Presentazione della collana (Ivo Casagranda)... Prefazione... Hanno collaborato...

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pag. Presentazione della collana (Ivo Casagranda).................. Prefazione............................................ Hanno collaborato....................................... XVII XIX XXI Capitolo 1 BIOCHIMICA FISIOLOGICA DELL OMEOSTASI ACIDO-BASE Mario Tarantino 1. Principi di chimica acido-base......................... 1.1. Significato terminologico di ph..................... 1.2. Significato chimico di ph.......................... 1.3. Concetto di tampone............................. 2. La produzione metabolica di acidi in condizioni fisiologiche 3. Il significato della CO 2 d e dell HCO 3 nell omeostasi acido-base 3.1. Il significato terminologico di pco 2................. 3.2. Il significato biochimico della coppia CO 2 d / HCO 3..... 3.3. La coppia CO 2 d / HCO 3 quale potenziale minaccia dell omeostasi acido-base............................ 3.4. La coppia CO 2 / HCO 3 nella difesa del ph del sangue: il tampone bicarbonato............................ 4. La funzione respiratoria nell omeostasi acido-base........ 5. La funzione renale nell omeostasi acido-base............. 5.1. Meccanismi cellulari della secrezione degli H + e del recupero degli HCO 3.................................... 5.1.1. Tubulo prossimale......................... 5.1.2. Tubulo distale............................ 5.2. L acidificazione dell urina......................... 1 1 4 4 6 8 11 11 12 15 18 20 21 22 24 25 26 V

5.2.1. Acidità titolabile.......................... 5.2.2. Ammoniogenesi.......................... 5.3. Regolazione dell eliminazione renale degli H +........ 5.3.1 Nefrone prossimale........................ 5.3.2. Nefrone distale........................... 5.3.3. Interrelazioni tra i meccanismi di trasporto degli elettroliti e la regolazione renale dell eliminazione degli H +................................................... Capitolo 2 FISIOPATOLOGIA DEI DISORDINI ACIDO-BASE Mario Tarantino 1. Disordini acido-base di tipo respiratorio................. 1.1. Acidosi respiratoria.............................. 1.2. Alcalosi respiratoria............................. 2. Disordini acido-base di tipo metabolico................. 2.1. Acidosi di tipo metabolico........................ 2.1.1. Acidosi metaboliche con anion gap elevato (AG- Acidosi)................................. 2.1.2. Acidosi ipercloremiche (Acidosi non-ag)..... 2.2. Alcalosi metabolica.............................. 2.2.1. Patogenesi del mantenimento dell alcalosi metabolica................................... 3. Il profilo elettrolitico plasmatico nei disordini acido-base... 3.1. Il rapporto sodio / cloro........................... 3.2. AG-acidosi ed acidosi ipercloremica................. 4. Il ruolo dello ione cloro (Achille Guariglia).............. 4.1. Ipocloremia.................................... 4.2. Ipercloremia.................................... 4.3. Conclusioni.................................... 5. Variabili indipendenti e variabili dipendenti nella regolazione dell omeostasi acido-base............................. VI 27 27 29 29 30 31 33 37 38 39 45 46 46 49 55 58 59 65 65 67 68 69 73 75 76 79

