ATTIVITÀ PREVISTA PER L ANNO 2012

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Associazione ALE G. dalla parte dei bambini onlus Via Magenta 13d 23871 Lomagna (Lecco) Tel. 039 9278141 Fax 039 5303231 Email alegilom@tin.it sito www.aleg-onlus.it ATTIVITÀ PREVISTA PER L ANNO 2012 Di seguito elenchiamo brevemente le fonti di finanziamento e le attività che abbiamo in programma per l anno 2012. Le attività sono garantite: - dal lavoro dei volontari (circa 52 persone); - dalle prestazioni (a carattere occasionale) di 12 facilitatrici/ori per gli interventi nelle scuole, di 14 mediatrici culturali, di 3 insegnanti per i corsi di lingua italiana, di 2 operatori per gli sportelli immigrati; - da una dipendente (Alessia Dell Orto) per il coordinamento degli interventi nelle scuole, per i corsi di lingua italiana, per l attività di doposcuola; - da 4 collaboratori a progetto (Annamaria Crippa, Sara Brambilla, Ilaria Marucci, Mariella Perego) per i laboratori nelle scuole, per le attività di doposcuola, per i corsi di italiano. Fonti di finanziamento Le attività dell anno 2012 saranno finanziate dai seguenti progetti: * Progetto Prospettive, finanziato da Fondazione Cariplo e da RETESALUTE (azienda consortile dei Comuni del meratese); * Progetto Prospettive FEI, finanziato dal Ministero dell Interno; * Progetto Cantiere Minori, finanziato da RETESALUTE, azienda consortile dei Comuni del meratese; * Progetto Servizio di mediazione culturale, finanziato da RETESALUTE; * Progetto Rete di assistenza a cittadini stranieri, finanziato da RETESALUTE; * Progetto Rete Centri di italiano per migranti, finanziato da RETESALUTE; * Progetto Interventi di facilitazione e di mediazione nelle scuole del vimercatese, finanziato dalle scuole e dai Comuni del vimercatese; Sono previsti altri contributi da: * Enti pubblici * Privati (soci e sostenitori) * Quote associative ATTIVITA 1) progetto PROSPETTIVE (finanziato da Fondazione Cariplo) Prospettive è il nome del progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo: prevede la promozione di un intervento per gli alunni immigrati sugli Istituti comprensivi partner del progetto (Istituti Comprensivi di Brivio e di Olgiate Molgora) e sulle municipalità di riferimento (Calco, Brivio, Airuno, Olgiate Molgora). 1

In altre parole, per quanto riguarda i Comuni citati, le attività realizzate nel passato attraverso il progetto Piccoli Passi e il progetto Servizio mediazione, vengono passate su questo progetto. Il progetto vede come protagonisti RETESALUTE, la Cooperativa Specchio Magico e l'associazione Ale G. Gli istituti scolastici di Brivio e Olgiate contano la presenza più consistente a livello distrettuale, superando il 20% di minori stranieri sul totale degli iscritti. Il progetto, già avviato nell anno scolastico 2010-2011, ha una durata biennale; valutato positivamente da Fondazione Cariplo, è destinatario di un contributo di 85.000 euro a fronte di un costo complessivo di oltre 160.000 euro. L obiettivo è di segnare le politiche migratorie dei minori nell'ottica del benessere scolastico e sociale. E proprio sull integrazione sociale dei minori e delle famiglie puntano le attività, coinvolgendo le comunità locali attraverso due anni di azioni su scuole primarie, secondarie di primo grado e servizi territoriali. L associazione ALE G. continuerà, per l anno scolastico 2011-2012, a gestire le due attività attivate: a) l italiano lingua seconda (Italstudio) Continua il laboratorio linguistico permanente per l apprendimento dell italiano L2 dello studio. Le scuole coinvolte sono gli Istituti comprensivi di Brivio- Airuno e di Olgiate- Calco. L obiettivo è di garantire ai minori di recente immigrazione di essere assistiti nel faticoso percorso di apprendimento della lingua italiana dello studio, da parte di facilitatori linguistici specializzati in questo compito, che affiancano e integrano il lavoro di classe. L inserimento dei minori nei laboratori linguistici viene concordato con i referenti intercultura e i referenti di classe nell ambito di un momento strutturato di confronto, rappresentato dal Tavolo Operativo (coordinatori di classe, referenti intercultura degli Istituti, facilitatori e coordinatori degli enti gestori degli interventi). L attività si svolge in momenti di lavoro individualizzato o a piccolo gruppo in orario scolastico, durante tutto l anno