DIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN



Documenti analoghi
LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

Condizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza assiale)

Oculista : Ranieri Floriana Ortottista: Mancuso Annamaria Rita Tarantino Maria Pilar Le Pera

La Cheratocoagulazione Radiale

ll consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l allattamento può avere effetti dannosi sulla salute del bambino.

Sindrome di Down. Aspetti genetici, fisici, motori e medici.

COS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA?

SVILUPPO DEL SISTEMA VISIVO

IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA

- Markers di anomalie cromosomiche. - Trisomia 21 (sindrome di Down) - Trisomia 13 (sindrome di Patau) - Trisomia 18 (sindrome di Edwards)

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti

Anomalie cromosomiche

I VIZI DI REFRAZIONE EMMETROPIA ACCOMODAZIONE. Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D

Specificità visita oculistica pediatrica

Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health

La valutazione del rischio chimico

STUDIO PEDROTTI MALATTIE DEGLI OCCHI DOMANDE FREQUENTI STRABISMO NELL ADULTO MIOPATIA DISTIROIDEA FRATTURA BLOW-OUT DELL ORBITA STRABISMO DEL MIOPE

SCAMBI tra due coppie di cromosomi NON omologhi

DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti

INFORMATIVA PAZIENTI

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

VARIAZIONI DELLA STRUTTURA DEI CROMOSOMI

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Si definisce astigmatico l occhio che con l accomodazione completamente

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

LO STRABISMO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

NUOVE PROSPETTIVE PER IL RIPRISTINO DELLO SVILUPPO CEREBRALE NELLA SINDROME DI DOWN

Corso di optometria generale I Parte AMETROPIE REFRATTIVE

Esiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia

PROGETTO A ME GLI OCCHI 8 ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

4.1. La migliore relazione affettiva con la figura di riferimento principale

Infortuni, incidenti e infortuni mancati

PROGRAMMAZIONE LATTARI

DISORDINE OCULOMOTORIO COMPLESSO E MUTABILE

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

Per Approfondire. {tab=a cosa serve} Le lac correggono gli stessi difetti di vista correggibili occhiali: Miopia; Ipermetropia; Astigmatismo;

Tutela preventiva del credito Scheda Paese. Olanda. Scheda Paese - Olanda 0

Risposte chiare a domande che contano

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie

Settori di attività economica

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

Il ruolo del Pediatra di Famiglia nei nati da madre diabetica. Dottor Roberto Cionini

Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico. Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5.

La cataratta. La cataratta. Come si manifesta. Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria - Pisa

sensibilizziamo il maggior numero di persone possibile e raccogliamo fondi per la ricerca sulle cellule staminali corneali adulte.

Il rischio cancerogeno e mutageno

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

INFORMAZIONE E CONSENSO NELLA CHIRURGIA REFRATTIVA ESEGUITA CON LASER AD ECCIMERI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI

Gli adulti all università

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 65 BIS DEL 12 DICEMBRE 2005

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo

ASPETTI GENETICI, FISICI, MOTORI, MEDICI.

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015

Guida alla Pachimetria Corneale

studi e analisi finanziarie La Duration

STUDIO DI SETTORE TK22U ATTIVITÀ SERVIZI VETERINARI

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET

ESENZIONI PER MALATTIA RARA NELL ASL di BRESCIA

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE

Gestione Turni. Introduzione

STATISTICA IX lezione

Alice Laita Raffaella Fornaseri Sofia Raffa

Alberto Viale I CROMOSOMI

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo

Repertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole. agli studenti con disabilità intellettiva

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

Che cos è la celiachia?

LA STATISTICA NEI TEST INVALSI

Screening oculistico-ortottico nei bambini in età scolare: prevenire e migliorare le cure

Principi dello screening raccomandati dalla World Health Organization

RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA PER CPFILMS SOLUTIA UK LTD: ANALISI ENERGETICA E DI COMFORT SULL EDIFICIO MG TOWER DI PADOVA. RELAZIONE SINTETICA

NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING

Strabismo Lo sviluppo della capacita' visiva Sistema sensoriale e sistema motorio

Il test del 1 trimestre (1.-TT) Informazioni per i genitori

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

Transcript:

DIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN DADDY FADEL OPTOMETRISTA

