Descrizione morfologica

Documenti analoghi
MONTERICCO. Endocarpo

Valorizzazione delle varietà locali di olio toscane potenzialità e limiti

DESCRIZIONE DELLA SELEZIONE VARIETALE DI OLIVO DELLA Cv. MAURINO DENOMINATA: Maurino MR-M3 Vittoria

Il cartellino Le varietà certificate

CATALOGO DELLE VARIETA DI OLIVO DELL EMILIA ROMAGNA

ASCOLANA TENERA. Zona di Origine: Marche

Vocazionalità territoriale per l olivo nelle province emiliane. Dr. Ph.D. Alessandro Ferrarini Analista e modellista territoriale

L.R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI

STRATEGIE PER LA VALORIZZAZIONE DELL OLIO DEI COLLI EMILIANI

LE PRINCIPALI VARIETÀ ADATTE (o idonee) AL MODELLO DI OLIVICOLTURA SUPERINTENSIVO

L olio di Venafro tra tecnologia e magia. CATERINA IANNINI Professore Associato di Coltivazioni Arboree

ANSA Riso: Cra, individuati i marcatori molecolari Consiglio ricerca agricoltura fatto ricerca con Cnr e Università 23 ottobre, 16:43

Vivaista incaricato della moltiplicazione: IBIMET-CNR sede di Bologna e Azienda Agricola Benini Andrea, Bagnile di Cesena (FC)

La riscoperta dell olivicoltura emiliana

Vivaista incaricato della moltiplicazione: IBIMET-CNR sede di Bologna e Azienda Agricola Benini Andrea, Bagnile di Cesena (FC)

Risultati della Ricerca

Key words: Olea europaea L., Germplasm, Database, Accessions

SWEET ARYANA PA1UNIBO * DOM. BREV. UE 2012/1157 MOLTIPLICATA SU LICENZA ALMA MATER STUDIORUM UNIV. BOLOGNA

BOLLETTINO TECNICO OLIVICOLO N 3 DATA: 14 aprile 2017

ARSIA REGIONE TOSCANA CORSO DI AGGIORNAMENTO

Caratterizzazione genetica per la tracciabilità della mandorla di Sicilia

Risultati della Ricerca

FINGERPRINTING DI PIANTE E FIORI: UTILE STRUMENTO PER LA CERTIFICAZIONE GENETICA DEL MATERIALE PROPAGATO DAI VIVAISTI

La qualità dell olio extravergine e le variabili ambientali: esperienze di zonazione in Toscana e Sardegna. Claudio Cantini

l antico uliveto TENUTA 100 TORRI

"Il recupero dei vitigni minori del Levante ligure: accademia o risorsa?"

La valorizzazione dei vini con il recupero del germoplasma nei vecchi vigneti di montagna

CENNI STORICI, ORIGINE, DIFFUSIONE

POPOLAZIONE RESIDENTE MINORENNE

OR1. Innovazione e Ricerca per l'olio Extra Vergine di Oliva dell'alto Garda Trentino

La banca dati degli oli monovarietali: un supporto alle scelte tecnologiche

FRANTOIO CARATTERI VEGETATIVI E PRODUTTIVI. Albero Vigoria: Portamento della chioma: Densità della chioma: elevata espanso densa

Schede elaiografiche del germoplasma di olivo del Friuli Venezia Giulia e del Collio Sloveno

Marcatori molecolari

RISCHIO D INFEZIONE SECONDO IL MODELLO IPI INDICE POTENZIALE INFETTIVO

FINALITÀ E PARAMETRI DI QUALITÀ DEL CONCORSO

Trasferimento di innovazioni nella gestione agronomica dell oliveto

RISCHIO D INFEZIONE SECONDO IL MODELLO IPI INDICE POTENZIALE INFETTIVO

Risultati della Ricerca

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELL EMILIA ROMAGNA MISURA AZIONE 7 - AGROBIOIVERSITA

Da Regione del Garda olivicoltura di frontiera Giovedì 07 Maggio :00

Coltivazione biologica e trasformazione del pomodoro da industria: effetti su qualità e caratteristiche nutrizionali dei prodotti BioPomNutri

SCHEDA TECNICA PER L ISCRIZIONE AL REGISTRO

SangioveSE R 10 R 24. Sangiovese

Aspetti pomologici e qualitativi dei materiali di propagazione

LECCINO CARATTERI VEGETATIVI E PRODUTTIVI. Albero Vigoria: Portamento della chioma: Densità della chioma: elevata espanso densa

da lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;

Risultati della Ricerca

BIOTECNOLOGIE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI TIPICHE TOSCANE : OLIO, CASTAGNE, TARTUFO, MIELE, Antonella Autino

SCHEDE AMIGDALOGRAFICHE

Abbinamenti olio cibo Parte 1

Caldera. Non ricordo con esattezza il momento in cui è nata la consapevolezza che questo fosse il mio percorso.

