Evoluzione scolastica e sintomatologica di pazienti con ADHD

Documenti analoghi
I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E I COMPORTAMENTI A RISCHIO NELL ETA EVOLUTIVA

in particolare Lettura 23% Ortografia 26% Grafismo 60% Matematica 28% distribuzione percentuale dei DSA nei soggetti con ADHD

DISTURBO OPPOSITIVO- PROVOCATORIO SESSIONE: COMORBIDITÀ

LG SINPIA Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD)

CENTRO ARCHIMEDE CONVEGNO INTERNAZIONALE. ADHD e Disturbi Dirompenti. omportamento: Con la partecipazione del. Prof. Russell A.

Alunni con deficit di attenzione/iperattività(adhd)

Qualità del rapporto interpersonale

ADHD: CONDIVISIONE DEI PERCORSI PER LA VALUTAZIONE DELLA COMORBILITÀ

LE EVIDENZE SESSIONE: RISPOSTE ORGANIZZATIVE PER I BISOGNI

DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITÀ IN ETÀ EVOLUTIVA

Il Disturbo da Deficit dell Attenzione ed Iperattività, ADHD (acronimo inglese per

MEDICINA DELLE DIPENDENZE

A.G.A.P. Pacchetto informativo per insegnanti

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

VERSO UN AUDIT SUL CHILD TRAINING

La valutazione degli aspetti psicopatologici nella disabilità: l esperienza pluriennale con la VAP-H

SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA

Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI)

caratteristiche dell ADHD: i sintomi cardine e le compromissioni nella vita quotidiana ADHD e comorbilità disturbo relazionale comportamentale senza

L ATTACCAMENTO COME PROSPETTIVA PER LA COMPRENSIONE DELL ADHD

ADHD DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITA

Lo svantaggio scolastico

DISTURBI CHE SI MANIFESTANO PER L A PRIMA VOLTA DURANTE L INFANZIA E L ADOLESCENZA

Il Disturbo da Deficit dell attenzione ed iperattività, ADHD (acronimo inglese per Attention-Deficit Hyperactivity Disorder) è un disturbo

Sperimentazione (fase pilota) Effetti dell ascolto di musica e suoni Hemi-Sync sull apprendimento, l iperattività e l inattenzione

27 MARZO Neuropsichiatra Dott.ssa Marika Savoldelli

Sindromi Ipercinetiche:ADHD. Dott.ssa Tiziana Catalucci Responsabile UFSMIA ASL 6 Zona Val di Cornia

L importanza della diagnosi differenziale. Dott.Dino Maschietto Direttore U.O.C. N.P.P.S ASSL 10 San Donà di Piave

DAL MANUALE DIAGNOSTICO ICD-10 Sindromi e disturbi da alterato sviluppo psicologico (codici da F80 a F89)

Dispense Corso di Neuropsichiatria Infantile AA ***** Prof.ssa Caterina D Ardia.

PROGRAMMA SVOLTO 5 I a.s. 2018/2019

Incarico di natura professionale studio/ricerca. Rapporto di lavoro : a tempo pieno indeterminato

FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI TENUTA DA DOTT.SSA PAOLA MOROSINI DOTT.SSA ARIANNA BORCHIA DOTT.SSA TATIANA QUINTINI 24 E 31 OTTOBRE 2012

Dott.ssa Silvia Petza Psicologa. Esperienza lavorativa Date e tipo di attività

La valutazione del cambiamento nel parenting. L Alabama Parenting Questionnaire (APQ) per la fascia prescolare

c u r r i c u l u m v i t a e f o r m a t o e u r o p e o Dott.ssa Silvia Petza

I DISTURBI DELL ETA EVOLUTIVA ADHD, Disturbo Oppositivo Provocatorio, Disturbo della Condotta, Disturbi da Tic e della Sindrome di Tourette

1 Sommario dell opera

I Disturbi del comportamento Alimentare (DCA) in età pre-adolescenziale. Parte prima: età pre-scolare. (Risultati di una ricerca clinica)

Quando il bisogno educativo normale diventa speciale?

