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SALE DA GIOCO, STOP DEL COMUNE A NUOVE APERTURE L amministrazione comunale mette un freno al proliferare di nuove sale da gioco. Nella seduta di ieri 13 marzo la giunta comunale ha approvato una direttiva urbanistica di salvaguardia che, in attesa dell introduzione definitiva del nuovo Piano regolatore, sospende per un anno le autorizzazioni all apertura di nuovi locali dedicati a macchine new slot, videolottery e altri apparecchi elettromeccanici funzionali al gioco d azzardo. Si tratta di un fenomeno che sta assumendo dimensioni preoccupanti sottolinea il sindaco di Udine Furio Honsell e proprio per questo la nostra amministrazione vi pone particolare attenzione. Al vertiginoso aumento di nuove sale da gioco in città e non solo riscontriamo una crescente diffusione di forme di dipendenza patologica dal gioco d azzardo, con ricadute fortemente negative sul piano sociale e sanitario per i danni causati alle persone e alle famiglie. Proprio per tutelare le fasce socialmente deboli e potenzialmente più esposte al rischio di sviluppare vere e proprie patologie comportamentali, l amministrazione comunale punta a impedire la proliferazione di nuove sale da gioco non solo nel centro storico, ma su tutto il territorio comunale. Introduciamo uno strumento temporaneo e cautelativo spiega l assessore alla Pianificazione urbanistica Mariagrazia Santoro in attesa della definitiva approvazione del nuovo Piano regolatore. La direttiva urbanistica, che passerà ora al vaglio del Consiglio comunale, inibisce su tutto il territorio comunale recita il testo del dispositivo la localizzazione e l insediamento di nuove sale (giochi e scommesse) dedicate a macchine new slot, videolottery e comunque a ogni altro apparecchio elettromeccanico funzionale al gioco d azzardo, non consentendo il rilascio di atti abilitativi edilizi né altri atti autorizzativi relativi a

locali dedicati per l attivazione e lo svolgimento di tali destinazioni. Un divieto che riguarda precisa Santoro sia le nuove aperture che prevedono interventi edilizi sia i cambi di destinazione d uso. Il Comune di Udine interviene così con misure di tipo preventivo in un settore in forte espansione. Lo Stato guadagna spiega l assessore ai Servizi sociali Antonio Corrias mentre agli enti locali tocca pagare il costo, soprattutto sociale, dei danni causati dalla spirale del gioco. Come Comune stiamo già lavorando alla definizione di un pacchetto di attività di prevenzione da attuare attraverso vari canali. L obiettivo è quindi anche mettere in guardia i cittadini dai rischi legati al gioco, che quando diventa un abitudine si trasforma in una perdita certa. Si può provare matematicamente sottolinea Honsell che qualunque giocatore d azzardo a lungo andare perde. EDUCAZIONE STRADALE, A LEZIONE DALLA POLIZIA MUNICIPALE Le iscrizioni a partire da lunedì 12 marzo Dai documenti di guida e di circolazione alle norme di comportamento per ciclisti e ciclomotori, dalle regole di guida alla segnaletica stradale. Per migliorare la sicurezza sulle strade, la polizia municipale scende in campo e torna ad offrire gratuitamente a tutti i cittadini un ricco programma incontri gratuiti di educazione stradale.

