VOLTI E MANI PARLANTI L'interiorità dell'uomo attraverso i dipinti della Pinacoteca Nazionale di Ferrara

Documenti analoghi
Milzetti a Faenza, presiedeva. In tale occasione tenne. Volti e mani. Avvalendosi di numerosi esempi, ricavati da tele conservate nella Pinacoteca

OTTANT ANNI DI VITA PER LA SCUOLA UMBERTO I ALDA COSTA

CLASSE Tutte le classi del plesso

80 ALDA COSTA

Le mani raccontano ciò che gli occhi non dicono

LOGO. Progetto EXPO e Territori Istituto di Istruzione Superiore G.B. Aleotti di Ferrara. Sez. Associata: Liceo Artistico Dosso Dossi

ALTERNANZA SCUOLALAVORO. Di Giada Montomoli (a.s. 2016/2017, 2017/2018)

La parità di genere s impara a scuola: i lavori degli alunni 1

IL COLORE NELL ARTE CONTEMPORANEA DELLA COLLEZIONE TERESITA OLIVARES PAGLIONE

SPIEGAZIONI INTRODUTTIVE ALLA VISITA DELLA MOSTRA

TESSERE D EUROPA. SCUOLA: Scuola secondaria di I grado Damiano Novello di Ravenna

REGISTRO MODULO CLIL

Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma. Servizio Educativo

Le pietre raccontano. Istituzione scolastica capofila: Liceo classico - psicopedagogico Giulio Cesare - Manara Valgimigli di Rimini

CONFINDUSTRIA EMILIA AREA CENTRO: le imprese di Bologna, Ferrara e Modena

Quattro passi nella centuriazione

Mostra temporanea. Tanzio a Napoli. Caravaggio e la sua cerchia 25 ottobre gennaio 2015

2018 Anno Europeo per il Patrimonio Culturale

IMOLA EXPRESS: UN TOUR LETTERARIO E ARTISTICO TRA IMOLA, PARIGI E L AMERICA LATINA

PROGETTO SCIENTIFICO

Autoritratto di Francesco Hayez con tigre e leone

#cartadesign SCUOLA SECONDARIA PERCORSI E LABORATORI SECONDO GRADO

CASTELLO ESTENSE REPORT A cura di U.O. Castello Estense

LE AVVENTURE DI SINDBAD IL MARINAIO Un avvincente spettacolo di burattini, liberamente tratto dalle novelle orientali Le Mille e una Notte.

TRA CARTE E LIBRI: LA NOSTRA SCUOLA IERI E OGGI

RELAZIONE FINALE DEI PROGETTI EDUCATIVI REALIZZATI PER L ARRICCHIMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA a.s. 2018/19

Il Museo, una risorsa per la scuola anno XXI CORSO DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNANTI DI SCUOLA SECONDARIA

- Palazzina di Caccia di Stupinigi: completamento restauro Anticappella e cappella di S. Uberto: si è

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. Classe IB - Liceo E. Q. Visconti, Tutors: Direttore Palazzo Venezia Sonia Martone prof.ssa Chiara Krawietz

BANDO DI CONCORSO Prima edizione PREMIO VINCENZO SCIAME Art. 1 Premessa Art. 2 - Giuria Art. 3 Informazioni

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CLASSE 3L 2016/2017

MOMUMENTI APERTI. Prima Edizione Ottobre 2017 Ferrara

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

Restauratori e restauro nelle Marche dal 1900 al 1924 Gualtiero De Bacci Venuti, Guglielmo Filippini, Domenico Brizi

Rosanna Garbarini Una mostra di pittura

Palazzo Tassoni-Palazzo Savonuzzi Teatro Comunale di Ferrara. Dal 28 ottobre al 6 novembre 2016

