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CLASSE:2^ IEFP TURISTICO MATERIA: PSICOLOGIA DEL TURISMO DOCENTE: GHILARDI MARINA ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA competenze chiave competenze base abilità conoscenze Identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni e dei doveri cogliere i contributi delle scuole psicologiche del comportamentism o e delle psicologia della Gestalt nei messaggi multimediali - Essere in grado di individuare il contributo dato da S. Freud e dalla psicanalisi all interpretazione del comportamento umano - Essere in grado di rilevare i rapporti tra propaganda e fiducia-sfiducia della collettività verso essa costruire un messaggio propagandistico - Essere in grado di interpretare aspetti positivi e negativi inerenti le pubbliche di un azienda interpretare e valutare gli eventi e gli appuntamenti fieristici come strumenti divulgatori dell immagine aziendale utilizzare e mettere in atto tecniche e - Gli orientamenti delle scuole psicologiche nell interpretazion e del comportamento - Le teorie di G. Le Bon e di Freud sulla folla - La propaganda e le reazioni della collettività - Il ruolo dei media nella propaganda - Le pubbliche come comunicazione - La psicologia al servizio delle pubbliche - Ruolo e funzione dell immagine aziendale - La pubblicità e le pubbliche - Gli strumenti e le strategie di pubbliche - Gli ausili del parlare in pubblico

strategie di supporto nella pratica del parlare in pubblico CONTENUTI DEL PROGRAMMA: MODULO 8: LE SCUOLE PSICOLOGICHE -Freud e la psicoanalisi -la scuola di psicologia sperimentale -la psicologia della Gestalt -comportamentismo -cognitivismo -la psicologia sociale -l etologia MODULO 9: LA PROPAGANDA -Gustave Le Bon e la psicologia delle folle, le doti del capo -la psicologia delle masse, il singolo e gli altri -il pericolo della propaganda -tipi e obiettivi di propaganda: militare, medica e turistica MODULO 10: ORIGINE E CARATTERISTICHE DELLA PROPAGANDA - definizione e caratteristiche della propaganda -la storia della propaganda (Prima Guerra Mondiale, anni 20-30/ 30-40, totalitarismi), esiti negativi, l esito della propaganda -i mass-media e la radio -le forme della propaganda moderna MODULO 11: STUDIARE LA PERSONA -gli obiettivi delle teorie della personalità -teorie della personalità (Cattel, Freud, Adler, Jung, Horney, Bateson e Skinner) MODULO 12: LE RELAZIONI PUBBLICHE COME COMUNICAZIONE

-la storia delle PR (i quattro periodi), Ivy Lee, la propaganda in Italia -le discipline che servono alle PR (Psicologia, Sociologia, Semantica) -l identikit del PR professionista, di cosa si occupa l uomo delle pubbliche MODULO 13: RELAZIONI PUBBLICHE ED ETICITÀ PER L'IMPRESA -comunicazione interna - con il consumatore -principio fondamentale delle PR -contenuti delle PR -pubblicità e PR -propaganda e PR MODULO 14: GLI STRUMENTI DELLE PR -forme di comunicazione : strumenti scritti, della parola, ad immagine, trasversali nel terzo millennio MODULO 15: PARLARE IN PUBBLICO -Ortoepia -introverso ed estroverso e caratteristiche dell esperto di PR -il linguaggio non verbale per chi parla in pubblico -strumenti in aiuto di chi parla in pubblico -lo stress Attività del docente e metodi Attività dello studente Strumenti, materiali e spazi -Metodologia lezione frontale -Metodologie attive: lezione dialogata guidata dall insegnante. -cooperative learning lavoro in piccoli gruppi: ricerca e discussione. -webquest -brain storming -guida alla costruzione di mappe -Ascolto della lezione e presa degli appunti -Elaborazione di schemi e mappe concettuali -Rispetto delle consegne -Interazione adeguata e produttiva con l insegnante e con i compagni -Revisione degli appunti e ripetizione preferibilmente orale del materiale di studio -Libro di testo: M. Colombari, La comunicazione, Editrice San Marco -Strumenti audiovisivi -Rete globale (internet) -Contributi multimediali

concettuali -didattica per compiti di realtà -problem solving -role play L insegnante si occuperà della verifica e del monitoraggio del grado di preparazione raggiunto dagli alunni, anche attraverso attività di recupero. Sarà indispensabile saper stimolare la classe al dialogo e al confronto, motivando, se possibile, lavori di ricerca e approfondimento CRITERI DI VALUTAZIONE: CONOSCENZE VALUTAZIONE ABILITA VALUTAZIONE COMPETENZE VALUTAZIONE Ampie, esaurienti, precise ed efficaci; preciso ed appropriato 100/100 90/100 Coerenza rigorosa e brillante, completa ed equilibrata; sicura e originale 100/100 90/100 Collegamenti sempre corretti e pertinenti, puntuali e articolati; nell esposizione efficaci elementi di creatività ed originalità; eccellente grado di autonomia Eccellente/ottimo (100/100 90/100) Adeguate e precise; lessico specifico sostanzialmente adeguato 80/100 Coerenza valida, completa; buona 80/100 Collegamenti corretti puntuali; sensibilità per l argomento e capacità di rielaborazione; buon grado di autonomia Buono (80/100) Complessivamente adeguate e precise, pur con qualche carenza; lessico specifico corretto con qualche inadeguatezza 70/100 Coerenza buona anche se talvolta schematica, completa pur con qualche 70/100 Collegamenti generalmente corretti, presenti anche se non completi; diffusi tentativi di rielaborazione personale; discreto Discreto (70/100)

squilibrio; discreta grado di autonomia Essenziali anche se poco approfondite; limitato nelle scelte, ma globalmente non scorrette 60/100 Coerenza presente pur con qualche incongruenza, essenziale; sufficiente 60/100 Collegamenti non sempre precisi ma globalmente non scorretti, schematici ed essenziali; qualche tentativo di rielaborazione personale; sufficiente grado di autonomia Sufficiente (60/100) Superficiali e frammentarie; impreciso 50/100 Coerenza discontinua, superficiale e schematica; mediocre 50/100 Collegamenti imprecisi scarsi; nell esposizione elementi di creatività presenti ma non adeguati; autonomo se guidato Mediocre (50/100) Incomplete e con diffuse lacune; impreciso e trascurato 40/100 Coerenza con numerose incongruenze, incompleta; insufficiente 40/100 Collegamenti imprecisi e incongruenti, assenti; non sempre autonomo anche se guidato Insufficiente (40/100) Assenti; lessico inadeguato 35/100 Coerenza assente, nessuna ; 35/100 Collegamenti e inesistenti; non autonomo Gravemente insufficiente (35/100)

assente