La città contemporanea Trasformazioni insediative in Italia dagli anni 60 Politecnico di Milano Facoltà di Architettura e Società Corso di laurea in architettura ambientale, aa 2012-13 Laboratorio di progettazione urbanistica, proff. P. Pucci, M. Mareggi Marco Mareggi 19 ottobre 2012
Fino alla seconda guerra mondiale il paesaggio italiano è rimasto stabile. Quattro fasi delle trasformazioni: 1 fase dalla fine della seconda guerra mondiale alla fine degli anni 60 2 fase dalla metà degli anni 60 alla metà degli anni 80 3 fase anni 80 2000 4 fase ultimo decennio Marco Mareggi 2012
1 fase Dalla fine della seconda guerra mondiale alla fine degli anni 60 industria di medie e grandi imprese nelle città (la fabbrica fordista) dinamiche di concentrazione 1945-1961 = il 75% della crescita è assorbito da 5 città (MI,TO,GE,Roma,NA) nelle provincia c è uno spopolamento verso i capoluoghi 50% della popolazione è rurale il luogo del mutamento è la periferia nelle periferie si rompe la solidarietà tra edifici e strade il monumento inteso come luogo denso di vita è la grande fabbrica Marco Mareggi 2012
2 fase Dalla metà degli anni 60 alla metà degli anni 80 Non più solo concentrazione come espansione a macchia d olio ma urbanizzazione del territorio, dispersa, diffusa, estesa Coinvolge estese porzioni del territorio Difficoltà di lettura: inizialmente viene indicata come uno spreco L urbanizzazione si diffonde sul territorio secondo 3 distinte logiche insediative: A. sprawl metropolitano (sparpagliamento) B. edificazione pulviscolare della campagna (diffusione) C. discesa a valle e a costa degli insediamenti Marco Mareggi 2012
2 fase Dalla metà degli anni 60 alla metà degli anni 80 Sprawl metropolitano (sparpagliamento) Modello suburbano e logica dello sprawl metropolitano. Espulsione di alcuni pezzi di città nel territorio. Città regione. Se fino agli anni 60 lo sviluppo era a macchia d olio o lungo le principali direttrici ora si da luogo a un territorio per frammenti: brani di città giardini interventi di edilizia pubblica, interventi unitari Sorta di fuga dalla città. Lo sprawl metropolitano investe tutte le città europee. Per l Italia non è né l unica né la principale forma di urbanizzazione. Marco Mareggi 2012
2 fase Dalla metà degli anni 60 alla metà degli anni 80 Edificazione pulviscolare della campagna (diffusione) Modello di urbanizzazione diffusa distrettuale. Metamorfosi di territori rurali che progressivamente si trasformano. Processi di urbanizzazione dal basso della campagna. Si tratta di aree prima di mezzadria. Nella pianura Padana e a ridosso delle Alpi e degli Appennini. Edificazioni pulviscolari che si appoggiano ai sistemi infrastrutturali esistenti. Non c è un intervento unitario. Molti soggetti promuovono in ordine sparso una urbanizzazione. Frammentazione tra luoghi del lavoro e luoghi di vita. Marco Mareggi 2012
2 fase Dalla metà degli anni 60 alla metà degli anni 80 Discesa a valle e lungo la costa degli insediamenti (espressione del geografo e politico Compagni) Gli insediamenti di crinale e di mezza costa entrano in crisi, e costruzione di un nuovo spazio urbano lungo i sistemi infrastrutturali di costa e di fondovalle. Abbandono o ridimensionamento degli insediamenti che si riposizionano lungo le infrastrutture viabilistiche. Sotto: il diffondersi di una forma di mobilità individuale, grazie all automobile. Territorio che tende a portare istituzioni urbane, es. università. Marco Mareggi 2012
Mappa dell urbanizzazione al 1991 (da A. Clementi, G. Dematteis, P. C. Palermo, a cura di, 1996)
bianco edificato costruito prima del 1981 rosso edificato costruito tra il 1981 e il 1997 FONTE: S. Munarin, M.C. Tosi, Tracce di città, Angeli, Mi, 2001
3 fase Anni 80-2000 Quattro spinte orizzontali di un nuovo ciclo di trasformazioni territoriali: 1. Mutamento delle forme del popolamento del territorio 2. Nuove forme di mobilità generano un profondo ridisegno del reticolo relazionale 3. Nuove forme del consumo 4. Crescente domanda di qualità urbana, dell ambiente, del paesaggio e di infrastrutture Tre ambiti su cui puntare l attenzione: - medie e grandi città compatte - urbanizzazione diffusa - territori a bassa densità Marco Mareggi 2012
