IL COUNSELING PER LE PROFESSIONI SANITARIE Corso ECM Formazione a Distanza su piattaforma multimediale interattiva web Obiettivo formativo: aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione delle cure Ore di formazione previste: 10 Numero di crediti erogati: 15 Sommario Premessa: le caratteristiche degli eventi ECM Aspetti generali Contenuto dei moduli Metodologia alla base dello sviluppo del corso Curricula dei docenti Torre Annunziata 02/05/2012 SiPGI s.n.c. Il Coordinatore del Comitato Scientifico Dott. Raffaele Sperandeo
Premessa: le caratteristiche degli eventi ECM. Il setting specifico dell Educazione Continua in Medicina si propone di partire dai bisogni formativi dell utenza per arrivare agli obiettivi formativi del sistema sanitario. La rilevazione dei cosiddetti bisogni formativi è spesso orientata all accurata osservazione e analisi dei livelli di criticità che il sistema produce. Un evento formativo deve sopperire tali livelli di criticità e attraverso la soddisfazione di reali bisogni formativi in grado di risolverli. Una chiara area di criticità appartiene alla qualità della relazione medico paziente che non viene adeguatamente approfondita negli aspetti pragmatici durante la formazione accademica dei medici e degli altri operatori sanitari. L acquisizione di queste competenze è strutturata intorno alla necessità di rendere sempre più chiara ed efficace la comunicazione e la relazione tra il paziente e le diverse figure professionali impegnate. Aspetti generali Il Corso Il Counseling per le professioni sanitarie è suddiviso nei 10 moduli formativi sotto indicati. Ogni modulo è composto da 10 unità didattiche strutturate in una pagina PDF composta da: circa 250 parole (25 righe) un immagine suggestiva dei concetti espressi una breve bibliografia un elenco di links a files di approfondimento interni alla piattaforma eventuali voci di glossario Le pagine sono strutturate graficamente in modo da renderle piacevoli alla vista e di agevole lettura. Riportiamo sotto una pagina di esempio. Per leggere e interiorizzare i contenuti di ogni singola pagina l utente impiegherà all incirca di 6-8 minuti (esclusa la consultazione dei files di approfondimento che comunque sono un integrazione facoltativa). La stima dell impegno prevista per l intero corso è di almeno 10 ore.
PROGRAMMA DEL CORSO IL COUNSELING PER LE PROFESSIONI SANITARIE INTRODUZIONE AL CORSO 1 MODULO: EPISTEMOLOGIA E MODELLI DI COUNSELING UD I: Epistemologia e counseling in ambito sanitario UD II: Modelli di counseling 2 MODULO: IL COUNSELING UMANISTICO INTEGRATO UD I: Il counseling umanistico integrato UD II: Efficacia del counseling in ambito sanitario 3 MODULO: TECNICHE DI BASE DEL COUNSELING UD I: Comunicazione e relazione d aiuto UD II: Principi di Comunicazione Verbale e non Verbale 4 MODULO: LA POSTURA RELAZIONALE UD I: Saper ascoltare, saper osservare: l ascolto attivo e il feedback fenomenologico UD II: Gli ostacoli nella relazione: il VISSI 5 MODULO: INCONTRARE L ALTRO UD I: Il colloquio centrato sul cliente: Carl Rogers 6 MODULO: ATTEGGIAMENTI DI BASE UD I: Empatia, accettazione incondizionata, congruenza UD II: Le tecniche rogersiane: la riformulazione 7 MODULO: IL COUNSELING COGNITIVO UD I: Atteggiamenti e modalità comunicative. L assertività 8 MODULO: L AUTOSTIMA E L AUTOEFFICACIA UD I: Atteggiamenti e modalità comunicative. L autostima e l autoefficacia 9 MODULO: CRESCITA PROFESSIONALE E PERSONALE NEI GRUPPI DI LAVORO UD I: Il Counseling per lo sviluppo e la crescita professionale UD II: Il lavoro in team e la prevenzione del burn-out 10 MODULO: L ACCOGLIENZA AFFETTIVA DEL DISAGIO EMOZIONALE UD I: La gestione dello stress UD II: Il concetto di salutogenesi
Metodologia alla base dello sviluppo del corso Descriviamo in maniera sintetica i criteri alla base di questo percorso formativo rimandando per un articolata trattazione, alla parte introduttiva del corso. Etica della formazione Per mantenere aggiornate le conoscenze e migliorare le competenze la formazione deve essere sganciata da condizionamenti e interessi, deve utilizzare metodologie didattiche appropriate e garantire la coerenza degli argomenti trattati con le effettive necessità operative dei professionisti. Tale necessità si fonda sugli interessi personali e sulla realtà della pratica professionale. (L. Pressato, 2011) Lo scopo fondamentale del percorso formativo è quello di potenziare le abilità necessarie alla propria professione con un chiaro miglioramento dei risultati ottenuti dal professionista nella sua pratica clinica. Un percorso formativo deve quindi essere progettato a partire dai bisogni decritti in precedenza, chiarire i propri obiettivi, misurare gli esiti della formazione e utilizzare adeguate metodologie didattiche. Definizione dei bisogni La natura del rapporto medico-paziente richiede la disponibilità e la competenza dell operatore a strutturare con il paziente un rapporto che va oltre la mera abilità comunicativa in un contesto di consulenza. Il paziente in rapporto ad un qualsiasi professionista della salute necessita di un processo di affidamento consapevole senza il quale l alleanza terapeutica non si stabilisce. La qualità dell alleanza terapeutica è uno dei principali fattori alla base del successo di un trattamento sanitario (J. Norcross, 2011) L acquisizione di una competenza di counseling che consente di strutturare un solido rapporto con il paziente è indubbiamente