IL VOLONTARIATO ISTITUO GUISSONA SPAGNA 21-27settembre 2014

80 ALDA COSTA Percorso didattico delle classi IG e ID in collaborazione con l Archivio Storico di Ferrara

Esodo degli ebrei dall'egitto

Offerta didattica per alunni/e delle scuole primarie e studenti/esse delle scuole secondarie

REPORT DELLA MANIFESTAZIONE

LICEO ARTISTICO EMANUELE LUZZATI EX ISTITUTO STATALE D ARTE

Susanna e i vecchioni

L amore per l arte e la voglia di trasmetterlo ai nostri bambini ci ha portato a immaginare, sviluppare e realizzare progetti e prodotti editoriali

MAXXI. nata. le riviste, le recensioni che testimoniano la sua attività di editore e curatore.in

PROGETTO SCUOLA DEL CARRO. a cura di ASSOCIAZIONE CULTURALE COMITATO SANT ANNA FESTA DEL GRANO. in collaborazione con

Viaggio alla scoperta di «Matisse e il suo tempo»

Le carte dell Archivio storico Regione Liguria raccontano. La storia del Premio di pittura Golfo della Spezia dalle origini futuriste agli anni 2000

Crocifissione di Cristo con la Madonna, San Giovanni Evangelista, Santa Maria Maddalena e le pie donne

Mostre temporanee Settembre Gennaio 2014

Progetti didattici per le scuole

Madonna con Bambino. Bellini Giovanni detto Giambellino (scuola)

Punti di forza Punti di debolezza Osservazioni e suggerimenti

Proposte didattiche. per le scuole secondarie di 1 e 2 grado NOV MAY

MIUR. - Al Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado - Al Referente dell Orientamento. OGGETTO : Attività di Orientamento

Arte e Immagine Classe Prima

Dolore. Locatelli, Romualdo.

Istituto Comprensivo Perugia 9

La settimana culturale al Liceo Artistico

Il vino nuovo. Longhi Pietro.

Piano didattico/contratto formativo

CATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012

L esperienza del liceo Laura Bassi di Bologna di Maria Giovanna Bertani

Pedro Cano. Matera, maggio 2009

#cartadesign SCUOLA SECONDARIA PERCORSI E LABORATORI PRIMO GRADO

Progetto Pilota M.U.S.A. U N A N U O V A P R O P O S TA D I P E R C O R S I D I A LT E R N A N Z A S C U O L A L AV O R O N E I L I C E I

IIS GIUSEPPE PEANO LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO ISTITUTO TECNICO per il SETTORE ECONOMICO ISTITUTO TECNICO per il SETTORE TECNOLOGICO

Scugnizzo. Oh! La vita!

la cultura in verde Istituzione scolastica capofila: Istituto comprensivo 7 di Imola (Bologna)

Sezione didattica dell Archivio Storico del Comune di Lentini

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Ma bisognava rimboccarsi le maniche; era come ricominciare una nuova vita.

LE MOSTRE ARTISTICHE SCUOLA MEDIA DI PREDAZZO TESERO

Arts in Rome presenta:

La fama. Stanzione Massimo.

STORIE SENZA PAROLE: RACCONTARE I MUSEI ATTRAVERSO LE IMMAGINI

Musei Ferrari Experience Due percorsi, una sola autentica passione

Progetto didattico per la Scuola Secondaria di II Grado Gli oggetti raccontano

I.C. VIA CASALOTTI, 259

La memoria del nonno

REGISTRO MODULO CLIL

REPORT INDICE DI GRADIMENTO* Mostra Anne Frank, una storia attuale 27 gennaio-21 marzo 2010 * su un totale di 103 questionari esaminati

Consorzio Wunderkammer Basso Profilo

DATABASE DELLE BUONE PRATICHE DIDATTICHE

Curatori SERGIO URIBE ALEJANDRA MATIZ EZIO PAGANO MARIA ROSSO

IL CIELO NEL BLU DIPINTO DI BLU

Battesimo di Cristo. ambito milanese.