scolastico. Il laboratorio ha una durata annuale di 200 ore complessive per ognuna delle due scuole. b) le relazioni con le famiglie Prevede le seguenti attività: il sostegno linguistico per le donne migranti Continuano i corsi di lingua italiana nei Comuni di Brivio, Airuno e Calco. Accanto alle insegnanti (alcune volontarie) vi sono dei volontari con il compito di accudimento dei bimbi piccoli. L obiettivo è di fornire alle donne migranti elementi di base della lingua italiana e, nello stesso tempo, di fornire informazioni sulla vita scolastica e sui servizi in materia di cura e prevenzione della salute. I corsi sono riservati alle donne migranti: infatti le donne hanno maggiori difficoltà di spostamento e sono anche le figure di riferimento famigliare nell educazione dei figli. la mediazione culturale Continuano gli interventi del mediatore culturale nel rapporto scuola/famiglia, presso le scuole e i Comuni. L obiettivo è di facilitare la relazione tra famiglie migranti e istituzioni, favorire l accesso delle famiglie migranti ai servizi del territorio, migliorare le conoscenze degli operatori delle caratteristiche dei vari gruppi provenienti da Paesi diversi. L intervento è attivato su chiamata, in particolari momenti di bisogno (esempio: iscrizione scolastica, momenti di difficoltà di relazione, incontri con servizi sociali). 2) Progetto Prospettive FEI 2

(finanziato dal Ministero dell Interno) Il progetto Prospettive FEI è stato ammesso a contributo sul Bando FEI (Fondo Europeo Integrazione) del Ministero dell Interno. Capofila del progetto è RETESALUTE, partner sono la Cooperativa Specchio Magico e l associazione ALE G. Il progetto è iniziato lo scorso mese di settembre e si concluderà alla fine di giugno 2012. Retesalute assicura il coordinamento di tutte le attività e la gestione dei rapporti con il Ministero dell Interno; inoltre cura la formazione qualificata, rispetto all integrazione scolastica dei ragazzi immigrati, per gli insegnanti e i facilitatori. All associazione ALE G. sono affidate le seguenti attività: Laboratori intensivi a inizio anno scolastico: per gli alunni immigrati neo- arrivati sono stati organizzati dei laboratori intensivi della durata di 20 ore: lo scopo è di fornire le competenze iniziali di lingua della comunicazione per consentire agli alunni di relazionarsi all interno della classe con compagni e insegnanti. Le scuole coinvolte sono: Istituti comprensivi di Cernusco L., Merate, Robbiate, Olgiate (scuola primarie e scuole secondarie) e Liceo Agnesi di Merate. Laboratorio linguistico permanente per l apprendimento dell italiano L2 dello studio: il laboratorio linguistico permanente, per il consolidamento della lingua della comunicazione e dello studio, ha come obiettivo quello di garantire un supporto linguistico agli alunni immigrati. Questo intervento è inteso in affiancamento alle risorse messe a disposizione dalle scuole. L attività si svolge in momenti di lavoro individualizzato o a piccolo gruppo in orario scolastico, durante tutto il corso dell anno. Il laboratorio ha una durata annuale di 60 ore per ogni scuola primaria, 220 ore per ogni scuola secondaria di I grado, e di 110 ore per ogni scuola secondaria di II grado. Le scuole coinvolte sono: le scuole primarie degli istituti comprensivi di Cernusco Lombardone, Merate, Robbiate; le scuole secondarie di I grado di Cernusco L., Merate e Robbiate; le scuole secondarie di II grado CFP Clerici, Istituto Fumagalli, Istituto Greppi, Istituto Viganò, Liceo Agnesi. Sostegno integrato dell apprendimento degli allievi stranieri scuola/territorio: la mancanza di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati dalla scuola incide in maniera notevole sulla costruzione dell autostima dei bambini e dei ragazzi immigrati. Si prevede allora un attività di doposcuola, a cura di educatori professionali e di personale volontario, per supportare i minori migranti nello svolgimento dei compiti. I doposcuola sono destinati ad accogliere i minori in base alla suddivisione scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado. I percorsi pomeridiani, della durata di 70 ore, sono attivati a Lomagna, Paderno D Adda e Osnago. La mediazione culturale: nel progetto è inserito un servizio di mediazione culturale nelle scuole. L intervento dei mediatori culturali viene attivato su chiamata in particolari momenti di