Medie e grandi città compatte Marco Mareggi 2012
Londra. King s Cross
Euralille
Nantes
Barcellona Vila olimpica
3 fase Anni 80-2000 Medie e grandi città compatte due forme del cambiamento della città compatta 1. Ridisegno di alcuni pezzi di città attraverso il progetto urbano 2. Cambiamenti piccoli e continui nella città: - metamorfosi per interi tessuti - metamorfosi per tasselli Marco Mareggi 2012
Torino spina centrale
In grigio: ampliamenti, ristrutturazioni, superfetazioni In nero: edifici inalterati In nero: i garage, i depositi attrezzi, le nuove unità abitative e gli ampliamenti FONTE: S. Munarin, M.C. Tosi, Tracce di città, Angeli, Mi, 2001
Urbanizzazione diffusa Marco Mareggi 2012
3 fase Anni 80-2000 urbanizzazione diffusa Densificazione del diffuso A. sprawl metropolitano: sempre più esteso ad aree peri e sub urbane B. edificazione pulviscolare della campagna: densificazione sia dei tessuti sia dei lotti nelle aree distrettuali C. discesa a valle e a costa degli insediamenti: con la saldatura che va a costruisce a scala vasta urbanizzazioni lineari e a pettine continui Complessificazione e progressiva mescolanza delle forme di insediamento diffuso E una densificazione poco guidata dagli strumenti di governo del territorio. Marco Mareggi 2012
3 fase Anni 80-2000 urbanizzazione diffusa forme del cambiamento della densificazione del diffuso 1. Urbanizzazione per frammenti, piani di lottizzazione spesso monofunzionali Marco Mareggi 2012
3 fase Anni 80-2000 urbanizzazione diffusa forme del cambiamento della densificazione del diffuso 1. Urbanizzazione per frammenti, piani di lottizzazione spesso monofunzionali 2. Nuove emergenze ludico-commerciali Marco Mareggi 2012
3 fase Anni 80-2000 urbanizzazione diffusa forme del cambiamento della densificazione del diffuso 1. Urbanizzazione per frammenti, piani di lottizzazione spesso monofunzionali 2. Nuove emergenze ludico-commerciali 3. Piccole addizioni e micro completamenti Marco Mareggi 2012
Modificazioni esterne ed interne di una casa unifamiliare (from Munarin and Tosi, 2001)
3 fase Anni 80-2000 urbanizzazione diffusa forme del cambiamento della densificazione del diffuso 1. Urbanizzazione per frammenti, piani di lottizzazione spesso monofunzionali 2. Nuove emergenze ludico-commerciali 3. Piccole addizioni e micro completamenti 4. Nuovi tasselli attraverso operazioni di sostituzione edilizia Marco Mareggi 2012
3 fase Anni 80-2000 urbanizzazione diffusa forme del cambiamento della densificazione del diffuso 1. Urbanizzazione per frammenti, piani di lottizzazione spesso monofunzionali 2. Nuove emergenze ludico-commerciali 3. Piccole addizioni e micro completamenti 4. Nuovi tasselli attraverso operazioni di sostituzione edilizia 5. Metamorfosi interne ai tessuti Marco Mareggi 2012
Territori a bassa densità Marco Mareggi 2012
3 fase Anni 80-2000 territori a bassa densità 4 dinamiche 1. Processi di rinaturalizzazione (di alta collina e montagna) Marco Mareggi 2012
3 fase Anni 80-2000 territori a bassa densità 4 dinamiche 1. Processi di rinaturalizzazione (di alta collina e montagna) 2. Processi di valorizzazione turistica di porzioni di territorio - valorizzazione attraverso la salvaguardia e spettacolarizzazione turistica - uso intensivo della valorizzazione turistica e successiva svalorizzazione Marco Mareggi 2012
3 fase Anni 80-2000 territori a bassa densità 4 dinamiche 1. Processi di rinaturalizzazione (di alta collina e montagna) 2. Processi di valorizzazione turistica di porzioni di territorio - valorizzazione attraverso la salvaguardia e spettacolarizzazione turistica - uso intensivo della valorizzazione turistica e successiva svalorizzazione 3. Dinamiche di sviluppo non più legate a fenomeni di crescita (slow urbanization) Marco Mareggi 2012
3 fase Anni 80-2000 territori a bassa densità 4 dinamiche 1. Processi di rinaturalizzazione (di alta collina e montagna) 2. Processi di valorizzazione turistica di porzioni di territorio - valorizzazione attraverso la salvaguardia e spettacolarizzazione turistica - uso intensivo della valorizzazione turistica e successiva svalorizzazione 3. Dinamiche di sviluppo non più legate a fenomeni di crescita (slow urbanization) 4. Diffusione agricolo - industriale (di pianura e prima collina) Marco Mareggi aprile 2012