Capitolo 3 L URINA NELL EQUILIBRIO ACIDO-BASE Achille Guariglia 1. Significato del ph urinario............................ 2. Significato del tasso di escrezione di acidità titolabile ed ammonio.......................................... 3. Importanza del tasso di escrezione di sodio, potassio, cloro... 4. La citraturia come indice del ph intracellulare tubulare (e sistemico?).......................................... 5. Il gap anionico urinario.............................. Capitolo 4 INTERPRETAZIONE CLINICA DEI DISORDINI SEMPLICI DELL EQUILIBRIO ACIDO-BASE Ivo Casagranda 1. Introduzione....................................... 2. Il ruolo della equazione di Kassirer-Bleich nella comprensione dei disturbi dell EAB................................ 3. Come procedere nella lettura del referto emogasanalitico e nella sua interpretazione.............................. 3.1. Anamnesi ed esame clinico del paziente.............. 3.2. ph, PaCO 2 e [HCO 3 ]............................ 3.3. Elettroliti...................................... 3.4. Attendibilità dei valori dell esame................... 3.5. Calcolare l anion gap............................. 3.6. Identificazione del disordine primario................ 3.7. Limiti di compenso, compenso atteso e loro utilizzo clinico... 3.8. ph, elettroliti, osmolarità ed anion gap urinario........ 4. Interpretazione clinica dei disturbi semplici dell equilibrio acido-base........................................... 4.1. Acidosi respiratoria.............................. 4.1.1. Definizione.............................. 4.2. Acidosi respiratoria acuta.......................... 83 83 84 87 88 89 94 97 97 98 100 101 102 103 103 103 103 103 104 104 105 105 105 VII

4.2.1. Cause di acidosi respiratoria acuta............ 4.2.2. La clinica dell acidosi respiratoria acuta....... 4.2.3. Il compenso in corso di acidosi respiratoria acuta.. 4.2.4. Regola del compenso atteso................. 4.3. Acidosi respiratoria cronica........................ 4.3.1. Cause di acidosi respiratoria cronica.......... 4.3.2. La clinica della acidosi respiratoria cronica..... 4.3.3. Il compenso in corso di acidosi respiratoria cronica. 4.3.4. Regola del compenso atteso................. 4.4. Alcalosi respiratoria.............................. 4.4.1. Definizione.............................. 4.4.2. Cause di alcalosi respiratoria................ 4.4.3. La clinica dell alcalosi respiratoria............ 4.5. Alcalosi respiratoria acuta......................... 4.5.1. Il compenso in corso di alcalosi respiratoria acuta... 4.5.2. Regola del compenso atteso................. 4.6. Alcalosi respiratoria cronica........................ 4.6.1. Cause di alcalosi respiratoria cronica.......... 4.6.2. Il compenso in corso di acidosi respiratoria cronica. 4.6.3. Regola del compenso atteso................. 4.7. Alcalosi metabolica.............................. 4.7.1. Definizione.............................. 4.7.2. Cause di alcalosi metabolica................. 4.7.3. La clinica dell alcalosi metabolica............ 4.7.4. Compenso............................... 4.7.5. Regola del compenso atteso................. 4.8. Le acidosi metaboliche............................ 5. L anion gap e la sua utilità clinica....................... 5.1. L elettroneutralità e suoi principi.................... 5.2. Diagnosi del tipo di acidosi metabolica e delle sue cause.. 5.2.1. Acidosi metabolica da consumo di bicarbonato... 5.2.2. Acidosi metabolica da perdita di bicarbonato... 5.3. Diagnosi dei disturbi misti......................... 5.4. Diagnosi di disturbi particolari quando l anion gap è ridotto rispetto ai valori di riferimento..................... 5.4.1. Limiti all utilizzo clinico del calcolo del gap anionico............................. VIII 105 106 107 107 109 109 110 110 110 112 112 113 113 114 114 115 116 117 117 117 119 119 120 121 122 123 124 124 125 125 127 127 128 129

