INTERVENTI INFRASTRUTTURALI Assessorati: Reti infrastrutturali, Lavori pubblici, Qualità urbana e pianificazione territoriale, Riqualificazione urbana e Politica delle acque. L area delle ex acciaierie a Cornigliano Con l Atto Modificativo all Accordo di Programma del 1999, sottoscritto l 8 ottobre 2005, è stato definito il quadro complessivo dell area, che ha una superficie di circa 1.525.000 metri quadri, già occupata dall impresa siderurgica ILVA S.p.A., parte a titolo di concessione demaniale e parte in proprietà. La Società Per Cornigliano S.p.A. (società di scopo istituita con la legge regionale n.22 del 13/06/2002, partecipata per il 45% da Regione Liguria, per il 22,5% ciascuno da Provincia e Comune di Genova e per il 10% da Sviluppo Italia S.p.A., società interamente partecipata dal Ministero del Tesoro) è divenuta proprietaria di un area di 1.316.000 metri quadri, 1.231.000 dei quali ex demaniali, sdemanializzati nel 2004, trasferiti dapprima al patrimonio disponibile dello Stato, successivamente alla Regione Liguria e infine conferite in conto capitale alla Società Per Cornigliano; 85.000 metri quadri sono stati acquistati da ILVA S.p.A.. Aree per 154.000 metri quadri circa sono rimaste demaniali, e precisamente 76.000 metri quadri al demanio marittimo (area di banchina, con una rinnovata concessione ad ILVA S.p.A.) e 78.000 metri quadri al demanio aeronautico (utilizzate dall Aeroporto di Genova). ILVA S.p.A. resta proprietaria di un area di 44.000 metri quadri. Del 1.316.000 di metri quadri della Società Per Cornigliano, su un area di 1.050.000 metri quadri è stato costituito un diritto di superficie in favore di ILVA con una durata di 60 anni. ILVA si è peraltro impegnata, in conformità con il Piano Industriale, a investire circa 770 milioni di euro per rinnovare l impianto di laminazione a freddo, salvaguardando l occupazione. La produzione a caldo, viceversa, è stata già dismessa, con immediato beneficio in termini di qualità dell aria. I restanti 266.000 metri quadri saranno dapprima oggetto di un intervento di demolizione e smantellamento degli impianti presenti e di una bonifica ambientale. Successivamente: - 144.000 metri quadri verranno messi a disposizione dell Autorità Portuale per essere destinati a funzioni logistico-portuali (c.d. distripark ); - 60.000 metri quadri verranno utilizzati per la realizzazione della strada di scorrimento; - 62.000 metri quadri verranno destinati a funzioni urbane.
Inoltre, altre aree, che non sono di proprietà della Società Per Cornigliano, saranno interessate all intervento di riqualificazione urbana, segnatamente villa Bombrini, l attuale rimessa AMT e via Cornigliano; la riqualificazione urbana di Cornigliano è stata di recente oggetto di un concorso internazionale di idee. Gli interventi pubblici di riqualificazione urbana delle aree a monte dell attuale linea ferroviaria, tra cui l ambito dei gasometri, verranno restituite alla città anche attraverso la possibile realizzazione di attrattive non di stretto interesse di quartiere, ma di scala metropolitana con richiamo sia lavorativo che turistico. Queste operazioni coinvolgeranno altre situazioni territoriali oramai mature alla trasformazione, quali il deposito AMT, la riqualificazione di via Cornigliano, il riordino delle strutture scolastiche, ecc., così come aveva già indicato il Concorso di idee bandito dal Comune nel 2005. Attraverso la Società per Cornigliano tutti gli Enti Pubblici (Comune, Provincia e Regione) sono coinvolti e fattivamente, in modo concertativo procedono verso gli obiettivi fissati nell Accordo.
NODO AUTOSTRADALE GENOVESE Assessorati: Reti infrastrutturali, Qualità urbana e Pianificazione territoriale. Si intende realizzare un sistema infrastrutturale a grande scala, con l obiettivo di potenziare i collegamenti del porto e della città ed alleggerire la rete esistente del traffico di attraversamento. Il progetto assumerà quindi il ruolo importante di cerniera di interconnessione delle molteplici funzioni portuali, produttive, turistiche e insediative presenti sul territorio genovese. Considerati i limiti strutturali e di saturazione dell'attuale rete autostradale genovese, il progetto punta a soddisfare tali esigenze attraverso la realizzazione della cosiddetta gronda autostradale, una soluzione che, in base all ultima versione in fase di studio da parte di Società Autostrade, prevede: - il potenziamento dello svincolo di Genova-Voltri, - il raddoppio del tratto metropolitano di Ponente (A10) da Voltri fino al torrente Polcevera, - un nuovo ponte sul Polcevera localizzato più a monte e a quota più elevata del ponte Moranti, - una nuova carreggiata sulla direttrice Genova-Milano (A7) tra il nodo di San Benigno e il casello di Bolzaneto, - il potenziamento dell'accesso al porto attraverso il nuovo svincolo di Genova- Ovest a San Benigno. La realizzazione del progetto porterà indubbi benefici come, in particolare, il miglioramento dell accessibilità alla città ed al porto e la riduzione degli impatti del traffico che attualmente interessa il tessuto urbano. Il tracciato è in fase di definizione. Ministero infrastrutture e trasporti, ANAS, Società Autostrade s.p.a., Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova.