IL MUSEO PER LA SCUOLA

RIFLESSIONI ED EMOZIONI DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE IIIC SULLA PRIMA GUERRA MONDIALE

UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1

PERCHE SCEGLIERE. La Rocca di Narni

Figura di giovane donna con abito scuro

Corteo della Regina di Saba

Il progetto Comenius A Short Latin Movie promuove lo scambio interculturale tra diverse realtà europee e permette di trovare punti d incontro tra

Ritratto di un membro della fazione dei Nicolotti

UNITÀ DI APPRENDIMENTO classe 1A plesso Alda Costa a.s

Vincenzo Zito I BRUDAGLIO UNA FAMIGLIA DI SCULTORI NEL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO ANDRIESE

Transcript:

VOLTI E MANI PARLANTI L'interiorità dell'uomo attraverso i dipinti della Pinacoteca Nazionale di Ferrara Nell ambito del progetto Volti e mani parlanti, hanno avuto un ruolo significativo gli studenti e gli insegnanti del liceo Ludovico Ariosto di Ferrara e Silvana Onofri di ARCH è Associazione culturale Nereo Alfieri. Le diverse azioni realizzate da questi partner qualificati hanno infatti contribuito ad arricchire l offerta formativa dei tre ordini di scuole, mirata all interiorizzazione di conoscenze e di competenze riguardanti il patrimonio artistico conservato nella Pinacoteca di Ferrara. Le attività programmate da questa scuola secondaria di II grado, hanno preso l avvio con due lezioni-laboratorio sviluppate da Silvana Onofri, riguardanti la mostra o meglio L esposizione della pittura ferrarese del Rinascimento, come si legge sul manifesto i- naugurale, allestita dal 15 marzo 1933 al 31 giugno 1934, in occasione del IV centenario della morte di Ludovico Ariosto. La relatrice si è soffermata su questo documento evidenziando i diversi ruoli svolti dalle persone che contribuirono alla sua realizzazione, a partire da Italo Balbo, Renzo Ravenna, il podestà ebreo di Ferrara, Nello Quilici, direttore del Corriere Padano, per soffermarsi in particolare su Nino Barbantini, l organizzatore di un evento di rilevanza internazionale nel panorama artistico dell epoca.

Gli studenti coinvolti hanno seguito con molto interesse, appuntando le informazioni per poi elaborarle sotto forma di relazioni approfondite, da presentare come tesi di studio e di ricerca. Molto coinvolgente è risultata l analisi delle fotografie della mostra, scattate, su commissione di Nino Barbantini, dallo Studio veneziano Fiorentini, specializzato nella riproduzione di opere d arte e pubblicate nei due cataloghi che lo stesso curatore presentò, il primo, provvisorio e a tiratura limitata, il 7 maggio 1933, in occasione dell inaugurazione dell esposizione, il secondo, ampliato ed organizzato in modo diverso, il mese successivo. Dall osservazione diretta dei due cataloghi i ragazzi hanno constatato la differenza tra le due pubblicazioni: in quello del maggio 1933 le immagini, ad esempio, sono raggruppate in fondo al testo, mentre nella nuova edizione le fotografie sono associate alle relative schede di descrizione.

La professoressa Onofri ha poi evidenziato le modalità con le quali fu pubblicizzato l evento. Infatti oltre che nei due cataloghi, le fotografie Fiorentini furono riprodotte su fascicoli o su cartoline postali commemorative. Sul retro di queste ultime, ad esempio, tra le altre informazioni, erano indicate le riduzioni ferroviarie del 70% da tutte la stazioni del Regno con l evidente scopo di favorire l afflusso dei visitatori. Informazioni analoghe erano contenute anche nel manifesto inaugurale dell esposizione Anche la stampa contribuì a rafforzare questo obiettivo come dimostrano le copertine della Rivista di Ferrara di Mimì Quilici Buzzacchi, il mensile che, proprio in occasione del centenario ariostesco, rinunciò alla sua connotazione esclusivamente statistica per lasciare ampio spazio alla cultura e all arte.

