Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Classe AD46 - Arabo

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Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Classe AD46 - Arabo CLASSE AD46 - ARABO Anno Accademico 2014/2015 أي واحدة من ھذه الجمل صحيحة سيصل الطالب غدا سيصلوا الطالب غدا سيصلون الطالب غدا سيصلن الطالب غدا أين المبتدأ في الجملة التالية: في الحديقة شجرتان كبيرتان شجرتان كبيرتان الحديقة في الحديقة أي األسماء التالية ت ج م ع جمع مذكر سالما م ع ل م ك تاب م س ب ح ب ي ت ما التعريف الصحيح للمبتدأ المبتدأ ھو المسند إليه المرفوع في الجملة االسمية المبتدأ ھو الفاعل للفعل المبتدأ ھو االسم المرفوع في الجملة المبتدأ ھو أول كلمة في الجملة ينقسم الكالم بحسب النحويين العرب إلى ثالثة أقسام أساسية. ما ھي االسم والفعل والحرف االسم والصفة والفعل الضمير والفعل والحرف االسم والضمير والفعل ما ھو أصح كتب الحديث عند المسلمين السنة صحيح البخاري مسند أحمد بن حنبل سنن أبي داود سنن الترمذي ما تصغير (كتاب) ك ت ي ب ك ت ي ب ك تاي ب ك ت ي يب 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 1

ما تعريف الكالم في النحو العربي الكالم جملة مفيدة تامة الكالم ھو الظرف والجار والمجرور الكالم جملة فعلية الكالم جملة اسمية أي واحد من ھذه الجموع ھو جمع تكسير ط ال ب طال بات طال بون طال بان أي من ھذه الكلمات جائزة في اللغة العربية سيمنحونھما منحكمتم سيمنحواھما منحتموكم ما الفرق بين المبتدأ والفاعل المبتدأ ھو المسند إليه في الجملة االسمية والفاعل ھو المسند إليه في الجملة الفعلية الفاعل من يفعل الفعل والمبتدأ ھو المفعول الفاعل مرفوع دائما والمبتدأ منصوب دائما ال يوجد فرق بينھما ما ھو محل الضمائر المتصلة باالسم من اإلعراب ھي إما في محل جر وإما في محل نصب ھي في محل نصب دائما ھي في محل جر دائما ال محل لھا من اإلعراب أي ھذه األفعال ھو من أخوات كان أص ب ح أد خ ل أع ر ب أط ل ق أي ھذه الكلمات تجزم فعلين مضارعين إن ل م ل و ق د أي من ھذه األسماء مؤنثة يد ق ل م باب حاسوب أي من ھذه التراكيب جار ومجرور في المدينة مدينته مركز المدينة المدينة المنورة أي الحروف التالية ھو حرف قمري الباء الشين 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 2

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Classe AD46 - Arabo الطاء الدال متى يجب تقديم الخبر على المبتدأ إذا كان المبتدأ نكرة والخبر شبه جملة إذا كان الخبر صفة إذا كان المبتدأ معرفة إذا كان الخبر ضميرا أي ھذه الكلمات ھي جمع بيت ب يوت ب يات ب ي تون ب ي تان ما مضارع أقام ي قي م ي ق و م ي قام ي قوم من ھو مؤسس النحو العربي بحسب التراث العربي اإلسالمي أبو األسود الدؤلي الجاحظ نجيب محفوظ الخليفة عبد الملك بن مروان أي واحدة من ھذه اللھجات العربية ھي لھجة مشرقية اللھجة الدمشقية اللھجة التونسية اللھجة الحسانية اللھجة الجزائرية أي حرف يلفظ ھمزة في اللھجة القاھرية القاف الكاف الجيم الھاء ما ھي اللغة العربية الفصحى ھي اللغة التي تلتزم بقواعد النحو العربي ھي اللغة التي يتكلم بھا المثقفون العرب يومي ا ھي لغة السينما عموما ھي اللغة التي يتكلم بھا البدو ما أقدم كتاب في النحو العربي كتاب سيبويه الكتاب األخضر لسان العرب معجم البلدان ما ھو الترتيب الذي تعتمده المعاجم العربية التالية: لسان العرب والقاموس المحيط وتاج العروس بحسب الحرف األخير للمادة 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 3

