Presentazione -ADHD- Disturbo da Deficit di Attenzione con o senza Iperattività. (Attention Deficit/Hyperactivity Disorder)
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- Faustino Biondi
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1 Disturbo da Deficit di Attenzione con o senza Iperattività -ADHD- (Attention Deficit/Hyperactivity Disorder) Presentazione fenomenologia e inquadramento diagnostico Di: Ivano Gagliardini ivaga@tiscali.it
2 Un disturbo che è sempre esistito Inizi del 900 (Still) Osservava la mancanza di attenzione, iperattività e impunsività. Cause: danni celebrali, in particolare lobi frontali. danni celebrali minimi, disfunzione celebrale Anni 50 Un disturbo che è sempre esistito Sindrome ipercinetica. Alterazione a carico del SNC Mancato filtraggio degli stimoli. Anni 60 Attenzione ai meccanismi neurologici ed ereditarietà. Anni 70 Alterazione neurologica, l attenzione come elemento principale del disturbo. Percezione del dolore, elevato livello di attivazione, labilità emotiva. Anni recenti Aspetti motivazionale, alimentazione, la società iperstimolante, la famiglia.
3 Caratteristiche dell ADHD DSM-IV Disattenzione (almeno 6 sintomi) 1. Scarsa cura per i dettagli, errori di distrazione 2. Labilità attentiva La triade dell ADHD 3. Sembra non ascoltare quando si parla con lui/lei 4. Non esegue le istruzioni, non porta a termine le attività. 5. Ha difficoltà ad organizzarsi. 6. Evita le attività che richiedono un attenzione sostenuta, o comunque quelle che richiedono un importante sforzo cognitivo. 7. Perde gli oggetti. 8. E facilmente distraibile da stimoli esterni. 9. Si dimentica facilmente cose abituali.
4 Caratteristiche dell ADHD - DDAI DSM-IV Iperattività (almeno 6 sintomi) 1. Irrequieto, non riesce a star fermo su una sedia. 2. In classe si alza spesso anche quando dovrebbe star seduto. La triade dell ADHD 3. Corre o si arrampica quando non dovrebbe. 4. Ha difficoltà a giocare tranquillamente. 5. Sempre in movimento, come attivato da un motorino. 6. Parla eccessivamente. Impulsività 7. Risponde prima che la domanda sia completa. 8. Ha difficoltà ad aspettare il proprio turno. 9. Interrompe o si intromette nelle attività dei coetanei o adulti.
5 I criteri diagnostici dell ADHD (DSM-IVTR del 2000 e ICD10/OMS del 1994) a) Il disturbo deve insorgere entro il 7 anno d età, b) I sintomi devono essere inadeguati per frequenza, I criteri intensità diagnostici e durata dell ADHD rispetto al livello di sviluppo dei coetanei, c) Durare almeno 6 mesi, d) Essere pervasivi in almeno due contesti di vita (famiglia, scuola, ecc ), e) Determinare una compromissione significativa del funzinamento sociale, scolastico o lavorativo. Criterio della compromissione della qualità della vita.
6 Tipologia e incidenza Tipo combinato (6 sintomi disattenzione + 6 di iperattività) ADHD Tipo con disattenzione predominante (6 sintomi disattenzione e meno di 6 sintomi iperattività) Tipologia e incidenza Tipo con impulsività e iperattività predominante ( 6 sintomi iperattività/impulsività e meno di 6 di disattenzione) Incidenza: 3-5% della popolazione rapporto maschi-femmine dal 4:1 al 9:1
7 Problematiche diagnostiche presenti nel DSM IV Difficoltà diagnostiche in età prescolare Scarsa attenzione nei criteri diagnostici per gli adolescenti e gli adulti. L uso di criteri categoriali non mette in luce gli aspetti di continuità. Non è sufficientemente evidenziato l aspetto dell evoluzione della sintomatologia. Scarsa attenzione all aspetto delle comorbilità Scarso approfondimento della diagnosi differenziale in special modo con i disturbi generalizzati dello sviluppo.
