SOCIETÀ DIRITTI RELIGIONI Non si nasce uomo, lo si diventa Erasmo da Rotterdam 15
Direttore Gaetano DAMMACCO Università degli Studi di Bari Aldo Moro
SOCIETÀ DIRITTI RELIGIONI Non si nasce uomo, lo si diventa Erasmo da Rotterdam La collana intende offrire uno spazio di riflessione scientifica, caratterizzata da agilità di scrittura e da rigore metodologico, circa le problematiche e le questioni che i nuovi processi (come ad esempio globalizzazione, multiculturalismo, integrazione, riforme sociali, crisi economiche, e ogni altro processo di cambiamento) pongono alle religioni, considerate come sistemi giuridici, nelle società contemporanee. I cambiamenti frequenti e rapidi mettono in evidenza tensioni e conflitti, problemi di coesistenza e coabitazione delle differenze, che incidono su un modo nuovo di intendere la funzione del diritto, di salvaguardare i diritti della persona, come quelli di libertà e di libertà religiosa. In questo quadro di fluidità, diventa necessario analizzare i molteplici modi con cui si manifestano le correlazioni tra il diritto e le religioni, le numerose manifestazioni di incontro e scontro tra religioni e società, le dinamiche di multiculturalità e di multiculturalismo religioso. Si tratta di considerare la libertà religiosa attraverso una analisi funzionale del diritto, che attinge sia ai temi classici sia a una moderna visione interdisciplinare. Di fronte ai processi di cambiamento il diritto riscopre la sua funzione di rendere normativi i dati esistenziali caratterizzati da diversità e mutabilità, riportandoli in un quadro non facile di unità.
Gaetano Dammacco Governare la Chiesa La governance e il governo
Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978-88-548-6709-3 I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: dicembre 2013
Indice 9 Introduzione 13 Capitolo I I principi e la riforma 1.1. La costituzione della Chiesa, 13 1.2. Il Popolo di Dio e il valore della comunione ecclesiale, 19 1.3. La struttura gerarchica e l esercizio del potere, 24 1.4. Ecclesia reformanda. I principi, 26 1.5. Governo e governance ecclesiale. I munera, 31. 37 Capitolo II Collegialità e corresponsabilità: potere e servizio 2.1. Cattolicità e collegialità di una chiesa in comunione, 37 2.2. Primato e collegialità, 39 2.3. La peculiarità del potere: comando o servizio?, 42 2.4. La corresponsabilità laicale, 48 2.5. La questione della democrazia, 52. 59 Capitolo III Il governo nella chiesa universale 3.1. La giurisdizione universale, 59 3.2. Il romano Pontefice, 61 3.3. Il Collegio episcopale, 65 3.4. I Cardinali e la curia romana, 67 3.5. La riforma di Papa Francesco, 76 3.6. L attività diplomatica, 85. 7
8 Indice 89 Capitolo IV La giurisdizione della chiesa particolare 4.1. Il Vescovo, 89 4.2. La curia diocesana e gli organismi della Chiesa particolare, 91 4.3. La parrocchia, 93 4.4. La Conferenza Episcopale, 94.