بحسب الحرف الحرف األول للمادة بحسب الترتيب األبجدي بحسب ترتيب المعاني من ھو واضع نظرية اللغة الثالثة بين الفصحى والعامية توفيق الحكيم سيبويه صدام حسين نجيب محفوظ كم حركة إعرابية لألسماء في اللغة العربية الفصحى ثالث حركات أربع حركات خمس حركات حركتان كيف كان العرب يسمون لسانھم لسان الضاد لسان الظاء لسان القاف لسان العين ما اسم المدينة التي أ ح د ث فيھا أول مجمع للغة العربية دمشق بغداد طرابلس الجزائر ما ھو االسم الذي كان يطلق على بغداد عاصمة الخالفة العباسية مدينة السالم مدينة الحب مدينة الحرب دار الحرب أي حدث يعين بداية التاريخ اإلسالمي الھجرة النبوية وفاة الرسول محمد تأسيس الدولة العباسية فتح األندلس في أي بلد يقع مقر جامعة الدول العربية مصر سوريا العراق لبنان من ھو الكاتب العربي الوحيد الذي فاز بجائزة نوبل لآلداب نجيب محفوظ غسان كنفاني عبد الرحمن منيف الجاحظ في أي بلد عربي ينبغي أن يكون رئيس الجمھورية مسيحي ا وفقا للدستور لبنان سوريا مصر المملكة العربية السعودية 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 4

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Classe AD46 - Arabo ما ھو عدد األئمة المعصومين عند الشيعة اإلمامية اثنا عشر إماما أربعون إماما سبعة أئمة إمام واحد ما ھي المذاھب اإلسالمية األربعة المعتمدة عند أھل السنة الحنفي والشافعي والمالكي والحنبلي اإلمامي واإلباضي والمالكي والحنبلي اإلباضي والزيدي والحنفي والشافعي الحنفي والشافعي والمالكي واإلمامي ما النھضة تاريخي ا ھي حركة تجديد الثقافة العربية في القرن التاسع عشر ھي ضد النكسة ھي انتفاضة العرب ضد األتراك ھي نھاية الدولة العثمانية من الرئيس التاريخي لمنظمة التحرير الفلسطينية وأحد مؤسسيھا ياسر عرفات محمود درويش جمال عبد الناصر أرئيل شارون ما ھو الشھر الذي ينبغي على المسلمين صومه كامال شھر رمضان شھر ذي الحجة شھر شوال شھر جمادى اآلخرة من ھو أول الخلفاء الراشدين أبو بكر عبد الملك بن مروان المأمون يزيد بن معاوية ما ھي آخر مدينة عربية في األندلس غرناطة مدريد برشلونة سرقسطة من ھو مؤسس المملكة العربية السعودية الملك عبد العزيز بن عبد الرحمن آل سعود الرئيس جمال عبد الناصر الملك الحسين بن طالل العقيد معمر القذافي في أي بلد يقع شط العرب وھو التقاء نھري دجلة والفرات في العراق في سوريا في مصر 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 5