Nel 1866 John Langdon Down ha descritto per la prima volta la sindrome che porta il suo nome. Nel 1959 Lejeune et al. hanno associato questa sindrome alla presenza di un numero maggiore di cromosomi (47 invece di 46). La Sindrome Down (SD) è stata successivamente suddivisa in 3 diversi tipi, trisomia 21 (95 %), traslocazione (3-4 %) e mosaicismo (1 %). Da questi dati statistici si comprende perché la SD molto spesso è chiamata anche trisomia 21. La SD è la più comune tra quelle che sono legate alle alterazioni cromosomiche. Ogni anno, negli USA, circa un bambino su 800 nasce con la SD. Data questa incidenza relativamente alta i professionisti devono familiarizzare con i problemi che si possono manifestare nei pazienti affetti da questa sindrome. La maggior parte dei pazienti affetti dalla SD soffre di problemi acustici, dentali, cardiaci e oculari. I problemi oculari che possono colpire questi bambini sono simili a quelli che si verificano in un qualunque gruppo di bambini. Essi tendono solo a verificarsi più frequentemente e talvolta ad un livello più accentuato. E evidente quindi che questi soggetti necessitino di una maggiore attenzione e di controlli ripetuti. Le patologie oculari più frequenti nella SD sono: cataratta congenita, blefarite, congiuntivite e cheratocono. Il 100% ha un acuità visiva inferiore a 10/10, L 82% ha un insufficienza accomodativa, il 10% ha un nistagmo e il 23% ha uno strabismo. Di solito l esame optometrico dei bambini con la SD non è molto diverso da quello messo in atto con gli altri bambini, ma a causa della presenza di manifeste difficoltà di apprendimento è molto spesso preferibile eseguire dei test progettati per i bambini in età preverbale o prescolare. Studio Woodhouse et al, 1997 Pires & Belmiro, 1996 Gardiner, 1967 Perez-Capinell, 1994 Doyle et al, 1998 3 mesi a 12 anni 2 mesi a 18 anni 5 a 16 anni 7 a 20 anni 15 a 22 anni Emmetopia 43 % 1% ND 12% 2% Ipermetropia 35 % 26% 15% 41% 25% > SF 3.00 D 80% Età dei soggetti

Miopia 10 % 13% più della metà > SF 7.00 D 50% 25% 17% > SF 6.00 D 18% Astigmatismo 28 % 60% 20% > CIL 3.00 D 35 % 32%> CIL 2.00 D 64% ND Criterio per l'errore refrattivo clinicamnete SF + 3.00 D SF - 0.75 D CIL 1.00D > SF +/- 0.50 D > CIL 0.50 D 73% aveva un errore refrattivo clinicamente nonostante l'assenza di un criterio di base > SF +/- 1.00 D > CIL 1.00 D > SF +/- 0.50 D Studio Shapiro & France, 1985 Ahmad & Pruett, 1976 Hestnes et al, 1991 Haugen et al, 2001 Età dei 7 a 36 anni 18 a 62 anni 20 a 72 anni 3 mesi a 11 anni Emmetopia 27 % 40% ND 53% Ipermetropia 35 % 6 % > SF 5.00 D 49% 16% SF 4.25 D 29% 40% Miopia 37 % 27 % > SF 5.00 D 11% 5% SF 4.25 D 59% 15% > SF 6.50 D 7% Astigmatism o 25 % > CIL 3.00 D ND 47% 53% Criterio per l'errore refrattivo clinicamnete > SF +/-1.00 D > SF +/- 0.50 D > SF +/- 1.00 D > CIL 0.75 D SF +2.00 D < SF +2.00 D CIL 1.00 D Tab. 1: Comparazione dei dati sulla prevalenza dell ametropia nella SD riportati in nove diverse ricerche. L età dei soggetti e i criteri utilizzati per definire il difetto visivo in ogni studio sono stati inclusi poiché queste due variabili possono influire sui dati ottenuti. E necessario porre attenzione nell eseguire delle conclusioni a proposito della comparazione degli studi longitudinali sullo sviluppo dell ametropia per la mancanza dei standard che definiscono il criterio di ametropia significativa. ND = Non Disponibile. Diverse ricerche hanno dimostrato che i bambini con la SD sono a rischio molto più elevato di sviluppare errori refrattivi rispetto agli altri bambini della stessa età. Nella prima infanzia la distribuzione della refrazione è di solito costante ed è simile a quella dei neonati normalmente in via di sviluppo. I problemi refrattivi si sviluppano con l età ; ciò perché il processo di emmetropizzazione avviene nella minoranza di bambini e la maggior parte, circa due terzi,