Tab. 6.1 Quadro sinottico delle superfici dei Parchi con le variazioni previste dal Programma regionale

DAL 1920 GRAND CRU OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA MONTELEONE D ORVIETO - TERNI - UMBRIA - ITALIA

Elementi di Genetica Vegetale

Olivo Nostrale di Rigali

Progetto : Sviluppo dell olivicoltura da olio nelle province emiliane : risultati e prospettive Sviluppo dell olivicoltura da olio in Emilia

Le collezioni regionali di olivo La collezione del CNR ISAFoM

Risultati e prospettive della selezione del mais per la riduzione del contenuto in acido linoleico

ALLA SCOPERTA DELLE VARIETÀ AUTOCTONE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture frutticole > OLIVO DA OLIO

"Il Controllo per gli Oli D.O.P. Dott. Franco Spada Presidente ARPO Emilia-Romagna

pomodoro industria La ricerca italiana si presenta...

c l a s s i f i c a z i o n e

Nuovo che avanza. Tipologia: Nome del frutto: Ciliegio. Ferrovia (su G5)

Enzo Bertoldi ASTER Scienza Tecnologia Impresa OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA DEI PROCESSI NELL INDUSTRIA ALIMENTARE. Parma, 17 aprile 2007

OLIO VERGINE D OLIVA. Le sostanze fenoliche. Punti fondamentali legati all'ottenimento di un prodotto di alta qualità sono i seguenti:

Terre. Varano. La Passione del Coltivare

Nuovo strumenti di difesa dalla mosca olearia: RISULTATI DI TRATTAMENTI A BASE DI CAOLINO

Pannelli G., Alfei B., I parametri importanti per scegliere le cultivar. Olivo e Olio, 6:

IL LABORATORIO DipSA-AREA COLTURE ARBOREE. Serena Venturi, Chiara Pastore, Paolo De Franceschi, Ilaria Filippetti, Luca Dondini

Cipolla di Treschietto: da risorsa ad opportunità per lo sviluppo del territorio

CIPA-AT Grosseto Progetto WTWO ( Matricola : 2011GR CUP : ) OLIO E TERRITORIO. Provincia di Grosseto DOP SEGGIANO IGP TOSCANO

La coltivazione e difesa dell olivo

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella

MORAIOLO CARATTERI VEGETATIVI E PRODUTTIVI. Albero Vigoria: Portamento della chioma: Densità della chioma: limitata assurgente mediamente densa

CONFRONTO DATI METEO SERIE STORICA E ANNO 2016

ORPICCHIO. Vitis vinifera L.

ASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA

OLIO EXTRA VERGINE D OLIVA TERRE ETRUSCHE

CORSO PER ASPIRANTI ASSAGGIATORI DI OLIO DI OLIVA

Mercato all origine. Settimana 48^, dal 23 al 27 novembre Olio extravergine convenzionale

Bianchera-Belica, una varietà di olivo

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione

Piante da Frutto. Tipologia: Nome del frutto: Albicocco. Aurora

PROCLAMAZIONE DEI RISULTATI DELLA SHELF LIFE CONFRONTO ANALISI CHIMICHE E SENSORIALI DEGLI OLI VINCITORI

La documentazione sui vitigni italiani: così utile eppure così carente.

mutazione di fuji selezionata da Austin Nelson NZ PERCORSO DI SELEZIONE GENETICO-SANITARIA PRESSO LE STRUTTURE DI VENETO AGRICOLTURA

Le esperienze in Romagna, Toscana e Sardegna

ALBICOCCO. CULTIVAR: Cibo del Paradiso

Nocciolo Noce e Castagno Tecnica e opportunità

Introduzione e Valorizzazione del Cardo a fini energetici in Sicilia

IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLA VITE IN LIGURIA TRAMITE SELEZIONE CLONALE

Frutti Antichi. Tipologia: Nome del frutto: Pesco. Orion

varietà e portinnesti consigliati

Mancozeb controlla le principali patologie dell olivo

ALLEGATO A - SEZ. 4. Agenzia Regionale per lo Sviluppo e L'innovazione in Agricoltura nel Lazio via Rodolfo Lanciani, ROMA

MOSCATO BIANCO. Vitis vinifera L.