bisogno (iscrizione scolastica, momenti di difficoltà di relazione con un minore o con la sua famiglia, ecc.). Oltre a questi interventi, saranno organizzati incontri ad hoc con la presenza di mediatori culturali in particolari momenti dell anno (consegna pagelle, orientamento, ecc.) nel rapporto scuola/famiglia, per facilitare la comprensione dei genitori migranti dei meccanismi scolastici e nell intento di promuovere il loro ruolo educativo. I progetti sopra richiamati garantiscono, per le scuole del meratese, gli interventi del progetto Piccoli Passi, finanziato da Retesalute negli scorsi anni. L associazione ALE G. assicura, anche per l anno scolastico 2011-2012, il coordinamento del Tavolo Operativo a cui partecipano le referenti delle Commissioni Intercultura degli Istituti Comprensivi e i 3

facilitatori linguistici che intervengono nelle scuole. E questa un importante sede di dialogo e di confronto per l inserimento scolastico degli alunni immigrati. 3) Corsi di lingua italiana per donne immigrate (finanziati da RETESALUTE) Retesalute, con il progetto Rete Centri di italiano per migranti, finanzia diversi corsi di lingua italiana per l intero Distretto di Merate. Sulla base dell esperienza acquisita (anche con i progetti finanziati dal Ministero del Lavoro e della Solidarietà Sociale) all associazione ALE G. sono stati affidati, per l anno scolastico 2011-2012, i seguenti corsi: * a Lomagna, il martedì e il giovedì pomeriggio, dalle ore 14.15 alle ore 15.45, 25 donne iscritte; * a Monticello Brianza, il martedì e il giovedì pomeriggio, dalle ore 14 alle 15.30, 18 donne iscritte; * a Airuno, il martedì dalle 13.45 alle 15.45, 12 donne iscritte; * a Brivio, il giovedì e il venerdì dalle 13.45 alle 15.45, 13 donne iscritte; * a Calco, il mercoledì dalle 9.30 alle 11.30, 18 donne iscritte; * a Cassago, il lunedì dalle 14 alle 16, 14 donne iscritte; * a Cernusco Lombardone, il giovedì dalle 9.30 alle 11.30, 20 donne iscritte; * a Paderno D Adda, il giovedì dalle 9 alle 11, 19 donne iscritte; * a Verderio, il giovedì dalle 18.45 alle 20.15, 12 immigrati iscritti * a Lomagna, il lunedì dalle 20 alle 22, 15 immigrati iscritti ; questo corso è inserito nel progetto regionale CERTIFICA IL TUO ITALIANO. Gli obiettivi dei corsi sono: l acquisizione e l approfondimento delle conoscenze e delle competenze linguistiche della lingua italiana; il rafforzamento della sicurezza in se stessi al fine della costruzione di relazioni sociali con altri soggetti migranti; la valorizzazione del ruolo femminile all interno della famiglia, attraverso una maggiore autonomia delle donne sul territorio, in relazione ai diversi ambiti istituzionali (scuola, sanità, Enti Locali); l acquisizione e l approfondimento delle conoscenze socio- culturali del territorio; la possibilità di avere più strumenti, per le donne immigrate, di seguire i propri figli nel percorso scolastico; la preparazione adeguata dei corsisti per il conseguimento della certificazione CILS (Certificazione di italiano come lingua straniera). Per i corsi rivolti alle donne viene assicurato un servizio di accudimento dei bambini piccoli; per il corso di Lomagna viene assicurato un servizio di trasporto per le donne che risiedono in altri Comuni. 4) Servizio di mediazione linguistico-culturale (finanziato da RETESALUTE e dal progetto PROSPETTIVE) Questo progetto, sperimentale per l anno 2010, è continuato per tutto l anno 2011 e continuerà per l anno 2012. Il servizio di mediazione linguistico-culturale è a disposizione dei Comuni, dei Servizi sociali, delle scuole e di tutti gli enti pubblici e privati del Distretto di Merate. In altre parole, le istituzioni che necessitano dell intervento di un mediatore culturale per un incontro con le famiglie immigrate possono richiedere questo servizio (con un apposito modulo). All associazione ALE G. è stata affidata la gestione del servizio: spetta all associazione ricevere la richiesta e organizzare l intervento del mediatore culturale. Per far ciò, 4