8 Possibili sviluppi DSM - 5 Criterio disattenzione 1. Non presta attenzione a dettagli o commette errori di distrazione a scuola o al lavoro o comunque nella maggior parte delle attività svolte. 2. Spesso ha difficoltà nel mantenere l attenzione in attività o giochi. (rimanere concentrato nella lettura, nelle interazioni in compiti complessi che richiedono sforzi prolungati) 3. Spesso non ascolta quando qualcuno gli parla direttamente (sembra aver la testa altrove anche se non ci sono distrattori nell ambiente, talvolta anche se apparentemente distratto memorizza ciò che è accaduto). 4. Non segue le istruzioni (con facilità perde l obiettivo del compito o dell attività, si fa prendere dai dettagli che spesso sono irrilevanti per l esecuzione dell attività). 5. Spesso ha difficoltà ad organizzarsi nei compiti e nelle attività (tende a far le cose all ultimo minuto, a non organizzasi per tappe, a non considerare i tempi e materiali occorrenti, a dimenticare gli oggetti) 6. Spesso assume un atteggiamento antipatico, riluttante e sgusciante di fronte a compiti che richiedono un impegno mentale consistente e protratto
9 Possibili sviluppi DSM - 5 Criterio disattenzione 7. Spesso perde oggetti necessari per le sue attività scolastiche, per i giochi (anche oggetti a cui è particolarmente affezionato) 8. Si distrae facilmente con gli stimoli esterni. 9. E sbadato nelle attività quotidiane, nei lavori domestici, e nella gestione delle commissioni. a)almeno 6 criteri criteri presenti per per + di di 6 mesi mesi b) b) i i sintomi compromettono la la qualità della della vita vita del del soggetto nei nei diversi contesti c) c) Per Per adolescenti e adulti adulti (>17 (>17 anni) anni) sono sono sufficienti 4 criteri. d) d) i i comportamenti non non sono sono frutto frutto di di un un comportamento oppositivo o di di limiti limiti cognitivi.
10 Possibili sviluppi DSM - 5 Criterio Iperattività / impulsività 1.Spesso si agita, tamburella con le mani e i piedi o si dimena quando è seduto. 2. E spesso irrequieto durante le attività. 3. Spesso corre o si arrampica su mobili o altre strutture in maniera inappropriata e pericolosa. 4. E spesso troppo forte o rumoroso durante il gioco, il tempo libero e le attività sociali. 5. E spesso in movimento e agisce come se fosse guidato da un motore inesauribile. Non riesce a stare fermo per un tempo prolungato. 6. Parla eccessivamente
11 Possibili sviluppi DSM - 5 Criterio Iperattività / impulsività 7. Spesso risponde prima che la domanda sia completata (più in generale non rispetta le regole della comunicazione). 8. Ha difficoltà a rispettare il suo turno. 9. Spesso interrompe o si intromette nelle conversazioni degli altri. Può utilizzare le cose altrui senza chiedere il permesso. 10. Agisce senza pensare. 11. Parla senza pensare alle conseguenze, prende decisioni importanti impulsivamente 12. Non sa aspettare il suo turno o gli eventi in generale 13. Non riesce ad operare lentamente e sistematicamente. E spesso frettoloso, passa da un attività ad un altra. 14. Non resiste alle tentazioni o alle opportunità anche se può comportare dei rischi.