Le lezioni, alle quali sarà possibile iscriversi a partire da lunedì 12 marzo e che si svolgeranno nell aula didattica del Comando della polizia locale di via Girardini da metà aprile in orario serale, saranno organizzate dopo aver raggiunto una quota minima di adesioni (15-20 persone per ciascun corso). Per tarare l attività didattica saranno valutati i livelli di conoscenza pre-corso, e per verificare poi gli indici di apprendimento post-corso si terranno anche dei test mirati sulle materie in questione (i test saranno sempre rigorosamente anonimi, e finalizzati solo ad organizzare al meglio le lezioni in funzione delle conoscenze dei partecipanti). L iniziativa spiega l assessore alla polizia municipale Lorenzo Croattini, che abbiamo voluto ripetere dopo il successo della prima edizione, deriva dalla necessità di aggiornare le conoscenze del Codice della strada soprattutto per chi ha conseguito la patente da parecchi anni e anche in relazione alle numerose variazioni normative che sono state apportate nel tempo. Il corso sarà sviluppato tenendo presente gli argomenti di maggiore interesse per i cittadini e, nel caso in cui qualcuno avesse già partecipato alla precedente edizione, diversificando in parte gli argomenti rispetto a quelli già trattati. Numerosi gli argomenti da trattare in relazione alle norme di comportamento alla guida dei veicoli: limiti di velocità, precedenza, sorpasso, distanza di sicurezza, uso del casco, delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, guida sotto l influenza dell alcol, comportamento in caso di incidente. Non mancheranno poi cenni alla segnaletica stradale e verranno delineate anche le principali differenze fra il vecchio e il nuovo Codice della Strada. Il Comando della polizia municipale già da anni cura un articolato programma di educazione stradale, con il coinvolgimento di centinaia di allievi delle scuole elementari e medie sottolinea il comandante della polizia municipale Giovanni Colloredo. Forti del positivo riscontro ottenuto con il primo corso organizzato a novembre scorso prosegue abbiamo voluto ampliare l attività divulgativa e metterci ancor di più a

disposizione dei cittadini anche per sfatare l anacronistica concezione di polizia locale come solo organo sanzionatorio. Per le iscrizioni, che si riceveranno come ricordato a partire dal lunedì 12 marzo, è possibile contattare la sala operativa del Comando al numero di telefono 0432/271333, o scrivendo all indirizzo di posta elettronica poliziamunicipale@comune.udine.it o, ancora, recandosi presso il Comando di polizia locale in via Girardini 24, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.15 (lunedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 16.30), richiedendo presso il frontoffice il modulo di iscrizione. ENDOMETRIOSI: VIII Settimana Europea della Consapevolezza Tavolo informativo Udine 8 marzo 2012 ore 19.30 21.30 Quando scopri di avere l endometriosi la tua vita cambia radicalmente. Ti senti sola, smarrita, con l autostima sottozero e i rapporti sociali, la vita di coppia e il lavoro messi a dura prova. Ti senti una donna difettosa, una donna a metà e hai paura, perché forse non potrai avere figli. In Italia una donna su otto ne è affetta (oltre 3 milioni); in Europa sono 14 milioni e nel mondo le donne in età fertile che ne soffrono sono 150 milioni. L endometriosi è una malattia cronica, dolorosa, invalidante e subdola. Occorrono molti anni per avere una diagnosi certa e spesso è necessario più di un intervento chirurgico. L endometriosi lavora in silenzio e può

occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi, provoca dolori forti durante il ciclo e l ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali, colon irritabile. Da anni l A.P.E. (Associazione Progetto Endometriosi) un gruppo di donne affette da endometriosi che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto è impegnata in un importante campagna di sensibilizzazione. In occasione dell VIII Settimana Europea della Consapevolezza dell Endometriosi, istituita dalla EEA (European Endometriosis Alliance) nel 2005 come Awareness Week, che si ripete ogni anno in concomitanza della festa della donna per accendere i riflettori sulla malattia, il Gruppo di Udine dell A.P.E. Onlus ha organizzato un tavolo informativo l 8 marzo 2012 Dalle 19.30 alle 21.30 presso il Multisala Il Visionario un gruppo di volontarie sarà disponibile a fornire informazioni e a creare consapevolezza in merito a questa malattia subdola e fortemente invalidante. L appuntamento più importante della settimana è il Convegno Nazionale dal titolo ENDOMETRIOSI: ricerca medica e riconoscimento sociale. A che punto siamo? Specialisti e Istituzioni a confronto che si terrà a Parma il prossimo 10 marzo, presso la Camera di Commercio (Sala Aurea, via Verdi 2), al quale interverranno medici e istituzioni per fare una fotografia sulla situazione italiana negli ultimi 10 anni. Sarà inaugurato dalla Lectio Magistralis L Endometriosi oggi: cos è cambiato nella società, nella diagnosi e nella terapia del Prof. P. Vercellini, Presidente WES World Endometriosis Society. La partecipazione è gratuita e aperta al pubblico. A.P.E. ONLUS è un associazione senza scopo di lucro che nasce nell ottobre del 2005 su iniziativa di un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle o con storie di volontariato attivo in altre realtà. La presidente è Marisa Di Mizio. L obiettivo principale di A.P.E. Onlus è quello di diramare notizie e informazioni sulla malattia così diffusa, ma così poco conosciuta. Attraverso il racconto di esperienze e testimonianze si vuole porre una crescente

