Politica Economica a.a. 2007/08

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Transcript:

FACOLTA DI GIURISPRUDENZA DI REGGIO CALABRIA Corso di Laurea in Scienze Economiche Poliica Economica a.a. 27/8 Prof. Massimo Finocchiaro Casro cmfino@unic.i 1

Programma Sudeni frequenani e non frequenani I Processi di Decisione e le Sruure della Finanza Pubblica (Cap. I - Pare Prima - Paragrafi 1-4 pp. 27-34) Benessere Individuale e Colleivo (Cap. II) Il Debio Pubblico e la Poliica Fiscale (Cap. XVII ) Il Sisema Moneario e la Poliica Monearia Europea Tesi di riferimeno F. Fore, Manuale di Scienza delle Finanze, 27, Milano, Giuffrè. Relaivamene al puno d) il eso di riferimeno è la pubblicazione della Banca Cenrale Europea dal iolo La poliica monearia della BCE scaricabile dal seguene link: hp://www.ecb.in/pub/hml/index.en.hml. 2

Programma Cosiuiranno pare inegrane dell aivià didaica i Seminari sulla poliica monearia, la poliica economica europea e la poliica inernazionale coordinai dal prof. Fore. Per i frequenani il maeriale didaico fornio dai doceni che erranno i seminari cosiuirà argomeno di esame. Per i non frequenani, in alernaiva al maeriale fornio dai doceni, sarà previsa un inegrazione sui emi e problemi dello sviluppo economico. Teso di riferimeno: I. Musu, Crescia economica, Mulino, 27, limiaamene ai primi capioli. Il conenuo verrà specificao in seguio in deaglio. 3

Posologia Lezioni: giovedì 15-18; venerdì 9.-12. Ricevimeno: Giovedì 12-13 Seminari organizzai dal Prof. Fore e enui da diversi doceni di Poliica Economica. Modalià di esame: Orale 4

Conroindicazioni Corso non adao a furbi, svogliai e amani della chiacchiera. È obbligaorio il silenzio durane le spiegazioni. Si richiede la parecipazione alle discussioni ed la leura di quoidiani diversi da quelli dedicai allo spor. Effei Collaerali: movimeno cerebrale, possibile sanchezza da aivià neuronale, maggiore comprensione degli eveni economico-poliici in Ialia ed all esero. 5

Il Debio Pubblico - Rassegna Teorica Hume (1741) mee il luce l arbirarieà del poere fiscale Ricardo (1817) sosiene che il debio pubblico non è un onere sul fuuro, ma sul presene, in quano l imposa impiegaa per finanziare il servizio del debio si capializza negaivamene nel valore dei parimoni preseni. 6

Ricardo sesso avanza dei dubbi circa quesa sua prima visione del problema. Sosiene anche che il proprieario di beni gravai da debii, negli anni fuuri, si sene più ricco di chi deve pagare al presene un onere corrispondene al valore capializzao di ali debii. Come effeo egli risparmierà di meno in corrispondenza del presuno impoverimeno dovuo al debio. De Vii De Marco (1888) rasforma la eoria di Ricardo in eorema, per confuarla, affermando che il debio pubblico, nell ipoesi di coninuià ra generazioni, è sempre un onere per il presene. 7

Conro ale eorema, Grizioi (1917) nega la coninuià generazionale e pone in luce, relaivamene alla generazione presene, la diversià di ineressi ra i deenori di parimoni che possono preferire il debio pubblico ad un imposa sraordinaria a loro carico i lavoraori che sono danneggiai dalle impose fuure generali collocae a servizio del debio. L onere del debio è sul fuuro ma con disribuzione diseguale 8

Periodo Keynesiano in cui il ricorso al debio pubblico è viso come uno srumeno per aumenare il reddio. Buchanan (1958-6) riprende Grizioi Puno di visa macroeconomico Sembra impossibile rasferire l onere di spese pubbliche nel fuuro Puno di visa microeconomico Chi riceve ioli finanziani la spesa presene non ha onere menre il fuuro conribuene che dovrà pagare le spese passaa avrà un onere. Tale visione è criicaa dai macroeconomisi (ad esempio Domar) i quali soolineano gli effei negaivi sulla crescia di una maggiore pressione fiscale vola a finanziare il debio che cresce più del prodoo nazionale. 9

