ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine Blandino G. Settore Veterinario - A.U.S.L. n. 7 RAGUSA RIASSUNTO : L autore evidenzia gli scopi e le finalità dell anagrafe zootecnica con particolare riferimento all anagrafe bovina. Vengono esaltati in maniera sintetica gli elementi fondamentali del sistema la cui corretta gestione è indispensabile per il funzionamento della Banca dati Nazionale e per il perseguimento di finalità sanitarie e non. PREMESSA L anagrafe zootecnica è il punto di partenza per arrivare ad una zootecnia rispettosa del consumatore e dei produttori. Essa tende a dimostrare la storia di ogni animale (dove è nato, dove è stato allevato, dove è stato macellato) mediante la raccolta di dati che, data la enorme quantità, è necessario gestire con l impiego di sistemi informatici. Le recenti emergenze nel settore zootecnico e i recenti avvenimenti nel settore delle produzioni delle carni, come la crisi legata alla BSE, hanno confermato la necessità di disporre di un sistema di identificazione univoco degli animali di interesse zootecnico destinati alla produzione di alimenti per l uomo. Del resto qualsiasi normativa per poter essere applicata ad un animale necessita che lo stesso sia definito e quindi identificabile. Appare quindi evidente come la identificazione degli animali abbia finalità sanitarie e non. Finalità sanitarie in quanto necessaria: 1. per la eradicazione, la profilassi e il controllo delle malattie infettive e diffusive degli animali; 2. per la regolamentazione e il controllo della loro movimentazione; 3. per la rintracciabilità delle condizioni di produzione e commercializzazione delle carni e degli altri alimenti di o.a. Finalità non sanitarie in quanto necessarie: 1. per la gestione degli aiuti comunitari agli animali ( premi pac) 2. per la repressione di alcune frodi e dell abigeato 3. per disporre di un censimento delle aziende e dei capi presenti sul territorio L anagrafe zootecnica prende avvio ufficiale in Europa con la Direttiva CEE n. 102 del 1992, recepita in Italia dopo 4 anni con il DPR n. 317 del 1996, e interessa le specie bovina, ovina, caprina e suina. Di essa particolare evidenza
assume l anagrafe bovina che a partire 1997 viene ancorata alla etichettatura delle carni, acquista una veste giuridica propria e viene disciplinata direttamente dalla Unione Europea tramite Regolamenti ( Reg. CEE 820/97 recentemente sostituito dal Reg. CEE 1760/00). L Anagrafe Zootecnica è affidata, in parte, ai Servizi Veterinari cui compete la gestione, l organizzazione e i controlli, in parte, agli allevatori cui compete la dichiarazione delle nascite e delle morti, la marcatura dei capi, la tenuta dei registri ecc. ELEMENTI CARDINE DEL SISTEMA ANAGRFE In base alla normativa vigente elementi cardine per la identificazione e la registrazione dei bovini sono: I. Marche Auricolari II. Passaporti o documenti di identificazione individuali III. Registri aziendali IV. Base dati informatizzata Marche auricolari Sono di materiale plastico flessibile, composte di 2 parti (maschio e femmina), devono rimanere fissati agli animali senza nuocergli. Sono assegnati all azienda, su richiesta dei detentori, in numero sufficiente a coprire il fabbisogno annuale; Possono essere acquistati unicamente presso Ditte Fornitrici registrate in un elenco nazionale redatto ed aggiornato a cura del Ministero della Sanità; Non possono essere utilizzati in allevamenti differenti da quello per il quale è stata effettuata la richiesta; Vanno applicati entro 20 gg dalla nascita e comunque prima che l animale lasci l azienda e per ogni marca applicata va compilata la relativa cedola di identificazione; Non possono essere tolti o sostituiti e in caso di smarrimento vanno ristampati con lo stesso codice; Gli animali di altro Stato Membro conservano il marchio auricolare originario; Gli animali dei Paesi Terzi vanno rimarcati entro 20 gg. Passaporto Viene rilasciato dal Servizio Veterinario entro 14 gg dalla notifica o dalla nuova identificazione;
Accompagna l animale in tutti i suoi spostamenti e viene aggiornato nel passaggio da una azienda all altra; Viene ritirato dai Servizi Veterinari ogni qualvolta tutti o parte degli animali sono posti sotto sequestro; Viene inviato al Servizio Veterinario in caso di morte dell animale; Viene completato nelle relative sezioni e trattenuto al macello dopo l abbattimento dell animale. Registro Aziendale Comprende la registrazione di tutti i capi presenti in azienda e deve contenere: Per ciascun animale detenuto: il codice di identificazione, la data di nascita, il sesso e la razza; Per gli animali morti in azienda: la data del decesso; Per gli animali che lasciano l azienda: la data di partenza nonché il nome e l indirizzo del detentore o il codice di identificazione dell azienda alla quale viene trasferito l animale; Per gli animali che arrivano nell azienda: la data di arrivo nonché il nome e indirizzo del detentore o il codice di identificazione dell azienda dalla quale l animale proviene. Il Registro deve essere aggiornato entro 3 giorni dalla marcatura del capo e, per gli animali acquistati, entro 3 gg dalla introduzione in azienda. Base Dati Informatizzata Comprende informazioni relative: 1. All azienda : numero identificativo e ubicazione; 2. All allevamento: denominazione, specie allevata, dati anagrafici e fiscali del proprietario e del detentore; 3. Ai capi: codice identificativo dell animale, codice della madre,data di nascita, sesso, razza, codice dell azienda di nascita, codici identificativi di tutte le aziende in cui l animale è stato detenuto, le date di ciascun movimento, ladata di decesso o di macellazione. ALTRI ELEMENTI DEL SISTEMA ANAGRAFE: I. L AZIENDA II. L ALLEVAMENTO III. IL DETENTORE IV. IL PROPRIETARIO Azienda
L Azienda è qualsiasi stabilimento, costruzione e, nel caso di una fattoria all aperto, qualsiasi luogo in cui sono tenuti, allevati o governati animali. Ogni azienda: È definita da un unico codice Può comprendere specie animali diverse Può comprendere più allevamenti Allevamento L allevamento è costituito da un animale o da un insieme di animali di uno stesso proprietario tenuti in una azienda come unità epidemiologica. Nel caso di più allevamenti in un unica azienda tutti formano un unità avente la medesima qualifica sanitaria. Pertanto nell ambito della stessa azienda possono coesistere: Allevamenti di animali della stessa specie ma di differenti proprietari; Allevamenti di specie diverse. Detentore Il detentore è qualsiasi persona fisica o giuridica responsabile degli animali su base permanente o temporanea anche durante il trasporto o il mercato. Ad esso compete: la richiesta dei marchi auricolari la applicazione delle marche la compilazione della cedola identificativa la tenuta e l aggiornamento del passaporto la tenuta del registro aziendale le comunicazioni al servizio veterinario delle nascite, degli acquisti, delle vendite e delle morti. Proprietaro E quella persona fisica o giuridica che detiene la proprietà degli animali. In ogni azienda ci possono essere più proprietari. CONCLUSIONI I consumatori chiedono precise garanzie sanitarie in ordine agli alimenti che consumano e la Unione Europea consapevole di questa esigenza ha posto la sicurezza alimentare fra le priorità della politica comunitaria. Per quanto riguarda i prodotti di origine animale è necessario che tutti gli attori della filiera produttiva svolgano la loro parte.
L anagrafe in quanto consente la tracciabilità dei prodotti rappresenta uno strumento di garanzia per il consumatore e come tale deve esserne garantita la piena funzionalità con il contributo di tutti (Autorità, Allevatori, Veterinari, )