attenzione verso una patologia di cui gli stessi specialisti sovente sottovalutano le diverse implicazioni. Creare una rete di collegamento con altre associazioni per ottenere diritti e riconoscimento da parte delle strutture pubbliche e della legislazione per campagne di sensibilizzazione tra le donne, in consultori e presso i medici di base. Info: 334 6193650 info@apeonlus.com, www.apeonlus.com UFFICIO STAMPA: MP COMUNICA, cell. 329.1273493 ufficiostampa@apeonlus.com La redazione AUMENTA IL PERICOLO FAME NEL SUD SUDAN Milioni di persone nel Sud Sudan si troveranno ad affrontare la fame quest anno, se un intervento urgente non sarà stato preso, secondo un rapporto congiunto pubblicato dall Organizzazione per l Alimentazione e l Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) e il Programma alimentare mondiale (WFP). Il rapporto FAO-WFP, colture e della sicurezza della missione di valutazione alimentare in Sud Sudan, si basa su una missione congiunta condotta in uno degli ultimi paesi del mondo. Il rapporto rileva che il livello di insicurezza alimentare nel paese è aumentato drasticamente. Il numero di persone in insicurezza alimentare è balzato da 3,3 milioni nel 2011 per 4,7 milioni del 2012. Di questi, circa un milione di persone sono pericolosamente sotto sfamate. Mentre il conflitto continua a provocare spostamenti di popolazione più elevati i prezzi dei generi alimentari continuano a crescere,

il rapporto stima che il numero di persone che sono gravemente sotto alimentati potrebbe raddoppiare. Raccolti poveri, aumento della domanda, prezzi in rapido aumento, i conflitti e gli spostamenti con un gran numero di rimpatriati, hanno contribuito alla situazione, con un deficit della produzione cerealicola pesando sulla comunità già in difficoltà. L'avvoltoio aspetta paziente la fine per fame della piccola preda Si tratta di una crisi ormai prossima che il mondo non può permettersi di ignorare, ha detto Chris Nikoi, Direttore del PAM in Sudan meridionale. La situazione è disastrosa, e stiamo facendo tutto il possibile per essere pronti, ma stiamo andando fuori tempo massimo. Dobbiamo consentire alle famiglie, in primo luogo, di avere un rapido accesso a cibo sicuro e nutriente e altre necessità di base, ma al fine di ripristinare e sostenere la sicurezza alimentare e nutrizionale nel Sud Sudan, abbiamo bisogno di rompere il circolo vizioso della fame e della povertà crescente. Possiamo farlo aiutando le persone a riprendere l allevamento, il bestiame e altre attività che supportano i loro mezzi di sussistenza, ha detto George Okeh, Capo Ufficio, FAO Sud Sudan. Secondo le ultime valutazioni il deficit di cereali per il 2012 è stimato a più di 470.000 tonnellate quasi la metà del fabbisogno di consumo totale del paese per l intero anno. La scarsità delle precipitazioni nella stagione primitiva è stata in gran parte responsabile per la raccolta inferiore, ed il conflitto in corso aggrava il problema interrompendo le normali attività agricole. In circostanze normali, la combinazione di approvvigionamento alimentare insufficiente e un aumento della domanda sarebbe stato affrontato con buon funzionamento dei mercati. Tuttavia, la chiusura dei valichi