mantiene o sviluppa maggiormente il difetto refrattivo. La ragione per cui il processo di emmetropizzazione non avviene nei bambini con la SD è sconosciuta. Secondo Reeves et al. (2001) i tratti caratteristici della SD sono il risultato di una combinazione di anomalie cromosomiche e quindi la variabilità nelle caratteristiche oculari in questa sindrome potrebbe riferirsi al polimorfismo in questi geni. Shapiro (1983) crede che il disordine dei cromosomi nel bilancio genetico delle cellule causa un instabilità inerente allo sviluppo in generale e quindi anche a quello delle strutture oculari. Lo studio condotto da Bromham et al. (2002) su 58 bambini affetti dalla SD ha messo in evidenza l associazione delle malformazioni cardiache con le anomalie oculari (Tab. 2). Un totale di 31 bambini ha avuto difetti cardiaci congeniti. La miopia e il nistagmo avevano un legame con i difetti cardiaci. Non c'era alcuna associazione significativa con l insufficienza accommodativa, l ipermetropia o lo strabismo. Davies et al. (1995) hanno riferito un' associazione tra la variazione di un gene (COL6A1) e i problemi cardiaci. Questo gene è anche un componente di molti tessuti oculari. Secondo Barlow et al. (2001) e Saito et al. (2000) la cellula per l adesione moleculare (DSCAM) è un gene responsabile dei difetti cardiaci nella SD. La DSCAM è presente nel sistema nervoso in via di sviluppo e quindi nelle vie ottiche. I diversi autori concludono che la miopia e il nistagmo sono dei danni secondari al problema cardiaco. Generalmente l astigmatismo nei bambini diminuisce con l età fino a diventare quasi nullo all età di circa 8 anni. Durante l'infanzia sembra che la prevalenza di astigmatismo sia inferiore nei bambini affetti dalla SD ma questo non diminuisce con l età. L incidenza del cheratocono nella SD è frequente ed è spesso associato ad un astigmatismo elevato. Diverse ricerche hanno suggerito che il cheratocono, nella SD, sia dovuto allo strofinamento delle palpebre, in modo particolare durante un irritazione causata da una blefarite che è una patologia molto frequente in questi soggetti. Anche lo strabismo nei bambini con la SD ha una prevalenza maggiore rispetto agli altri bambini. La totalità di tali strabismi è convergente e frequentemente intermittente. Benché la presenza di strabismo nella SD possa essere premonitore di un errore refrattivo, un difetto visivo non è necessariamente indicativo di uno strabismo. In genere l ipermetropia è associata allo strabismo. Tuttavia, Woodhouse et al. (1997) hanno riscontrato lo strabismo anche con la miopia e l emmetropia nei soggetti affetti dalla SD di età compresa tra 3 mesi e 12 anni. L'associazione tra strabismo e il processo di emmetropizazione non è molto chiara.

Secondo gli studi di Abrahamsson et al. (1992) lo strabismo può condurre ad un anisometropia ma sembra che nella SD la percentuale dei bambini con uno strabismo che presentano anche un anisometropia è di solo il 17.6%. Questo perché la maggior parte degli strabismi riscontrati nella SD è intermittente. Totale dei casi Casi con difetti cardiaci Insufficienza accomodativa (> 0.75 D) 46 26 Ipermetropia (> 2 D) 27 13 Miopia (> 0,5 D) 6 6 Anisometropia (> 2D) 1 1 Esotropia 13 7 Esotropia intermittente 12 7 Exotropia intermittente 2 2 Nistagmo 11 9 Tab. 2: Sommario dello studio condotto da Bromham et al. (2002) su 58 bambini con la SD. L anomalia oculare più comunemente riscontrata durante lo studio era l insufficienza accommodativa seguita dalle ametropie stigmatiche, strabismo e nistagmo. La miopia e il nistagmo avevano un legame con i difetti cardiaci