Indice. XI Presesentazione

Documenti analoghi
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI

Neoassunti 2015/2016. Risorse per docenti

UNITA DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE

LICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L.107/2015

ATTIVITÀ FORMATIVE SPECIFICHE (AFS) PF /2018. Ambito: Pedagogia, Pedagogia Speciale e Didattica dell Inclusione

allievo insegnante Oggetto culturale

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s Materia Geografia. Docente Livia Parisi

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Corso di formazione Concorso a cattedra 2016 Le competenze e abilità del docente. Programma

CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Fase valutazione, monitoraggi, individuazione indicatori TUTTI I DIRIGENTI TECNICI. Fase istruttoria e fase assegnazione fondi

ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA. Anno Scolastico 2009/2010

A scuola di competenze

costuire unità di apprendimento

Programma del corso di Pedagogia generale

Formazione insegnanti Generazione Web Lombardia

La professionalità docente: per fare il punto conclusioni, prospettive [ L O G O C O N V E G N O D A I N S E R I R E ]

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini

GEOGRAFIA PAROLE CHIAVE dal testo delle Indicazioni Nazionali TRASVERSALITÀ ( sintesi soprattutto con storia, tecnologia, scienze motorie).

Corso biennale di Perfezionamento in

CURRICULUM DI GEOGRAFIA

Le competenze e la didattica laboratoriale dalla Scuola di base all Università: esperienza del progetto Lauree Scientifiche

Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di

Fare ricerca e sperimentazione nella scuola

Un format per progettare e documentare le unità di apprendimento, ma anche per ottimizzare la professione docente

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

G E O G R A F I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA Scuola Primaria COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE

F O R M A T O E U R O P E O

PROSPETTIVE DELLA FORMAZIONE INIZIALE DEGLI INSEGNANTI

CFIScuola- Via Maverna, Ferrara C.F. e P.IVA Tel

ATTIVITÀ FORMATIVE SPECIFICHE (AFS) PF /2018. Ambito: Pedagogia, Pedagogia Speciale e Didattica dell Inclusione

Apprendimenti di base e cultura della valutazione

Descrittori sotto ambito a1

Scuola di formazione dei formatori del Cidi di Milano. Presentazione - 3 dicembre 2011 Walter Moro

La trasversalità negli apprendimenti linguistici: dal passato una sfida per il futuro

Educazione ALIMENTARE nella Scuola. Manuale pratico per insegnanti della scuola primaria

PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico

Liceo delle Scienze Umane Liceo Linguistico Liceo Economico Sociale Liceo Musicale

Insegnamento di Didattica A a.a

Piano per la formazione dei docenti Schede di lettura Le priorità nazionali: i destinatari

Piano Nazionale Scuola Digitale PER IL PTOF

Divenire cittadino de mondo Competenze:


PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DISCIPLINA : GEOGRAFIA CLASSE QUARTA A.S Docente/i: Bais, Morone

L USCITA DIDATTICA COME EDUCAZIONE ALLA GEOGRAFIA, ALLA STORIA E AL TURISMO

Metodologia dell Insegnamento Strumentale

Syllabus Descrizione del corso

PROGETTO DI CARTOGRAFIA PER LA SCUOLA PRIMARIA

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

Istituto di Istruzione Superiore Statale

PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA

Le Riforme del Sistema Scolastico

La Formazione in ingresso dei docenti

Venerdì 14 Novembre 2014 Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè, Palermo

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Percorsi formativi Moduli richiesti Tematiche

ORGANIZZAZIONE FORMATIVA TIROCINIO IV ANNO

La Rete dei Licei classici. Lo statuto e gli obiettivi. Terza Sessione Esperienze e proposte d innovazione: pratiche didattiche

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA Il. - i segni e le esperienze della presenza di Dio nella natura

Direzione Didattica 1 Circolo di Valenza

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI. LEGGE 107 comma 129 punto 3

Tabella delle corrispondenze A. A Coorte 2015

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)

Leggere e scrivere matematica, fisica e scienze indagando in laboratorio e con le tecnologie digitali IPRASE. Rovereto, 4 settembre 2015 Elvira Zuin

VADEMECUM INSEGNAMENTO SCOLASTICO ISTRUZIONI PER L USO

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

La Scuola Primaria e Secondaria di 1º Grado devono pertanto:

I ANNO Insegnamenti del Piano di CFU SSD Insegnamenti con i quali convalidare gli Insegnamenti del Piano di studi di SFP quinquennale