di frontiera che collegano il nuovo paese del Sud Sudan in Sudan ha causato l interruzione nella fornitura abituale di prodotti alimentari ai mercati del Sud Sudan. Anche se il divario alimentare è stato in parte sovvenzionato con merci provenienti da paesi vicini, le lunghe distanze su reti stradali povere, costi del carburante e il deprezzamento della sterlina Sud Sudan hanno portato a prezzi di mercato molto elevate ogni derrata alimentare. L operazione d emergenza del PAM nel 2012 è attualmente l obiettivo di raggiungere circa 2,7 milioni di persone vulnerabili, con 150.000 tonnellate di cibo. Il rapporto stima che il numero di persone che necessitano di assistenza alimentare potrebbe salire a 3,3 milioni. Al fine di raggiungere 2,7 milioni di persone vulnerabili per l assistenza alimentare, si sta cercando il sostegno dei donatori per coprire il deficit corrente di $ 160 milioni. Se la situazione si deteriora ulteriormente, ulteriori finanziamenti saranno necessari. La FAO sta cercando 23 milioni di dollari il sostegno dei donatori attraverso il processo di Appello consolidato delle Nazioni Unite. Carlo Liotti IL CONSUMO PROTEICO Le proteine sono uno dei tre macro componenti presenti nella nostra alimentazione. Sono fondamentali per il nostro corpo, e svolgono principalmente le seguenti funzioni: per il ricambio quotidiano dei nostri tessuti, per la formazione degli enzimi (sostanze che permettono di accelerare le reazioni

metaboliche), per la formazione degli anticorpi, per la costruzione della massa magra. In più per digerire le proteine il nostro corpo utilizza molta energia, molta di più che per carboidrati e grassi. Esagerare troppo con le proteine non è salutare affatica molto i reni e non ha neanche senso perchè se introdotte in eccesso a discapito di carboidrati saranno trasformate (producendo scorie) ed utilizzate prima come fonte energetica e poi se la quantità eccede il consumo, trasformate in depositi.esagerare troppo con le proteine non è salutare affatica molto i reni e non ha neanche senso perchè se introdotte in eccesso a discapito di carboidrati saranno trasformate (producendo scorie) ed utilizzate prima come fonte energetica e poi se la quantità eccede il consumo, trasformate in depositi. Se una persona pratica sport e in base a quanto intensa è l attività, dovrebbe alzare le quantità di proteine a circa 2g per Kg di peso. Il consumo suggerito è di circa 1g per ogni Kg di peso. Bisogna ricordare che ci sono proteine nobili (carne, pesce, uova) che sono quelle che hanno tutti i componenti (amminoacidi) che servono al corpo per riutilizzarle al massimo e quelle non nobili, (pasta cereali, patate, carenti dell amminoacido lisina e legumi, latticini, carenti di metionina). Se però noi abbiniamo per esempio pasta+legumi oppure patate+formaggio otteniamo proteine nobili tanto quanto quelle della carne perchè i due gruppi insieme compensano le loro carenze. Le quantità dei seguenti alimenti contengono tutte circa 21g di proteine nobili 2 uova 75g prosciutto crudo 100g petto di pollo 100g fegato di maiale o di bovino

115g baccalà ammollato 150g coscia di pollo 150g salsiccia fresca 160g alici 160g merluzzo 160g mortadella Gli abbinamenti dei seguenti alimenti, forniscono circa 28g di proteine 50g pasta +100 lenticchie 50g pasta +105 fagioli 50g pasta +115 piselli 50g pasta + 115 ceci 50g pane + 100 asiago o montasio 50g pane + 65g grana La pasta può essere sostituita da orzo, che ha un po più di proteine o da patate che invece ne hanno un po di meno. Come scoprire l'intolleranza al glutine Come fare per accertare o meno di soffrire di celiachia? È inizialmente possibile effettuare alcuni esami del sangue specifici, grazie ai quali è possbile segnalare la necessità di proseguire gli accertamenti. Gli esami del sangue da effettuare sono relativi all individuazione della presenza di alcuni anticorpi specifici. I test che si possono effettuare sono in particolare due.

