FONDI STRUTTURALI EUROPEI 2014-2020. Segreteria Nazionale CISL Scuola



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Transcript:

FONDI STRUTTURALI EUROPEI 2014-2020 1

Legenda FSE = Fondo Sociale Europeo FESR = Fondo Europeo Sviluppo Regionale PAC = Piano Azione di Coesione FEARS = Sviluppo rurale FEAMP = Affari marittimi e pesca PON = Programma Operativo Nazionale POR = Programma Operativo regionale Regioni Obiettivo Convergenza Le regioni con il PIL pro-capite inferiore al 75% della media del PIL dell U.E. Campania, Calabria, Puglia, Sicilia Basilicata (questa regione era in transizione nel 2007/2013) Regioni in transizione Abruzzo-Molise e Sardegna (Non presenti nel programma 2007/2013) Il PON istruzione 2014-2020 è esteso a tutte le regioni d Italia anche se con intensità diverse. 2

FSE Favorisce l inserimento professionale dei disoccupati e delle categorie sociali più deboli, finanziando in particolare azioni di formazione. Finanzia interventi nel campo sociale. Ha il compito di intervenire su tutto ciò che concorre a sostenere l occupazione mediante interventi sul capitale umano. Queste le finalità principali: prevenire e combattere la disoccupazione, creare nuove figure professionali e migliorare le competenze per facilitare l inserimento lavorativo, rendere più efficaci i sistemi dell offerta di istruzione e di formazione professionale. I beneficiari sono soprattutto giovani, donne, adulti, disoccupati di lunga durata, occupati a rischio di espulsione dal mercato del lavoro e gruppi a rischio di esclusione sociale. FESR Finanzia principalmente la realizzazione di infrastrutture e investimenti produttivi che generano occupazione soprattutto nel mondo delle imprese. Finanzia interventi infrastrutturali e tecnologici nei settori della: - comunicazione - energia - istruzione - sanità - ricerca - evoluzione tecnologica 3

Per la politica di coesione, accanto ai fondi comunitari, lo Stato ha a disposizione il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) che attua l'obiettivo costituzionale di "rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona" Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione è la nuova denominazione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) introdotta dal D.Lgs. n. 88 del 2011 Il Fondo ha carattere pluriennale in coerenza con l articolazione temporale della programmazione dei Fondi strutturali dell UE. L intervento del Fondo è finalizzato al finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale, aventi natura di grandi progetti o di investimenti articolati in singoli interventi. L ACCORDO DI PARTENARIATO è il documento firmato tra Commissione Europea e Italia, programma i Fondi di sviluppo e investimento europei (FESR FSE- FEARS e FEAMP) descrive le strategie, le risorse ed i meccanismi di attuazione. 4

PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Nel luglio 2013 è stata inviata la prima bozza dell accordo di Partenariato alla Commissione Europea. Nel dicembre 2013 invio seconda bozza dell Accordo di Partenariato. Nel Marzo 2014 osservazioni della Commissione Europea. Il 22 aprile 2014 invio definito dell accordo di Partenariato. Entro luglio 2014 invio programmi operativi. Entro il 22 luglio 2014 invio del Programma Operativo Istruzione. Il 29 dicembre 2014 è pubblicato il Programma Operativo Nazionale per la Scuola Risorse dell accordo di partenariato Complessivamente 31 miliardi di finanziamento comunitario + più 24 di cofinanziamento nazionale, in totale 55 (FESR ed FSE) 1,1 mild per la cooperazione territoriale trans europea - e quindi per i progetti transnazionali. 560 milioni dalla Unione per la garanzia giovani il cui finanziamento è poi dato dal FSE 22 mild. Tra fondi europei per lo sviluppo rurale (FEARS) e cofinanziamento (i cosiddetti fondi del PSR) Si stimano circa 800 milioni incluso il cofinanziamento del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, (FEAMP), anche se non è ancora stato approvato il regolamento dalla Commissione Europea. 5

Risorse comunitarie senza cofinanziamento nazionale 6

Sono previsti 6 Programmi Nazionali FESR e FSE che coprono tutte le categorie di regioni nei seguenti ambiti: Istruzione (FSE e FESR, plurifondo) Sistemi di politiche attive per l'occupazione, (FSE, monofondo) Inclusione (FSE, monofondo) Città metropolitane, in attuazione dell'agenda urbana per quanto riguarda le 14 città metropolitane (FESR e FSE, plurifondo) Governance, reti, progetti speciali e assistenza tecnica (FESR e FSE, plurifondo) YEI Programma Europeo occupazione giovanile (FSE, monofondo) Sono previsti 2 Programmi Nazionali/Multiregionali che operano nelle regioni in transizione e meno sviluppate negli ambiti: Ricerca e Innovazione (FESR e FSE, plurifondo) Imprese e Competitività (FESR, monofondo) Per le sole regioni meno sviluppate sono previsti 3 Programmi Nazionali/Multiregionali negli ambiti: Infrastrutture e reti (FESR, monofondo) Beni culturali (FESR, monofondo) Legalità (FESR e FSE, plurifondo) 7

