NOTA SETTORIALE AGRICOLTURA. 1
SOMMARIO: INTRODUZIONE... 3 1 ANALISI STORICA... 3 2 LE POLITICHE AGRARIE IN MOZAMBICO... 4 3 TENDENZE DEL SETTORE AGROBUSINESS IN MOZAMBICO... 6 4 PROGETTI ED INVESTIMENTI PUBBLICI... 6 5 RACCOMANDAZIONI... 8 6 CONTATTI... 9 MOZAMBICO Superficie Capitale 799.380 kmq Maputo (circa 2 milioni di abitanti) 23,5 milioni di abitanti Popolazione Composizione per età 0-14 anni: 45.5% 15-24 anni: 21.1% 25-54 anni: 27% 55-64 anni: 3.5% Oltre 65 anni: 2.9% Densità di Popolazione 27,1 Lingua Ufficiale Portoghese Religione - Cattolici 23.8%, - Musulmani 17.8%, - Cristiani Zionisti 17.5%, - Altre 17.8%, - Nessuna 23.1% Unità Monetaria 1 Euro = 41,5 Metical (Metical) Forma Istituzionale Repubblica unitaria presidenziale Presidente Armando Guebuza FONTI EIM - Ass. degli Imprenditori italiani in Mozambico Ambasciata d'italia a Maputo ICE - Agenzia AUTORE: ICE MAPUTO Aggiornamento Giugno 2014 2
L'AGRICOLTURA MOZAMBICANA INTRODUZIONE Il Mozambico ha una superficie di 36 milioni ettari di terra arabile di cui l'85% non è coltivato, ha un'enorme diversità di terreni fertili e di condizioni climatiche che permettono di far crescere una vasta gamma di culture. E' attraversato da circa 60 fiumi, anche se solo il 3% della superficie totale è irrigato. L'agricoltura contribuisce per circa il 30% del PIL, ed impiega l'80% della popolazione. L'industria agroalimentare è quasi inesistente, ed i principali prodotti alimentari trasformati vengono importati dai paesi limitrofi e, in particolare, dal Sud Africa e dallo Swaziland. Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili (2012), le principali colture di base sono la manioca (4,1 milioni di tonnellate), il mais (1,2 milioni), il sorgo (139.000), le arachidi (113.000), il riso (102.000), i fagioli (55.000) e il miglio (22.000). Le coltivazioni per il mercato comprendono la canna da zucchero (3,4 milioni di tonnellate), il cotone (173.000), gli anacardi (65.000), il tabacco (54.000), il tè (22.000), il cocco (36.000), gli agrumi (46.000) e il girasole (19.000), per le quali manca tuttavia, a livello locale, un appropriato processo di trasformazione e di imballaggio dei prodotti che ne permetta la commercializzazione e l esportazione. A tali culture si aggiungono la produzione forestale (415.000 tonnellate di legname), i crostacei / prodotti ittici (per un valore di oltre 500 milioni di USD) ed i prodotti avicoli (20 milioni di unità). Stando alle ultime cifre ufficiali disponibili (2012), i principali prodotti agro-alimentari esportati dal Mozambico, sono, in valore, il tabacco (180 milioni di USD), la canna da zucchero (88 milioni), gli anacardi (51 milioni), il legname (42 milioni), i gamberi e le aragoste (41 milioni) ed il cotone (37 milioni). Il settore agricolo rappresenta il 17,8% delle esportazioni totali di merci (che ammontano a 4,1 miliardi di USD, dati WTO relativi al 2012), pari a circa 730 milioni di USD. 1) ANALISI STORICA La Costituzione della Repubblica Mozambicana stabilisce che l agricoltura è la base dello sviluppo nazionale. Lo stato incentiva ed appoggia la produzione del settore famigliare ed incoraggia i contadini ben come i lavoratori individuali ad organizzarsi in forme più avanzate di produzione. L'agricoltura nel periodo coloniale Il settore era costituito da circa 4.700 grandi aziende appartenenti a Coloni la cui attività era principalmente orientata alla produzione di zucchero, sisal (agave) e tè. Vi erano inoltre circa 1,5 milioni di piccole proprietà familiari di sussistenza con circa l'80% della produzione destinata ad auto consumo ed un 20% destinato a reddito con la produzione di cotone, anacardi e semi oleosi. 3