Modigliani (1983) chiarisce il problema sollevao da Grizioi e Buchanan. Dal puno di visa macroeconomico l onere rasferio al fuuro ramie debio pubblico è cosiuio dall accumulo di capiali produivi causao dallo spiazzameno degli invesimeni di mercao da pare del collocameno dei ioli pubblici. Barro conrariamene alla visione di Modigliani recupera il eorema di Ricardo. Capializzazione presene inegrale dell onere fuuro del debio sulla base della eoria delle aspeaive razionali, sosenendo che, daa l inerdipendenza complea ra generazioni, quella diminuzione di ricchezza induce ad una maggiore accumulazione 1

Il Debio Pubblico Operazione finanziaria di richiesa di denaro conro ineresse con promesse di resiuzione effeuaa nell economia di mercao Tuavia il sooscriore non ha bisogno di conrollare l uso dei fondi per capire se il presio sarà onorao. Deve piuoso verificare che il debio sia veramene pubblico il Leviaano fiscale sia effeivamene doao di poere fiscale ed evenualmene del poere di finanziarsi con monea. 11

Il Debio Pubblico Il credio vanao dai sooscriori può essere eroso dall inflazione messa in ao per pagarlo Dal rischio che i governi decidano di non rispeare gli impegni presi con i crediori. Quindi il DP si regge sull aendibilià del poere fiscale-moneario di chi lo emee e non sulla serieà dell uso che se ne fa. 12

Barro e Lucas: la eoria neoricardiana Tali sudiosi sosengono che i ciadini non possono essere illusi dallo sao che emee debii. In alre parole essi immediaamene sconano il peso delle impose che loro ed i loro discendeni dovranno subire per ripagare il DP e quindi diminuiscono i loro consumi. 13

Barro e Lucas: la eoria neoricardiana Queso ragionameno inconra delle difficolà nell assumere l idenià di ineressi ra io preseni e fuuri e fra soggei preseni ed i loro discendeni. Gli io fuuri e i fuuri sono meno imporani per i preseni che i loro io preseni. È allora razionale che essi preferiscano un debio da pagare in fuuro a oneri preseni per pagare vanaggi preseni ed a oneri preseni per pagare vanaggi fuuri. 14

Tobin (1982) Tobin presena delle uleriori criiche all esposizione precedene Non ui hanno figli e non ui coloro che ne hanno si ineressano alla loro uilià Non ui risparmiano per lasciare eredià ai figli rompendo la caena di generazioni di Barro. Tuavia Tobin non considera l incerezza su chi, in fuuro, subirà gli oneri differii. È ragionevole rienere che i ciadini non vengano accuraamene informai circa l effeiva enià del DP e sulla sua froneggiabilià da pare dei poliici che conraggono ali debii. 15

Il Debio Pubblico all inerno della UEMS Un uleriore criica all aspeaiva di fuuri pesi fiscali concessi al pagameno fuuro del debio è mossa noando che il debio emesso nel singolo sao genera un onere fuuro che riguarda ui i ciadini UEMS. Le impose relaive al debio di un singolo sao ricadono sui ciadini di esso ma gli alri sai dovranno conrarre meno debii per manenere un cero rapporo Debio/ per ua la comunià. 16

Il Debio Pubblico come onere sulle generazioni auali di ua la UEMS L onere per il fuuro e l onere per le fuure generazioni sono due concei differeni. Il processo ramie il quale si pagano gli ineressi del disavanzo pubblico con nuovi ioli del DP rova dei limii. Quando il rapporo DP/ supera un cero limie, il peso del servizio e la prospeiva di dover emeere nuovi presii crea problemi alla crescia del, alla sabilià monearia e la solvibilià nazionale e dell UEMS. 17

Il debio pubblico può esser viso come un imposa differia. Tuavia ogni generazione subisce il peso di buona pare del DP che ha voao. Diversamene le generazioni fuure subiranno il peso del DP voao dalle generazioni passae più quello voao da loro. Con la riduzione della crescia, ha luogo una riduzione di ricchezza nea. 18

Inolre chi percepisce l onere come effeo di ricchezza negaivo subirà anche un reddio minore se il DP non è sao desinao ad invesimeni produivi. Tale effeo riguarda ua l unione dao che il mercao finanziario è unico. Riassumendo abbiamo che il DP è un imposa differia a breve Il DP è pro quoa un imposa sul fuuro e sulle fuure generazioni in ermini di riduzione della crescia per ua l unione. Bisogna ricordare che i sooscriori percepiscono gli ineressi e che la riduzione della crescia si ha solano se il DP non è invesio con un efficienza pari a quella del mercao. 19