rispondente ai bisogni formativi di un professionista. Metodi didattici Seguendo un impostazione coerente con la visione rogersiana della formazione (che prevede una specifica attenzione agli stimoli culturali che possono indurre la nascita di un interesse personale all oggetto della formazione) si è strutturato il percorso in modo da fornire informazioni culturali ed operative chiare e distinte, proponendo specifici approfondimenti adatti a soddisfare interessi specifici del singolo discente. Le informazioni di base presenti nelle pagine obbligatorie si collegano esplicitamente all operatività quotidiana, e forniscono un metodo agile per orientare la propria prassi clinica. Il bisogno individuale che può nascere nel discente di penetrare nella dimensione epistemologica dell argomento trattato viene delegato a contenuti non obbligatori raggiungibili attraverso la piattaforma. Verifica dei risultati Il sistema dell aula virtuale gestita da un tutor consente di esplorare il livello di interesse e di partecipazione del discente al di là della verifica delle conoscenze acquisite ottenute attraverso le domande a scelta multipla. Il tutor potrà rimandare un feedback periodico finalizzato ad orientare adeguatamente il prosieguo del percorso formativo. In tal modo i punteggi ottenuti nei test a scelta multipla e la valutazione del gradimento del corso si inseriranno in un progetto più ampio, condiviso dai docenti e dagli allievi, aperto alla revisione del proprio metodo operativo secondo un
fluire dinamico, circolare che procede dal feedback all aggiustamento del sistema e ritorna sull esito dell apprendimento. Obiettivi del corso A corso terminato gli allievi disporranno di informazioni e tecniche operative atte a potenziare la loro capacità di modulare la postura relazionale sui bisogni del singolo paziente, di contenerne le ansie e di accompagnarlo nella gestione di un aderenza terapeutica consapevole. Inoltre avranno strumenti utili nell interazione con l equipe professionale e le conoscenze di base per comunicare efficacemente anche concetti complessi ed emotivamente pregnanti quali la diagnosi di una patologia grave o la rimodulazione delle cure nel corso del trattamento. CURRICULA DOCENTI DOTT. RAFFAELE SPERANDEO PSICHIATRA PSICOTERAPEUTA COUNSELOR Laureato in medicina, e specializzato in Psichiatria e in Psicoterapia della Gestalt. È Dottore di Ricerca in Scienze del Comportamento presso il dipartimento di Psichiatria dell Università di Napoli SUN. È stato professore a contratto di Psicologia Clinica e di Psicologia della Personalità. È stato coordinatore e docente di 2 master universitari di II Livello della Seconda Università di Napoli. È direttore sanitario, dal 2000, di un poliambulatorio privato di psichiatria, psicologia e psicoterapia denominato ISM srl. È membro del comitato scientifico e responsabile della ricerca scientifica della SiPGI - Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Gestaltica Integrata. È Didatta Ordinario in Psicoterapia della Gestalt Riconosciuto dalla FISIG Federazione Italiana Scuole e Istituti di Gestalt. Ha, al suo attivo, numerose pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali e relazioni a congressi scientifici nazionali e internazionali. DOTT. PASQUALE COZZOLINO Psichiatra Psicoterapeuta Counselor Il Dr Cozzolino lavora come Dirigente medico psichiatra presso la ASL CE Laurea in Medicina e Chirurgia, presso la Seconda Università di Napoli-SUN conseguita il 16 ottobre 2001 con voti 110/110 con lode, Iscrizione nell Albo Professionale dei Medici-Chirurghi dell Ordine di Napoli con numero 30144. Specializzazione in Psichiatria, in data 25/10/2005, presso Seconda Università di Napoli SUN, con votazione 50/50 con lode, Psicoterapeuta ad orientamento integrato, lavorando particolarmente nell ambito dei Disturbi di Personalità. Dal 2007 è docente presso l Aspic Napoli (attualmente SIPGI Campania) relativamente a: Master in Psicologia Giuridica Master in Gestalt Counseling Scuola quadriennale di Psicoterapia Corso di Psicofarmacologia per Operatori di Salute Mentale
DOTT. SSA ANNAMARIA CIMMINO LOGOPEDISTA E COUNSELOR FORMATORE Logopedista e Counselor Professionale Avanzato presso l ISM (Istituto di Salute Mentale di Torre Annunziata - NA). Formatore e Supervisore in Counseling presso SiPGI Campania. Coordinatrice della Scuola in Counseling Professionale presso la SiPGI Campania accreditata dal C.N.C.P. (Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti e del CAO S (Centro di Ascolto e di Orientamento per lo Sviluppo della persona) presso l ISM (Istituto di Salute Mentale di Torre Annunziata - NA). Didatta e trainer nella formazione nei corsi ECM (Educazione Continua in Medicina). Ha, al suo attivo, varie relazioni a congressi scientifici nazionali. DOTT.SSA ROSARIA ROMANO Rosaria Romano laureata in filosofia presso l Università degli studi di Napoli Federico II. Dottore di ricerca in Sociologia, comunicazione e distanze sociali. Collabora con la cattedra di Filosofia dell educazione, la cattedra di Storia dei media e la cattedra di formazione e cultura tecnologica della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli. Collabora con la cattedra di etica e deontologia professionale della la Facoltà di Scienze del Servizio Sociale, Università degli Studi di Napoli Federico II. Esperta in: Scienze umane e nuove tecnologie; FaD ed e- content; Processi e- learning e Bioetica.