ADHD NELLA PRIMA INFANZIA: NUOVI PARADIGMI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLO SVILUPPO NEL BAMBINO. Massimo Molteni

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1 ADHD NELLA PRIMA INFANZIA: NUOVI PARADIGMI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLO SVILUPPO NEL BAMBINO. Massimo Molteni

2 ADHD DSM V Persistenti pattern di inattenzione e/o iperattivitàimpulsività che interferiscono con il funzionamento o lo sviluppo, che insorgono prima dei 12 anni, riscontrabili in due o più ambiti, da almeno 6 mesi A prevalente manifestazione Combinata Prevalentemente inattentivo Prevalentemente iperattivo/impulsivo Con tre differenti gradi di severità (lieve, medio, severo)

3 Non ci sono marker biologici Possibili anomalie eeg Possibile riduzione volume cerebrale e ritardi nella maturazione antero-posteriore Non ci sono marker neuropsicologici o Possibili anomalie ai test attentivi, di memoria e delle funzioni esecutive Possibile associazione con labilità nell umore, irritabilità, bassa tolleranza alla frustrazione In età prescolare la manifestazione principale è l iperattività. L inattenzione diventa prevalente in età scolare.

4 Funzioni Esecutive (FE) insieme di processi cognitivi che permettono di pianificare ed eseguire comportamenti finalizzati ad un obiettivo; controllare le interferenze ed eventuali errori durante lo svolgimento; verificare il raggiungimento dello scopo dell azione

5 Caratteristica bambini da uno a tre anni: assenza del controllo e della modulazione volontaria emozionale! tale capacità aumenta nettamente in età prescolare. L abilità di controllo emozionale permette di migliorare la abilità nei compiti di «problem solving»: la capacità di simbolizzazione e il linguaggio interno si integrano contemporaneamente nello sviluppo esecutivo. I livelli cognitivo ed emozionale concorrono a definire l efficienza delle abilità delle funzioni esecutive. Fra i due e i quattro anni di età incremento della memoria di lavoro del controllo inibitorio delle abilità di pianificazione dei comportamenti sociali.!notevole aumento dell attività metabolica come delle connessioni sinaptiche nella corteccia prefrontale

6 Lo sviluppo delle funzioni esecutive è disturbato da esperienze inadeguate di «care» deficit nel ragionamento astratto e nell attenzione maggiore distraibilità e impulsività Una precoce e inadeguata «care» si accompagna di frequente a quadri di ADHD o di sintomi ADHDlike

7 Promozione della salute Prevenzione primaria Interventi specifici generalizzati o promozione di specifici comportamenti competenti per influenzare positivamente la strutturazione di una condizione patologica: spesso susseguenti a screening

8 Gli screening diffusi o mirati vengono effettuati per circoscrivere la popolazione generale su cui effettuare la prevenzione primaria quando il fenomeno patologico è grave diffuso quantitativamente, con scarse possibilità di cura o con terapie costose quando l intervento preventivo precoce è in grado di influenzare positivamente l insorgenza del fenomeno patologico e di ridurre i costi economici e/o sociali della patologia.

9 Prevalenza complessiva a livello mondiale: 5,29% Prevalenza italiana su popolazione generale: 1 3% Pazienti totali dati clinici registro lombardo 753 Prevalenza stimata dai dati registro: 0,35%

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13 Domande sui risultati di due anni di registro L ADHD è una patologia sovrastimata e dai confini troppo sfumati? Almeno 2/3 dei potenziali pazienti ADHD sono senza diagnosi e terapia? La diagnosi e terapia è fatta in ambito privato? I 18 servizi di NPIA sono in grado di intercettare il bisogno della popolazione infantile di riferimento? Costi eccessivi degli interventi? Risorse inadeguate? Modello organizzativo?

14 Costi e tempi per la presa in carico sul campione di 753 ADHD inserito nel registro Parent training: 320 euro/paziente per ciclo Copyng Power: 576 euro/paziente ciclo Follow up clinico quadrimestrale: 140 euro/paziente Costo pazienti registro: euro/anno Parent training teorici: 125 percorsi / 3012 ore attività diretta Copyng Power: 75 percorsi/2700 ore attività diretta Follow up quadrimestrale: 1500 ore dirette/anno

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16 Considerazioni finali DISTINGUERE Promozione salute vs prevenzione primaria Prevenzione primaria vs prassi clinica Modelli organizzativi in relazione agli obiettivi da perseguire: diagnosi/cura prevenzione promozione della salute VALUTARE Costi economici degli screening e della prevenzione primaria vs costi della terapia Costi sociali degli screening

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