Il primo è l individuazione della presenza contemporanea dei due anticorpi specifici: AGA (anticorpi antigliadina di classe IgA e IgG) e gli EMA (anticorpi antiendomisio di classe IgA). Questi anticorpi offrono delle informazioni riguardanti la predisposizione dell organismo ad attaccare la gladina (gli AGA), una delle proteine componenti del glutine, e l endomisio (gli EMA), ovvero l attivazione dell organismo a danneggiare la mucosa intestinale. Se i risultati del test, concordano nell esito, ovvero positività a entrambi, siamo difronte ad una risposta certa. In questo caso è possibile confermare la diagnosi di celiachia. Il secondo metodo è mediante il test Anti-transglutaminasi, legato invece alla rilevazione degli anticorpi di classe IgA. Anche questo è altrettanto preciso ed affidabile, in più ha il vantaggio di essere molto più semplice ed economico da realizzare; per questo è spesso l approccio favorito per la rilevazione della celiachia. Anche in questo caso viene fatto un prelievo di sangue che verrà poi successivamente analizzato. È anche possibile anche acquistare in farmacia un auto-test, che quindi permetta di eseguire l analisi comodamente a casa, in modo completamente autonomo senza la necessità di recarsi in ospedale per il prelievo. Il passo definitivo per accertare la malattia è effettuare l endoscopia, cioé il prelievo di una porzione di tessuto intestinale attraverso l inserimento, per via orale, di un sottile tubicino attraverso il quale passerà un aghetto che permetterà il prelievo di un campione di mucosa intestinale. Questa verrà poi analizzata in modo da poter verificare lo stato di danneggiamento e atrofia dei villi intestinali.

Disturbi gastrointestinali: significato psicologico e cure omeopatiche Venerdì 27 presso la farmacia Colutta si è tenuta un interessante conferenza sulle patologie gastrointestinali. Gli interventi sono stati curati dalla Dott.ssa Martina Zuliani, laureata in Psicologia, specializzanda in Psicoterapia e da dieci anni Personal Trainer e Istruttrice di Fitness; dalla Dott.ssa Alice Neelamkavil, medico chirurgo, anestesista e specializzata in Omeopatia. L evento fortemente voluto dalla farmacia, dopo uno studio statistico effettuato su alcuni pazienti volontari, è stato sponsorizzato dall azienda Aboca, produttrice di prodotti per la fitoterapia, integratori alimentari, cosmetici. La Dott.ssa Zuliani ha illustrato il legame che esiste tra le patologie gastointestinali e i problemi di tipo psicologico. La mente e il corpo non sono due entità separate, ogni patologia può avere una correlazione più o meno forte con le situazioni cognitive di una persona, ossia tutte le possibili cause di stress che colpiscono un individuo. Secondo la scala di Holmes-Rame è infatti possibile capire che qualsiasi situazione, sia essa positiva o negativa, comporta in modo differente dello stress. Il manifestarsi di una malattia può essere interpretato come una forma di comunicazione che avviene attraverso il corpo; la mente trovatasi in una situazione di crisi, manifesta il suo disagio attraverso le patologie del fisico. La malattia quindi, in alcuni casi, è il risultato di uno sfogo ultimo di problemi di ordine psicologico. La Psicosomatica è quella branca della medicina che pone in relazione la mente con il corpo, occupandosi nello specifico di rilevare e capire l influenza che l emozione esercita sul corpo. I disturbi gastrointestinali sono le