في لبنان أين يقع المسجد األقصى في القدس الشريف في دمشق في مكة المكرمة في المدينة المنورة أين كانت عاصمة الدولة األموية في دمشق في بغداد في مكة في طرابلس من ھو مؤلف كتاب البخالء الجاحظ امرؤ القيس عنترة يوسف إدريس في أي قرن فتح العرب األندلس في القرن الثامن للميالد في القرن العاشر للميالد في القرن السابع للميالد في القرن التاسع للميالد أي واحدة من ھذه الدول ھي عضو في جامعة الدول العربية الصومال فرنسا إسرائيل تركيا ما ھي الدولة العربية التي عاصمتھا المنامة البحرين سوريا مصر األردن 45. 46. 47. 48. 49. 50. L Italia non è un Paese per donne I dati diffusi dall Istat confermano che l Italia non è un Paese per donne. Le culle restano vuote, le più vuote d Europa. E la partecipazione al mercato del lavoro non decolla: meno di una donna su due ha un impiego. Con un tasso di occupazione femminile del 46,6 per cento siamo il penultimo Paese del Continente, davanti soltanto a Malta. 5 Come ci ha rimproverato qualche settimana fa il direttore del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde, siamo «uno dei Paesi che incoraggiano di meno la partecipazione delle donne al lavoro». Una donna su due, dopo il primo figlio, alza bandiera bianca e lascia la fabbrica o l ufficio. È questa una scommessa persa non solo per le donne perché tutte le volte che 10 leggiamo una statistica sul fatto che non facciamo più figli ci giriamo a guardare solo dalla parte delle donne? ma per tutto il Paese. Si calcola, infatti, che se ci allineassimo agli standard europei, il nostro Pil aumenterebbe di sei o sette punti percentuali. E forse anche le nostre culle resterebbero meno vuote. Perché non è più vero che ci sia un nesso negativo fra tasso di fecondità e tasso di impiego. 15 Vale semmai l opposto: le donne francesi sono in cima alla classifica europea per numero di figli (un paio a testa, contro una media Ue di uno e mezzo e il record negativo italiano di 1,3) e il loro tasso di impiego è sensibilmente più alto che da noi (sfiora il 60 per 6

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Classe AD46 - Arabo cento). Certo, loro possono contare su una serie di misure (in primis il celeberrimo sistema di nidi) che aiutano la conciliazione fra vita professionale e famiglia. Mentre da 20 noi solo 10 bambini su 100 nella fascia d età fra zero e due anni trovano posto negli asili pubblici. Il problema è che finora gli interventi a sostegno della maternità sono stati pensati prevalentemente come aiuti alle famiglie deboli, ai redditi bassi, come welfare anti-povertà, senza un vero e proprio riconoscimento del valore sociale della maternità in generale. Né tantomeno del valore del lavoro femminile. 25 E così finisce che a molte donne lavorare non conviene: senza reti familiari (per trovare un impiego spesso bisogna essere disposti a spostarsi da casa e andare dove il mercato chiama) e prive di strutture pubbliche di sostegno (non solo per l accudimento dei più piccoli ma anche per la cura degli anziani che, tradizionalmente in Italia, è in capo alle figlie o alle nuore), lavorare diventa, paradossalmente, non una fonte di guadagno ma un 30 costo personale, e anche economico, insostenibile. Uno studio riportato oggi sul Corriere dimostra come nelle aziende italiane siano ormai tramontati i vecchi pregiudizi sulle donne ma permanga un organizzazione rigidissima del lavoro che spesso le costringe a rinunciare quando fanno un figlio. Alcuni progressi sono stati fatti in termini di incentivi fiscali alle aziende che assumono donne dopo la maternità, ma le 35 politiche sulla conciliazione lavoro-famiglia restano molto indietro. Il Nord e il Sud poi ci raccontano due realtà completamente diverse con una qualità dei servizi molto distante e punte di inefficienza inaccettabili come il caso della chiusura lo scorso anno dell ultimo asilo rimasto a Reggio Calabria. Come aiutare l Italia a diventare un Paese anche per donne (e bambini)? Qualche mese fa 40 sulle pagine del Corriere Maurizio Ferrera ha fatto una proposta in 4 punti che vorremmo rilanciare. Primo: allungare il congedo obbligatorio di paternità; un giorno non basta nemmeno da un punto di vista simbolico, figuriamoci sul piano pratico. Secondo: ampliare l offerta dei nidi pubblici creando almeno 100 mila posti in più in 5 anni. Terzo: aumentare i servizi anche a domicilio per la cura dei nostri genitori. Ultimo ma non per 45 ultimo, agire sugli orari di lavoro rendendoli molto più flessibili (la stessa Lagarde citava il modello olandese dove il part-time è quasi un diritto e a chiederlo sono sempre più spesso anche gli uomini). Si potrebbe aggiungerne un quinto. Come suggerito qualche giorno fa sulla Lettura da Paola Mastrocola, basta con le scuole medie chiuse al pomeriggio. Non ha senso 50 abbandonare i nostri ragazzi a se stessi in una fase così delicata del loro sviluppo. Usiamo quelle ore in più non per lezioni frontali ma ad esempio per la lettura condivisa di un libro in classe. Aiuteremo loro a diventare grandi e sgraveremo le loro mamme dal compito (oggi immane) di educarli da sole. Certo per farlo ci vogliono dei soldi ma, come diceva Benjamin Franklin, nessun investimento paga un rendimento più alto di quello in 55 conoscenza. Quando, passando davanti a una scuola, inizieremo a guardarla con occhi nuovi, a pensare che lì dentro è custodito un pezzo del nostro Pil (e una garanzia per la nostra pensione), allora e solo allora forse le nostre culle non saranno più vuote. [Gianna Fregonara e Orsola Riva, Come diventare un Paese anche per donne, «Corriere della Sera», 29.5.2014] Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande. 51. Per quel che riguarda il tasso di occupazione femminile, l Italia risulta il penultimo Paese: d Europa dell Unione Europea dell Occidente del Mediterraneo 52. Tra Francia e Italia la differenza del tasso di impiego femminile equivale a: più del 10% più del 15% meno del 10% più del 20% 7