DP con mercao in sooccupazione In ale evenualià si ha che L onere per i fuuri conribueni rimane Vi è maggiore reddio in conseguenza dell espansione generaa dal debio A vola il DP genera un eccesso di credio oale inerno in relazione al rapporo ra crescia dei salari e domanda di lavoro, in un mercao del lavoro rigido, e conseguenemene una pressione inflazionisica eccessiva. Il DP, allora, si risolve in un prelievo coaivo soo forma di inflazione. 2

Una poliica fiscale espansiva in disavanzo non genera necessariamene, a seguio di maggiori enrae, connessa alla crescia del, i mezzi per pagare il debio fao per susciarla (diversamene dalla eoria Keynesiana). Infai, crescendo il, cresce anche il fabbisogno di spesa pubblica saale, previdenziale e locale, che cosiuiscono per buona pare un suo coso di produzione. Quindi solo una pare del maggiore inroio fiscale connesso alla crescia del può essere uilizzaa per pagare gli ineressi del nuovo DP 21

In siuazioni prossime al pieno impiego, per eviare spine inflazionisiche dovue all eccesso di credio oale inerno, la Banca Cenrale della UEMS non può espandere la domanda di monea. Il Tesoro dovrà sabilire un asso d ineresse alo per il DP per spiazzare le domande privae di credio bancario e raggiungere l equilibrio. Spesso il DP è desinao ad invesimeni senza valore di mercao che danno benefici colleivi difficili da calcolare. In quesi casi, lo spiazzameno riguarda ua l aera della UEMS menre il beneficio della spesa è regionale. 22

Teorema della sosenibilià di lungo periodo del debio pubblico Dobbiamo individuare delle condizioni enro le quali una nuova emissione di DP può essere ripeua senza olrepassare il puno criico che pora alla crisi del debio. 1. Il debio, per spese aggiunive in disavanzo o riduzione di impose in defici senza far crescere il rapporo Debio/ può avere luogo solo quando il asso di ineresse sia minore del asso di crescia 23

2. Se il asso di ineresse eguaglia il asso di crescia, non può essere emesso alcun debio per spese aggiunive se si vuole manenere invariao il rapporo debio/ 3. Nel caso in cui il asso d ineresse superi il asso di crescia, non si può neppure emeere debio per spesare l inero ammonare degli ineressi relaivi al vecchio debio senza far crescere il rapporo debio/. 24

Sia I 1 e C Sia D il asso di I D 1 1 che risula da Denominiamo con dal empo Dimosrazione Analiica il volume del debio pubblico nel empo ineresse in il asso di crescia del da il volume degli ineressi sul al D per I! D empo 1 1. l'aumeno del debio pubblico. 1 ; il volume del in a 1 debio pubblico in 1 25

Se il servizio di ed il indicaa D denominaore del con D Dimosrazione Analiica e non viene emesso alro debio, " Al da Se empo sesso abbiamo che il a è avremo che sia nella medesima percenuale. Moliplicando il oerremo che il sempre lo sesso rapporo con il C 1 = 1 = " I 1 C ineressi = 1 + C + C, 1 1 I rapporo debio/ di! D D 1! C! è copero da D = volume della crescia di. D che : D 1 nuovo debio mosrerà 1 = D [] 1 debio pubblico! I D 1. crescono numeraore ale percenuale, 26

Dimosrazione Analiica Quando C D D menre quando C lo sesso ermine di D [( ) ] C + K! D K è un asso che sommao a = = D 1 + + < + (C [( ) ] C " K! D + I 1 (C avremo 1 1! il! C ) risulao sarà, ) D D [ 2] permee di usando correzione K ma con segno negaivo, 1 1 > 1 I 1 = 1 = 1 1 1 1 [ 3] eguagliare I 27 1

In alri ermini, con un nuovo debio fao per pagare gli ineressi sul vecchio debio, il volume del debio al lordo del servizio per gli ineressi, si maniene Considerando l equazione [1], per eviare che il debio pubblico cresca olre un valore criico occorre pareggiare il bilancio primario B I definio come differenza ra Enrae e Spesa Pubblica al neo della Spesa per Ineressi. B I = S p " E = 28

Nel caso in cui si verifichi la [3] poremmo avere B I = S p " E > Cioè un saldo negaivo del bilancio primario che sarà pari all ammonare del divario K fra C 1 e I 1 moliplicao per D senza che cresca la percenuale di debio pubblico sul. Nel caso specificao dalla [2], comune ai paesi indebiai, con ali assi di ineresse e crescia bassa si avrà che B I = S p " E < Cioè generare un surplus K moliplicao per C 1 nel bilancio primario. Tuavia per allonanarsi dal puno criico porebbe rendersi necessario un surplus K >K. 29

