Cap. 2 Sul concetto di «autonomia» e sulle sue implicazioni pedagogiche

Documenti analoghi
THOMAS HOBBES. Di: Francesco Coccorese. Claudia D'Ambrosio. Francesco Aldieri

THOMAS HOBBES: il fondatore dell assolutismo

Filosofia e acquisizione di competenze

LA RAGIONE UMANA. -tale capacità si basa sull esistenza del linguaggio, senza il quale non si potrebbe avere previsione;

L Enciclopedia delle scienze filosofiche

Allegretto Martina, Andrigo Federico, Bassetto Elena, Cigagna Mirko, De Luca Daniele, Novello Monica

Bisogno di cura, desiderio di educazione A. Potestio e F. Togni. Corso di Pedagogia generale prof. G. Bertagna

Hobbes. Hobbes si occupa principalmente di etica e di politica.

L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:

Una prospettiva francescana per un umanesimo cristiano rinnovato. Nella sua Enciclica del 2009, Caritas in Veritate, Benedetto XVI lancia una sfida a

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI

BENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin con il contributo degli alunni di 4AOL as

Dall educazione alla pedagogia. Avvio al lessico pedagogico. Capitolo 4 L INTENZIONALITA E LE SUE REGIONI

CURARE E PRENDERSI CURA : ASPETTI ETICI

Cap. 3 I cattolici: tre idee per una Repubblica nuova

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Thomas Hobbes

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814)

La persona umana e i molteplici profili del suo mistero e della sua dignità

Scheda di progetto prevista dall art. 2 comma 6 del DECRETO 1º febbraio 2001, nº44

Filosofia del Diritto. A.A. 2014/15 Prof. Guido Saraceni

POLITICA, POTERE, STATO

Programma di Filosofia Classe 4, sez. B I.I.S. "Croce-Aleramo" Roma anno scolastico

Il potere ed il filosofo, franco tiratore della ragione

Indirizzo: internazionale quadriennale. Classe: quarta. Disciplina: IRC. Anno scolastico 2018/2019

La potenza di una mente tranquilla. il Kyushindo karate di Diego Giardina

FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli

FINALITA Formarsi atteggiamenti e comportamenti permanenti di non violenza e di rispetto delle diversità. Approfondire le relazioni di gruppo.

DIDATTICA A Prof.ssa Sandrone

Indirizzo: Classe: quarta. Disciplina: IRC. Anno scolastico 2018/2019

Esempi di Filosofia Politica

Le filosofie della differenza sessuale. 4. Rosi Braidotti. L'interpretazione del deleuziano soggetto nomade. Lezioni d'autore

Hannah Arendt Per i contenuti si è fatto riferimento al testo: Storia della Filosofia di M. De Bartolomeo-V. Magni

UNA PROPOSTA DI LETTURA ANTROPOLOGICO-CULTURALE DELLE NUOVE INDICAZIONI. a cura di MARTINELLO ELENA, IdR

Critica del Giudizio

L anarco-individualismo di Stirner nelle radici del pensiero di Hobbes

Società Pannunzio per la libertà d informazione. Dichiarazione d intenti

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A

COLLANA SAGGI PER L ANIMA

Dizionario di didattica

Le filosofie della differenza sessuale. 2. Luisa Muraro. L ordine simbolico della madre. Lezioni d'autore

Le rivoluzioni inglesi e la nascita del Liberalismo.

Scuola dell'infanzia Paritaria e Nido Integrato. "Santi Angeli Custodi" PROGETTO EDUCATIVO

scienza dell essenza e della costruzione essenziale dell uomo nel suo tempo l essenza e l origine dell uomo sono state più incerte e l uomo è divenuto

- Introduzione ai Modelli e ai metodi di rete

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE

Etica e politica. Diritti, valori, cultura ed educazione in terra di Gomorra 8 febbraio 2013

Se è possibile che esistano altre motivazioni ad agire, come questo incide sull approccio standard alla scienza economica?