ALLEGATO 3 Presentazione del progetto:

Obiettivi generali Il progetto sperimentale si pone i seguenti obiettivi: 1. ALLEGATO 3 Presentazione del progetto:

La comorbilità nell ADHD: dal Registro della Regione Lombardia. Laura Reale, Monica Saccani

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ

Attention Deficit Hyperactivity Disorder

SCHEDA DI RILEVAZIONE DIFFICOLTA SCOLASTICHE

PROGETTO provinciale di rete SPA/SeDICO

COSA INTENDIAMO PER BES

Nuovi percorsi di cura nella clinica della prima infanzia in situazione transculturale

Audit clinico in neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza (il caso ADHD)

PICCOLE PESTI PER BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI

SCHEDA DI RILEVAZIONE DEGLI ALUNNI con BES in assenza di certificazioni (Solo per docenti)

! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1

STRUMENTI E TECNICHE PER LA VALUTAZIONE DELL ADHD IN ETÀ ADULTA

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

ASST Santi Paolo e Carlo, via Di Rudini Milano

Convegno AIDAI Veneto 21 Marzo Il punto di vista dei Genitori

A scuola cosa si fa? Cinzia Scheriani Dirigente scolastico- Trieste

L ADHD nell ASL 11 di Empoli

Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002

MAPPATURA SERVIZI E STRUTTURE

Modello 2014 Pagina 1

L impatto socio-economico del Disturbo di Attenzione/Iperattività

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro

ADHD NELLA PRIMA INFANZIA: NUOVI PARADIGMI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLO SVILUPPO NEL BAMBINO. Massimo Molteni

PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DEI PERCORSI IN COMUNITÀ TERAPEUTICA. Alessandro Ferrari COOPERATIVA SOCIALE AEPER; MITO & REALTA

CHILD TRAINING: esperienze in età scolare e prescolare

1.7 Data di conclusione dell affidamento familiare: g g m m a a a a

Workshop Training autoregolativo di gruppo e attivita assistite con animali. Dr. Veronica Andreini Psicologa AIDAI Toscana

SCHEDA INFORMATIVA DELLA SCUOLA PER LA CONSULTAZIONE DIAGNOSTICA C/O IL SERVIZIO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Alunno/a. Nome. Cognome.

Neuropatie: esperienze condivise

Presentazione -ADHD- Disturbo da Deficit di Attenzione con o senza Iperattività. (Attention Deficit/Hyperactivity Disorder)

L USO DEL WEB IN ADOLESCENZA. Mediucation aprile 2016 Teramo-Chieti

Quali pazienti potrebbero essere ad alto rischio di non aderenza dopo il trapianto?

Le ricerche attuali evidenziano un aumento rispetto agli anni passati di una serie di disturbi dell età evolutiva riguardanti sia l'area del

Imparare a stare attenti attraverso il movimento e la musica

CHILD TRAINING : VALUTAZIONE PRE POST IN ETA SCOLARE E PRESCOLARE

Dott.ssa Isabella Miorin, Psicologa. ISABELLA MIORIN Via G. GARIBALDI N CONCORDIA SAGITTARIA (VE) Telefono

Gli interventi di prevenzione studiati e sperimentati per far fronte ai pericoli possono aiutare i bambini nel periodo del loro sviluppo.