patologie psicosomatiche che si presentano più di frequente nella vita di una persona; l inestino diventa l organo escretore non solo delle feci corporee ma anche delle feci della mente ovvero tutti i pensieri ritenuti inaccettabili. In conclusione la psicologa ha spiegato attraverso alcuni esempi i diversi tipi di personalità e le patologie gastointestinali a esse legate. La Dott.ssa Neelamkavil, da oltre trent anni medico chirurgo, ha introdotto un mondo ancora poco conosciuto dalla maggior parte delle persone: l Omeopatia. La cura omeopatica fu introdotta dal medico tedesco Samuel Hahnemann nei primi anni del 1800, come medicina alternativa a quella classica. Il principio alla base dell omeopatia è l utilizzo di sostanze che non sono mai pure, ma hanno diluizioni molto basse e sono diverse per ogni individuo. Infatti la dottoressa ha sottolineato più volte il concetto che l omeopatia è una medicina che cura la persona e quindi ogni individuo necessita di trattamenti differenti. Anche la Dott.ssa Neelamkavil ha focalizzato l attenzione sul equilibrio mente-corpo, citando un espressione del Dott. De Magistris, chirurgo di Napoli: L intestino è il secondo cervello!. Ecco ancora una volta il parallelismo tra problemi psicologici e patologie gastointestinali. Per curare la maggior parte dei disturbi è necessario considerare alcuni aspetti fondamentali: -una corretta alimentazione -attività fisica quotidiana -rimedi omeopatici -sostegno psicologico (capire il problema psicologico che si manifesta con la patologia gastrointestinale). La Dott.ssa Neelamkavil ha più volte chiarito che le patologie possono essere curate utilizzando la medicina tradizionale e

in affiancamento la medicina omeopatica, tutto dipende dalla gravità della malattia. Questo concetto è molto importante perchè le due tecniche curative non si escludono l una con l altra; insieme a medici esperti e professionali le due medicine vengono interscambiate per un risultato ottimale. Nasce quindi un problema, le cure omeopatiche sono attualmente molto costose. Le case farmaceutiche si sentono attaccate da questa tipologia di cura e fanno una intensa demonizzazione che non agevola i governi a investire nell omeopatia. Ma soprattutto l informazione su questo tipo di medicina è quasi del tutto assente. La Dott.ssa Neelamkavil ha lavorato per anni con la medicina tradizionale e quindi la conosce molto bene; il fatto che lei stessa abbia riscontrato un valore positivo nell uso delle cure omeopatiche sta a significare che forse è il momento di ridurre lo scetticismo verso questi metodi ancora troppo oscurati. Presso la farmacia Colutta sono in programma tanti altri appuntamenti di carattere medico. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito www.farmaciacolutta.it A partire dal mese di Marzo sarà possibile all interno della farmacia effettuare incontri con la Dott.ssa Martina Zuliani che sarà a disposizione per informazioni, consulenze, terapie e cure di carattere psicologico. Per contattare la Dott.ssa Zuliani scrivi a info@martinazuliani.it Carlo Liotti carlo.liotti@ildiscorso.it Riproduzione riservata

Biblioteca Pordenone Musicoterapia 2 appuntamento Martedì 17 gennaio in biblioteca si terrà il secondo dei tre incontri dedicati alla musicoterapia promossi nell ambito del progetto nazionale Nati per la musica. Curati da Francesca Zanini laureata in filosofia e specializzata in musicoterapia oltre che bibliotecaria presso la Sezione Ragazzi della Biblioteca Civica di Pordenone, ha conseguito il Master di Musicoterapia sulle difficoltà di comunicazione organizzato dalla Facoltà di medicina e chirurgia dell Università di Padova in collaborazione con il Conservatorio di musica Cesare Pollini ed il diploma di tecnico del Modello Benenzon presso il Centro Benenzon di Torino(quadriennale). Si è ulteriormente specializzata nello stesso metodo a Buenos Aires ed è iscritta all albo nazionale della CONFIAM (Confederazione italiana associazione musicoterapisti); fa parte dell A.I.M. (Associazione italiana professionisti della musicoterapia). L iniziativa, patrocinata dal Ministero dei beni culturali, ha lo scopo di approfondire il significato del proporre la musica in maniera non occasionale fin dai primi mesi di vita e di sensibilizzare le famiglie sui vantaggi che questa pratica comporta. Gli incontri, in programma presso la sala conferenze Teresina Degan della Biblioteca Civica di piazza XX Settembre, si terranno a partire dalle ore 18.00 e con ingresso libero. L argomento che verrà affrontato domani sarà: Dalla pedagogia musicale alla musicoterapia; ultimo incontro il 24 gennaio con Musicoterapia attiva e ricettiva.