Professioni pedagogiche e servizi alla persona

IL LAVORO DI GRUPPO. tsm -Trentino School of Management. Trento, Marzo Docente: Carla Weber

IL DECLINO DELLO STATO

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE

1. A s s i c u l t u r a l i c o m p e t e n z e

Thomas Hobbes

PEDAGOGIA DEL CONFLITTO E DELLA MEDIAZIONE. Prof. Andrea Potestio

Il Patto associativo non è una sorta di Carta di Clan dei Capi, cioè la narrazione di un dover essere, ma la descrizione di ciò che si è.

Dall educazione alla pedagogia

PROFESSIONISTA DELL ISTRUZIONE E DELL EDUCAZIONE

BUON COMPLEANNO COSTITUZIONE! Giochi linguistici per festeggiare i 60 anni della nostra Carta Costituzionale

AZIONE. G. Bertagna, P. Triani (Eds.), DIZIONARIO DI DIDATTICA

Traduzioni del testo da Saint Agostino, Il libero arbitrio, a cura di Rita Melillo (Roma: Città Nuova, 2011).

Alcune parole fondamentali della Costituzione italiana

PEDAGOGIA GENERALE. Prof. Andrea Potestio

Guido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto

Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico. Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione

MATURITA UMANA E TENSIONE TRASCENDENTE. Cap. 10

IV CIRCOLO DIDATTICO DI SCAFATI ( SA) PROGETTAZIONE ANNUALE SCUOLA PRIMARIA: ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA.

Maturazione come compito da ricercare. Cap. 4

RELAZIONE DI AIUTO II

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Il Dirigente Sportivo. Ieri, oggi e domani

Antropologia e comunicazione interculturale

Principio Responsabilità Principio Precauzione

Fichte Deduzione trascendentale dell Io e immaginazione produttiva

SCUOLA DELL INFANZIA. Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dell Infanzia

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FILOSOFIA

Insegnamento di Didattica A a.a

La gestione del gruppo e dei cambi durante la partita ovvero ALLENARE LA RELAZIONE. CSI VARESE Allenatori 30 gennaio 2012 Dott.

L amicizia tra Dio e uomo prospettive a confronto

Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Vol. 2 A, 2B, Paravia

SCUOLA PARITARIA dell'infanzia

Locke e lo spirito borghese

Kierkegaard l esistenza come possibilità e fede

Zingonia 29 marzo 2017

EDUCAZIONE E DIDATTICA. a cura del Prof. Massimo Davi

INDICE PARTE PRIMA NATURA DELL UOMO

(dal greco φιλοσοφία, composto di φιλειν (filèin), amare e σοφία (sofìa), sapienza, ossia amore per la sapienza)

L IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE NELLA SICUREZZA

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore

Crescere alle mafie per una decostruzione della pedagogia mafiosa

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si

Lo sviluppo dell uomo è vocazione (n ) Scheda 4

Che cos è lo spirito europeo?

Genitori in adolescenza. Dott. Manuela Tomisich Cagliari

Percorso su LIM da Kant all idealismo

Il Cinquecento rappresenta un momento decisivo per la cultura europea, che inizia a emanciparsi dalla secolare egemonia esercitata dalla chiesa sulla

TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE

ddo Rigotti, Sara Greco 7 maggio 2005

Transcript:

Cap. 2 Sul concetto di «autonomia» e sulle sue implicazioni pedagogiche 1

Il concetto di autonomia Uno dei principali contributi che il mondo cattolico ha dato alla redazione della Costituzione italiana e al rapporto istituzionale fra Stato e scuola è la concezione dell autonomia. Il termine autonomia deriva dal greco auto-nomos, che significa darsi le leggi e le regole che si seguono nell agire; riuscire a reggersi in piedi e a camminare da soli, con le proprie forze. 2