Intervista strutturata per le sindromi prodromiche SIPS/SOPS (McGlashan et al., 2001)

STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2

LABORATORI TERRITORIALI: CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE BULLISMO E CYBERBULLISMO 1 INCONTRO-13 NOVEMBRE 2017

DEFINIZIONE ADHD DSM IV ICD 10

I Disturbi del Comportamento

Scheda di valutazione

Cristina Guadagnino AUSL - UONPIA - Ferrara QUELLI CHE L ADOLESCENZA

INCIDENZA E PREVALENZA DELLE DOPPIE DIAGNOSI NEI SERVIZI PER LE DIPENDENZE

Dott. Corrado Muscarà Università degli Studi di Catania

L offerta terapeutica per il GAP

SCHEDA DI SEGNALAZIONE SITUAZIONE DI RISCHIO PER IL MINORE:

NADIA MOZENICH SURACE

DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO E CONFINI DIAGNOSTICI:

Giorgia Fontana. Profilo. Psicologa del Bambino e della Famiglia Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Terapeuta di coppia e Mediatrice familiare

Disturbo da Deficit di Attenzione/ Iperattività VII Congresso Nazionale Padova, maggio 2009

UOC NEUROPSICHIATRIA INFANTILE OSPEDALE SANDRO PERTINI ROMA IL BAMBINO IPERATTIVO

Fibromialgia: casi clinici

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI. 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi

Transcript:

Evoluzione scolastica e sintomatologica di pazienti con ADHD Tania Mattiuzzo() e Dino Maschietto(), Claudio Vio(),Tiziana De Meo() ()Unità Operativa di NPI- S. Donà di Piave () Direttore U.O.C di Neuropsichiatria Infantile San Donà di Piave (Ve)

ADHD in adolescenza E proprio vero che l adhd scompare in adolescenza e in età adulta? Realtà meglio nota - persistenza frequente di una sindrome parziale o modificata e complessa in età adulta - evoluzione associata a compromissione: scolare e universitaria, professionale, familiare e personale - associazione frequente con altri disturbi psicopatologici: abuso di sostanze, personalità antisocilale, disturbi d ansia e dell umore - precursore di altri disturbi

La letteratura Studi di persistenza dei sintomi, in soggetti di età compresa tra i 6 e anni: - iperattività (diminuisce) 5% - impulsività (diminuisce) % - disattenzione (diminuisce) % Riduzione del numero medio di sintomi Mick E, Faraone SV,Biederman J. Psychiatr Clin North Am. Jun;7():5-

La letteratura Verso i anni - % dei soggetti ADHD remissione funzionale e sintomatologica - 6% dei soggetti ADHD remissione sindromica MA compromissione nel funzionamento adattivo - % dei soggetti ADHD evoluzione e/o associazione con altri quadri psicopatologici (es. disturbo antisociale, disturbo dell umore ) Biederman J, Mick E, Faraone SV. Am J Psychiatry. May;57(5):86-8

ADHD IN ADOLESCENZA Quadro clinico diverso (rispetto a quello del bambino) DECORSO DEL DISTURBO Segni riscontrabili nell adolescente (-7 anni): Difficoltà nella pianificazione e organizzazione Inattenzione persistente Riduzione dell'irrequietezza motoria Problemi associati Comportamento aggressivo, antisociale e delinquenziale Abuso di alcool e droghe Problemi emotivi Barkley RA (998). Developmental course, adult outcome, and clinic-referred ADHD adults. Attention Deficit Hyperactivity Disorder, nd edition, chapter 6, pp86-7. New York: Guildford. Olson S (). Developmental perspectives. In: S Sandberg (Ed), Hyperactivity and Attention Disorder of Childhood, pp-9. Cambridge: Cambridge University Press.

ADHD IN ADOLESCENZA Modifica dei sintomi e dei problemi di comorbidità Maggiore gravità di: Sintomi/problemi da comorbidità Comportamento antisociale Specialmente in ADHD+ DOP/ DC Conflitti genitori-adolescente Manifestazione di sintomi depressivi importanti Problemi comportamentali e di apprendimento a scuola (rischio di abbandono scolastico ) Condotte pericolose / ricerca di sensazioni sempre più forti Uso/abuso di sostanze (rischio di dipendenza)

DECORSO DEL DISTURBO In età adulta (8 anni o più) Sintomi residui Problemi associati - apprezzabili difficoltà scolastiche e di relazione con insegnanti e compagni (abbandono dell iter scolastico) - condotta antisociale / delinquenza - relazioni sentimentali fortemente instabili e conflittuali