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4 fase Il primo decennio degli anni 2000: crescita senza sviluppo Spinte trasversali a un nuovo ciclo di trasformazioni territoriali: contrazione dello spazio utilizzato da non poche famiglie e imprese riduzione strutturale della domanda immobiliare dinamiche di svuotamento (poco indagate) non ulteriore bisogno di spazio ma ripensamento degli spazi esistenti Marco Mareggi 2012
4 fase Il primo decennio degli anni 2000: crescita senza sviluppo Spinte trasversali a un nuovo ciclo di trasformazioni territoriali: contrazione dello spazio utilizzato da non poche famiglie imprese riduzione strutturale della domanda immobiliare dinamiche di svuotamento (poco indagate) non ulteriore bisogno di spazio ma ripensamento degli spazi esistenti Forme del cambiamento territoriale in corso: Dismissione molecolare: sottoutilizzo e svuotamento/abbandono di spazi residenziali (anche singoli edifici) e produttivi standard, datati e bisognosi di manutenzione. Dismissione dei piani terra a seguito della riorganizzazione della distribuzione commerciale con l estinzione della vecchia rete dei negozi di vicinato. E uno svuotamento di uso e di valore Invenduto: l offerta stenta a incontrare una domanda. Interventi di nuova realizzazione, già ultimati e mai occupati. Edifici recenti che incominciano a deperire Spazi in attesa Densificazioni Nuove urbanizzazioni Marco Mareggi 2012
4 fase Il primo decennio degli anni 2000: crescita senza sviluppo Dinamiche territoriali emergenti di sottoutilizzo e abbandono: Abitazioni Delusione della forma insediativa diffusa Decrescente capacità della casa di famiglia uni-bifamiliare di rispondere all evoluzione della domanda abitativa e migrazione delle preferenze verso soluzioni aggregate e dalle dimensioni contenute Si riabita nel centro storico della città media vicine o nelle isole residenziali introverse e recintate Spazi della produzione Capannone prefabbricato di media metratura vede una contrazione della domanda a vantaggio di tipologie più ridotte o più grande e spazi più funzionali e meno costosi da mantenere Nuove gerarchie tra le aree industriali: consolidamento e espansione di poli industriali di maggiore dimensione, meglio attrezzati urbanisticamente, prossimi ai nodi infrastrutturali e integrati con attività terziarie e servizi in difficoltà insediamenti artigiani minori e più datati, meno accessibili Marco Mareggi 2012
4 fase Il primo decennio degli anni 2000: crescita senza sviluppo Fenomeni di crescita territoriale emergenti: nuovi soggetti promuovono una continua urbanizzazione del territorio (es. multinazionali, soggetti logistica e grande distribuzione, immobiliari) Politica dei comuni aprioristicamente espansiva Politica nazionale di esenzione fiscale sui capitali reinvestiti in beni immobiliari strumentali Effetti territoriali: Al Centro-Nord Italia dominano urbanizzazioni di medi e grandi interventi unitari (isole residenziali seriali, placche produttive, grandi contenitori commerciali e terziari), attestati sul telaio infrastrutturale di rango superiore, sovrapposto al precedente e indifferente ai contesti. Sono cittadelle, macchine complesse o contenitori banali, autoreferenziali Al Centro-Sud Italia l autocostruzione abusiva a ridosso delle città mediograndi si riduce lentamente in favore di espansioni urbane più consistenti e promosse da operatori generalmente in grado di indurre modificazione degli strumenti urbanistici congruenti ai loro interessi Marco Mareggi 2012
Aree industriali di recente costruzione in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto
Comparti residenzili di recente costruzione in Lombardia ed Emilia-Romagna
Riferimenti bibliografici A. Lanzani, Le trasformazioni insediative e paesistiche dell Italia repubblicana, in Id. I paesaggi italiani, Meltemi, 2003, pp. 131-189. F. Zanfi, I nuovi orizzonti della città diffusa. Dinamiche emergenti e prospettive per il progetto urbanistico, Urbanistica, n. 147, 2011, pp. 100-107. A. Lanzani, F. Zanfi, Piano casa. E se la domanda fosse quella di ridurre gli spazi, Dialoghi internazionali. Città nel mondo, n. 13, pp. 126-145. Marco Mareggi 2012