SCHEDE PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE ARANCIO

Transcript:

Descrizione morfologica

CARATTERISTICHE AGRONOMICHE: Produttività Rizogenesi Entrata in produzione Epoca fioritura Compatibilità Epoca Maturazione Caratteristiche olio ELEVATA ELEVATA 3 ANNI FINE MAGGIO INIZIO GIUGNO AUTOCOMPATIBILE FINE OTTOBRE FRUTTATO MEDIO (MANDORLA E LIEVE CARCIOFO) Resa al Frantoio 16.8% SENSIBILE ALLA MOSCA, HA TOLLERATO I RECENTI ABBASSAMENTI DI TEMPERATURA CLONE FRANTOIO

CARATTERISTICHE AGRONOMICHE: Produttività Rizogenesi Entrata in produzione Epoca fioritura Compatibilità Epoca Maturazione Caratteristiche olio BUONA ELEVATA 3 ANNI INIZIO GIUGNO AUTOINCOMPATIBILE FINE OTTOBRE FRUTTATO MEDIO (MANDORLA) Resa al Frantoio 12% SENSIBILE ALLA MOSCA, E AGLI ABBASSAMENTI DI TEMPERATURA CLONE LECCINO

CARATTERISTICHE AGRONOMICHE: Produttività Rizogenesi Entrata in produzione Epoca fioritura Compatibilità Epoca Maturazione Caratteristiche olio ELEVATA ELEVATA 3 ANNI PRIMA DECADE DI GIUGNO AUTOCOMPATIBILE?? METÀ NOVEMBRE FRUTTATO MEDIO - INTENSO (POMODORO, CARCIOFO, ERBE AROMATICHE. AMARO INTENSO) GENOTIPO SCONOSCIUTO Resa al Frantoio 10% TOLLERA ABBASSAMENTI DI TEMPERATURA E NON PRESENTA ATTACCHI DI MOSCA

CARATTERISTICHE AGRONOMICHE: Produttività Rizogenesi Entrata in produzione Epoca fioritura Compatibilità Epoca Maturazione Caratteristiche olio BUONA ELEVATA 3 ANNI INIZIO GIUGNO AUTOCOMPATIBILE?? INIZIO NOVEMBRE FRUTTATO MEDIO (POMODORO, CARCIOFO, ERBE AROMATICHE) GENOTIPO SCONOSCIUTO Resa al Frantoio 14% TOLLERA ABBASSAMENTI DI TEMPERATURA E NON PRESENTA ATTACCHI DI MOSCA

CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE

ORIGINE DEL MATERIALE: 17 accessioni (provincia di Piacenza) 44 accessioni (provincia di Reggio Emilia) 217 piante 58 accessioni (provincia di Parma) 98 accessioni (provincia di Modena) Cultivar confronto (60) prelevate nei campi collezione presso: -CNR IBIMET Bologna -Istituto Sperimentale per l olivicoltura Rende (Cosenza) -CNR IVALSA Firenze

MARCATORI MOLECOLARI MICROSATELLITI o SSR (simple sequence repeat) Individuano regioni di DNA caratterizzate da una ripetizione in tandem di una stessa sequenza di 1-6 basi azotate. FUNZIONI Analisi di identificazione varietale (fingerprinting) Studi di filogenesi Studi di mappe genetiche Isolamento e clonaggio di geni agronomicamente utili Alta trasferibilità CARATTERISTICHE

RISULTATI i marcatori SSR hanno individuato 39 Genotipi emiliani 10 sinonimie (cv nazionali) 29 genotipi in attesa di identificazione

SANTA CATERINA

(Barranco et al., 2000) CARATTERISTICHE Diffusa in Lucchesia Cultivar da mensa Resa in olio bassa Pianta adatta a climi freschi Sensibile alla mosca, alla rogna e al cicloconio

FRANTOIO

(Barranco et al., 2000) CARATTERISTICHE Diffusa in Toscana e in numerosi paesi olivicoli Cultivar da olio Resa in olio media Sensibile alla mosca, alla rogna e al freddo Ottimo impollinatore

LECCIO DEL CORNO

(Cimato et al., 2001) CARATTERISTICHE Diffusa in Toscana (San Casciano Val di Pesa, FI) Cultivar da olio Resa in olio media Pianta tollerante al cicloconio Pianta adatta ai climi freschi

MAURINO

(Cimato et al., 2001) CARATTERISTICHE Diffusa in Toscana (Lucchesia) Cultivar da olio Resa in olio media Pianta tollerante al cicloconio Pianta adatta ai climi freschi

GRAPPUDA

(Rotondi et al., 2004) CARATTERISTICHE Diffusa in Romagna (Forlì) Cultivar da olio Resa in olio elevata Mediamente tollerante ai comuni parassiti animali e vegetali Scarsa tolleranza al freddo