I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO

Pianificazione Urbanistica. Introduzione al Corso. Prof. Ignazio Vinci. Corso di Pianificazione Urbanistica INTRODUZIONE

CATALOGO 2014/2015. Indice dei corsi di formazione per scuole del primo e del secondo ciclo

I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO

PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA. PIANO DI FORMAZIONE D ISTITUTO a.s (Legge 107/15 art.1 comma 124)

LA PROGETTAZIONE DEGLI SPAZI NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

Di seguito vengono presentate, per anno di corso, le attività formative proposte per il piano di studio. TIPO DI VALUTAZIONE CFU ESAME

ACCOGLIENZA EDUCATIVA E VERIFICA INIZIALE DIAGNOSTICA MESE DI SETTEMBRE P, 5,6 (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI)

PERCORSO DI RICERCA ALL INTERNO DEL PROGETTO DI

Ministero dell Istruzione, dell'università e della Ricerca

Ordinamento didattico (Classe 5) del Corso di Laurea triennale in LETTERE

Sa orientarsi nello spazio conosciuto-vissuto individuando punti di riferimento utilizzando indicatori topologici

PRIMO MODULO DI FORMAZIONE

Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica ex- IRRE EMILIA ROMAGNA PROGRAMMA 2010

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari

European Center of Education

MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE. Centro Ricerca e Servizio di Ateneo per la Formazione G.A. Colozza TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma CURRICOLO VERTICALE CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO

MODULO BONUS PREMIALE LEGGE 107/2015

Nuova Formazione iniziale degli Insegnanti

PIANO-PER-LA-FORMAZIONE-DEI-DOCENTI

APPENDICE C: BACHECA PER IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP

Progetto marchigiano di educazione cooperativa

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Workshop L EDUCAZIONE PRESCOLARE DA 0-6 ANNI: L APPROCCIO TOSCANO 29 settembre SALA A, Fortezza da Basso

Transcript:

Indice XI Presesentazione 3 Capitolo 1 Ricerca e didattica 3 1.1 Il percorso scientifico della geografia 1.1.1 Continuità e discontinuità geografiche, p. 3 1.1.2 Dal mondo classico alla «geografia scientifica», p. 4 1.1.3 La nascita della «geografia scientifica», p. 5 1.1.4 La geografia dal dopoguerra a oggi, p. 7 9 1.2 Didattica generale e didattiche disciplinari 11 1.3 Didattica della geografia 1.3.1 Potenzialità della didattica della geografia, p. 11 1.3.2 Riconoscimento accademico della didattica della geografia, p. 12 1.3.3 Obiettivi della didattica della geografia, p. 14 15 1.4 L importanza dei rapporti tra ricerca e didattica 1.4.1 Il quadro generale, p. 15 1.4.2 Le specificità geografiche, p. 16 1.4.3 Ricerca e didattica: un rapporto bidirezionale, p. 18 18 1.5 Le politiche dell istruzione 1.5.1 Il quadro di riferimento storico, p. 18 1.5.2 La riforma del 1923, p. 20 1.5.3 Sistemi educativi e valori di riferimento, p. 21 1.5.4 Dal programma alle indicazioni nazionali, p. 21 23 1.6 Il ruolo delle associazioni 1.6.1 Le associazioni disciplinari della scuola, p. 23 1.6.2 Un associazione d insegnanti di geografia, p.23 1.6.3 Le società geografiche, p. 26 1.6.4 Le associazioni geografiche internazionali, p. 27