5.4.2. Limiti di sensibilità per motivi legati all esame di laboratorio............................... 5.4.3. Limiti di sensibilità per concomitanti fattori di conflitto che riducono o aumentano l anion gap. 5.5. Acidosi metabolica............................... 5.5.1. Definizione.............................. 5.5.2. Cause di acidosi metabolica................. 5.5.3. Acidosi metabolica ad anion gap elevato....... 5.5.4. Acidosi metabolica ipercloremica ad anion gap normale................................. 5.5.5. La clinica dell acidosi metabolica............. Capitolo 5 INTERPRETAZIONE CLINICA DEI DISORDINI MISTI DELL EQUILIBRIO ACIDO-BASE Ivo Casagranda 1. Definizione........................................ 1.1. Classificazione dei disordini misti................... 2. Quando sospettare la presenza di un disordine misto...... 2.1. Flowchart per l identificazione dei disordini misti...... 3. Disordini misti doppi................................ 3.1. Alcalosi respiratoria ed alcalosi metabolica (disordini additivi)... 3.1.1. Definizione.............................. 3.1.2. Cause................................... 3.2. Acidosi metabolica e alcalosi respiratoria (disordini controbilancianti)............................... 3.2.1. Definizione.............................. 3.2.2. Cause................................... 3.3. Acidosi metabolica ad elevato anion gap e acidosi respiratoria (disordini additivi)............................... 3.3.1. Definizione.............................. 3.3.2 Cause................................... 3.4. Acidosi respiratoria ed alcalosi metabolica (disordini controbilancianti)............................... 129 129 130 130 130 130 131 131 136 141 141 141 142 143 145 145 145 145 147 147 148 150 150 151 154 IX

3.4.1. Definizione.............................. 3.4.2. Cause o quadri clinici...................... 3.5. Acidosi metabolica ed alcalosi metabolica (disordini controbilancianti)............................... 3.5.1. Cause di alcalosi metabolica e acidosi metabolica ad elevato anion gap....................... 3.5.2. Cause di alcalosi metabolica e acidosi metabolica ipercloremica con normale anion gap......... 3.6. Acidosi metabolica mista (disordini additivi).......... 3.6.1. Cause................................... 4. Disordini tripli e quadrupli dell equilibrio acido-base...... 4.1. Definizione.................................... 4.2. Cause......................................... 154 154 157 158 158 161 162 164 164 164 169 Capitolo 6 LA TERAPIA DEI DISORDINI DELL EQUILIBRIO ACIDO-BASE Achille Guariglia 1. L approccio di carattere generale....................... 1.1. Premessa...................................... 1.2. Variabili fisiopatologiche e terapia degli squilibri acido-basici........................................ 1.2.1. Natura del fattore di disordine............... 1.2.2. Entità delle variazioni della [H + ] extracellulare... 1.2.3. Tempi di sviluppo, entità del carico acido/alcalino e progressività............................ 2. Approccio ai disordini semplici dell equilibrio acido-base... 2.1. Terapia delle acidosi metaboliche................... 2.1.1. Aspetti generali........................... 2.1.2. Effetti dell acidosi sul metabolismo e conseguenze della terapia con alcali..................... 2.1.3. La terapia delle singole forme di acidosi metabolica e ruolo degli alcali (sodio bicarbonato)........ X 171 171 171 172 173 174 177 180 180 181 183 187

2.2. Terapia dell acidosi respiratoria..................... 2.2.1. Terapia dell acidosi respiratoria acuta......... 2.2.2. Terapia dell acidosi respiratoria cronica....... 2.3. Terapia dell alcalosi metabolica..................... 2.3.1. Alcalosi cloro-responsive................... 2.3.2. Alcalosi cloro-resistenti..................... 2.4. Terapia dell alcalosi respiratoria.................... 3. Approccio ai disordini misti dell equilibrio acido-base..... 3.1. Disordini controbilancianti........................ 3.1.1. Acidosi respiratoria + alcalosi metabolica...... 3.1.2. Acidosi metabolica + alcalosi respiratoria...... 3.2. Disordini additivi................................ 3.2.1. Acidosi miste (acidosi metabolica + acidosi respiratoria)............................ 3.2.2. Acidosi respiratorie miste................... 3.2.3. Acidosi metaboliche miste.................. 3.2.4. Alcalosi miste............................ 3.2.5. Alcalosi respiratorie miste................... Capitolo 7 L ACQUA E IL SODIO Paola Ventruto, Raffaele Zoratti, Rodolfo Sbrojavacca 1. Introduzione....................................... 1.1. Quando richiedere il dosaggio del sodio?............. 2. Ipernatremia....................................... 2.1. Concentrazione plasmatica di sodio e osmolalità........ 2.2. Cause di iperosmolalità non correlate al sodio......... 2.3. Quali sono gli effetti fisiologici delle modificazioni dell osmolalità plasmatica?...................... 2.4. Omeostasi dell acqua............................. 2.4.1. Meccanismo della sete..................... 2.4.2. Sistema osmo-sodio recettori, ADH e rene..... 2.5. Contenuto di sodio e volemia...................... 2.5.1. Rapporti tra volemia ed escrezione di sodio e di acqua libera.............................. 201 202 204 205 205 207 208 209 209 211 211 212 213 216 216 217 218 218 223 223 224 226 226 228 229 230 230 231 232 233 XI