L autonomia non è né anarchia, né ignoranza della necessità L autonomia non è anarchia (dal greco anàrcheia), perché non implica assenza di norme, ma solo norme che i soggetti si scelgono da sé, che si impongono, ricavandole da sé e per sé, in libertà. L autonomia non è nemmeno l obbedienza a norme necessarie e predeterminate di cui i singoli non sarebbero consapevoli (posizione compatibilista) 3

ma è libertà/responsabilità La libertà per i cattolici è una libertà positiva, secondo l espressione kantiana, con cui si designa la libertà di aderire a ciò che la ragione di ciascuno riconosce come moralmente bene/vero per tutti. Tale libertà, però, si applica nel concreto dell agire grazie al fatto che essa sarebbe un desiderio razionale (Husserl, Scheler), una legittima volontà di realizzarsi in una condizione di vita più umana e più adeguata. Dalla libertà come desiderio razionale scaturisce il legame con la responsabilità (dal latino respondeo ). La persona umana esiste come possibilità, è se e solo se si con-creta con il valore razionale che desidera, che incarna. Inoltre, l azione umana, frutto di libertà, è un agire, è un cominciamento non prodotto dalla necessità, perciò apre, come causa e come fine che pone, una serie infinita di risultati possibili, di cui occorre rendere conto. 4

L autonomia non è autarchia L autonomia non è autarchia (dal greco autàrcheia), perché non è autodeterminazione, autosufficienza di sé, autofondazione, non equivale ad essere il principio di noi stessi senza essere in relazione con altro o con altri. Non siamo né buchi neri né atomi. Non siamo autarchici nemmeno sul piano empirico, poiché, per la neotenia costitutiva dell essere umano, abbiamo bisogno di cura da parte di qualcuno per poter crescere. La consapevolezza teoretica della nostra non assolutezza e la spinta al dover essere dimostrano che siamo costitutivamente una relazione. 5

L autonomia è relazione (inter-relazione) Dato che nessun essere umano è autarchico sul piano empirico e dato che le relazioni che intratteniamo con gli altri non sono riducibili a bisogni empirici, è la struttura dell autonomia personale, in quanto libertà/responsabilità, che esige che la persona sia relazione, relazioni, un rapporto con l essere ontologico, un rapporto con l altro. La ragione (logos in greco, ratio in latino) è essa stessa relazione a e con, intenzionalità verso, ordine, misura tra. Boezio ha definito la persona umana come sostanza individuale di natura razionale. La persona è una relazione sussistente, è amore. 6

Stato e persona o persona e Stato? Se l autonomia della persona è libertà/responsabilità e non anarchia/autarchia, allora non esiste, se non in un astrazione intellettuale pensata a tavolino, un individuo proprietario di sé e delle proprie azioni, che alla Hobbes o alla Locke, inauguri con una propria sovrana deliberazione la dipendenza e la relazionalità sociale. Ne consegue che non è lo Stato (il Leviatano ) che può statuire le relazioni che devono intervenire fra gli uomini per renderli tali, ma sono la razionalità, l intenzionalità, l intrinseca relazionalità libera e responsabile delle persone umane che, costitutivamente, creano nel concreto della storia e delle forme sociali lo Stato moderno. 7

La persona fondamento dello Stato Occorre precisare che la persona non è autarchica perché fa politica, ma è ella stessa politica, nel senso che vive la socialità e costruisce formazioni sociali a partire dalla propria libertà. Dato che la persona è politica e la sua libertà personale è anche libertà sociale, si chiarisce come non possono essere né lo Stato né le sue leggi a creare i costumi delle persone, a comandarli e costituirli con il potere delle norme, ma sono i costumi delle persone, il loro vivere in relazione ed essere in relazione, il loro riconoscere ed eleggere le comunità di appartenenza in società, a creare e ad esprimere lo Stato e le sue leggi. 8

Lo Stato riconosce le formazioni sociali ad esso pre-esistenti I cattolici ritengono che l obbedienza alla legge (anche dello Stato) non deve scaturire dal timore di un eventuale punizione, ma dal riconoscimento del bene per ciascuno e per tutti. Lo Stato deve perciò porsi al servizio della persona, deve corrispondere alla sua effettiva relazionalità, riconoscendo e proteggendo le formazioni sociali ad esso pre-esistenti. 9