OVER 60 E SICUREZZA STRADALE UNA RICERCA DELL ATENEO DI UDINE SVELA OPINIONI E COMPORTAMENTI IN FVG Udine, 16 gennaio 2012 Un uso della strada ansiogeno e contraddizioni tra opinioni e condotte inerenti alla sicurezza stradale: sono due aspetti che accomunano numerosi ultrasessantenni del Friuli Venezia Giulia, come rivela una ricerca realizzata dal team dell Università degli Studi di Udine impegnato in SicuraMENTE, il progetto pluriennale e interistituzionale avviato dalla Regione e da FVG Strade S.p.A per promuovere la cultura della sicurezza stradale tra gli adulti e i più giovani. L indagine condotta dal Gruppo di Ricerca del Dipartimento di Scienze Umane, coordinato dal prof. Bruno Tellia ha avuto l obiettivo di rilevare informazioni su percezioni del rischio, opinioni e comportamenti degli utenti della strada over 60, utili a predisporre interventi formativi e di comunicazione specifici e funzionali per questo target. I dati sono stati raccolti attraverso un questionario anonimo, appositamente elaborato dal Gruppo, somministrato a un campione di iscritti di varie Università della Terza Età (UTE) del territorio regionale. I risultati emersi, anche se non rappresentano l universo di tutti gli over 60 in regione, offrono significativi spunti di riflessione e confermano la necessità di promuovere attività formative per questa categoria. Si scopre, per esempio, che numerose persone si preoccupano

più spesso di essere investite durante un attraversamento sulle strisce pedonali o di essere tamponate, piuttosto che di trovare la casa svaligiata o di diventare dipendenti da altri. Timori che denotano, quindi, una sfiducia nei confronti degli altri utenti della strada, confermata dal fatto che la prevalenza degli intervistati pensa che molti guidatori non rispettino il Codice della Strada. Tra gli stessi intervistati c è chi, nella vita quotidiana, opta talvolta per comportamenti non rispettosi della normativa. Quasi tutte le persone coinvolte nell indagine possiedono la patente da molti anni: hanno quindi sperimentato nel tempo condizioni normative, infrastrutturali e di traffico assai diverse tra loro. Alcuni non si sentono a proprio agio sulla strada, nonostante l esperienza accumulata: c è, per esempio, chi dichiara di provare confusione in merito alle precedenze negli incroci e/o nelle rotonde. A livello di principio, inoltre, vi è adesione totale alle elementari norme di sicurezza. Nei comportamenti effettivi, però, accade che: numerosi intervistati pensano che sia possibile concentrarsi alla guida pur interagendo con altri passeggeri; si superano i limiti velocità in caso di ritardo; è abbastanza frequente il bere durante i pasti pur dovendo poi guidare; le piste ciclabili, se presenti, non vengono usate da tutti coloro che si spostano in bicicletta. Numerosi intervistati, poi, prestano scarsa attenzione agli eventuali effetti sulla guida dei farmaci assunti e nel campione sono diffusi luoghi comuni, come quelli secondo cui gli autotrasportatori sono i principali responsabili di incidenti e le autostrade contano più sinistri rispetto alle strade urbane: entrambi non veritieri. «La ricerca realizzata dall Università di Udine all interno