2.6. Cause di ipernatremia............................ 2.6.1. Perdita di liquidi.......................... 2.6.2. Perdita di fluidi isotonici (non rimpiazzo perdite insensibili)............................... 2.6.3. Aumento di sodio......................... 2.7. Cause di diabete insipido centrale................... 2.8. Cause di diabete insipido nefrogenico................ 2.8.1. Da compromissione dell inserimento dei canali dell acqua lungo il nefrone distale............ 2.8.2. Da perdita di tonicità della midollare......... 2.9. Segni e sintomi.................................. 2.9.1. Fisiopatologia del danno................... 2.10. Approccio al paziente con ipernatremia............... 3. Terapia dell ipernatremia............................. 4. Iponatremia........................................ 4.1. Pseudoiponatremia.............................. 4.2. Iponatremia transitoria........................... 4.3. Iponatremia vera................................ 4.3.1. Cause di iponatremia...................... 4.3.2. Segni e sintomi conseguenti ad iponatremia.... 4.3.3. Esami di laboratorio....................... 4.4. Sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico (SIADH)...................................... 4.4.1. Cause di SIADH.......................... 4.4.2. Aspetti clinici............................ 5. Terapia dell iponatremia.............................. 235 235 235 235 236 237 237 237 238 238 239 243 251 252 252 253 254 254 255 258 259 259 259 266 Capitolo 8 IL POTASSIO Paolo Cencin, Fabio Malalan, Rodolfo Sbrojavacca 1. Introduzione....................................... 1.1. Metabolismo................................... 1.1.1. Qualche richiamo di fisiologia............... XII 269 269 269 270

1.2. Distribuzione del potassio tra l ambiente extra ed intracellulare......................................... 1.2.1. L omeostasi renale del potassio.............. 1.2.2. Quando richiedere il dosaggio del potassio?... 2. Ipokaliemia........................................ 2.1. Riduzione dell apporto dietetico.......................... 2.2. Ridistribuzione transmembrana.................... 2.2.1. Alcalosi................................. 2.2.2. Insulina................................. 2.2.3. β-adrenergici............................ 2.2.4. Paralisi periodica familiare ipokaliemica...... 2.2.5. Trattamento anemie....................... 2.2.6. Leucemie............................... 2.3. Perdite intestinali............................... 2.4. Perdite renali................................... 2.4.1. Diuretici................................ 2.4.2. Alcolismo............................... 2.4.3. Acidosi tubulare renale (ATR).............. 2.4.4. Chetoacidosi............................ 2.4.5. Stenosi pilorica-drenaggio gastrointestinale.... 2.4.6. Iperaldosteronismo....................... 2.4.7. Eccesso di mineralcorticoidi................ 2.4.8. Eccesso di glucocorticoidi (S. di Cushing)..... 2.4.9. Iperreninemia............................ 2.4.10. Ipomagnesiemia.......................... 2.5. Tumori ACTH secernenti......................... 2.6. Da farmaci..................................... 2.7. Malattie ereditarie............................... 2.7.1. Sindrome di Bartter....................... 2.7.2. Sindrome di Liddle....................... 2.8. Clinica........................................ 2.9. Manifestazioni muscolari.......................... 2.10. Alterazioni elettrocardiografiche.................... 2.11. Alterazioni renali................................ 2.11.1. Riduzione della capacità di concentrazione delle urine 2.11.2. Acidificazione delle urine.................. 270 271 274 274 275 275 275 275 276 276 276 276 276 277 277 277 278 278 278 278 279 279 279 279 279 280 280 280 280 282 282 283 XIII