53. Secondo quanto si ricava dal testo, cosa significa misure (riga 18)? Provvedimenti Parametri Espedienti Vantaggi 54. Secondo quanto sostengono le autrici quale delle seguenti informazioni non corrisponde al vero? Il tasso di occupazione femminile è inversamente proporzionale al tasso di natalità Il tasso di natalità non è necessariamente correlato al tasso di occupazione femminile Per sostenere la maternità in Italia non basta rafforzare ulteriormente il welfare anti-povertà Lavorare comporta per le donne italiane costi quasi insostenibili 55. Secondo quanto illustrato nel testo una delle principali cause del basso tasso di occupazione femminile in Italia è rappresentata: da politiche del lavoro ancora rigide e poco sensibili al rapporto lavoro-famiglia dal perdurare di vecchi pregiudizi nei confronti delle donne dagli scarsi incentivi fiscali alle aziende dall inefficienza e dalla bassa qualità dei servizi in Italia 56. Secondo le autrici, la qualità dei servizi di sostegno alla famiglia in Italia: è radicalmente diversa tra le regioni settentrionali e quelle meridionali è diversa tra le grandi città e i piccoli centri è migliore nelle regioni settentrionali piuttosto che in quelle meridionali, con l eccezione di Reggio Calabria è piuttosto omogenea sul territorio nazionale 57. Quale di queste proposte per migliorare la condizione lavorativa femminile non è contenuta nel testo? Incentivare la creazione di asili nido privati per aumentare il numero dei posti Incrementare i servizi per la cura degli anziani, in modo da sottrarre questo compito alle figlie e alle nuore Favorire misure di flessibilità sul lavoro, come il part-time Fare in modo che anche i padri possano disporre di più tempo per le cure del neonato 58. Secondo quanto si ricava dal testo, a chi si riferisce l espressione nostri genitori (riga 44)? Agli anziani, che in Italia ricevono cure soprattutto in ambito familiare Ai genitori delle autrici Ai padri e alle madri italiani, che hanno maggiori difficoltà dei genitori olandesi nella gestione di figli e lavoro Ai genitori delle famiglie deboli, che ricevono aiuti dal welfare 59. In conclusione, le autrici sostengono che: l impiego di risorse economiche nell istruzione da parte dello Stato è l investimento migliore per il futuro del Paese i ragazzi delle scuole medie hanno bisogno di attività didattica frontale anche nel pomeriggio le famiglie dovranno farsi carico delle spese necessarie a consentire lo svolgimento di attività didattica alle scuole medie le mamme non sono in grado di educare da sole i propri figli 60. In conclusione, le autrici osservano che il tasso di natalità potrà forse aumentare quando istituzioni e cittadini cominceranno a dare maggiore importanza all istruzione quando aumenterà anche il Pil dell Italia quando si avranno maggiori garanzie sulle pensioni quando i costi della scuola, tasse, libri, mense ecc., saranno minori per le famiglie ********** FINE DELLE DOMANDE ********** In tutti i quesiti proposti la soluzione è la risposta alla lettera 8