L'agricoltura nel periodo post indipendenza Gli Accordi di Lusaka del 7 Settembre del 1974 hanno aperto il cammino per la fine della colonizzazione e la proclamazione dell'indipendenza del Mozambico. Questo periodo è stato testimone di una disintegrazione rapida della piccola borghesia coloniale attraverso l'abbandono massivo dei Portoghesi per il Portogallo e Sud Africa e ad una riduzione progressiva della produzione agricola. Nel 1984, Mozambico è stato accettato come Membro del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Banca Mondiale (WB), e ciò ha aperto le porte alle istituzioni internazionali per promuovere ed assistere lo sviluppo del paese. In questo quadro, dal 1987 è iniziato il Programma di Riabilitazione Economica (PRE) e nel 1989 si è integrata alla Componente Sociale (PRES). Il PRE aveva come obiettivo liberalizzare l'economia ed orientarla al mercato. Il 4 ottobre 1992 e' stato firmato a Roma un accordo di pace che ha posto fine ad una sanguinosa guerra civile durata oltre 15 anni. Per tutti questi anni, lo sviluppo del settore agricolo in Mozambico è stato oggetto di progetti dipendenti quasi esclusivamente dagli aiuti stranieri. Dal 1994 al 1999 il governo ha creato un Programma di Sviluppo Agricolo chiamato PROAGRI, dalla durata di 5 anni. Il PROAGRI aveva come obiettivo principale quello di creare un programma integrato per lo sviluppo dell'agricoltura e stabilire consensi e meccanismi di coordinamento dei vari donatori interessati al finanziamento dello sviluppo del settore dell'agricoltura. 2) LE POLITICHE AGRARIE IN MOZAMBICO Il governo nella prospettiva di promuovere il settore agrario ha adottato diversi programmi e piani di sviluppo. In questo contesto ha creato alcuni strumenti di orientamento del settore, quali: a) Il Piano Strategico per lo Sviluppo del Settore Agrario (PEDSA); b) Il Piano Nazionale del Investimento del Settore Agrario (PNISA) ed c) il Piano Direttivo dello Sviluppo dell Agrobusiness (PDDA). Piano Strategico per lo Sviluppo dell Settore Agrario (PEDSA 2010 2019) Il Piano Strategico per lo Sviluppo del Settore Agrario è un piano che si inquadra negli strumenti del sistema nazionale di pianificazione con una visione a medio lungo termine per sviluppare il sistema agrario. Il PEDSA si pone l'obiettivo di creare un quadro armonizzato per guidare le decisioni ed accelerare la competitività agraria di forma sostenibile. Le sue attività principali si basano sulla: a) creazione e trasferimento di tecnologie, b) integrazione della produzione agraria con le attività di processamento e di commercializzazione che aggiungono valore ai prodotti agricoli, pecuari, e forestali. c) gestione sostenibile delle risorse naturali.d) rafforzamento delle istituzioni agrarie. Il PEDSA, individua sei corridoi di sviluppo agricolo (Pemba-Lichinga; Nacala; Vale do Zambese; Beira; Limpopo; Maputo), e per ciascuno di questi indica le specifiche produzioni agricole che potrebbero essere oggetto di nuovi investimenti. Il Piano, inoltre, individua 12 catene di valore strategiche per il Paese (riso, soia, mais, banana, anacardi, canna da zucchero, manioca, cotone, frutta e verdure, legname, pollame, allevamento di bestiame), di queste, le produzioni di riso, soia, mais e banana sono considerate prioritarie e offrono già, pertanto, concrete opportunità d investimento: per il riso è stata individuata la realizzazione di impianti di lavorazione nelle regioni 4
