Giaccone

DOLORE E DEMENZA: Gli aspetti psicologici Dott.ssa Sabrina A.M. Curcio

I NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO

INCONTRI ISTITUTO INTERNAZIONALE DI PSICOSINTESI EDUCATIVA DI TORINO MAGGIO-GIUGNO 2016

Fondazione Floriani - Gruppo Geode SCHEDA BPS. Screening - Osservazione - Analisi del Bisogno PsicoSociale

OSSERVARE LA COMUNICAZIONE E VALUTARE LA SOFFERENZA

Conflitto ed assertività

Una mattina per chi si prende cura Ring: Strumenti Formativi per Caregiver 24 Febbraio 2011 La sperimentazione del KIT nei servizi sanitari

QUANDO LA TRISTEZZA SFOCIA NELLA DEPRESSIONE...

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015)

La terapia insulinica e la resistenza psicologica nel bambino e nell adolescente all interno del sistema famiglia

IMPATTO PSICOLOGICO E SUL VISSUTO DI UNA DIAGNOSI DI UNA MALATTIA CRONICA

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15. (Tugnoli, 2015)

11 Corso (aula 1): Prima esercitazione sulla movimentazione di un Paziente non autosufficiente

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITA' PER ALUNNI DI CLASSE V DELLA SCUOLA PRIMARIA BOSCHETTO DENOMINAZIONE DEL PROGETTO

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni

Mastering the coeliac condition: and food technology

Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia

TAVOLA ROTONDA: AUTODETERMINAZIONE TERAPEUTICA

NELLE PATOLOGIE OSTEOARTICOLARI COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE. Daniela Livadiotti

Chi ha paura del lupo cattivo? Impariamo a comprendere e affrontare le paure dei nostri bambini

CIRCOLO DIDATTICO MONDRAGONE TERZO PROGETTAZIONE DEL CURRICULO PER COMPETENZE. Classi: prima, seconda, terza, quarta, quinta A.S.

Corso Integrato SCIENZE UMANE

Il Caregiver nell assistenza patient oriented

Nessuna famiglia è un isola

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Le difficoltà emotive nel momento del passaggio alle cure palliative

INCONTRO DI RESTITUZIONE RELATIVO AI PROGETTI: 1.RIGENERARE CONNESSIONI 2.RIGENERARE RELAZIONI 3.SPAZIO DI ASCOLTO

Counseling in gruppo: non siamo soli Un aiuto ad aiutarsi

Transcript:

Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Senso di colpa genitoriale Difficoltà a parlare del problema Problemi sociali dei ragazzi particolarmente tra i 10 e i 18 anni Problemi nel confronto con l altro Problemi di etichettamento e problemi legati al tema della Diversità Problemi di integrazione dei ragazzi e delle famiglie con il Sistema - Scuola

Dall opuscolo informativo dell : Occorre invece farsi aiutare ad accettare la malattia ed è necessario che intorno al paziente si crei una rete sociale in cui egli possa sentirsi sostenuto e compreso

Strategie psicologiche per la gestione della malattia cronica In presenza di una malattia somatica si attivano modalità comportamentali e processi psichici di adattamento e di coping volti a fronteggiarla adeguatamente

Strategie psicologiche per la gestione della malattia cronica I pazienti possono mettere in atto modalità di coping di tipo adattivo, come ad esempio: - Comportamenti di aderenza all iter diagnostico e alle cure - Un generale ottimismo senza perdere di vista la realtà della situazione - Mettere in rilievo aspetti della malattia con ironia - Ricerca del sostegno emotivo da parte dei familiari senza dipendere in modo eccessivo e senza scaricare la responsabilità su di loro - Fiducia nei riguardi dei curanti - Sfogo affettivo nei riguardi dei familiari e dei curanti - Analisi razionale e circostanziata del problema - Ricerca del conforto nel sentimento religioso

Strategie psicologiche per la gestione della malattia cronica I problemi insorgono quando le modalità di coping sono disadattive o maladattive. Esse suggeriscono, infatti, oltre alla presenza di u disagio psichico più o meno rilevante, la messa in atto di meccanismi di difesa ; alcuni esempi di meccanismi di difesa maladattivi e/o patologici sono: - Negazione: i conflitti emozionali rimangono al di fuori della consapevolezza e vengono attribuiti a cause esterne ed erronee - Spostamento: i pericoli e le minacce sono tenuti fuori dalla consapevolezza; attraverso lo spostamento il soggetto affronta i conflitti emozionali trasferendo un sentimento da un oggetto ad un altro oggetto meno minaccioso

Strategie psicologiche per la gestione della malattia cronica - Regressione: si caratterizza per continue richieste di aiuto e sostegno e rivela una marcata dipendenza affettiva dai familiari - Formazione reattiva: trasformazione di sentimenti, emozioni e comportamenti nel loro esatto contrario - Scissione: difficoltà ad integrare in immagini unitarie vissuti, pensieri, emozioni, relazioni, etc.

Atteggiamenti psicologici per una migliore gestione della malattia cronica - Imparare a ragionare per Risorse e non per Deficit - Imparare a comunicare con un atteggiamento Leale; tra speranza di guarigione e illusione di guarigione, tra sentimento di Possibilità e sentimento di Realtà - Imparare a ragionare per Differenze

E dunque, ricollegandoci alla frase: Occorre invece farsi aiutare ad accettare la malattia ed è necessario che intorno al paziente si crei una rete sociale in cui egli possa sentirsi sostenuto e compreso, Possiamo sostituire alla parola Accettazione la parola INTEGRAZIONE

Grazie