VI Indice 29 Capitolo 2 Temi, metodi e strumenti. Riflessioni sulla storia dell educazione geografica 29 2.1 Scenari passati 30 2.2 Miti e leggende per spiegare il mondo 2.2.1 I miti dell antichità, p. 30 2.2.2 Nuovi «miti» e «falsi» valori, p. 31 33 2.3 Percorsi cartografici per disegnare la Terra 2.3.1 Dal mondo classico a Rousseau, p. 33 2.3.2 Errori e deformazioni nella carta di Peters, p. 35 36 2.4 Descrizioni e narrazioni 2.4.1 Narrazioni tra realtà e fantasia, p. 36 2.4.2 Narrazioni antiche, p. 37 2.4.3 L importanza didattica del viaggio, p. 38 2.4.4 Il genio dell incontro, p. 40 2.4.5 Alla scoperta del mondo, p. 41 42 2.5 Interpretando la natura 2.5.1 Nel mondo classico e nel Medioevo, p. 42 2.5.2 Nel Rinascimento e nell Illuminismo, p. 43 45 2.6 Linguaggi e strumenti, vecchi e nuovi, per illustrare e rappresentare 49 Capitolo 3 Le competenze geografiche. Presupposti metodologici e costruzione del curricolo di Daniela Pasquinelli d Allegra 49 3.1 Prospettive teoriche 3.1.1 L ottica costruttivista, p. 49 3.1.2 La metodologia della ricerca-azione, p. 50 3.1.3 L approccio cooperativo all apprendimento, p. 51 53 3.2 Didattiche attive 3.2.1 La didattica per problemi, p. 53 3.2.2 La didattica capovolta nella Flipped Classroom, p. 54 3.2.3 Il nuovo ruolo del docente, p. 55 58 3.3 Competenze geografiche 3.3.1 Il concetto di competenza, p. 58 3.3.2 Le competenze chiave in prospettiva geografica, p. 58 59 3.4 Progettazione del curricolo 3.4.1 I presupposti del curricolo verticale di geografia, p. 59 3.4.2 I nuclei fondanti di geografia per un curricolo verticale, p. 60 3.4.3 Il curricolo verticale per competenze: un esempio, p. 62 3.4.4 I segmenti del curricolo: le unità di apprendimento, p. 65

Indice VII 69 Capitolo 4 Apprendimento autentico in geografia. Le prassi didattiche di Daniela Pasquinelli d Allegra 69 4.1 Geografia attiva per l apprendimento significativo 4.1.1 Nozioni mnemoniche e conoscenze autentiche, p. 69 4.1.2 Premesse per un apprendimento significativo, p. 70 4.1.3 Compiti autentici di apprendimento, p. 71 73 4.2 Metodo principe della geografia: l osservazione diretta 4.2.1 Un prototipo: l esplorazione spontanea dei bambini, p. 73 4.2.2 Da lezione itinerante a escursione sul terreno, p. 74 4.2.3 Articolazione operativa dell escursione didattica, p. 76 77 4.3 Strumenti del metodo di osservazione indiretta 4.3.1 Strumenti della geo-graficità, p. 77 4.3.2 Strumenti iconici, p. 79 4.3.3 Strumenti letterario-linguistici, p. 82 4.3.4 Strumenti ludiformi, p. 83 84 4.4 Esempi di prassi didattiche in progressione verticale 4.4.1 «A caccia di indizi»: dati esperienziali e percezione sensoriale, p. 84 4.4.2 «Riscoprire la città»: indagine sul territorio, p. 85 4.4.3 Il modello WebQuest: applicare l innovazione, p. 87 88 4.5 La valutazione, funzione complessa 4.5.1 Prove tradizionali e valutazione autentica, p. 88 4.5.2 Le rubriche per la valutazione di prestazioni autentiche:, p. 90 95 Capitolo 5 Spazio e tempo 95 5.1 La geografia descrive cose eterne 97 5.2 La dinamicità dello spazio 99 5.3 Sincronia e diacronia: tempi plurimi 100 5.4 Cambiamento e complessità dello spazio geografico 102 5.5 Globalizzazione 5.5.1 Le coordinate spazio-temporali p. 102 5.5.2 L uomo abitante del tempo p. 104 5.5.3 L uomo abitante dello spazio p. 106 5.5.4 L uomo abitante dello spazio rappresentato p. 106 108 5.6 Storia e geografia: memoria, conservazione, trasformazione 109 5.7 Discorsi interdisciplinari tra spazio e tempo 5.7.1 Geografia come scienza di sintesi p. 109 5.7.2 Geografia diffusa p. 110 5.7.3 Geografia diversa e preziosa p. 111