del Nord e del Centro del Paese, dove si concentra l 86% della produzione. per la soia, la cui coltura è fondamentale per rilanciare l industria avicola e dell olio, esistono opportunità nell importazione di sementi, nella produzione di fertilizzanti e foraggio e nell installazione di impianti di lavorazione e raffinazione e di magazzini e silos. per il mais, un alto potenziale produttivo (piantagioni in grande scala, prodotti trasformati) è stato individuato nel nord della Vale do Zambese. per le banane si propongono investimenti nei terreni (2,2 milioni di ettari) entro un raggio di 250 km dal porto di Nacala, nel nord del paese, che assicurerebbero alti rendimenti, bassi costi di produzione e migliori opportunità di esportazione, soprattutto verso l UE. Piano Nazionale di Investimento del Settore Agrario (PNISA 2013 2017) La visione per il settore agrario a medio/lungo termine è di sviluppare un settore prospero, competitivo, equo e sostenible. L'obiettivo fondamentale è contribuire alla sicurezza alimentare, e all'aumento della produzione agraria orientata al mercato, di forma rapida, attraverso il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture. I gruppi target sono i piccoli e medi produttori. Gli obiettivi strategici specifici sono: aumentare la produzione degli alimenti orientata al mercato; aumentare la competitività dei produttori agrari e dei pescatori; utilizzare di forma sostenibile i suoli, acqua, foreste; sviluppare la capacità istituzionale del settore agrario e della pesca. Per il Piano Nazionale di Investimento del settore agrario, le colture alimentari prioritarie sono il mais, riso, fagioli, manioca, patate, grano, pomodori, patate-dolci; e le colture di rendimento prioritarie sono il caju, cotone, soja, semi di sesamo e tabacco. Nel quadro del PNISA il Governo mozambicano ha adottato numerose misure mirate (basso costo della terra, in particolare leasing cinquantennale a 1 USD all anno per ettaro, esenzioni tariffarie per l importazione di macchinari e apparecchiature, agevolazioni fiscali per i passaggi di proprietà, riduzione dell imposizione sul reddito delle imprese al 2% fino al 2015 e al 5% fino al 2025) e un ambizioso Piano d investimento nel settore agricolo e della pesca, del valore di 4,3 miliardi di USD. Il PNISA è finanziato per il 21% dai Paesi donatori, il cui apporto è tuttavia destinato a ridursi nel tempo. Il Governo mozambicano dovrà essere in grado di coprire il restante 79% del fabbisogno, pari a 3,4 miliardi di USD, assicurando una efficiente gestione del debito e una corretta pianificazione degli investimenti. Piano Direttivo sullo Sviluppo del Agro-business (PDDA 2013-2020) Il PDDA per il periodo del 2013-2020 è uno strumento di implementazione del Piano Strategico dello Sviluppo del Settore Agrario (PEDSA) con carattere multi-settoriale, e' parte integrante del processo di pianificazione del governo, coordinato dal Ministero dell Agricoltura (MINAG), con la finalità di promuovere lo sviluppo dell'agro business, partecipare all'evoluzione socio-economica del paese e combattere la povertà. 5