12 Caratteristiche ADHD per età e scolarità Asilo nido - Scuola dell Infanzia Quasi tutti i bambini manifestano gli atteggiamenti indicati. Con un bilancio quantitativo e qualitativo dei comportamenti è possibile comunque effettuare una diagnosi provvisoria che va sempre confermata nelle fasi successive dello sviluppo. (molti bambini iperattivi nei primi anni di vita non diverranno ADHD) 1.è il momento in cui è maggiormente presente l iperattività. 2. crisi di rabbia 3. ridotta quantità ed intensità del gioco 4. litigiosità, provocatorietà 5. Assenza di paura, tendenza a incidenti 6. comportamenti aggressivi 7. disturbo del sonno
13 Caratteristiche ADHD per età e scolarità Scuola Elementare Il bambino si differenzia dagli altri per la sua distraibilità, impulsività e iperattività. E la fase dello sviluppo in cui è più probabile l accertamento diagnostico 1. possibile riduzione iperattività 2. maggiore evidenza dei sintomi cognitivi (disattenzione/impulsività) 3. difficoltà scolastiche 4. difficoltà nelle relazioni 5. difficoltà nel rispettare le regole 6. evitamento di compiti cognitivi prolungati 7. comportamento oppositivoprovocatorio
14 Caratteristiche ADHD per età e scolarità L ADHD in adolescenza Attenuazione dell iperattività per alcuni, possibili cadute sul piano emotivo (depressioni) e sociale (difficoltà di relazione), uso di sostanze e alcool, personalità antisociale In In generale vi vi può può essere essere un un ridimensionamento dei dei sintomi (35% (35% dei dei casi); casi); Nel Nel 50% 50% dei dei casi casi permangono le le caratteristiche ADHD, con con una una attenuazione dell iperattività. Aumentano l instabilità emotiva, le le difficoltà relazionali e gli gli atteggiamenti pericolosi Nel Nel 15% 15% non non c è c è grande variazioni rispetto alla alla fase fase pre-adolescenziale
15 Caratteristiche ADHD per età e scolarità Età adulta Problemi di stabilità emotiva (ansia, depressioni etc ), problematiche comunicative e comportamentali, problemi con la giustizia, di coppia ed inserimento lavorativo. Nell età adulta il 50% dei soggetti ADHD, ha una vita paragonabile agli altri soggetti. Nell altro 50% persistono le problematiche ADHD e presenta grossi limiti nel funzionamento sociale.
16 Prospettive nell età adulta Abbandono scolastico 32%-40% Pochi amici/nessuno 50%/70% Scarso rendimento nel lavoro 70%-80% Comportamenti antisociali 40%-50% Evoluzione in età adulta Maggiore uso tabacco, droghe, alcool rispetto ai coetanei Gravidanze precoci 16% Maggiore frequenza incidenti Depressione 20%-30% Disturbi personalità 18%-25% Link
17 Quali aspetti sono importanti per l evoluzione dell ADHD? L entità dei sintomi presentati La tipologia clinica La familiarità La comorbilità Le condizioni ambientali
18 Comorbilità Esiste una chiara evidenza sul fatto che almeno il 70% dei soggetti con disturbo da deficit dell'attenzione ed iperattività ha un disturbo associato, sia in campioni clinici che epidemiologici. Disturbo dell apprendimento Disturbo del comportamento Disturbo Oppositivo-provocatorio (50%-60%) Disturbo della condotta (30%) Disturbo antisociale (evoluzione dal DC) Disturbo emotivo (ansia 25%,depressione 15% al 75%) Disturbo bipolare 10% Disturbo ossessivo-compulsivo dal 20% al 30% Sindrome di Tourette
19 Diagnosi differenziale Disturbi psichiatrici Disturbo oppositivo-provocatorio - Disturbo della condotta Disturbo dell umore - Disturbo bipolare Disturbo d ansia - Disturbo osses. Compul. Disturbi della personalità - Ritardo mentale Sindrome di Gille de la Tourette/tic multipli Disturbi specifici dell apprendimento Disturbo pervasivo dello sviluppo Disturbi neurologici e patologie mediche Epilessia - Patologie tiroidee Ascessi, neoplasie del lobo front. - Trauma cranico Abuso di sostanze - Intossicazione da piombo Disturbi sensoriali (sordità, deficit visivo ) Effetti da uso di farmaci (antistaminici, beta-agonisti, benzodiazepine, fenobarbital)
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