STRATEGIE DI RICERCA SOCIALE RICERCA QUANTITATIVA o STANDARD Tradizione di ricerca che include al proprio interno una varietà di strategie di indagine (survey research, disegni quasi-sperimentali, analisi ecologica, analisi del contenuto come inchiesta, analisi secondaria di dati statistici.), accomunate da: - scopo di indagare circa l esistenza di regolarità e uniformità tendenziali riferibili al problema/fenomeno oggetto di indagine - uso di tecniche standardizzate di rilevazione - uso di tecniche statistiche di analisi dei dati RICERCA QUALITATIVA o NON STANDARD La ricerca qualitativa può essere considerata come un insieme cui risultano riconducibili una varietà di approcci e strategie di ricerca molto diversi fra loro (ricerca etnografica, approccio biografico, approccio ermeneutico) accomunati da: - scopo di ricostruire il senso attributo dagli attori sociali alle proprie azioni - ricorso a tecniche di rilevazione delle informazioni non standardizzate che prediligono la profondità all estensione - analisi della base empirica basata su un approccio interpretativo che tende a restituire la naturalità degli atti verbali e non verbali registrati, rinunciando ad una piena comparabilità tra le informazioni riferibili a esemplari diversi e, quindi, ad un elaborazione in forma aggregata/statistica dei dati
MODELLI PROCEDURALI nella ricerca quantitativa: la successione delle fasi è relativamente lineare e predefinita (sequenza verticale o discendente) n.b per quanto preveda circolarità!!! nella ricerca qualitativa le diverse fasi procedono secondo una sequenza circolare, ciclica e provvisoria: vi è un continuo interscambio tra le fasi di raccolta delle informazioni e le fasi che presiedono alla concettualizzazione del problema conseguentemente IL DISEGNO DELLA RICERCA nella strategia quantitativa è rigorosamente predisposto e strutturato nell articolazione di tutte le sue parti nella ricerca qualitativa è elaborato in modo provvisorio e per linee generali N.B. La necessità di dover predisporre un piano di attività ben strutturato nelle sue singole aree comporta una maggiore possibilità per la ricerca quantitativa di commisurare precisamente le risorse professionali, tecniche, finanziarie, temporali - ai fini che si intendono conseguire mediante la predisposizione di un analitico piano di lavoro.
SISTEMI DI RIFERIMENTO DELLE STRATEGIE DI RICERCA SOCIALE Paradigmi cognitivi A: Paridigma positivista: (anche detto misurativo o naturalista) - oggetto di studio = fatti sociali (reali, empirici, dati ); - compito dell indagine = darne conto, spiegarli alla luce dei fattori, delle condizioni, delle cause che li determinano; - metodo di studio= quello della scienza sperimentale, secondo il modello delle scienze naturali; - procedure = essenzialmente osservative e le tecniche strutturate ne sono una componente essenziale; - fine dell attività conoscitiva = pervenire a spiegazioni in forma di generalizzazione; - atteggiamento del ricercatore = osservazione distaccata da cui strategia quantitativa
- B. Paradigma interpretativo (anche detto narrativo o antinaturalista) - oggetto di studio= una realtà costruita, relativa.. - compito dell indagine= ricerca del significato del fenomeno/oggetto di studio; - metodo di ricerca= lontano dal modello delle scienze sperimentali e, anzi, prossimo alle pratiche cognitive di senso comune; - procedure = essenzialmente interpretative, basate su tecniche e strumenti assai flessibili e destrutturati; - fine dell attività conoscitiva = comprensione dell oggetto, senza pretesa di generalizzabilità dei risultati della ricerca, ma al più di tipizzazione; - atteggiamento del ricercatore = pieno coinvolgimento. da cui strategia qualitativa
DA CUI DIVERSE TRADIZIONI DI RICERCA DA CUI DIBATTITO QUALITA VS. QUANTITA NELLE SCIENZE SOCIALI 1. TESI DELLA INCONCILIABILITA 2. TESI DELLA COMPLEMENTARIETA (SUBORDINATA) 3. TESI DELLA PARI DIGNITA PROPOSTA VALORIZZARE LA DISTINZIONE IN TERMINI DI STRATEGIE COGNITIVE E OPERATIVE = insiemi di decisioni e scelte consapevoli circa i modi e i mezzi che si valutino i più adeguati, in concrete situazioni d indagine, alla natura del problema di ricerca (tesi del primato del problema).
Sistema di riferimento Paradigma post-positivista: viene a caratterizzarsi distintamente per - l ammissione della possibilità di conoscenze solo imperfette; - l enfasi posta sulla centralità del ruolo che la prospettiva teorica svolge nella percezione dei fatti; - la negazione che tra soggetto e oggetto di indagine ci sia separazione, dualismo e, anzi, il pieno riconoscimento della loro relazione, dello scambio reciproco che essi realizzano nel processo conoscitivo; - la valorizzazione del ruolo dei procedimenti deduttivi e di quelli induttivi, congiuntamente; - l ammissione del carattere provvisorio e probabilistico delle generalizzazioni, cui comunque si tende; - la valorizzazione del ruolo critico della comunità scientifica sulle acquisizioni e sui procedimenti di ricerca, dei quali si enfatizza il necessario carattere di pubblicità, replicabilità e controllabilità.
CRITERI DI ARTICOLAZIONE DELLE VARIETA TIPOLOGICHE DEI DISEGNI DI RICERCA SOCIALE 1. OBIETTIVO COGNITIVO (criterio fondamentale): disegni descrittivi, interpretativi, esplicativi, previsionali, multifinalizzati; 2. DESTINAZIONE D USO: disegni di ricerca pura, strategica, applicata 3. MODALITÀ DI COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA: a tavolino (desk research), sul campo (field research) 4. TECNICA PREVALENTE: survey, ricerca etnografica, esperimento. 5. ORIENTAMENTO DELL ANALISI: ai casi, alle variabili 6. PROSPETTIVA TEMPORALE: sincronico, diacronico, (panel, follow up, studio di trend, studio longitudinale) 7. GRADO DI STRUTTURAZIONE: rigido, flessibile 8. LIVELLO DI FORMALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE: formalizzato, non formalizzato 9. STRATEGIA COGNITIVA E OPERATIVA: ricerca qualitativa, ricerca quantitativa /ricerca mixed methods :