VIII Indice 113 Capitolo 6 Le geotecnologie per una didattica costruttivista-interdisciplinare e per un approccio cooperativo di Cristiano Pesaresi 113 6.1 I moderni strumenti del geografo 6.1.1 Un excursus sulle geotecnologie e sul loro utilizzo in classe, p. 113 6.1.2 Cenni sull uso delle geotecnologie durante i sopralluoghi e le rilevazioni sul terreno, p. 117 119 6.2 Il ruolo nevralgico dei GIS 124 6.3 Un viaggio didattico con i geobrowser 135 Capitolo 7 Spunti operativi ed esemplificazioni per l uso di alcuni strumenti di cartografia digitale di Cristiano Pesaresi 135 7.1 Due applicativi per la didattica della geografia: i sistemi bt.carto e DeA WING 137 7.2 La struttura e le opportunità didattiche offerte da bt.carto 143 7.3 La struttura e le opportunità didattiche offerte da DeA WING 149 Capitolo 8 I valori nell educazione geografica 149 8.1 Geografia? Nulla da comprendere, basta la memoria 151 8.2 I valori: interiorizzare e condividere 8.2.1 Valori e disvalori p. 151 8.2.2 Per una geografia attiva e formativa, p. 152 153 8.3 Riconoscere e rispettare la dignità degli uomini 156 8.4 Gli spazi sociali: educare per una cittadinanza attiva 8.4.1 Geografia e cittadinanza, p. 156 8.4.2 Appartenenze plurime, p. 157 158 8.5 Educare per l ambiente 160 8.6 Lo sviluppo sostenibile 8.6.1 Dalla Conferenza di Rio all Agenda 2030, p. 160 8.6.2 La geografia per l educazione allo sviluppo sostenibile, p. 162 164 8.7 Per una cultura del territorio 8.7.1 Educare al territorio, educare il territorio, p. 164 8.7.2 Educare al paesaggio, p. 165 8.7.3 La Convenzione Europea del Paesaggio, p. 166 168 8.8 Scenari per un futuro possibile

Indice IX 169 Capitolo 9 La geografia dalla scuola primaria all università 169 9.1 Uno sguardo al passato 9.1.1 La scuola primaria, p. 169 9.1.2 La scuola secondaria di primo grado, p. 170 9.1.3 La scuola secondaria di secondo grado, p. 171 9.1.4 Le sperimentazioni nella scuola secondaria di secondo grado, p. 173 174 9.2 Il primo ciclo d istruzione: dalle indicazioni del 2007 a quelle del 2012 176 9.3 La scuola secondaria di secondo grado 9.3.1 Il quadro di riferimento, p. 176 9.3.2 La geografia nei licei, p. 178 9.3.3 I licei: obiettivi specifici di apprendimento per la geografia, p. 179 9.3.4 L abbinamento tra storia e geografia nei licei, p. 180 9.3.5 Gli istituti tecnici, p. 181 9.3.6 Gli istituti tecnici e i risultati di apprendimento in geografia, p. 182 9.3.7 La geografia negli istituti professionali, p. 183 185 9.4 L università 9.4.1 Il quadro di riferimento, p. 185 9.4.2 Geografia e didattica universitaria, p. 187 9.4.3 I corsi di laurea in Geografia, p. 189 190 9.5 La continuità didattica 9.5.1 Un problema antico, p. 190 9.5.2 Continuità e processi di apprendimento, p. 191 9.5.3 Geografia e continuità didattica, p. 193 195 Capitolo 10 Geografia e insegnanti: la formazione 195 10.1 La questione della formazione e dell aggiornamento 197 10.2 Formazione e aggiornamento in geografia 198 10.3 I luoghi istituzionali per la formazione dei docenti 10.3.1 Importanti innovazioni per la formazione, p. 198 10.3.2 La formazione e l aggiornamento nella Buona Scuola, p. 199 10.3.3 Corso di laurea in Scienze della formazione primaria, p. 200 10.3.4 Per un coordinamento dei corsi di laurea in Scienze della formazione primaria, p. 202 10.3.5 L esperienza della Scuola di specializzazione per l insegnamento secondario, p. 203 10.3.6 Le lauree magistrali per l insegnamento e il TFA, p. 204 206 10.4 Le specificità della geografia: chi la può insegnare?

X Indice 209 Capitolo 11 Insegnamento geografico e mass media 209 11.1 Il crescente potere dei mass media 211 11.2 Verso nuovi spazi 11.2.1 Gli spazi della parola e quelli del consumo, p. 211 11.2.2 Gli spazi della tradizione, p. 213 11.2.3 Gli spazi digitali, p. 214 215 11.3 La geografia nei mass media 11.3.1 Gli antefatti, p. 215 11.3.2 I significati attribuiti alla geografia, p. 217 11.3.3 L immagine scolastica della geografia, p. 218 219 11.4 Il contributo dei media all insegnamento geografico 11.4.1 Sussidi tradizionali e innovativi, p. 219 11.4.2 I mass media per la geografia, p. 221 223 11.5 Il ruolo della divulgazione geografica 227 Bibliografia 243 Indice dei nomi 247 Indice analitico