NODO FERROVIARIO DI GENOVA Assessorato: Reti Infrastrutturali, Qualità Urbana e Pianificazione Territoriale. Il progetto di riassetto del nodo ferroviario genovese è propedeutico al progetto per la realizzazione del cosiddetto Terzo Valico, a cui dovrà essere collegato, anche se quest ultimo progetto segue una procedura autonoma. L obiettivo prioritario del progetto è quello di potenziare i movimenti, separando al contempo il traffico veloce da quello regionale e metropolitano. Il progetto di riassetto del nodo ferroviario genovese prevede, infatti: - la realizzazione di una bretella tra Voltri, a ovest, e il bivio di Fegino, a est, da riservare alla media e all alta velocità e destinata a innestarsi con il Terzo Valico ; - la realizzazione di una nuova stazione "di porta" a Voltri, da riconfigurare integralmente, anche per la necessaria integrazione con lo spostamento a mare dell'aurelia, previsto dall Amministrazione Comunale; La realizzazione del progetto che, di fatto, porterà al quadruplicamento della tratta Genova Voltri Sampierdarena e al sestuplicamento della tratta Genova Principe - Genova Brignole, permetterà di riservare la linea esistente al traffico regionale e metropolitano. Il progetto preliminare è stato approvato dal CIPE con delibera del 29 Settembre 2003 ( Legge Obiettivo). Il progetto definitivo è stato approvato dal CIPE con deliberazione del 29 Marzo 2006 Risulta da sviluppare la progettazione esecutiva Ministero Infrastrutture e Trasporti,RFI, Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova.
FASCIA DI RISPETTO DI PRA E CANALE NAVIGABILE Assessorati: Reti Infrastrutturali, Lavori Pubblici, Qualità Urbana e Pianificazione Territoriale. Predisposizione ed attuazione di un S.A.U. (Schema di Assetto Urbanistico) per la definizione dei contenuti. Riordino e razionalizzazione dell intera area, da attuare in connessione con il recupero di spazi per parcheggi e servizi ( scuola, palestra, mercato rionale, sede ASL, nuovo parco di levante); demolizione selettiva di capannoni e baracche esistenti. Dismissione del sedime della vecchia linea ferroviaria, attualmente spostata a mare. Progettazione contestuale del nuovo tracciato della via Aurelia e nuovi accessi pedonali e carrabili. Programmazione degli interventi per settori o lotti funzionali coerentemente con quanto predisposto dal P.U.C. approvato con D.P.G.R. n 44 del 10.3.2000 e dal successivo redigendo schema di assetto urbanistico. Dall Autorità portuale si è ottenuta una concessione per l uso dell area per 30 anni. Entrata in funzione della piscina. riqualificazione del quartiere con la definitiva operazione di recupero della fascia e la sua progressiva integrazione con il tessuto urbano e la demolizione delle barriera fisica del vecchio tracciato ferroviario. Inserimento di nuovi servizi ad uso del quartiere e dell intera città realizzabili con le risorse che si renderanno disponibili, siano esse pubbliche o private. Ministero infrastrutture e trasporti, Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, A.S.Ter. Amiu.
NUOVI LAVORI DI VIABILITA A BOLZANETO Assessorati: Reti Infrastrutturali, Lavori pubblici, Qualità urbana e Pianificazione territoriale. 1) I lavori stradali a supporto del mercato agroalimentare sono stati appaltati in una configurazione funzionale (I lotto e II lotto -1,2,3 sub lotto)che garantirà entro la fine dell'anno piena operatività alle attività mercatali; 2) L'intervento per la soppressione del passaggio a livello del ponte S. Francesco sarà attuato da R.F.I.a partire dal 2007: in esecuzione dell'accordo di programma stipulato, il Comune di Genova completerà entro il 2006 le attività di sgombero, di ricollocazione delle attività interferenti demolendo i relativi immobili. 3)Il Comune di Genova ha approvato una convenzione con un operatore privato per attuare la I fase dello schema di assetto urbanistico che prevede l'esecuzione di opere per la messa in sicurezza del Torrente Secca con la realizzazione di un nuovo argine: contemporaneamente verrà anche attuata una razionalizzazione del tracciato stradale di via Lungotorrente Secca. L'intervento potrà essere completato entro il 2007.