DECORSO DEL DISTURBO Deficit Psicosociali Sintomi cardine: + Comorbidità inattenzione iperattività impulsività Psichiatriche Portano a

Deficit funzionali Sé : Bassa autostima, Incidenti e danni fisici, Fumo / abuso di sostanze. Delinquenza Scuola/ lavoro: Difficoltà accademiche/risultati insoddisfacenti Difficoltà lavorative Casa: Stress familiare Difficoltà come genitori Società: Scarse relazioni interpersonali Deficit di socializzazione Difficoltà relazionali

DECORSO DEL DISTURBO Crescenti complicazioni Hechtman L ().Assessment and diagnosis of attention-deficit/hyperactivity disorder.child Adolesc Psychiatr Clin N Am; 9(): 8-98. Solo ADHD Comportamento distruttivo Disturbate relazioni familiari Bassa autostima Scarse attitudini sociali Problemi di apprendimento Disturbo oppositivo Disturbo dell'umore Comportamento provocatorio Comportamento antisociale Allontanamento dalla scuola Abuso di sostanze stupefacenti Disturbo di condotta Demotivazione Difficoltà di apprendimento Età

LA DOMANDA RICORRENTE DEI GENITORI: Ma quale potrebbe essere il futuro di nostro figlio.se interveniamo?

.da questo OBIETTIVO DELLA RICERCA Valutare l evoluzione in adolescenza di pazienti con ADHD (puro e in comorbidità) nelle seguenti aree: - Sociale - Comportamentale - Familiare - Scolastica

Il campione Soggetti ADHD Maschi Femmine Range d età Diagnosi 5 5-9 Adhd Adhd + altro

Valutazione diagnostica: Colloquio anamnestico Interviste e questionari per genitori ed insegnanti Valutazione Neuropsicologica Valutazione Cognitiva del bambino Osservazione e colloquio clinico

Metodologia Griglia di rilevazione Scheda anamnestica e di rilevazione dati area scolastica + questionario relativo a: AREA SOCIALE AREA COMPORTAMENTALE AREA FAMILIARE

DATA DI NASCITA..ETA TIPO DI DIAGNOSI..ETA IN CUI E STATA EFFETTUTA QUESTA DIAGNOSI.. INTERVENTI TERAPEUTICI EFFETTUTATI farmacologico non farmacologico Se farmacologico di che tipo.. TERAPIA PSICOLOGICA SI NO TIPO DI TERAPIA PSICOLOGICA cognitivo-comportamentale terapia di gruppo psicoterapia parent training altro specificare quale. AREA SCOLASTICA SCUOLA ISCRITTO ALL ANNO.e stato bocciato SI NO HA AVUTO L INSEGNANTE DI SOSTENO SI NO HA L INSEGNANTE DI SOSTEGNO. SI NO E AUTONOMO NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI A CASA SI NO SE HA RISPOSTO NO DA CHI VIENE AIUTATO familiare altra persona

QUAL È LA SUA MATERIA PREFERITA. IN QUALI MATERIE INCONTRA MAGGIORI DIFFICOLTA materie linguistiche materie matematiche materie scientifiche materie tecniche RICEVE NOTE DAGLI INSEGNANTI SI NO CON QUALE FREQUENZA.. settimanale mensile saltuaria PER QUALI RAGIONI VIENE SOLITAMENTE RICHIAMATO DAGLI INSEGNANTI violazione di regole comportamenti oppositivi mancanza di materiale per l attività scolastica disturbo durante le lezioni mancata esecuzione dei compiti per casa atteggiamenti di bullismo

AREA SOCIALE Per niente/ mai Poco/ a volte Abbastanza/ Abbastanza spesso Molto/ spesso Moltissimo / sempre Frequenta assiduamente dei coetanei Pratica un attività sportiva Frequenta attività ricreative Viene cercato dai coetanei 5 Quanti amici ha (;-;-;>5;>) 6 E capace di mantenere nel tempo delle relazioni d amicizia 7 Viene invitato a partecipare a feste (es. compleanni, ricorrenze ) 8 Ha avuto relazioni sentimentali con coetanei dell altro sesso

AREA COMPORTAMENTALE 9 Innesca conflitti interpersonali Ha condotte antisociali Ci sono o ci sono state situazioni in cui il comportamento di suo figlio ha richiesto l intervento delle forze dell ordine Per quale motivo Usa o ha usato/abusato di sostanze stupefacenti Ha sviluppato altre forme di dipendenza Quali?