Le poliiche di risanameno, nel caso di paesi foremene indebiai, dovranno agire su 3 froni: 1. Manenere un inflazione bassa ed un cambio sabile, affinché il asso di ineresse non superi i valori inernazionali. 2. Non deprimere il asso di crescia del per cercare di manenere l eguaglianza ra asso di ineresse e crescia. 3. Un avanzo del bilancio primario B I pari a K xd 1 per allonanarsi dal puno criico. 3

Emissione di Monea ed Inflazione In un modello cooperaivo la monea va gesia in maniera ale da assicurare la sua sabilià mediane un auorià indipendene Nella UEMS europea la BCE emee anche la monea divisionaria meallica e gli Sai non hanno alcun poere moneario. 31

Il Leviaano fiscale può porre in via indirea o direa un imposa sui lucri dell isiuo di emissione. Nell UEMS la assazione dei proveni delle Banche Cenrali dei singoli Sai avviene con l ordinaria imposa sulle socieà in quano soggei bancari domesici. La BCE è esoneraa in quano soggeo bancario sovranazionale 32

Vi possono essere due meodi uilizzabili da un Sao per usufruire del poere moneario Il presio della banca cenrale al esoro in c/c Il meodo per far acquisare ioli pubblici dalla banca cenrale per poi collocarli sul mercao. In una UEMS enrambi i meodi sono preclusi perché implicano che il defici di uno sao venga addossao, ramie l espansione della monea, a ua l area dell Unione. 33

Alro meodo consise nel permeere alle Banche di emeere nuova monea secondaria. Nell Unione Monearia Europea la BCE non può comperare ioli dei governi degli Sai membri se non ransioriamene e solo se doai di una valuazione pari ad A. 34

Emissione di monea non inflazionisica Si ha nel caso di emissione di bigliei o credio che non genera inflazione. Avviene nel caso di aumeni della domanda di monea per un aumeno di scambi a seguio dell aumeno del prodoo nazionale, dell occupazione, dell aumeno del reddio dei privai e delle imprese. Nella UEMS ogni banca cenrale emee monea sulla base della quanià richiesa col asso di ineresse fissao al livello di Unione. 35

Emissione di monea inflazionisica Nel caso in cui la banca cenrale espande il credio alle banche per accomodare il DP l emissione di monea si configura come srumeno finanziario pubblico inflazionisico. L elemeno di differenza con il caso precedene è l effeo sui prezzi che si collega sia alla quanià dell emissione sia alla quanià di spesa pubblica con essa finanziaa. 36

Per conrasare ali effei si può ricorrere ad una resrizione dell offera di monea per ridurre ramie un più alo asso di ineresse la domanda globale al di soo del pieno impiego. In ale modo sarebbe possibile conrasare con la riduzione dei posi di lavoro la spina all aumeno dei salari e di oenere con la riduzione delle possibilià di vendia una endenza dei prezzi al ribasso. 37

Inflazione È consideraa la più iniqua delle impose per i suoi effei disorsivi. Bisogna disinguere ra Inflazione inaspeaa Inflazione acquisia dal sisema economico La prima danneggia i iolari di reddii fissi di lavoro e presii conro ineresse ed i possessori di banconoe Diversamene avvanaggia i daori di lavori ed i debiori in relazione ai presii verso ineressi. 38

L inflazione inaspeaa non compensa oneri e benefici. Per le banconoe da un lao abbiamo il ciadino crediore e dall alro lao il Leviaano fiscale che è debiore di monea che per effeo dell inflazione si deprezza. In ale caso, il Leviaano fiscale può emeere nuova monea per manenere inalerao il volume di monea in ermini reali. L inflazione è un ribuo sulla monea in circolazione che ha come aliquoa il asso d inflazione e come base imponibile la monea. 39

L inflazione presena un uleriore effeo disorsivo in quano assa il mezzo con il quale si compiono gli scambi nel sisema di mercao e quindi può essere definia come un imposa sulle scele di mercao. La previsione cosiuzionale della limiazione alla possibilià dell auorià monearia di produrre inflazione è razionale poiché nel complesso genera più danni (per moli) che vanaggi (per pochi). 4

Lo sviluppo dell inflazione dipende dalla quanià di monea e quindi si possono sabilire regole sull emissione di monea in rapporo alla crescia del prodoo lordo e all obieivo di sabilià monearia. Dao che è difficile sabilire una regola a priori, è imporane che la banca cenrale della UEMS dichiari i crieri che seguirà per far sì che la sua condoa possa essere sooposa a verifica. 41