Sono previsti 2 Programmi nazionali a valere sul FEASR: Rete Rurale nazionale; Gestione del rischio, infrastrutture irrigue e biodiversità animale. I Programmi Regionali, sono previsti in tutte le Regioni e Provincie autonome a valere sul FESR e FSE. I programmi regionali sono tutti monofondo, ad eccezione delle Regioni Molise e Puglia, per le quali i programmi sono plurifondo. Per quanto riguarda i PSR (Programmi di sviluppo rurale) essi sono previsti in tutte le Regioni e Province autonome a valere sul FEARS. 8

LA STRATEGIA EUROPEA SULL ISTRUZIONE Europa 2020 ridurre a meno del 15% la percentuale dei giovani 15enni con scarse abilità in lettura funzionale, matematica e scienze; elevare ad almeno il 40% la percentuale di adulti fra i 30 e i 34 anni con titolo di istruzione terziaria (laurea); far crescere almeno fino al 15% la partecipazione ad attività Life Long Learning degli adulti fra i 25 e i 64 anni; ridurre a meno del 10% gli early school leavers (abbandono scolastico); garantire la partecipazione alla scuola dell infanzia di almeno il 95% dei bambini di età compresa fra i 4 anni e l età di accesso all istruzione. 9

IN ITALIA - DISPERSIONE SCOLASTICA 10

COMPETENZE DEGLI STUDENTI In crescita ma non abbastanza Importanti risultati sono stati ottenuti sul fronte del miglioramento delle competenze. L indagine PISA 2012, che misura il livello di competenze dei quindicenni negli ambiti della lettura, della matematica e delle scienze, conferma per le Regioni del Mezzogiorno il miglioramento registrato nel 2009 e segnala la prosecuzione di un processo di convergenza Nord-Sud, con un significativo avvicinamento delle regioni meridionali alle performance del Centro Nord. Il livello di competenze raggiunto continua comunque ad essere significativamente inferiore alla media OCSE e agli Obiettivi di Servizio prefissati per le regioni del Mezzogiorno. 11

LE DOTAZIONI TECNOLOGICHE Le dotazioni multimediali per la didattica nelle scuole A.S. 2013/2014 12

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE per la scuola 2014-2020 3.019.300.000,00 di Euro per un Programma esteso a tutte le Regioni d Italia al fine di raggiungere i target EU 2020. Il Programma Istruzione 2014 2020 interverrà con intensità diversa sui vari territori, agendo in maniera più forte nelle aree svantaggiate: 2,1 MLD Regioni meno sviluppate (Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, Basilicata) 200 MLN Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna) 700 MLN Regioni più sviluppate CON IL FSE: Azioni di contrasto alla dispersione Azioni volte all innalzamento delle competenze chiave Azioni di raccordo scuola lavoro: mobilità, stage linguistici all estero, tirocini Azioni di formazione rivolte agli insegnanti. Le nuove possibilità: Accesso ai fondi anche per la Scuola dell infanzia Azioni rivolte agli adulti, con particolare riguardo ai NEET (Not in Education, Employment or Training). 13

CON IL FESR: Riqualificare e rendere più sicure le infrastrutture scolastiche Potenziare la connettività Diffondere l uso dell ICT. Le nuove possibilità: Favorire il ricorso a forme di edilizia ecosostenibile Supportare gli interventi connessi all attuazione dell Agenda Digitale Sostenere lo sviluppo delle Smart School. 14

COMPLEMENTARIETÁ DEI PROGRAMMI Le aree di integrazione previste sono: - l inclusione sociale; - l occupabilità; - l alternanza scuola-lavoro; - la sicurezza e la legalità; - lo sviluppo urbano; - la capacità amministrativa. 15

Con riferimento al tema dell inclusione sociale, il PON istruzione si affiancherà alle azioni poste in essere dal PON inclusione cofinanziato dal FSE, sia dal programma Operativo per l inclusione sociale delle persone indigenti, cofinanziato dal FEAD (Fondo di aiuti europei agli indigenti). In tema di occupabilità il PON istruzione affiancherà il PON sistemi di politiche attive per l occupazione. Questo sia per quanto concerne la costruzione del Repertorio Nazionale dei titoli di studio e delle qualificazioni professionali collegato al quadro europeo (EQF) che l implementazione del sistema pubblico nazionale di certificazione delle competenze. Per quanto concerne lo sviluppo urbano il PON interverrà parallelamente al PON Aree Metropolitane, nelle 14 città metropolitane beneficiarie degli interventi. (Bari, Bologna, Genova, Firenze, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia e Reggio Calabria e le altre 4 individuate dalle Regioni a Statuto Speciale. Cagliari, Catania, Messina e Palermo). Nelle Regioni meno sviluppate il PON interverrà con azioni complementari ai POR regionali finanziando azioni di riqualificazione dell edilizia scolastica. 16

La struttura del PON istruzione 17

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2014-2020 Ripartizione fondi 23