AREA FAMILIARE Vi succede di litigare con vostro figlio per problemi legati all autonomia personale 5 Vi succede di litigare con vostro figlio per problemi legati all apprendimento scolastico 6 Vi succede di litigare con vostro figlio per problemi legati alle sue insistenti richieste ( anche relative ad oggetti concreti) 7 Esprime la sua aggressività verbalmente 8 Quando è arrabbiato agisce fisicamente 9 Ha condotte aggressive nei confronti delle figure genitoriali Ha condotte aggressive nei confronti dei fratelli Ha condotte aggressive nei confronti di altri famigliari (nonni, zii, cugini) In famiglia Condivide momenti in cui vengono svolte attività piacevoli Si trattiene in casa per giornate intere Passa intere ore davanti al computer 5 Si trattiene per lunghi periodi di tempo a guardare la TV 6 Trascorre molto tempo a conversare al cellulare

Attribuzione del punteggio AREA SCOLASTICA: valutazione qualitativa AREA SOCIALE: punteggio totale da (relazioni sociali compromesse) a (buona vita sociale) AREA COMPORTAMENTALE: punteggio totale da (adeguato) a (area comportamentale compromessa) AREA FAMILIARE: punteggio totale da (adeguato) a 8 (relazioni familiari difficili)

RISULTATI

Area sociale abilita' sociali 5% % % % % % 5% 8% 7% % risposte date per niente/poco abbastanza molto/moltissimo risposte

Area comportamentale sintomi comportamentali 8% 6% % % % 8% % 9% % risp o ste d ate per niente/poco abba stanza molto/moltissimo risposte

Area familiare atteggiamento in famiglia 6% 5% % % % % % 57% 6% 7% % risposte date per niente/poco abbastanza molto/moltissimo risposte

Evoluzione scolastica SCUOLA Professionale FREQUEN- TATA Terza media Istituto Università Istituto Tecnic o Liceo Lavoro NUMERO SOGGETTI 6

Altre variabili considerate: BOCCIATURE PREGRESSE SI NO SOGGETTI 6 9

Altre variabili considerate: INSEGNANTE DI SOSTEGNO IN PASSATO INSEGNANTE DI SOSTEGNO ATTUALE SI NO SI NO 9 6 6 9

Altre variabili considerate: AUTONOMIA NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI SI NO Nessun aiuto: Familiare: 8 Altra persona:

NESSUNA 7 6 5 Materie Preferite le materie che preferiscono STORIA MATEMATICA SCIENZE ED.FISICA BIOLOGIA MECCANICA AGRARIA LATINO LABORATORIO DISEGNO materie ITALIANO Nr. soggetti

Materie difficili materie difficili 5 Nr. soggetti 5 5 linguistiche matematiche tecniche materie

attegg.da bullo Note scritte il perchè delle note 6 8 6 violazioni di regole comp.oppositivi mancanza di materiale disturbo mancanza esecuz. Compiti materie frequenze

Sregolazione alimentare Cattivo rapporto con il cibo Adeguato rapporto con il cibo Soggetti 8 7

Conclusioni: Riduzione dei comportamenti di irrequitezza e instabilità motoria (in alcuni soggetti permangono problematiche di tipo primario) Rilevanza delle problematiche secondarie: in ambito sociale e familiare (es. elevata violazione di regole, Emergenza relativa al discontrollo degli impulsi alimentari (8 soggetti del campione)