3) TENDENZE DEL SETTORE AGROBUSINESS IN MOZAMBICO Negli ultimi anni l economia del Mozambico ha registrato una crescita media del 7/8% come risultato dell'avvio dei mega-progetti di investimenti nel settore del energia (carbone e gas). L'agricoltura è il settore dominante dell'economia, contribuendo con 24% per il Prodotto Interno Lordo (PIL) e con il 20% delle ricette di esportazione. Oltre a questo, circa di 69% della popolazione si trova nell'area rurale e dipende ancora della terra e dell'agricoltura di sussistenza per il suo benessere. La produzione agraria è costituita da coltura agricola (78%), sfruttamento delle foreste (9%), allevamento e pesca. Le principali colture alimentari sono il riso, sorgo, mais, fagioli, banana, sesano e tabacco. Nel periodo compreso tra il 2010-2012 le colture a rendimento che hanno registrato i maggiori tassi di crescita sono state il tabacco, banana, zucchero, cotone, semi oleosi. I principali destini delle esportazioni agricole del Mozambico sono i mercati dell'unione Europea e i paesi del continente asiatico come Iran, Cina, Malesia ed India. Attualmente nel Paese convivono diverse modalità di sfruttamento: agricoltura individuale e di sussistenza (con una proprietà media di 1,2 ettari a testa), cooperative (alcune anche di discrete dimensioni), reti di contract farming promosse da aziende multinazionali e un numero per ora limitato di grandi coltivazioni industriali. La produzione agricola cresce a tassi sostenuti (7% all anno in media). Tra le filiere agricole emergenti si segnala: Industria Forestale (puo' interessare la filiera italiana del legno - approvvigionamento di legname e semilavorati e macchinari di lavorazione (industria del mobile). La Cina, assorbe circa l 85% della produzione locale. Riso: l intera filiera è da costruire: solo una quota irrilevante dei coltivatori usa sementi adeguate. Attualmente coinvolte nello sviluppo del settore sono alcune grandi multinazionali: la OLAM, il gruppo Vitagrain di Singapore tramite la controllata Ubuntu. Allevamento/mangimi. 4) PROGETTI ED INVESTIMENTI PUBBLICI Nel periodo del 2009 al 2019 il Governo mozambicano si è impegnato a realizzare diversi progetti nel settore agricolo. I progetti di finanziamento estero in corso, con la partecipazione del governo mozambicano sono elencati nella Tabella seguente. Progetto Tabela: Progetti di Finanziamento stranieri, con la partecipazione del Governo Mozambicano Finanziatore Periodo di Descrizione Localizzazione Realizzazione Valore Investimento Meccanizzazione- Commodity Aid Equipaggiamento Agrario Nazionale Italia 2010-2012 EUR 9,7 Milioni Progetto Ancora (PA) di processamento dei prodotti della valle Zambeze (SOGIR) 3 Fabriche ed attrezzatura agricola e dei trasporti Valle del Zambeze Exim Bank China e MF 2010-2013 USD 50,0 Milioni 6
PA Açúcar (Zucchero) Outgrowers, formazione ed azione sociale dei produttori e lavoratori dello zucchero Maputo e Sofala Unione Europea 2012-2017 EUR 6.0 milioni con ulteriore contributo di 5,0 milioni di Euro PADR (Sviluppo Rurale) Agro-Investe (agroinvestimento) Sviluppo rurale e agrobusiness in Manica e Sofala Servizi e sostegno all'agro business e Fondo di Garanzia Creditizia Manica e Sofala Italia 2009-2016 EUR 15,9 milioni Nazionale DANIDA (Danish development assistance programme) 2012-2016 USD 35,0 Milioni Beira Agriculture Growth corridor- BAGC Fondi catalizzatori, infrastrutture, outgrowers Sofala, Manica e Tete NORAD, AGRA, DFID, Olanda 2011 2014 USD 20,0 milioni PRORI Infrastrutture di irrigazione, agroprocessamento, finanziamento, accesso al mercato Corridoio di Beira Banca Mondiale ed altri 2011-2017 USD 65 Milioni Programma di rilancio del settore privato II Appoggio alle catene di valore della manioca, allevamento ( bovini ed avicoltura), orticultura. Sofala Italia e Governo del Mozambico (GdM) 2011-2013 EURO 3 Milioni ORIO-Nante riabilitazione del sistemi di irrigazione del Munda- Munda Promozione di produzione, conservazione e processamento di orticole, packaging. Zambezia ORIO Olanda 2010-2018 EUR 18 milioni PROSUL Orticultura per tutto l'anno Programma di Avicoltura Linea di credito per la produzione ed agroprocessamento di polli Costruzione del sistema di irrigazione di 750 ha da un totale di 3000 ha per la Produzione di Alimenti e Biodiesel Promozione del settore privato in agronegozio Zona Sud IFAD e GdM 2013-2019 USD 45 MILIONI Maputo e Gaza GdM 2011-2013 Euro 1,2 Milioni Maputo Città e Provincia GdM 2010-2012 Euro 900 mila 7