l associazione può contare su un gruppo di mediatori culturali, alcuni dei quali hanno frequentato un corso organizzato dall Ospedale di Lecco. E stato instaurato altresì un rapporto di collaborazione con altre associazioni di Lecco o della provincia di Milano, alle si chiede aiuto nel caso in cui il mediatore della nazionalità richiesta non fosse presente nel gruppo ALE G. Gli interventi sono attivati in gran parte dalle scuole e dalle assistenti sociali dei Comuni, per i seguenti motivi: colloqui della scuola con la famiglia degli alunni immigrati, accoglienza di alunni neoarrivati, colloqui con la famiglia per l orientamento scolastico, incontri della scuola con le famiglie immigrate, informazioni da parte dei Comuni a famiglie immigrate. Le mediatrici culturali che hanno assicurato il servizio, nel corso dell anno 2011, sono state 15 delle seguenti nazionalità: Marocco, Romania, Burkina Faso, Costa D Avorio, Cina, Albania, Bangladesh, Ucraina, Senegal, Egitto, Ghana, Iran. 5) interventi di facilitazione linguistica e di mediazione nelle scuole (finanziati dalle scuole o dai Comuni) Proseguono gli interventi di facilitazione linguistica e di mediazione linguistico culturale nelle scuole del territorio vimercatese. I comuni di Arcore, Camparada, Cornate e Bernareggio prevedono di finanziare interventi di facilitazione linguistica e mediazione linguistico culturale per tutta la durata dell anno scolastico. Oltre ai comuni, anche alcuni Istituti comprensivi sono convenzionati con l associazione: gli Istituti comprensivi di Carnate, Bellusco/Mezzago, Cornate, Bernareggio. Inoltre assicuriamo, in convenzione con la Direzione Didattica di Missaglia, un intervento presso la scuola primaria di Missaglia. 6) Doposcuola annuale Quest attività, per quanto riguarda l anno scolastico 2011-2012, è finanziata solo in parte dal progetto Prospettive FEI. Con risorse dell associazione ALE G. e soprattutto con la collaborazione di numerosi volontari (21 persone) assicuriamo questo importante servizio per i bambini e i ragazzi immigrati. Il programma settimanale dei doposcuola è il seguente: * lunedì dalle ore 15.30 alle ore 17: secondaria di II grado (15 ragazzi/e) * mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16: primaria (32 bambini/e) * mercoledì dalle ore 16 alle ore 17.30: secondaria di I grado (17 ragazzi/e) * giovedì dalle ore 16 alle ore 17.30: secondaria di II grado * venerdì dalle ore 14.30 alle ore 16: secondaria di I grado * venerdì dalle ore 16 alle ore 17.30: primaria I bambini/e della primaria sono residenti a Lomagna; per un gruppo di essi garantiamo il trasporto. I ragazzi/e della secondaria di I grado e di II grado sono residenti anche in altri paesi: Osnago, Cernusco L., Merate, Olgiate Molgora e possono usufruire del trasporto a cura dell associazione ALE G. 7) Sportelli immigrati (finanziato da RETESALUTE) RETESALUTE coordina da anni un servizio di sportelli immigrati diffusi sul territorio. Per l anno 2012, con il progetto Rete di assistenza a cittadini stranieri ha affidato all associazione ALE G., la gestione dei seguenti sportelli: * a Paderno D Adda, presso il Comune, il martedì dalle ore 16.30 alle ore 19; * ad Osnago, davanti alla biblioteca, il giovedì dalle ore 16.30 alle ore 19; * a Calco, accanto alla biblioteca, il venerdì dalle ore 16 alle ore 18; * a Lomagna, presso la sede ALE G., il sabato dalle ore 9 alle ore 12. 5

L associazione inoltre assicura la sperimentazione di un servizio immigrati presso il Comune di Merate, all interno dell Ufficio Anagrafe. La gestione degli sportelli immigrati è affidata agli operatori Eglantina Polloni e Ass Casset, coadiuvati da 4 volontari. Scopo degli sportelli è di informare e assistere gli immigrati e le loro famiglie, rispetto alle diverse pratiche richieste. In particolare l assistenza riguarda: i permessi di soggiorno, le carte di soggiorno, la cittadinanza, i ricongiungimenti familiari, i decreti flussi, i rapporti con la Prefettura, la Questura, l ASL e gli altri Enti pubblici, l inserimento scolastico dei bambini e dei ragazzi. Le persone che si sono rivolte ai nostri sportelli immigrati nel corso del 2011 sono complessivamente 1050. La stragrande maggioranza delle persone ha il permesso di soggiorno o la carta di soggiorno. Quattro persone su dieci hanno meno di 30 anni. I Paesi di provenienza sono i seguenti (in ordine di numero di persone che hanno utilizzato il servizio): Albania, Marocco, Senegal, Burkina Faso, Bangladesh, Ucraina, Egitto, Perù, Ecuador, Costa D Avorio, Sri Lanka. Queste provenienze riflettono la composizione dei cittadini immigrati che risiedono nel nostro territorio. Rete NIRVA L associazione ALE G., nel corso dell anno 2011, ha aderito alla Rete NIRVA. La rete raggruppa una serie di soggetti e enti che aiutano gli immigrati extracomunitari per il ritorno volontario assistito, la possibilità cioè di ritornare in modo volontario e consapevole nel proprio Paese di origine. Vi sono diversi programmi, finanziati dall Unione Europea e dal Ministero dell Interno, che accompagnano i migranti durante questo delicato percorso, in modo che esso avvenga nel pieno rispetto della loro dignità e sicurezza. Questo servizio continuerà anche per l anno 2012. 