del progetto di sicurezza stradale SicuraMENTE commenta l assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità e Lavori pubblici Riccardo Riccardi conferma che è importante coinvolgere e prevedere iniziative su questo tema per molteplici target, compreso quello degli over 60. SicuraMENTE, oltre a fare formazione e sensibilizzare gli utenti della strada ultrasessantenni, sta realizzando numerose attività nelle scuole di ogni ordine e grado della regione e prevede interventi anche per il target degli autotrasportatori e nelle autoscuole. L obiettivo è quello di coinvolgere l intero universo di utenti perché è inutile realizzare infrastrutture viarie moderne, efficienti e sicure se poi chi le usa non è correttamente informato ed educato. Solo così conclude Riccardi unendo il grande piano di opere di ammodernamento della rete stradale che stiamo portando avanti e il progetto di sicurezza stradale SicuraMENTE, rivolto a tutte le fasce di utenti della strada, potremmo raggiungere il risultato di diminuire ancor di più gli incidenti e i morti sulle nostre strade portando la Regione FVG a livelli d avanguardia su questo tema. I risultati della ricerca hanno permesso al team dell Ateneo friulano di elaborare materiali didattici specifici per gli ultrasessantenni, da proporre durante i seminari o i corsi SicuraMENTE organizzati presso le varie UTE che collaborano al progetto e disponibili anche on-line nel campus accessibile dal portale dedicato al progetto stesso: http://sicuramente.fvgstrade.it. Allo stesso indirizzo è possibile reperire e scaricare l intero studio, così come avere maggiori informazioni su SicuraMENTE e sui corsi/seminari in partenza, diversi dei quali sono aperti non solo agli iscritti delle UTE, ma a tutti gli interessati.

Per maggiori informazioni: Gruppo di Ricerca SicuraMENTE, Università degli Studi di Udine Dipartimento di Scienze Umane Via delle Scienze 208, Udine Email: label.disu@uniud.it Tel: 0432 558336 Alimentazione e sport Chi pratica sport a livello agonistico o comunque ad alti livelli, deve prestare particolare attenzione a quello che mangia, in modo tale da assicurarsi tutte le energie necessarie per poter dare il massimo durante lo sforzo fisico ed evitare carenze alimentari. Una persona sportiva infatti necessita di un quantitativo maggiore sia di macrocomponenti (carboidrati, grassi, proteine) che di microcomponenti (vitamine e sali minerali). Una carenza del primo gruppo è facilmente riconoscibile e si manifesta con perdita di peso sia a livello di massa magra che grassa, sia con perdita di forza ed energia che necessariamente si riflette con una diminuzione delle prestazioni. Per quanto riguarda i microcomponenti le loro carenze spesso non sono facilmente riconoscibili e le manifestazioni degli effetti della carenza sono diverse a seconda del composto. per esempio una carenza di Mg può provocare crampi muscolari Spesso gli sportivi integrano l alimentazione con multivitaminici e soluzioni saline, ma in un recente studio americano è emerso che le funzioni svolte dalle vitamine vengono coadiuvate da altri componenti contenuti nei prodotti che le contengono, (in particolare frutta e verdura) ed è per questo che assumere preparati contenenti vitamine non può

essere uguale ad assumerle con prodotti naturali. Per tale motivo il consiglio è quello di cercare di consumare una buona quantità di frutta e verdura quotidianamente. Un altro aspetto fondamentale è quello di bere molto, almeno 2-3L d acqua. Durante l attività fisica si suda molto ed è importante reintegrare i liquidi e i sali minerali che vengono persi. Sarebbe utile utilizzare un acqua minerale al posto di quella oligominerale, proprio perchè apporta una quantità maggiore di questi microelementi. Per quanto riguarda gli spuntini pre allenamento alcune valide idee potrebbero essere la frutta secca che è ricca di acidi grassi anche a catena media che forniscono quindi energia immediata e di durata maggiore rispetto a quella che può fornire un frutto o un qualsiasi alimento composto solo da carboidrati. Altri prodotti ricchi di acidi grassi a catena media (MCT) sono l olio e il latte di cocco. Il primo è un po difficile da rendere come spuntino, ma può per esempio essere utilizzato come condimento per prepararsi l uovo. Un altra valida alternativa potrebbe essere il formaggio grana, sempre per le ragioni sopraelencate. Spesso è necessario integrare l alimentazione con preparati a base di amminoacidi ramificati. Il consiglio, prima di farne uso, è quello di rivolgervi al proprio medico di base. Eventualmente è anche possibile farsi prescrivere le analisi del sangue specifiche per controllare i parametri legati alla funzionalità degli organi deputati allo smaltimento di queste sostanze. Il modo migliore per evitare problemi è quello di cercare il più possibile di nutrirsi mediante un alimentazione naturale.