L autonomia è delle persone o delle istituzioni? L autonomia è caratteristica precipua di ciascuna persona, in quanto essere libero e responsabile del proprio agire, perciò non può essere attribuita ai sistemi, alle istituzioni ed alle organizzazioni da lei costituite. Occorre evitare il rischio dell oggettivazione, ovvero il pericolo di considerare i sistemi, le istituzioni e le organizzazioni come enti esistenti in sé e per sé, e non come prodotti dell agire autonomo, libero e responsabile delle persone che li hanno costituiti. 10

Conseguenze Se l autonomia è delle persone e non delle organizzazioni, ne consegue che la scuola è autonoma se e solo se con questa espressione ci si riferisce alle persone che, dentro quella scuola o in tutte le scuole, sono titolari dirette della libertà/responsabilità e della relazionalità dei processi di insegnamento/apprendimento che adoperano per educare. Il problema di fondo delle organizzazioni, di qualunque tipo, è costituito non tanto dalle cose di cui hanno bisogno per costituirsi o dai comportamenti routinari codificati, ma dalle decisioni che le persone che hanno relazioni con loro prendono, per produrre le cose di cui hanno bisogno e per codificare i comportamenti indispensabili al loro funzionamento. In questo senso, nello studio delle organizzazioni, si parla di svolta epistemologica umanistica. 11

Antidoti all oggettivazione Per evitare il rischio dell oggettivazione, i sistemi, le organizzazioni e le istituzioni dovrebbero: considerare ogni persona quanto di più perfetto possa esistere *** produrre regole costitutive del proprio funzionamento, norme che ampliano le occasioni di esercizio della lib./resp. premiare chi non si lascia calpestare impunemente da altri i propri diritti considerare ogni persona conscius sui e compos sui, cioè autonoma agire ritenendo la persona attività suprema, diritto sussistente, fine verso cui tutto disporre non peccare di dirigismo, di pianificazionismo, di programmazionismo, di tecnicismo 12

Esplicitazione di **** Hobbes e la legge moderna 1 Per il filosofo inglese Thomas Hobbes, ogni decisione presa a livello statale, emanando leggi che valgono per tutti e che tutti devono rispettare pena la punizione, abroga la libertà di ciascun individuo, in quanto potenzialità, poter fare. Alla base del rapporto individuo-stato moderno, vi è una visione di uomo come homini lupus, cioè come colui che utilizza la propria libertà e la propria responsabilità contro gli altri, entrando in competizione con loro per sopraffarli. Non c è così spazio né per la relazione reciproca, né per la socialità cooperativa. 13

Hobbes e la legge moderna 2 Se, secondo Hobbes, ogni individuo mira esclusivamente a vincere e a soggiogare il debole, o a sottomettersi volontariamente al più forte, allora bisogna diffidare della sua autonomia. L individuo hobbesiano non è in grado di vivere secondo la phylia aristotelica o l amicizia civile di Maritain. Lo Stato ( Leviatano ), nato per mettere fine alla paranoica condizione di mutua belligeranza fra gli uomini, impone la convivenza civile attraverso il rispetto della legge. Paradossalmente, esso si sostituisce così alla libertà e alla responsabilità degli individui, per rendere possibile una socialità accettabile. 14

Hobbes e la legge moderna 3 L unico modo per domare l imprevedibile libertà di ciascuno, hobbesianamente intesa come potenzialità di fare del male agli altri, diventa la rimozione della consapevolezza che l azione libera e responsabile di ciascuno è «la sola attività che metta in rapporto diretto gli uomini senza la mediazione di cose materiali» (Arendt) Ne consegue il proliferare di una normativa precauzionale e paternalistica volta a governare chi, in realtà, sarebbe, più che incapace, potenzialmente pericoloso nel suo autogovernarsi. Da qui è sorto l atteggiamento del we know best, ovvero del sappiamo meglio di ciascuno di voi ciò che vi serve. 15