NUOVA VIABILITA DELLA VALLE DEL RIO FEREGGIANO-QUEZZI Assessorati: Reti infrastrutturali, Lavori pubblici, Qualità urbana e Pianificazione territoriale, Riqualificazione urbana e politica delle acque, Protezione civile. Riordino e razionalizzazione della viabilità principale, da attuare in connessione con il risanamento del rio Fereggiano e con il recupero di spazi per parcheggi e servizi; demolizione selettiva di edifici esistenti, con possibile ricostruzione. Predisposizione di delibera quadro per la programmazione degli interventi, realizzabili anche per lotti funzionali, previsti dal Piano Urbanistico Comunale approvato con D.P.G.R. n 44 del 10.3.2000 coerentemente con quanto disposto dall ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri n.3506 del 23 marzo 2006 e dal decreto del Ministero dell economia e delle finanze in data 8 luglio 2005. riqualificazione del quartiere attraverso un insieme di piccoli progetti fra loro coordinati che compongono un insieme programmatico coerente e progressivamente risolutivo, ma soprattutto attuabile con le risorse che si renderanno di volta in volta disponibili. Ministero infrastrutture e trasporti,regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, A.S.Ter.
TERZO VALICO DEI GIOVI Assessorati: Reti Infrastrutturali, Qualità Urbana e Pianificazione Territoriale. L intervento infrastrutturale, inteso nel suo complesso, anche in relazione alla ristrutturazione del nodo ferroviario genovese, consente di collegare velocemente Genova e la Liguria alla pianura padana ed al centro-nord Europa, incrementando l attuale traffico merci, necessario alla riorganizzazione e sviluppo del porto di Genova Il Terzo valico permetterà di contribuire alla riduzione della circolazione di mezzi su gomma e soprattutto di mezzi pesanti sulle autostrade, con conseguente limitazione degli impatti relativi e miglioramento delle condizioni di sicurezza del trasporto passeggeri e merci. Verrà ottimizzato di conseguenza l uso regionale ed urbano delle linee ferroviarie esistenti. L'intervento ferroviario costituisce un importante collegamento per il traffico ad alta velocità e ad alta capacità quale parte del corridoio europeo infrastrutturale Genova-Rotterdam, volto al potenziamento dei traffici ed al miglioramento funzionale dei collegamenti del nord Europa. La linea si sviluppa nel suo complesso tra Liguria e Piemonte con un tracciato di circa 54 km che, per la parte ricadente in territorio ligure, scorre prevalentemente in galleria. Il progetto preliminare è stato approvato dal CIPE con delibera del 29 Settembre 2003 ( Legge Obiettivo). Il progetto definitivo è stato approvato dal CIPE con deliberazione del 29 Marzo 2006 In fase di realizzazione la progettazione esecutiva Ministero infrastrutture e trasporti,tav,italferr, Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova.
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CONNESSI ALLA RISTRUTTURAZIONE DELLA LINEA E DEL TRASPORTO FERROVIARIO CITTADINO Assessorati: Reti infrastrutturali, Mobilità e traffico Valorizzazione del trasporto pubblico locale attraverso la riqualificazione degli ambiti e delle stazioni ferroviarie cittadine. Gli interventi di ristrutturazione del nodo ferroviario genovese per la ristrutturazione delle stazioni ferroviarie urbane consentono di attuare un programma di riqualificazione urbana attraverso interventi di progettazione concertata fra Comune di Genova e RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Stazione di San Benigno la realizzazione della nuova stazione, già completata ha consentito il riordino delle aree degradate di via di Francia attraverso la rilocalizzazione delle attività interessate, il ridisegno della nuova viabilità e la razionalizzazione del sistema di interscambio bus, ferrovia, metropolitana. Stazione di San Quirico per la nuova stazione, già completata, è in fase di concertazione con RFI la realizzazione di parcheggi in aree ferroviarie, che favoriscano l interscambio auto, ferrovia, bus. Stazione di Sampierdarena nel contesto della ristrutturazione della stazione previsto da RFI, è allo studio, di concerto con il Comune di Genova un intervento di riqualificazione degli spazi urbani, della viabilità, del sistema dei parcheggi, delle strutture ferroviarie al fine di una valorizzazione urbanistica qualificata di piazza Montano e delle aree di stazione. miglioramento della fruibilità delle stazioni ferroviarie cittadine nell ottica di una progressiva riqualificazione degli spazi urbani e del sistema di interscambio auto, bus, ferrovia, metropolitana, attraverso interventi coordinati e concertati fra gli Enti interessati. Comune di Genova, RFI