Divisi in gruppi di lavoro, guidati dalla Presidente dell Associazione ARCH è, gli studenti hanno poi esaminato alcune delle 227 fotografie Fiorentini donate alla scuola, come attesta la lettera di Secondo Battazzi, il segretario dell Esposizione, datata 26 novembre 1935 e conservata nell archivio del liceo. La professoressa Onofri ha spiegato che le immagini inserite nelle buste dei raccoglitori ad anelli sono state catalogate negli anni Novanta da un gruppo di studenti, sulla base delle indicazioni fornite dalla seconda edizione del catalogo, nella quale sono indicati i diversi settori in cui era suddivisa la mostra e la numerazione dei quadri in essa contenuti. E così, con un po di concentrazione, è stato possibile immaginare come, nel 1933/34, si presentava la mostra ad un ipotetico visitatore dell Esposizione. Molto utile in questo percorso di immersione nella storia di Ferrara e della sua Pinacoteca è risultata anche la visione di una mappa in cui sono numerate le diverse sale, alcune tinteggiate di bianco latte, altre tappezzate di rosso scuro e verde, i colori della livrea del Borso d Este il giorno in cui venne incoronato Duca di Ferrara dal pontefice.

Queste lezioni si sono coordinate con le altre tappe in cui i giovani liceali del triennio, guidati dalle professoresse Caterina Pieri e Angela Pampolini, hanno analizzato cinque delle opere esposte in Pinacoteca, in previsione della visita al museo. Tra queste anche i soffitti lignei provenienti da Sant'Antonio in Polesine e la Dialettica del trionfo di Sant'Agostino, già presenti nella mostra del 1933. Queste fasi preparatorie hanno permesso agli studenti di apprezzare pienamente i quadri esposti in Pinacoteca, visitata insieme all insegnante Linda Parmeggiani che, grazie alle sue dettagliate spiegazioni, ha aiutato i ragazzi a sperimentare dal vivo le tecniche figurative utilizzate da pittori appartenenti ad epoche comprese tra il Medioevo e il Seicento. Arricchiti da queste esperienze, i ragazzi, per rendere accessibili ai bambini delle Scuole Primarie coinvolte nel progetto le conoscenze acquisite, si sono impegnati nella compilazione di slide con le quali hanno confrontato la collocazione e l attribuzione delle opere

scelte in rapporto all analisi dei primi cataloghi, per essere loro stessi professori per un giorno. Slide rivelatesi fondamentali nello svolgimento dei laboratori con i colleghi più piccoli delle scuole Primarie Manzoni, Alda Costa e Guarini. Gli incontri si sono rivelati fin dai primi istanti molto coinvolgenti grazie alla competenza e alla passione con cui i diversi gruppi di liceali sono riusciti a trasmettere, non solo le loro conoscenze, ma anche le emozioni provate davanti all opera d arte, in perfetta sintonia con gli obiettivi del progetto Volti e mani parlanti. Classe III Scuola Primaria Manzoni

Classe V Scuola Primaria Guarini

Classe IV Scuola Primaria Alda Costa Di seguito si riportano due punti di vista degli studenti del Liceo Ariosto a conclusione dell esperienza vissuta. Il progetto Volti e mani parlanti si è concluso con successo e partecipazione da parte dei ragazzi e dei bambini coinvolti; non solo ha permesso alle nuove generazioni di conoscere un patrimonio fondamentale della nostra città, ma ha anche aperto gli occhi a noi ragazzi su bellezze che spesso sono sconosciute ai giovani, così come per quanto riguarda la storia ferrarese. Spiegare ai bambini il contesto e le espressioni dei personaggi delle opere è il modo più efficace per aumentare l interesse e l attenzione su questo mondo così affascinante quale è l arte. Report a cura di Maria Bonora