I COLORI CI DICONO Primo ciclo della scuola primaria Leggere un quadro è molto più che vedere quello che è dipinto: trasmettiamo ai bambini la possibilità di percepire la portata emotiva dell opera, il non detto che però fa parte integrante del quadro stesso, attraverso la visione di alcuni paesaggi. Ci soffermiamo in particolare sulla capacità di trasmissione emotiva dei colori (caldo /freddo, timbrico/tonale, primario/secondario ) Ai bambini verranno consegnati dei cartoncini di diversi colori. Al via, dovranno appoggiare ogni cartoncino colorato nel contenitore che reca la parola che più secondo loro si abbina (sentimenti, situazioni, ecc ). Alla fine pescheremo da ogni contenitore e noteremo che all incirca i colori si assomigliano. Dopo aver compreso che sentimenti e colori sono legati, leggeremo alcuni paesaggi con questi quattro step: - Cosa rappresentano - Che colori sono stati utilizzati - Quali rumori e suoni riesco a percepire (li riproduciamo poi insieme) - Quali sentimenti ha voluto trasmettere l autore 2
LEGGIAMO UNA STORIA! Primo ciclo della scuola primaria Gli stati d animo dei protagonisti sono indispensabili per comprendere l andamento di una storia, sia nei racconti scritti che nei quadri. Cercheremo di capire come decodificarli all interno di alcune opere di Giovanni Battista Dell Era. Cominceremo da una semplice esperienza diretta attraverso il gioco del mimo che ci farà comprendere quali sono i segni che dobbiamo osservare per capire lo stato d animo. In seguito a piccoli gruppi i ragazzi lavoreranno sulla decodificazione di questi segni nei quadri proposti e racconteranno ai compagni la storia che hanno potuto leggere. 3
MITI E LEGGENDE Primo ciclo della scuola primaria L osservazione dei dettagli è fondamentale per comprendere ciò che è rappresentato. Nella pittura storica questo vale ancora si più: gli attributi identificano i personaggi, il loro ruolo e la circostanza narrata. Osserviamo due disegni relativi al mito di Amore e Psiche e insieme osserviamo tutti gli oggetti, gli abiti, gli accessori per comprendere chi sono i personaggi, il loro ruolo e infine ricostruire il racconto del mito. 4
COME SEI? Primo ciclo della scuola primaria Impareremo che il ritratto non solo descrive l aspetto fisico di una persona ma ci permette di conoscerla anche dal punto di vista caratteriale e di scoprire interessi, relazioni, simpatie attraverso l osservazione dei dettagli. I ragazzi visioneranno due immagini: un ritratto fotografico e una foto che ritrae oggetti, colori che rappresentano le passioni e il carattere del soggetto. Dovranno fornire due descrizioni di ciò che deducono della persona ritratta per comprendere che un ritratto può descrivere anche altro rispetto all aspetto fisico. Infine leggeremo alcuni ritratti del Museo stando attenti a delineare entrambi gli aspetti. 5
UN DUE TRE STELLA! Introduciamo il concetto di composizione di un quadro, soffermandoci in modo particolare sul riconoscimento delle linee di forza: il dinamismo o la staticità di queste linee contribuiscono a suggerire il pathos della situazione. Con il semplice gioco dell 1 2 3 stella percepiamo la differenza della situazione di movimento e di stasi e le linee generate dai movimenti, dopodiché ogni ragazzo riceverà una copia de I cavalli Berberi di Giovanni Battista Dell Era, un foglio di carta da lucido, due pennarelli di colori diversi e insieme ricalcheremo le linee di spinta creando una copia astratta dell opera stessa. Osserviamo il risultato e leggiamo l opera alla luce di quanto emerso. 6
COME SEI? Impareremo che il ritratto non solo descrive l aspetto fisico di una persona ma ci permette di conoscerla anche dal punto di vista caratteriale e di scoprire interessi, relazioni, simpatie attraverso l osservazione dei dettagli. Osserveremo i dettagli di alcuni ritratti del Museo e evidenzieremo quali sono gli elementi che descrivono altro rispetto all aspetto fisico. A coppie i ragazzi si realizzeranno a vicenda un ritratto con tutti gli elementi che ritengono utili per descrivere il compagno a tutto tondo, fornendo più informazioni possibili sul soggetto. 7
IL MUSEO FUORI DAL MUSEO Conosciamo meglio il contesto in cui è inserita la Pinacoteca, che è di per sé un museo a cielo aperto, sia per la storia dell edificio sia per le opere che si trovano disseminate nei vari spazi. Ogni coppia di ragazzi riceverà l immagine di un opera conservata fuori dal Museo ma all interno del Centro Civico Culturale e, durante il percorso insieme, dovrà riconoscerla e provare a contestualizzarla nel periodo storico dell edificio (uso monastero, uso ospedale, uso centro civico culturale). 8
ARTE CONTEMPORANEA L arte contemporanea è un mondo spesso di difficile comprensione. Attraverso l osservazione delle opere esposte in museo comprenderemo come si debba cambiare linguaggio e metodi di lettura per capire il valore dell arte oggi. I ragazzi sperimenteranno in prima persona come la difficoltà dell arte non sia solo nella tecnica di realizzazione ma anche a monte nella capacità di trasmettere e comunicare un emozione. In seguito ci avvicineremo alla lettura di alcune opere presenti in museo. 9
QUADRI COME MODELLI La copia di un quadro è il primo passo per apprendere le basi del disegno. In particolare apprenderemo a utilizzare un segno leggero, a non utilizzare la gomma, a ricavare punti di riferimento attraverso l osservazione delle proporzioni tra i vari elementi e delle linee di costruzione, tutte nozioni che una volta acquisite saranno utili in qualsiasi contesto in cui i ragazzi si troveranno a dover disegnare o copiare. I ragazzi realizzeranno, guidati, una copia a matita di un opera del Museo: non importa tanto la somiglianza del risultato quanto l aver messo in pratica alcune tecniche fondamentali della tecnica del disegno. 10