LECCINO

(Barranco et al., 2000) CARATTERISTICHE Diffusa in Toscana e molte zone olivicole Cultivar da olio Resa in olio medio bassa Cultivar tollerante il freddo, occhio di pavone, carie e rogna Cultivar sensibile alla fumaggine Alcuni cloni risultano essere tolleranti al freddo

MORAIOLO

(Barranco et al., 2000) CARATTERISTICHE Diffusa in Toscana e molte zone olivicole Cultivar da olio Resa in olio elevata Sensibile al cicloconio, rogna, fumaggine e carie Tollera i terreni a ridotta umidità

ASCOLANA TENERA

(Barranco et al., 2000) CARATTERISTICHE Diffusa nelle Marche e nel centro Italia Cultivar da mensa Resa in olio bassa Pianta tollerante al freddo, occhio di pavone, rogna e carie Sensibile alla mosca

GHIACCIOLO

(Rotondi et al., 2004) CARATTERISTICHE Diffusa nel Brisighellese Cultivar da olio Resa in olio media Pianta tollerante ai più comuni parassiti

NOSTRANA DI BRISIGHELLA

(Rotondi et al., 2004) CARATTERISTICHE Diffusa nelle valli del Senio e del Lamone Cultivar da olio Resa in olio media Pianta tollerante ai più comuni parassiti

DIFFUSIONE E PRESENZA PERCENTUALE CV NAZIONALI FRANTOIO 23.5% (tutte le province) Distrib. cvs SANTA CATERINA MORAIOLO LECCINO 13.3% (provincia di Parma) 7.3% (tutte le province) 6.5% (province di Modena e Piacenza) GRAPPUDA 4.1% (provincia di Modena) NOSTR. BRISIGHELLA 1.4% (provincia di Modena) 60% ASCOLANA TENERA <1% (province di Parma e Piacenza) GHIACCIOLO <1% (provincia di Modena) LECCIO DEL CORNO <1% (provincia di Modena) MAURINO <1% (provincia di Parma)

Probabile origine del germoplasma emiliano origine Liguria? Romagna Toscana settentrionale

Leccio del Corno Ascolana Tenera Leccino Santa Caterina Frantoio Maurino Nostrana di Brisighella Diffusione

Caratteristiche chimiche e sensoriali degli oli emiliani

A Indici di maturazione Cultivar Growing area 2003 2004 Leccio del Corno Tuscany 2,33 1,10 Leccio del Corno Emilia-Romagna 2,41 1,57 Minerva Tuscany 4,05 4,15 Minerva Emilia-Romagna 4,36 4,02 Cultivar Growing area Free Peroxide K232 K270 Delta K acidity number 2003 Leccio del Corno Tuscany 0,37 9,57 1,632 0,125-0,004 Leccio del Corno Emilia-Romagna 0,40 10,18 1,611 0,073-0,003 Minerva Tuscany 0,33 10,93 1,523 0,091-0,004 Minerva Emilia-Romagna 0,30 12,83 1,614 0.062-0,005 2004 Leccio del Corno Tuscany 0,37 9,20 1,206 0,092-0,004 Leccio del Corno Emilia-Romagna 0,40 9,20 1,346 0,109-0,005 Minerva Tuscany 0,35 11,16 1,059 0,097-0,003 Minerva Emilia-Romagna 0,33 13,71 1,274 0,065-0,003 Cultivar Growing area Total OSI time phenols 2003 Leccio del Corno Tuscany 375,66 29,50 Leccio del Corno Emilia-Romagna 329,37 27,63 Minerva Tuscany 339,66 28,80 Minerva Emilia-Romagna 343,16 29,78 2004 Leccio del Corno Tuscany 429,66 32,50 Leccio del Corno Emilia-Romagna 395,40 30,67 Minerva Tuscany 340,00 31,78 Minerva Emilia-Romagna 324,30 32,32

Contenuti in acido oleico 100 90 80 70 60 50 Serie1 40 30 20 10 0 L N K B M P G A D F E H J O C MODENA PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA

Contenuti (%) in acido linoleico 10 9 8 7 6 5 Serie1 4 3 2 1 0 I L N K B M P G A D F E H J O C MODENA PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA

contenuti in fenoli totali 350 300 250 mg acido gallico/kg olio 200 150 100 Serie1 50 0 I L N K B M P G A D F E H J O C MODENA PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA

Per concludere: Una DOP Colli d Emilia?

ATTORI Università di Parma Prof. Andrea Fabbri Dr. Tommaso Ganino Dr. Deborah Beghè Dr. Annalisa Silvanini Università di Piacenza Dr. Virginia Ughini IPSAA Spallanzani (MO) Prof. Claudio Plessi IBIMET CNR (BO) Dr. Annalisa Rotondi

GRAZIE PER L ATTENZIONE