Progetto di sviluppo di infrastrutture di irrigazione nella citta' di Sena Caia-ORIO 2010 Costruzione di canali di irrigazione di 750ha in un totale di 3000ha per la produzione di Alimenti e Biodiesel Sofala-Caia GdM e Olanda 2013-2015 EUR11,2 Milioni INOVAGRO Promozione del settore privato in agronegozio Nampula, Niassa, Zambezia Svizzera 2011-2017 USD 20,0 Milioni Fonte: CEPAGRI Secondo I dati del Centro per la Promozione Agricola (CEPAGRI), inoltre, nel periodo 2008-2013 sono stati approvati 195 progetti di investimento nel settore agricolo, per un totale di circa 11 Miliardi di USD e per un'area de 2.493.486 ettari di terra e con un potenziale di creazione di circa 157mila posti di lavoro. Di questi, le colture alimentari (manioca, mais, riso, frutta e verdura e bestiame) rappresentano il circa il 45% mentre le culture di rendimento (zucchero, jatropha, foresta, semi oleosi, cotone e mandorle, tè, ricino) insieme rappresentano il 55%. 5) RACCOMANDAZIONI Il Mozambico è un paese con ritmi di crescita tra i più alti del mondo, con politiche e strategie nel settore agrario ed un quadro legale sugli investimenti tra i più avanzati nella regione del SADC. Il settore privato ha l'interesse nello sviluppo di catene di valore finalizzate a: produzioni sostitutive delle importazioni: colture di grano, riso 1, oleaginose (soia, girasole, sesamo) 2, latticini, mais, includendo i fertilizzanti, prodotti agro-chimici e i macchinari agricoli produzioni finalizzate all'esportazione: banana, legno, zucchero, caju, cotone e semi oleose. Tra i progetti di investimento con maggiore potenziale si segnalano: investimenti nella logistica e nella catena del freddo per frutta e legumi; investimenti in aziende di processamento, trasformazione ed imballaggio Produzione di riso, soia, frutticoltura, in aree quali Maputo, Manica, Sofala, Nampula, Niassa, Tete; investimenti nella trasformazione, commercializzazione, esportazione della castagna di caju(anacardio) ananas, nel Distretto di Chibavava, Provincia di Sofala; progetti agro-business integrati nei corridoi di sviluppo agrario. Investimenti nella produzione di fertilizzanti,chimici,processanti; commercio all'ingrosso di prodotti agrari per esportazione investimenti nella trasformazione di prodotti alimentari (pomodori, frutta) investimeni in infrastrutture logistiche 1 RISO: vi è un enorme divario tra la produzione interna e le esigenze di consumo, costringendo il paese a importare circa il 60% del proprio fabbisogno, in un contesto in cui il consumo è destinato a crescere in media del 7% all'anno. 2 Sia per la produzione di olio alimentare largamente importato sia come mangimi per pollame. Germogli di soia, mais e altri cereali rappresentano circa il 70% dei costi di produzione di polli in Mozambico, che rende la produzione interna meno competitiva rispetto ai prodotti importati (es dal Brasile). 8
6) CONTATTI Ministero dell'agricoltura: http://www.minag.gov.mz/ CEPAGRI (Centro di promozione dell'agricoltura): http://www.cepagri.gov.mz/ SIMA (Sistema De Informação De Mercados Agrícolas De Moçambique http://www.sima.minag.org.mz/ CPI (Centro de Promoção de Investimentos): http://www.cpi.co.mz/index.php/en/ 9