Introduzione L attenzione dei media, di recente, si è focalizzata sulle varie riforme che stanno caratterizzando la Chiesa romana e in particolare il papato. Il 2013 si è aperto con due momenti che hanno fatto discutere e allo stesso tempo hanno avvicinato di più le persone alle vicende ecclesiali e pontificie. La rinuncia al papato da parte di Benedetto XVI è stato il primo evento del tutto inaspettato, che in qualche modo ha dispiegato i suoi effetti in più direzioni. Le comunità cristiane sono state indotte a interrogarsi sulle ragioni di un gesto così raro e radicale, impegnandosi in una serie di riflessioni spirituali, teologiche, giuridiche, sociopolitiche sullo sfondo della ricerca di una maggiore sintonia con il Vangelo. Allo stesso tempo la società civile, in un momento esistenziale delicato e caratterizzato dall accentuarsi di varie crisi (quella economica e morale, quella della politica e delle istituzioni, quella degli scandali pubblici, quella della mancanza di riforme pubbliche strutturali), ha trovato nuovi motivi di interesse e di speranza in una nuova leadership. Infatti, ciò che è accaduto nel giro di un mese nella vita della Chiesa (rinuncia di un Papa, discussione aperta e quasi pubblica nelle congregazioni specie circa la necessità di riforma nella Chiesa e le caratteristiche del nuovo Papa, convocazione del conclave, rapida elezione di un nuovo Pontefice) ha spinto la gente a un più attento ascolto, recuperando il senso della Verità nella propria vita e del valore dei diritti e dei principi superiori nell esperien- 9
10 Introduzione za della vita quotidiana. L 11 febbraio 2013 Papa Benedetto XVI ha comunicato al Concistoro dei cardinali e a tutto il mondo pubblicamente la sua decisione di rinunziare al Pontificato. L annuncio, accolto dai cardinali, «quasi del tutto increduli», «come un fulmine a ciel sereno», ha risolto in un attimo una questione molto dibattuta specie nell ultima parte del pontificato di Giovanni Paolo II, impegnando teologi, giuristi e storici in analisi non univoche non fosse altro che per il fatto di presentare più vie di uscita non relativamente al diritto di un papa di rinunciare, cosa prevista dal can. 332 del codice di diritto canonico, ma relativamente alle conseguenze che un evento del genere comporta. Inoltre, l approfondimento sui poteri del Papa, di ordine e di giurisdizione, entrambi diretti a realizzare i fini peculiari della Chiesa ma profondamente distinti per natura e caratteristiche (la potestas ordinis è il potere di distribuire i mezzi della grazia divina specie attraverso i sacramenti e il culto ufficiale, la potestas iurisdictionis è il potere di governare la Chiesa e i fedeli) ha avvicinato i fedeli e la gente alla dimensione misterica della Chiesa. Si è potuto osservare la caratteristica intrinseca di flessibilità e di modernità del diritto canonico e della disciplina ecclesiale. Ma, ancor più sconvolgente e imprevedibile si è mostrato l avvio del nuovo pontificato, animato da un profondo desiderio di guidare le persone verso la salvezza evangelica e la ricerca di un rapporto autentico con Gesù Cristo, segnando anche in coloro che cristiani non sono un interesse senza precedenti per ciò che stava accadendo. Mettere Dio al centro richiede conversione e cambiamento di persone e di strutture, sicché Papa Francesco, proseguendo il processo di riforma iniziato dal suo predecessore in una visione ottimistica del futuro, ha avviato un irreversibile processo di riforma. Questo processo
Introduzione 11 di riforma interessa prima di tutto la stessa figura del Pontefice, la curia romana e gli organismi che sono chiamati a una più stretta collaborazione con il Papa, sulla base di ciò che i Cardinali avevano suggerito al termine di una puntuale e approfondita analisi sullo stato della vita della Chiesa durante le congregazioni precedenti il conclave, presiedute dal decano del collegio cardinalizio. La riforma in corso riguarda contemporaneamente persone e strutture, invitandole a una conversione, come ha fatto ancora di recente Papa Francesco con l Esortazione apostolica Evangelii gaudium pubblicata il 26 novembre 2013, nel convincimento che la centralità del messaggio evangelico è ancor più urgente specie nella critica condizione attuale della società civile. Il processo di riforma interessa anche il diritto canonico e le strutture che da esso sono disciplinate, affinché il governo della Chiesa risponda a quella governance, che consiste nella ricerca della autenticità evangelica. Ne viene coinvolto il modo di governare affinché la stessa Chiesa mostri sempre più la sua dimensione comunitaria e missionaria. L intento di questo volumetto è quello di far conoscere le principali istituzioni del governo della Chiesa nella sua dimensione universale e nella sua dimensione particolare, comprendendo quale rapporto di derivazione esiste tra la natura della Chiesa, che è anche una peculiare società visibile legata dal vincolo della comunione tra i suoi fedeli, e le strutture necessarie per il suo governo. L esposizione della disciplina giuridica si riferisce alla attuale normativa di governo (a cominciare da quella del codice di diritto canonico), di cui si offre una sintetica esposizione, con riguardo alle esigenze di cambiamento e di adattamento alla missione della Chiesa, avendo cura di trattare anche di alcuni temi che interessano gli aspetti giuridici, come
12 Governare la Chiesa quelli del potere, della democrazia, del laicato, della peculiare funzione della diplomazia e con particolare riferimento alla riforma avviata da Papa Francesco relativamente agli atti che si riferiscono alla curia romana, allo Ior, alla struttura economico-amministrativa della Santa Sede, alla prevenzione ed al contrasto del riciclaggio.