Lo spreco come risorsa: strategie e tecnologie per la riduzione delle eccedenze e dello spreco nella filiera alimentare Venezia Mestre, 28 Marzo 2014 «Lo spreco domestico: un indagine qualitativa per comprendere le cause, la corretta conservazione degli alimenti e la gestione della data di scadenza» Franca Braga Responsabile Centro studi alimentazione e salute
Chi siamo? La prima e più diffusa organizzazione di consumatori italiana ALTROCONSUMO è un organizzazione di consumatori nata a Milano nel 1973 indipendente, efficace, rappresentativa riconosciuta per legge ai sensi dell art. 137 del Codice del Consumo (Dlgs. 206/2005) e membro CNCU membro BEUC federazione composta da 42 organizzazioni di consumatori di 30 paesi europei membro di Consumers International (220 associazioni per 115 paesi) La nostra attività in cifre (2012): 350.000 soci oltre 487.000 consulenze erogate 390 interventi pubblici, 36 denunce AGCM, 90 dossier aperti oltre 7.800 citazioni sui media oltre 7.000.000 visite su www.altroconsumo.it oltre 14.000 follower su Twitter, oltre 91.000 like su Facebook 7 pubblicazioni periodiche e numerose guide oltre 100 test 208 professionisti al servizio dei consumatori 2 aprile 2014 2
La filiera dello spreco 2 aprile 2014 3
Indagine sulle spreco domestico 2 aprile 2014 4
Obiettivi dell inchiesta Offrire suggerimenti per la riduzione dello spreco alimentare 1.Comprendere le cause dello spreco alimentare Quali prodotti vengono gettati maggiormente Motivi per cui la gente butta determinati cibi In quali occasioni le persone scartano prodotti alimentari 2.Comprendere come la gente può sprecare meno Qual è il coinvolgimento emotivo degli individui nel momento dello spreco Cosa aiuterebbe la gente a non sprecare
Obiettivi dell inchiesta Comprensione delle abitudini alimentari domestiche degli intervistati abitudini di acquisto abitudini di consumo Comprensione dell approccio allo spreco alimentare degli intervistati cos è lo spreco? quali alimenti i consumatori buttano?
Le 10 famiglie CAMPIONE: 10 persone FAMIGLIA MILANO ETA UOMO SINGLE 1 Tra i 30 e i 50 anni DONNA SINGLE 2 Tra i 30 e i 50 anni COPPIE SENZA FIGLI 2 COPPIE CON FIGLI CON DONNA CASALINGA COPPIE CON FIGLI CON DONNA LAVORATRICE PENSIONATA/O 1 2 2 Tra i 30 e i 50 anni (indifferente uomo/donna) Tra i 40 e i 60 anni (indifferente uomo/donna) Tra i 40 e i 60 anni (indifferente uomo/donna) Over 60 (indifferente uomo/donna) Le persone scelte sono individui che fanno la spesa abitualmente al supermercato.
La spesa settimanale Osservazione delle persone selezionate durante la spesa settimanale presso il loro supermercato di fiducia. Interviste strutturate, face to- face della durata di 45 minuti. Per delineare il profilo degli intervistati riguardo i consumi domestici e l organizzazione della spesa mensile.
La spesa Dall inchiesta emergono chiaramente gli errori e le cattive abitudini : Solo una minoranza arriva al negozio con una lista della spesa Sono ancora meno quelli che rispettano la lista Difficile resistere a promozioni, 2x1 e confezioni maxirisparmio Grande attrazione viene esercitata dagli slogan nutrizionali e salutistici Molto spesso si compra più di quello che realmente serve, potremmo parlare di «sindrome della dispensa vuota»
Il frigorifero e la dispensa Una volta arrivati a casa con la spesa, la buona conservazione degli alimenti e la gestione delle scorte diventano questioni cruciali se non si vuole candidare alla spazzatura il cibo acquistato. Ma Nessuna delle famiglie interpellate aveva ben chiaro come riporre correttamente gli alimenti in frigorifero Quasi nessuno sospetta che a ripiani diversi corrispondano temperature diverse La data di scadenza si legge nel momento dell acquisto, ma non quando si ripone nella dispensa Le date di scadenza mandano spesso in confusione : la differenza tra «da consumare entro il» e «da consumare preferibilmente entro il» è decisamente poco chiara Il rapporto con il congelatore è ancora più complesso 2 aprile 2014 10
7 9 giugno 2013 Prima edizione Altroconsumo Festival 2 aprile 2014 11
Il diario settimanale Studio delle abitudini alimentari domestiche degli intervistati attraverso la compilazione di un diario settimanale, focalizzato sui consumi alimentari di tutti i pasti della giornata, i relativi avanzi ed eventuali scarti. Per evidenziare i consumi giornalieri ed eventuali scarti alimentari con acquisti settimanali.