8) Cooperazione Dopo molti anni, nel nostro piano di attività non compare alcun progetto di cooperazione. Il progetto Terra Viva che doveva essere realizzato in Senegal non ha avuto un esito positivo. La difficoltà a trovare un terreno da coltivare ha rappresentato un ostacolo insormontabile. Il volontario italiano che doveva seguire il progetto in Senegal ha deciso di lasciar perdere, dal momento che non esistevano più le condizioni per avviare la coltivazione di ortaggi. Questa è una sconfitta per tutti noi, un esperienza che ci obbliga a riflettere sulla nostra attività di cooperazione e, più in generale, sull attività di cooperazione e sulle modalità della cooperazione stessa. Anziché passare in sordina questa esperienza, abbiamo deciso di iniziare questa fase di riflessione, pubblicando sull ultimo ALE G. News la relazione del volontario sul progetto e alcuni spunti presi da uno scrittore africano. Sollecitiamo i nostri soci e amici a dare un loro contributo a questa riflessione. 9) Spazio scambi Oltre 10 anni fa, come associazione ALE G. abbiamo avviato lo SPAZIO SCAMBI. L'idea che stava alla base di questo servizio è quella del riciclo: non sprecare e non buttare via oggetti o vestiti che si possono ancora utilizzare. Abbiamo pensato di dare la possibilità, anche a chi non ha una rete familiare alle spalle (per esempio alle famiglie immigrate) di usufruire di uno scambio simile a quello che mettono in atto le famiglie che si conoscono da anni. Moltissime persone hanno donato, sempre in modo gratuito, il materiale: vestitini per bambini, vestiti per adulti, scarpe ancora in buono stato, passeggini, lettini, culle, seggioloni, anche biancheria per la casa, utensili per la cucina, tutto ciò che sembrava utile per l'andamento familiare e che, superfluo in una casa, poteva essere indispensabile in un'altra. 6

Il servizio ha funzionato; soprattutto grazie all impegno costante e continuativo di Giovanna e di Adele, instancabili a sistemare il materiale donato e a servire le numerosissime persone che si sono rivolte a questo servizio. Il mercoledì pomeriggio era, per molte famiglie immigrate, un appuntamento: si poteva trovare l abbigliamento per i bambini e per la famiglia, si trovava sempre un sorriso e una parola amica. Le persone che in un anno si rivolgevano allo Spazio Scambi erano attorno alle 250, delle diverse nazionalità: Marocco, Romania, Albania, Burkina Faso, Senegal (le nazionalità presenti nel nostro territorio). Da ottobre 2011 il servizio ha chiuso i battenti. L esigenza delle famiglie immigrate non è forse così impellente come 10 anni fa, quando numerose famiglie non avevano una rete di riferimento. Nello stesso tempo, come associazione, non abbiamo forze giovani in grado di assicurare la costanza e la continuità necessarie per un servizio di questo tipo. Ringraziamo di cuore le numerose persone che rifornivano il servizio e che ci hanno consentito questa testimonianza. A loro, abbiamo indicato una cooperativa alla quale rivolgersi: per i vestiti, le scarpe e altro materiale, le persone possono rivolgersi alla Cooperativa La Piramide che organizza IL TENDONE SOLIDALE ad Arcore in via Buonarroti 49 c, tel. 039 615289. Nella sede di via Magenta continueremo a tenere (e a distribuire) i vestiti e le attrezzature per i bambini, il lunedì mattina. 10) Manifestazioni Ad oggi non sappiamo se verrà organizzata la manifestazione CREART, a Lomagna; in questo caso assicureremo la nostra presenza. Ai primi di dicembre, probabilmente dal 7 al 9 dicembre 2012, dovremmo organizzare (dopo aver saltato un anno) la tradizionale Trenini in mostra, assieme al Gruppo Fermodellistico Milanese: non sappiamo nacora se presso l Auditorium a Lomagna o presso un altro spazio pubblico. A novembre pensiamo di realizzare la consueta ALE G. NEWS per informare i nostri soci sulle attività. Lomagna, 21 febbraio 2012 7