2.11.3. Metabolismo del bicarbonato............... 2.11.4. Riassorbimento del NaCl................... 2.11.5. Nefropatia da carenza di potassio............ 2.12. Alterazioni gastrointestinali....................... 2.13. Effetti endocrini................................. 2.14. Effetti emodinamici.............................. 2.15. Diagnosi....................................... 2.15.1. Prima indagare o prima trattare?............ 2.15.2. Vi sono cause evidenti di ipopotassiemia?..... 2.15.3. Il rene è causa o contribuisce alla perdita di potassio?. 2.15.4. Quali sono le cause delle eccessive perdite renali?.. 3. Terapia dell ipokaliemia.............................. 3.1. Ipokaliemia protratta............................. 3.2. Ipokaliemia acuta................................ 3.2.1. Cosa infondere........................... 3.2.2. Soluzioni da usare........................ 3.2.3. Con quali velocità........................ 4. Iperkaliemia........................................ 4.1. Cause......................................... 4.1.1. Riduzione dell escrezione renale............. 4.1.2. Passaggio transcellulare.................... 4.1.3. Altre cause.............................. 4.2. Identificazione della causa dell iperkaliemia........... 4.3. Manifestazioni cliniche........................... 4.4. Priorità........................................ 5. Terapia dell iperkaliemia............................. 5.1. Antagonismo a livello delle membrane cellulari da parte di sali di calcio.................................... 5.2. Passaggio transcellulare del potassio................. 5.3. Eliminazione del potassio......................... 286 286 286 286 286 286 289 293 294 295 296 297 297 300 301 302 303 304 304 305 307 308 308 310 311 316 XIV

Capitolo 9 LA TERAPIA INFUSIVA Rodolfo Sbrojavacca, Laura Zingaro, Piero Baglioni 1. Introduzione....................................... 2. Quando, quanto e come infondere..................... 2.1. La decisione di infondere.......................... 2.2. Di quanti liquidi hanno bisogno i nostri pazienti?...... 2.3. Quale deve essere la composizione di minima delle soluzioni infuse (trascurando ovviamente gli aspetti nutrizionali)?....... 3. Caratteristiche ed indicazioni delle principali soluzioni..... 3.1. Cristalloidi..................................... 3.1.1. Soluzione salina isotonica................... 3.1.2. Ringer lattato............................. 3.1.3. Soluzione salina ipertonica (sodio cloruro 7.5%).. 3.1.4. Soluzioni glucosate........................ 3.2. Colloidi....................................... 3.2.1. Albumina................................ 3.2.2. Colloidi sintetici.......................... 3.2.3. Colloidi o cristalloidi? Una bella domanda..... 319 319 320 320 322 322 331 331 332 332 332 333 334 334 335 337 341 Capitolo 10 SOLUZIONI ED UNITÀ DI MISURA Giorgio Recordati 1. Introduzione....................................... 1.1. Alcune considerazioni preliminari sulle unità di misura.... 2. Definizioni......................................... 2.1. Mole.......................................... 2.2. Massa molare................................... 2.3. Osmole........................................ 2.4. Equivalenti.................................... 3. Le soluzioni........................................ 3.1. Molalità e molarità.............................. 343 343 343 344 344 345 346 346 347 347 XV

3.2. Equivalenti.................................... 3.3. Osmolalità e osmolarità........................... 3.4. Volumi per cento................................ 3.5. Peso per cento.................................. 3.6. Peso e volume per cento........................... 348 348 349 349 350 352 XVI