Lo scarto alimentare: Comunemente definito spreco alimentare è un argomento tabù, di cui difficilmente gli intervistati parlano; è difficile ammettere che si butta del cibo, alla domanda diretta rispondono tutti no. componente emotiva molto forte, sprecare il cibo fa sentire in colpa, fa vergognare, è un azione che si tende a nascondere ma definendo i diversi alimenti viene confessato che qualche volta capita di dover buttare del cibo
Una coppia di miei amici compra sempre 2 mozzarelle fresche per mangiarne 1 sola e buttare via l altra «Il marito di una mia amica non mangia la stessa cosa per 2 pasti di fila» «una persona dovrebbe tenere il conto di quanto butta» «Quando mi avanza qualcosa preparo torte salate piuttosto che buttare» 2 aprile 2014 14
PROFILO INTERVISTATI COPPIE CON FIGLI Organizzazione degli acquisti Abitudini di conservazione Problemi Tendenzialmente fanno la spesa una volta a settimana, fanno grosse scorte, si recano spesso anche al mercato, dove viene fatta la spesa di frutta e verdura per la settimana. Congelano molto sia da crudo che da cucinato, se hanno avanzi spesso vengono dimenticati in frigorifero. Problemi con i cibi a scadenza ravvicinata che comprano come scorta e poi rimane in frigorifero. Es.Frutta
COPPIE SENZA FIGLI Organizzazione degli acquisti Fanno la spesa grossa una volta a settimana, ma qualche volta «rabboccano» nei negozi di quartiere o nello stesso supermercato. Abitudini di conservazione Problemi Comprano quello che mangiano, oppure utilizzano i surgelati,raramente hanno avanzi. Problemi con i cibi considerati vecchi che aprono e non riescono a finire quindi rimangono in dispensa/frigorifero troppo tempo. Es. farina.
SINGLE Organizzazione degli acquisti Abitudini di conservazione Problemi Stesso approccio uomo-donna Fanno la spesa grossa un paio di volte al mese, rabboccano più volte a settimana in negozi di quartiere o supermercati considerati più piccoli (quindi più cari) ma comodi da raggiungere. Comprano quello che mangiano, se hanno avanzi li consumano il giorno seguente, raramente li buttano, mangiano molto fuori. Problemi con i cibi considerati vecchi che aprono e non riescono a finire quindi rimangono in dispensa/frigorifero troppo tempo. Es. farina.
Il focus group le riflessioni LO SPRECO ALIMENTARE PER GLI INTERVISTATI E UN PROBLEMA Etico non si deve buttare il cibo Economico si potrebbe risparmiare
1 Ottimizzare il carrello della spesa fare la lista della spesa controllare i prodotti che già si hanno in casa avere un idea dei piatti da cucinare 2 Conservare meglio gli alimenti controllare il confezionamento riporre in modo accurato in frigorifero/congelatore/dispensa 3 Consumare con testa terminare gli avanzi controllare le date di scadenza LIMITARE LO SPRECO ALIMENTARE DOMESTICO
Conclusioni L arma più corretta per combattere lo spreco in casa è la prevenzione La prevenzione passa attraverso l educazione del consumatore : modalità di acquisto, gestione del frigorifero e della dispensa, comprensione delle date di scadenza Dobbiamo recuperare il senso del valore del cibo 2 aprile 2014 20
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